La vostra Top 20 musicale

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5
casper-21
00giovedì 19 settembre 2013 14:36
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Testo nascosto - clicca qui



16. BLUR - 13 (1999)

Il precedente è l'album della svolta e dell'addio alle catene del britpop, questo è l'album del viaggio, quello in cui decidono proprio di partire per un'altra dimensione. Un album coraggioso come poche volte può capitare di sentire da un gruppo già così affermato (cioè, la cosa più pop qua dentro è forse Coffee & TV, per dire ...), un album decisamente maturo, ma soprattutto raffinato e con un senso di "artistico" che esce da ogni nota. Ma allo stesso tempo un album in cui gli autori danno l'idea di perdersi, perdersi principalmente nei meandri dei loro nuovi gusti e di una accresciuta cultura, tanto da citare chiaramente Sun Ra (lo space is the place di Battle è palese) o giocare con il gospel. E proprio Tender rimane ancora oggi una delle più belle canzoni in assoluto degli ultimi vent'anni.
Certo, le scelte artistiche di 13 sono così ardite che da qui i Blur non potranno fare altro che sfaldarsi, non rinunciando comunque a sfornarci altri capolavori quali Music Is My Radar o Don't Bomb When You're The Bomb.

casper-21
00giovedì 19 settembre 2013 14:42
Re: Re: Re: Re:
King of OWW, 19/09/2013 00:19:




mi sa che ascolterò un po' tutto di sto dalek, ottima consiglio, grazie mille [SM=j3541058]




Comunque gruppo, non singolo individuo.
Se capita meritano molto anche live, fan partire subito una fumana della madonna e in pratica fai pure fatica a vederli mentre suonano, creano un'atmosfera molto cupa, da apocalisse.
Uno/Due
00venerdì 20 settembre 2013 14:09
fate fate che segno tutto [SM=x2584264]
Eric Packer
00venerdì 20 settembre 2013 14:21
16. SLINT - Spiderland (1991)



Sarà una scelta banale, ma al di là di tutta la "leggenda" questo rimane un disco della madonna. Adoro tutto di questo album: dalla copertina di Will Oldham (!) ai testi surreali, ai mormorii alienati, per passare alle chitarre schizofreniche e alle pesanti percussioni. Un'opera pazza e oscura, definitivamente all'altezza della sua fama.
Difficile scegliere un pezzo significativo, dato che i brani non sono molti ma tutti bellissimi. Vado con la sempre classica traccia di chiusura, visto che è anche presente nella colonna sonora del film che (credo) ha dato il nick a casper. Così mi perdona per i Refused [SM=x3459120]

casper-21
00venerdì 20 settembre 2013 14:34
Re:
Vado con la sempre classica traccia di chiusura, visto che è anche presente nella colonna sonora del film che (credo) ha dato il nick a casper. Così mi perdona per i Refused [SM=x3459120]




Sì.

Eric Packer
00venerdì 20 settembre 2013 20:03
15. POGUES - Rum, Sodomy & the Lash (1985)



Mentre sto scrivendo ascolto Wild Cats of Kilkenny con una birra in lattina del discount in parte. Per chi come me ama l'ubriachezza, le serate al bar, le giornate allo stadio questo è un disco perfetto. Ascoltato da sobrio non perde comunque niente, si sente il sangue dell'Irlanda. La voce di MacGowan è perfetta, i suoi testi bellissimi. E anche le rivisitazioni dei classici, come Dirty Old Town, vivono una nuova vita. Il must have di ogni amante della verde terra e della spumeggiante bevanda.

mickfoley82
00venerdì 20 settembre 2013 20:05
I Pogues !!! d'oh!...ce li avrei anch'io....beh mettero' l'altro disco. [SM=x2584278]
Eric Packer
00venerdì 20 settembre 2013 20:10
Re:
mickfoley82, 20/09/2013 20:05:

I Pogues !!! d'oh!...ce li avrei anch'io....beh mettero' l'altro disco. [SM=x2584278]




Io avevo pensato al best of, ma l'avevo già fatto per i New Order.
Ma anche If I Should Fall from Grace With God è una perla (se è quello l'altro disco a cui ti riferisci).
El Scorcho
00venerdì 20 settembre 2013 20:11
Lode alla Kilkenny.
Eric Packer
00venerdì 20 settembre 2013 20:13
Amen
mickfoley82
00venerdì 20 settembre 2013 20:18
Io sono stato a Kilkenny anche....era meglio se andavo a vedermi il sud oltre a dublino e galway....ma finii li...una ciocca storica...e poi tanta febbre pero [SM=x2584240] ...io e il mio amico siamo stati anche abbordati da un gruppo di irlandesi cesse come poche..sbronzissime in serata conigliette un disastro...

