Marò italiani a casa per Natale.

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!batista!
00giovedì 20 dicembre 2012 19:39
KOCHI - L'Alta Corte del Kerala ha accolto la richiesta dello Stato italiano: i due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, trattenuti in India, potranno tornare in Italia per due settimane durante le feste natalizie, grazie a un permesso speciale. Al termine della "licenza", entro il 10 gennaio del 2013, i due militari dovranno rientrare in India - dove si trovano da dieci mesi - e affrontare il processo per la morte dei due pescatori indiani.

Per arrivare alla concessione del permesso per i due militari, l'Italia ha accettato di esporsi per una garanzia finanziaria di 60 milioni di rupie, pari a oltre 826 mila euro. Il console generale Gianpaolo Cutillo ha spiegato: "La nostra istanza è stata accolta con alcune condizioni che dovremo meglio verificare dalla lettura dell'ordine". Latorre e Girone dovranno inoltre fornire al commissariato della polizia di Kochi gli indirizzi delle loro abitazioni italiane, i loro numeri di cellulare e i dettagli dei movimenti che prevedono di effettuare una volta rientrati nella Penisola.

Appresa la notizia, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha esternato la sua soddisfazione. Ma anche puntualizzato: "Potremo abbracciare qui questo Natale i nostri Marò, contando che al loro rientro in India, secondo gli accordi, potranno finalmente succedere decisioni della Suprema Corte indiana perché rientrino finalmente in patria per essere sottoposti alla giustizia italiana".

Nel pomeriggio, Napolitano si è collegato in videoconferenza con i due militari. "Sono molto felice di vedervi e spero che quando tornerete in Italia nei prossimi giorni troverete il tempo di venire al Quirinale - le parole di saluto del capo dello Stato rivolto ai marò -. In questo sforzo si sono mobilitate tutte le Istituzioni".

Parlando ai due fucilieri, Napolitano ha quindi rinnovato il suo invito alle autorità di Nuova Delhi: "Rispetteremo l'impegno d'onore preso", ovvero di rispedire in India Girone e Latorre al termine delle due settimane di permesso, ma "ci attendiamo che le autorità indiane rispettino l'impegno a una considerazione equa della vostra posizione". "Voi non eravate nell'Oceano Indiano in vacanza - ha osservato il presidente della Repubblica -, ma per tutelare la navigazione dagli assalti della pirateria. Avete fatto il vostro dovere, e in ogni caso il vostro comportamento non può che essere giudicato dalla giustizia italiana".

Latorre e Girone si sono detti "felici e onorati di conoscerla, signor Presidente, saremo felici di
venirla a trovare al Quirinale". "Tornare a casa - hanno aggiunto i due marò - dopo 10 mesi dalle nostre famiglie è un passo molto importante. E' un giorno di gioia, molto importante. Il nostro governo ci è stato tanto vicino".

Soddisfatto della licenza anche il ministro degli Esteri Giulio Terzi: "E' un grande sollievo. Si è trattato di una prova di sensibilità indiana per i valori più sentiti dal popolo italiano e dalla nostra gente", ha commentato. Così anche il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo: "E' una grande soddisfazione che i nostri due connazionali trascorrano il periodo natalizio in Italia con le loro famiglie", ha detto ospite di Skytg24 appena appresa la notizia.

La decisione della Corte del Kerala arrivata oggi, aveva avuto diversi rinvii (VIDEO). Era attesa da giorni e la delegazione italiana era in apprensione. Nel caso infatti che il giudice non avesse firmato stamattina l'ordine di autorizzazione, i tempi per svolgere tutte le pratiche burocratiche sarebbero stati insufficienti a garantire la partenza prima della vigilia di Natale. Questo tenendo conto sia del fine settimana, sia perché i passaporti dei due marò sono in mano ad un giudice di Kollam, e che sono necessarie le autorizzazioni di vari uffici keralesi prima della partenza.

I legali ieri hanno presentato le ulteriori garanzie chieste alla Repubblica italiana riguardanti la possibile concessione di una 'licenza'. Una fonte italiana che segue direttamente la vicenda ha confermato che "da Roma sono arrivati i documenti necessari". Fra i documenti consegnati alla Corte c'è una lettera di impegno formale firmata dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, con l'impegno "a predisporre ogni mezzo, nell'ambito dei poteri costituzionali di cui dispone il governo, affinché i marò tornino in India alla fine delle due settimane di eventuale licenza".

