Re:
zimbabwe, 29/05/2011 17.09:
Mi spiego meglio.
Alex Ferguson non ha vinto tutto basandosi SOLO su un ciclo di fenomeni. Ferguson ha dato vita almeno a DUE grandi cicli vincenti, dimostrando una capacità di saper leggere il calcio e di sapersi aggiornare che attualmente non ritrovo in nessun altro allenatore.
Guardiola, per quanto mi riguarda, per ora semplicemente ha fatto il suo gestendo una squadra di fenomeni come non se ne vedevano forse da 30 anni.
Ferguson le squadre LE CREA e le fa vincere. Guardiola appena arrivato si è ritrovato la squadra più forte di sempre dai tempi del Milan di Sacchi e Capello.
Si è ritrovato una squadra arrivata terza in campionato quasi 20 punti dietro il Real campione, eliminata in semifinale di Champions dal Manchester (quello di Ronaldo, che fece il treble) senza riuscire a fare mezzo gol, e in fase di smobilitazione viste le imminenti partenze di Ronaldinho (lontano cmq anni luce da quello del 2005), Deco, Zambrotta e Thuram (che si ritirò). Alla fine del ciclo di Rijkaard, per capirci.
Messi e Iniesta erano spesso infortunati e cmq non giocavano da titolari fissi (almeno Messi, mi pare di ricordare) e Pedro era ancora un ragazzino appena integrato nella prima squadra.
Ora, viste le premesse e considerati i risultati dell'ultimo anno di Rijkaard confrontati con il primo di Guardiola, se mi vieni a dire che il buon Pep si è sostanzialmente trovato il giocattolo già pronto, onestamente, in tutta sincerità, cosa dovrei risponderti?
E' la cosa più pressapochista che uno che si ritiene appassionato di calcio possa sostenere, secondo me.
PS Il tutto a prescindere dal confronto tra Guardiola e Ferguson. Stiamo parlando di un fenomeno "new age" (ma pur sempre fenomeno) e un santone sulla cresta dell'onda da 30 anni, conditi da quasi 40 trofei, se non erro. Non è che siccome Pep ha vinto 2 Champions in 3 anni allora è diventato Dio sceso in terra a diffondere il verbo e Ferguson l'ultimo degli stronzi...