Come si il disco è quello...anche se a rum,sodomy son piu legato....eun altro disco a cui son molto legato è Hell's Ditch.
Eric Packer
00venerdì 20 settembre 2013 20:22
Re:
mickfoley82, 20/09/2013 20:18:

Io sono stato a Kilkenny anche....era meglio se andavo a vedermi il sud oltre a dublino e galway....ma finii li...una ciocca storica...e poi tanta febbre pero [SM=x2584240] ...io e il mio amico siamo stati anche abbordati da un gruppo di irlandesi cesse come poche..sbronzissime in serata conigliette un disastro...

Come si il disco è quello...anche se a rum,sodomy son piu legato....eun altro disco a cui son molto legato è Hell's Ditch.




Io Dublino l'ho evitata, troppo "britannica"/"europea". Io e il mio vecchio ci siam pigliati l'albergo a Clarenbridge, e da lì andavamo o a Galway o al pub. La cosa migliore dell'Irlanda, dopo la birra [SM=x2584190] , sono state le Cliffs of Moher e le isole Aran [SM=x2584208] .
Quuando torno voglio andare nell'Ulster però, so che non c'è un cazzo ma è una mia fissazione Belfast.
Steven Seagull
00venerdì 20 settembre 2013 21:06
Mi accodo agli estimatori dei Pogues (che a 'sto punto mi toccherà togliere dalla topnonsoquante per amor di varietà [SM=x2584263] ).
Stesse preferenze di Mick, con l'aggiunta di "Rainy Night in Soho" (che adoro alla follia) dall'EP Poguetry in Motion.



Non sono mai stato in Irlanda, però. [SM=x2584921]
mickfoley82
00sabato 21 settembre 2013 01:21
Re: Re:
Eric Packer, 20/09/2013 20:22:




Io Dublino l'ho evitata, troppo "britannica"/"europea". Io e il mio vecchio ci siam pigliati l'albergo a Clarenbridge, e da lì andavamo o a Galway o al pub. La cosa migliore dell'Irlanda, dopo la birra [SM=x2584190] , sono state le Cliffs of Moher e le isole Aran [SM=x2584208] .
Quuando torno voglio andare nell'Ulster però, so che non c'è un cazzo ma è una mia fissazione Belfast.




ma io ci son stato nel 2003 con l'interrail e obbiettivamente non vedi tutto o meglio se vuoi vedere tutto bene spendi troppi soldi e in Interrail nn va bene...se vuoi farlo abbastanza economico.
In quell'Interrail abbiam visto anche Londra,un po di nord francia,edinburgo(spettacolo [SM=x2584254] )...inverness con lago di lockness e poi un po di irlanda,dublino(la dublino vecchia a me piace assai),galway e poi dovevam scegliere cork o appunto Kilkenny perche stavamo in fissa per sta birra e volevamo vedere il paese(niente di che).

Ma c'erano dei posti che avrebbero meritato,,ma dovevam andare in bus e costava come il porco dio.

L'irlanda è da andarci in aereo e girarla in macchina o coi mezzi,ma potendo spendere e vedere bene solo li.

Camminare a Dublino cmq al mattino presto nelle zone dei locali è inquietante nel vedere quanti fusti vuoti di guinness ogni pub smaltiva...impressionante davvero.
-Voices-
00sabato 21 settembre 2013 01:53
Oddio cosa c'è a Galway di così bello?

Io ci sono stato in prima media 15 giorni e mi son goduto poco il tutto, però ricordo i Cliff of Moher e l'isola dove si gira in bicicletta [SM=x2584264]


[SM=x2584254] [SM=x2584254] [SM=x2584254] [SM=x2584254]
mickfoley82
00sabato 21 settembre 2013 02:21
Re:
-Voices-, 21/09/2013 01:53:

Oddio cosa c'è a Galway di così bello?