Subito dopo la sentenza dell'Alta Corte del Kerala, Massimiliano Latorre ha mandato un sms alla sorella Franca sul quale è scritto 'Casa sì', ha raccontato Franca Latorre. "Sono in brodo di giuggiole - ha detto la donna - era da giorni che aspettavano questa notizia. Eravamo in un silenzio assordante, quasi religioso, in attesa che si pronunciassero sulla possibilità di rivederli a Natale".

I marò, accusati di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati somali il 15 febbraio, dal 30 maggio alloggiano in un hotel di Fort Kochi con l'obbligo di firma e il divieto di lasciare la città. Sulla questione di fondo, ovvero la giurisdizione del caso, deve ancora pronunciarsi la Corte Suprema indiana, che però nei giorni scorsi ha rinviato di tre mesi la sentenza.
(20 dicembre 2012)



li rivedranno in india a gennaio? [SM=x3017589]
RenzWK
00giovedì 20 dicembre 2012 19:43
Sti cazzi
Ronald Jeremy Hyatt
00giovedì 20 dicembre 2012 19:44
sta vacanza la paghiamo noi quasi un bel milioncino di euro
Michael Kane
00giovedì 20 dicembre 2012 19:46
Ancora devono dedicare una strada a questi due?
Forse ne hanno uccisi pochi di pescatori. [SM=x2689715]
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 19:46
mortacci loro.
Ayrton 1994
00giovedì 20 dicembre 2012 19:47
Re:
!batista!, 20/12/2012 19:39:

KOCHI - L'Alta Corte del Kerala ha accolto la richiesta dello Stato italiano: i due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, trattenuti in India, potranno tornare in Italia per due settimane durante le feste natalizie, grazie a un permesso speciale. Al termine della "licenza", entro il 10 gennaio del 2013, i due militari dovranno rientrare in India - dove si trovano da dieci mesi - e affrontare il processo per la morte dei due pescatori indiani.

Per arrivare alla concessione del permesso per i due militari, l'Italia ha accettato di esporsi per una garanzia finanziaria di 60 milioni di rupie, pari a oltre 826 mila euro. Il console generale Gianpaolo Cutillo ha spiegato: "La nostra istanza è stata accolta con alcune condizioni che dovremo meglio verificare dalla lettura dell'ordine". Latorre e Girone dovranno inoltre fornire al commissariato della polizia di Kochi gli indirizzi delle loro abitazioni italiane, i loro numeri di cellulare e i dettagli dei movimenti che prevedono di effettuare una volta rientrati nella Penisola.

Appresa la notizia, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha esternato la sua soddisfazione. Ma anche puntualizzato: "Potremo abbracciare qui questo Natale i nostri Marò, contando che al loro rientro in India, secondo gli accordi, potranno finalmente succedere decisioni della Suprema Corte indiana perché rientrino finalmente in patria per essere sottoposti alla giustizia italiana".

Nel pomeriggio, Napolitano si è collegato in videoconferenza con i due militari. "Sono molto felice di vedervi e spero che quando tornerete in Italia nei prossimi giorni troverete il tempo di venire al Quirinale - le parole di saluto del capo dello Stato rivolto ai marò -. In questo sforzo si sono mobilitate tutte le Istituzioni".

Parlando ai due fucilieri, Napolitano ha quindi rinnovato il suo invito alle autorità di Nuova Delhi: "Rispetteremo l'impegno d'onore preso", ovvero di rispedire in India Girone e Latorre al termine delle due settimane di permesso, ma "ci attendiamo che le autorità indiane rispettino l'impegno a una considerazione equa della vostra posizione". "Voi non eravate nell'Oceano Indiano in vacanza - ha osservato il presidente della Repubblica -, ma per tutelare la navigazione dagli assalti della pirateria. Avete fatto il vostro dovere, e in ogni caso il vostro comportamento non può che essere giudicato dalla giustizia italiana".

Latorre e Girone si sono detti "felici e onorati di conoscerla, signor Presidente, saremo felici di
venirla a trovare al Quirinale". "Tornare a casa - hanno aggiunto i due marò - dopo 10 mesi dalle nostre famiglie è un passo molto importante. E' un giorno di gioia, molto importante. Il nostro governo ci è stato tanto vicino".

Soddisfatto della licenza anche il ministro degli Esteri Giulio Terzi: "E' un grande sollievo. Si è trattato di una prova di sensibilità indiana per i valori più sentiti dal popolo italiano e dalla nostra gente", ha commentato. Così anche il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo: "E' una grande soddisfazione che i nostri due connazionali trascorrano il periodo natalizio in Italia con le loro famiglie", ha detto ospite di Skytg24 appena appresa la notizia.