Io ci sono stato in prima media 15 giorni e mi son goduto poco il tutto, però ricordo i Cliff of Moher e l'isola dove si gira in bicicletta [SM=x2584264]


[SM=x2584254] [SM=x2584254] [SM=x2584254] [SM=x2584254]






Sognavo l'irlanda...il modo di essere irlandese.....Galway dal mio punto di vista è il posto che meglio ha rappresentato e rappresentava quel tipo di irlanda che dicevo e pensavo io.
-Voices-
00sabato 21 settembre 2013 02:30
Io purtroppo ricordo poco: le sterminate distese verdi, la pioggia improvvisa e fine e soprattutto i gelati col flake [SM=x2584264]

L'università era stupenda [SM=x2584279] [SM=x2584279]
mickfoley82
00sabato 21 settembre 2013 02:37
galway è sull'oceano...non è che abbia niente di che....diciamo che io l'irlanda la sognavo soprattutto come vita da pub...l'atmosfera irlandese.
Entri e ti bevi due guinness entra uno e suona il violino....entra magari un altro con chitarra e si aggrega..si canta si balla....si esce sbronzi tutti amici e si ritorna a casa in albergo ecc...folk irlandese,guinness o simili...sbronze....e poi l'oceano ecco galway ha rappresentato al meglio tuto cio.
mickfoley82
00sabato 21 settembre 2013 19:03
Inizio a farla anch'io.Inseriro' i dischi anche italiani che piu' hanno segnato la mia vita',i periodi ecc ecc.
Non faro' critiche tecniche agli album,non ne sarei in grado.Cerchero' di raccontare il disco brevemente e accostarlo ai periodi della mia vita.

25.Nomadi - Ma che film la vita - Live (1992)




Ebbene si parto con questa band italiana.Il mio primo vero amore musicale ero poco piu che bambino un innamoramento vero e intenso soprattutto per lui il compianto Augusto Daolio;Uomo,cantante,poeta pittore e quant'altro.
Dopo i fasti degli anni 60 e 70,le collaborazioni con Guccini,le hit ,gli anni 80 per Augusto e i Nomadi sono una decade di passaggio.Stentano nelle vendite,stentano nella creativita'(anche se qualche buon disco lo partoriscono) e soprattutto entra in crisi la band storica Augusto e Beppe(fondatori) contro il batterista lancillotti e il chitarrista Chris Dennis.
La crisi porta all'uscita di Lancillotti e Dennis e l'ingresso dei giovani Falzone e Campani.
Gli anni 90 portano nuova linfa in studio escono Solo Nomadi e soprattutto Gente come Noi.
Il 1992 pero' è un anno tragico per i Nomadi,muore il bassista e Augusto leader storico viene colpito da cancro ai polmoni.Nonostante questo Ago non annulla il tour di Gente Come Noi e fino ad Agosto di quell'anno gira le piazza con la forza di sempre.Ad Agosto i Nomadi annullano il tour per il peggioramento delle condizioni di Augusto che morira' ad Ottobre di quell'anno.
Questo disco è appunto il tour 92...Mi fa venire sempre i brividi come la prima volta,Augusto nonostante la malattia ha una voce perfetta,anzi forse una sua voce come mai la si è sentita in un disco live o di studio dei Nomadi.
Canzoni storiche ,canzoni nuove in un mix fantastico di emozioni.
Sempre Nomadi!
Ecco anche se negli anni a seguire fino ai primi 2000 li seguivo i Nomadi anche in certi concerti,dico che se si fossero sciolti dopo questo disco sarebbe stato meglio per tutti.

Matthew Holden
00sabato 21 settembre 2013 19:17
Apro e chiudo parentesi solo per dire che Chris Dennis l'anno scorso era il mio professore di traduzione! [SM=x2596167]
mickfoley82
00sabato 21 settembre 2013 19:27
Re:
Matthew Holden, 21/09/2013 19:17:

Apro e chiudo parentesi solo per dire che Chris Dennis l'anno scorso era il mio professore di traduzione! [SM=x2596167]




si lascio' malissimo coi nomadi....e dopo che mori augusto,mi piaceva quasi di piu la band locale che tirarono su dennis e lancillotti,rispetto ai nomadi di carletti.
casper-21
00domenica 22 settembre 2013 12:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Testo nascosto - clicca qui



15. FIRESIDE - Uomini D'Onore (1998)

Il misconosciuto capolavoro del post punk nordico. Quattro svedesi che portano all'apice il sound washingtoniano, prendendo il modello di base dei Fugazi, mettendoci fughe chitarristiche più ariose, spostandolo verso l'alternative rock del periodo. La struttura primordiale rimane quella del punk, ma il talento compositivo la amplia, mantenendo un enorme impatto frontale ma mettendo in primo piano anche il lato emotivo. E le chitarre su tutto, sempre in primo piano, sempre pronte a divagare dove non dovrebbero andare. Dimostreranno in futuro di essere fenomenali anche in altri territori, passando dal saper scrivere grandiosi ballate ad un successivo ottimo album (Elite) completamente diverso, verso una sorta di space rock da viaggio.



(avrei voluto mettere altri pezzi ma su youtube c'era solo questo [SM=x3467786] )
casper-21
00martedì 24 settembre 2013 15:57
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Testo nascosto - clicca qui



14. ARCADE FIRE - Funeral (2004)

Il miglior album del nuovo secolo? Molto probabilmente la risposta non può che essere affermativa. Per livello qualitativo, per classe, per peso specifico, per influenza, per aver messo d'accordo proprio tutti, per aver saputo assorgere al ruolo non solo di classico, ma di "leggenda" in così breve tempo, cosa ineguagliata e probabilmente ineguagliabile in tempi moderni. Gli sposini canadesi danno vita ad un indie pop da "siamo sempre in festa" che conquista chiunque lo ascolti, con un livello compositivo magistrale ed un insieme di canzoni una più magnifica dell'altra. Veri e propri inni con una carica melodica e dei crescendo che scaldano il cuore dell'ascoltatore; poche volte la perfezione fu più vicina. E ancora oggi se lo ascolti ti rendi conto di come sia invecchiato meravigliosamente, e mantenga inalterata tutta la propria magia; un altro perché da aggiungere all'elenco iniziale.
In più ho avuto la fortuna di scoprirlo ed innamorarmene appena uscito, mentre ancora era abbastanza sconosciuto, essendo assurto al suo giusto rango solo con qualche mese di vita addosso, il che me lo ha anche lasciato godere ancora di più.

Greg Valentine
00martedì 24 settembre 2013 23:04
Senza ripetere gli stessi artisti (senno mi sbrigo a prima a dire discografia dei primi tre citati):

1) Physical Graffiti - Led Zeppelin [1975]
2) Animals - Pynk Floyd [1977]
3) Made in Japan - Deep Purple [1972]
4) Anarchy in the UK - Sex Pistols [1976]
5) Closer - Joy Division [1980]
6) Rage Against the Machine - Rage Against the Machine [1992]
7) Rebel Yell - Billy Idol [1983]
8) L.A. Woman - The Doors [1971]
9) Appetite for Destruction - Guns N' Roses [1987]
10) Apostrophe - Frank Zappa [1974]
Uno/Due
00martedì 24 settembre 2013 23:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
casper-21, 24/09/2013 15:57:

Testo nascosto - clicca qui



14. ARCADE FIRE - Funeral (2004)

Il miglior album del nuovo secolo? Molto probabilmente la risposta non può che essere affermativa. Per livello qualitativo, per classe, per peso specifico, per influenza, per aver messo d'accordo proprio tutti, per aver saputo assorgere al ruolo non solo di classico, ma di "leggenda" in così breve tempo, cosa ineguagliata e probabilmente ineguagliabile in tempi moderni. Gli sposini canadesi danno vita ad un indie pop da "siamo sempre in festa" che conquista chiunque lo ascolti, con un livello compositivo magistrale ed un insieme di canzoni una più magnifica dell'altra. Veri e propri inni con una carica melodica e dei crescendo che scaldano il cuore dell'ascoltatore; poche volte la perfezione fu più vicina. E ancora oggi se lo ascolti ti rendi conto di come sia invecchiato meravigliosamente, e mantenga inalterata tutta la propria magia; un altro perché da aggiungere all'elenco iniziale.
In più ho avuto la fortuna di scoprirlo ed innamorarmene appena uscito, mentre ancora era abbastanza sconosciuto, essendo assurto al suo giusto rango solo con qualche mese di vita addosso, il che me lo ha anche lasciato godere ancora di più.




[SM=x2584290]
mickfoley82
00martedì 24 settembre 2013 23:45
24.Queens Of The Stone Age-Songs for The Deaf-2002



Dopo l'iniziale parentesi totalmente affettiva i Nomadi.Questo disco uscito nel 2002 ha avuto un'influenza immensa su di me negli anni a venire.
Scoprii da questo disco un mucchio di roba passata per dire,tipo Mark Lanegan e cio' che era negli anni 80-90 non che parzialmente i Kyuss.
E' stato per un biennio/triennio quasi sempre una delle colonne sonore delle serate con gli amici,specialmente quando si andava via in macchina...spettacolo.

E' stato anche il disco che ha totalmente ucciso il mio retro' musicale da festa di paese pane e salame(non ero solo quello,ma ero anche quello(,appunto Nomadi,Modena city ramblers ecc)...ricollocandomi al centro del tempo in cui vivevo...per poco perche' qualche anno dopo ripersi la bussola.