La decisione della Corte del Kerala arrivata oggi, aveva avuto diversi rinvii (VIDEO). Era attesa da giorni e la delegazione italiana era in apprensione. Nel caso infatti che il giudice non avesse firmato stamattina l'ordine di autorizzazione, i tempi per svolgere tutte le pratiche burocratiche sarebbero stati insufficienti a garantire la partenza prima della vigilia di Natale. Questo tenendo conto sia del fine settimana, sia perché i passaporti dei due marò sono in mano ad un giudice di Kollam, e che sono necessarie le autorizzazioni di vari uffici keralesi prima della partenza.

I legali ieri hanno presentato le ulteriori garanzie chieste alla Repubblica italiana riguardanti la possibile concessione di una 'licenza'. Una fonte italiana che segue direttamente la vicenda ha confermato che "da Roma sono arrivati i documenti necessari". Fra i documenti consegnati alla Corte c'è una lettera di impegno formale firmata dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, con l'impegno "a predisporre ogni mezzo, nell'ambito dei poteri costituzionali di cui dispone il governo, affinché i marò tornino in India alla fine delle due settimane di eventuale licenza".

Subito dopo la sentenza dell'Alta Corte del Kerala, Massimiliano Latorre ha mandato un sms alla sorella Franca sul quale è scritto 'Casa sì', ha raccontato Franca Latorre. "Sono in brodo di giuggiole - ha detto la donna - era da giorni che aspettavano questa notizia. Eravamo in un silenzio assordante, quasi religioso, in attesa che si pronunciassero sulla possibilità di rivederli a Natale".

I marò, accusati di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati somali il 15 febbraio, dal 30 maggio alloggiano in un hotel di Fort Kochi con l'obbligo di firma e il divieto di lasciare la città. Sulla questione di fondo, ovvero la giurisdizione del caso, deve ancora pronunciarsi la Corte Suprema indiana, che però nei giorni scorsi ha rinviato di tre mesi la sentenza.
(20 dicembre 2012)



li rivedranno in india a gennaio? [SM=x3017589]




se non vuoi vedere una bella bomba atomica radere al suo l'Italia, ti conviene sperare di si [SM=x2951572]
Jake"thesnake"Roberts
00giovedì 20 dicembre 2012 19:48
Non facciamoli tornare in India,così scoppia un bell'incidente diplomatico!!! [SM=x2828597]
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 19:49
Re:
Jake"thesnake"Roberts, 20/12/2012 19:48:

Non facciamoli tornare in India,così scoppia un bell'incidente diplomatico!!! [SM=x2828597]




l'india se prende troppo slancio per invaderti arriva fino al portogallo....
KaiserSp
00giovedì 20 dicembre 2012 19:51
onestamente mi pare un enorme autogol da parte dell'india

chi da la certezza che i due presunti assassini non vengano "trattenuti per motivi non meglio specificati" dalle autorità italiani una volta scaduto il permesso?

e poi per quanto? 800.000E? (cifra ridicola per uno stato ricco come l'Italia!)

io mai e poi mai li avrei rispediti indietro perchè in questi casi, pur con tutte le garanzie sottoscritte, nessuno mi darebbe la certezza che poi mi vengano riconsegnati visto che ogni nazione non vede di buon occhio quando un proprio cittadino viene giudicato da altri

a meno che sotto sotto ci siano degli accordi, non rivelati ai media, per i quali all'italia conviene restituirli necessariamente entro i limiti stabiliti
Jake"thesnake"Roberts
00giovedì 20 dicembre 2012 20:00
Re:
KaiserSp, 20/12/2012 19:51:


a meno che sotto sotto ci siano degli accordi, non rivelati ai media, per i quali all'italia conviene restituirli necessariamente entro i limiti stabiliti




L'Italia li deve riconsegnare altrimenti scoppia un incidente diplomatico e già l'Italia di suo sta sul cazzo a molti,figurati se combinano una cazzata del genere...
TSEEMOD
00giovedì 20 dicembre 2012 20:00
Vicenda ridicola.
Incredibile come i media poi stian giudicando questi assassini(colposi o dolosi, non cambia il fatto che hai sparato) come eroi.

Vacanze in Italia a 826k € [SM=x3102711] [SM=x3102712]
KaiserSp
00giovedì 20 dicembre 2012 20:07
Re: Re:
Jake"thesnake"Roberts, 20/12/2012 20:00:


L'Italia li deve riconsegnare altrimenti scoppia un incidente diplomatico e già l'Italia di suo sta sul cazzo a molti,figurati se combinano una cazzata del genere...



anche col brasile era scoppiato l'incidente diplomatico per il caso battisti, ma alla fine i rapporti tra i due paesi sono buoni... e battisti è rimasto là

sinceramente parlando, 800.000E mi sembrano una cifra buona solo per dare ai media qualcosa di cui parlare, ma sotto banco devono esserci di sicuro altri accordi secondo i quali all'italia conviene restituire i due soldati puntuali ed impacchettati...

...a meno che in india non siano diventati ingenui all'improvviso!
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 20:14
Re:
KaiserSp, 20/12/2012 19:51:

onestamente mi pare un enorme autogol da parte dell'india

chi da la certezza che i due presunti assassini non vengano "trattenuti per motivi non meglio specificati" dalle autorità italiani una volta scaduto il permesso?

e poi per quanto? 800.000E? (cifra ridicola per uno stato ricco come l'Italia!)

io mai e poi mai li avrei rispediti indietro perchè in questi casi, pur con tutte le garanzie sottoscritte, nessuno mi darebbe la certezza che poi mi vengano riconsegnati visto che ogni nazione non vede di buon occhio quando un proprio cittadino viene giudicato da altri

a meno che sotto sotto ci siano degli accordi, non rivelati ai media, per i quali all'italia conviene restituirli necessariamente entro i limiti stabiliti



il fatto e' che sono in attesa di giudizio, e quindi li mandano in una specie di permesso a passare le festivita' sacre (perche' per gli indiani le festivita' sono tutte sacre) con la famiglia, com'e' tradizione del popolo dei detenuti.
questa mi pare una scelta molto civile e uno schiaffo all'Italia, che se non rimanda indietro i due maro' fa una figura di merda colossale.
detto questo penso che gli 800k euro siano una cauzione abbastanza sensata visto che in teoria e' sempre a carico dei detenuti (che poi in questo caso li paga l'Italia e' un altro conto).

wls84
00giovedì 20 dicembre 2012 20:16
magari muoiono
PedigreeRules!
00giovedì 20 dicembre 2012 20:20
Re:
TSEEMOD, 20/12/2012 20:00:

Vicenda ridicola.
Incredibile come i media poi stian giudicando questi assassini(colposi o dolosi, non cambia il fatto che hai sparato) come eroi.

Vacanze in Italia a 826k € [SM=x3102711] [SM=x3102712]



a parte il fatto che non hai capito un cazzo (ma non solo tu [SM=x3102711] ) perchè non si parla di soldi da spendere ma solo di una cauzione, sarei felice se ce li tenessimo a casa pagando anche il miiione de euro.
ma mica per fargliela passare in carrozza, ma per fare in modo che abbiano un processo equo e non gestito da 4 faccie da culo mangia pollo al curry che è un anno che continuano a rinviare per i cazzi loro.
puzzoni del cazzo.

affanculo bollywood. [SM=x2584293]


Rapper 30
00giovedì 20 dicembre 2012 20:21
Soliti privilegi
PedigreeRules!
00giovedì 20 dicembre 2012 20:23
Re:
Rapper 30, 20/12/2012 20:21:

Soliti privilegi



ma privilegi de che? che son 10 mesi che son li ad ammuffire con un rinvio via l'altro.
= Sean Mallory =
00giovedì 20 dicembre 2012 20:24
Re: Re:
PedigreeRules!, 20/12/2012 20:23:



ma privilegi de che? che son 10 mesi che son li ad ammuffire con un rinvio via l'altro.




Verissimo, per carità. Ma sei sicuro che una volta rientrati in Italia verrebbero processati?

Agli occhi dell'opinione pubblica son due cazzo di eroi.
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 20:26
Re: Re:
PedigreeRules!, 20/12/2012 20:20:



a parte il fatto che non hai capito un cazzo (ma non solo tu [SM=x3102711] ) perchè non si parla di soldi da spendere ma solo di una cauzione, sarei felice se ce li tenessimo a casa pagando anche il miiione de euro.
ma mica per fargliela passare in carrozza, ma per fare in modo che abbiano un processo equo e non gestito da 4 faccie da culo mangia pollo al curry che è un anno che continuano a rinviare per i cazzi loro.
puzzoni del cazzo.