Il disco che dire?Secondo me è fantastico il piu bello dei Queens.Le presenze di Lanegan e Grohl danno quel qualcosa in piu'.
casper-21
00giovedì 26 settembre 2013 08:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Testo nascosto - clicca qui



13. STONY SLEEP - A Slack Romance (1999)

Ci sono quei gruppi o quegli album che tu adori alla follia, ti sembrano assolutamente strepitosi, e poi in giro sì, magari ne senti parlare anche bene, ma nulla di più, nessun altro (o quasi, in questo caso ho successivamente scoperto una recensione entusiastica di Ozzy Osbourne ?!?!?) li considera così eccezionali. Personalmente ne ho tantissimi, e questo ne è un esempio perfetto. British guitar rock che naviga dalle stesse parti degli Idlewild, per citare un gruppo che successivamente ha avuto più fortuna commerciale di loro, coi Pixies in bella vista, saccheggiando a piene mani dal grunge, volendo emulare Cobain in qualche momento, e sempre con spirito "teenage angst" in primo piano. Qui mettono insieme una dietro l'altra degli inni che rimangono in testa al primo ascolto, senza sbagliare un colpo, ogni traccia è perfetta, e chiudendo con la favolosa Extreme Paranoia.

casper-21
00lunedì 30 settembre 2013 13:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Testo nascosto - clicca qui



12. DJ SHADOW - Endtroducing (1996)

Nel 2002 Muzik ha stilato una classifica dei 50 best dance albums of all time: al primo posto assoluto campeggiava (giustamente) l'esordio di DJ Shadow. Eravamo nella metà degli anni novanta, un periodo assolutamente spettacolare per una certa tipologia di musica elettronica, tra Chemical Brothers, Orb, Underworld, Orbital, Leftfield ecc..., e su tutto e tutti è arrivato a stagliarsi questo capolavoro universalmente riconosciuto, che all'epoca ha messo d'accordo tutti, persino chi era abituato solo agli strumenti è rimasto a bocca aperta dinanzi alla perfezione assoluta raggiunta qui dentro. Josh Davis viene dal mondo dell'hip hop (emblematica qui la traccia "why hip hop sucks in 96"), ne prende la sua parte strumentale, fatta di sampling, breaks ed editing, e ci cuce addosso innumerevoli ispirazioni a 360 gradi (fare il gioco dei rimandi sarebbe eterno), sfornando un album che fa leva prima di tutto sullo spirito, che ti fa stare bene.
Ci sono dischi che fanno la storia della musica; questo fa indubitabilmente parte della categoria.



Eric Packer
00lunedì 30 settembre 2013 15:27
Cazzo mi ero dimenticato [SM=x2584191]

14. GANG OF FOUR - Entertainment! (1979)



Se mi chiedessero oggi cosa secondo me abbia mai prodotto di buono il marxismo risponderei "Entertainment!". La band più politicizzata del post-punk britannico è anche la più "funk", coi giri di basso assassini e i testi che mettono alla berlina il capitalismo. Un mix favoloso e irripetibile, anche per la band stessa che non ha più raggiunto questi livelli. "Ether" esplode come una bomba, "Natural's Not in It" non lascia tregua, "Damaged Goods" è l'inno, "At Home He's a Tourist" il pezzo assassino, "Anthrax" il capolavoro.



casper-21
00giovedì 3 ottobre 2013 14:38
Testo nascosto - clicca qui



11. THE BLOOD BROTHERS - Young Machetes (2006)

Ma potevo mettere Burn, Piano Island, Burn oppure Crimes che era totalmente indifferente. Mai come qui è una scelta che cade prima di tutto sul gruppo invece che sull'album, e alla fine opto per il loro ultimo lavoro più che altro perché quando uscì mi aspettavo un inevitabile calo, pensavo avessero già detto tutto quello che avevano da dire, e che la parabola fosse ormai finita, ed invece hanno sfornato un altro disco dello stesso livello dei due precedenti (i primi due album sono anch'essi ottimi ma parecchio diversi). I Blood Brothers sono stati (e rimarranno per sempre probabilmente) l'ultimo gruppo hardcore che ho adorato alla follia, proprio per la loro capacità di andare oltre al genere, di dire qualcosa di nuovo in un ambito dove la chiusura regna troppo spesso. Il caos e il delirio sonoro regnano sovrani come sempre, e le loro particolarità sono tutte in bella vista, dai favolosi intrecci vocali dei due cantanti al synth di Morgan Henderson (in futuro coi Fleet Foxes!!!) alla incredibile voce disturbata e sguaiata di Johnny Whitney, come sentire un gatto che si fa le unghia su una lavagna, il vero surplus che hanno sempre avuto rispetto a chiunque altro. E poi quella cazzo di apertura "fire ... fire ... fire" fomenta in una maniera esagerata. I Blood Brothers sono disturbanti e malati come veramente pochi altri ma allo stesso tempo sanno piazzare la melodia che ti uccide.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com