affanculo bollywood. [SM=x2584293]






guarda che e' colpa nostra se rinviano
noi discutiamo la loro giurisdizione, e i tempi di una corte suprema sono lunghi.
detto questo quando c'hanno sdraiato la funivia del cermis tutti a piangere che i piloti sarebbero stati processati in usa, adesso invece?
KaiserSp
00giovedì 20 dicembre 2012 20:26
Re: Re:
PedigreeRules!, 20/12/2012 20:23:


ma privilegi de che? che son 10 mesi che son li ad ammuffire con un rinvio via l'altro.



ammuffire... parola grossa

mica li hanno sbattuti in una cella 2x2 metri a pane ed acqua, eh

è da maggio che stanno in hotel (ai domiciliari)
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 20:26
Re: Re:
PedigreeRules!, 20/12/2012 20:23:



ma privilegi de che? che son 10 mesi che son li ad ammuffire con un rinvio via l'altro.




ma stanno in albergo porco dio.
PedigreeRules!
00giovedì 20 dicembre 2012 20:27
Re: Re: Re:
= Sean Mallory =, 20/12/2012 20:24:




Verissimo, per carità. Ma sei sicuro che una volta rientrati in Italia verrebbero processati?

Agli occhi dell'opinione pubblica son due cazzo di eroi.



beh son due militari e un procedimento è già aperto in italia.
vorrei che fossero trattati con equità, tutto qui.
a me l'alta corte del kerala non è che ispira molta fiducia, e sacrificare due ragazzi sull'altare delle begeh politiche di quei puzzoni non mi piace come idea.



PedigreeRules!
00giovedì 20 dicembre 2012 20:29
@Chaos@, 20/12/2012 20:26:




ma stanno in albergo porco dio.



e allora?
sono sempre 10 mesi.
KaiserSp
00giovedì 20 dicembre 2012 20:31
Re: Re: Re: Re:
PedigreeRules!, 20/12/2012 20:27:


beh son due militari e un procedimento è già aperto in italia.
vorrei che fossero trattati con equità, tutto qui.
a me l'alta corte del kerala non è che ispira molta fiducia, e sacrificare due ragazzi sull'altare delle begeh politiche di quei puzzoni non mi piace come idea.



riprendendo quel famoso vecchio post sull'argomento:


Io sinceramente non comprendo perché il campanilismo debba prevalere anche di fronte ad un duplice assassinio: per l'Italia il processo ai fucilieri sarebbe illegittimo "per carenza di giurisdizione".

Io non conosco il diritto penale indiano, ma ho cercato qua e là in quello italiano e mi sorprende che nessun giurista abbia ricordato che se le cose fossero avvenute a parti invertite (assassinio di due pescatori italiani - scambiati o meno per delinquenti - da parte di militari indiani in acque internazionali) l'Italia avrebbe potuto processare i militari indiani secondo il cosiddetto "principio di universalità".

Infatti i reati di una certa gravità (come appunto l'omicidio) commessi da un italiano o su un italiano, ovunque avvengano, sono di competenza - anche - della giurisdizione italiana. Ora, nel caso che ci occupa, pirati o pescatori, legittima difesa od omicidio volontario, questo è quello che si dovrebbe accertare in un processo.

Peraltro, fossi indiano, mi arrabbierei molto per la sfiducia con la quale l'Italia reputa poco garantista il proprio sistema processuale: quando mai s'è visto che un Tribunale estero debba accettare "a garanzia" consulenti tecnici provenienti da un altro Paese?????????

anche perchè, ipotizzando che i marò vengano liberati, non scordiamoci che devono essere comunque processati in italia con l'accusa di duplice omicidio, invece i media fanno passare la versione che, una volta tornati a casa, i marò siano liberi da qualunque obbligo giuridico nonchè "eroe nazionali da onorare e celebrare"
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 20:37
Re: Re: Re: Re:
PedigreeRules!, 20/12/2012 20:27:



a me l'alta corte del kerala non è che ispira molta fiducia, e sacrificare due ragazzi sull'altare delle begeh politiche di quei puzzoni non mi piace come idea.







eh si invece la procura di caltanisetta mette na fiducia...
oppure il tribunale militare...
in italia siamo famosi per il nostro eccellente sistema giudiziario.

e poi 10 mesi....
da noi in attesa di giudizio puoi stare anche 3 anni.
PedigreeRules!
00giovedì 20 dicembre 2012 20:54
Re: Re: Re: Re: Re:
KaiserSp, 20/12/2012 20:31:




Peraltro, fossi indiano, mi arrabbierei molto per la sfiducia con la quale l'Italia reputa poco garantista il proprio sistema processuale: quando mai s'è visto che un Tribunale estero debba accettare "a garanzia" consulenti tecnici provenienti da un altro Paese?????????

anche perchè, ipotizzando che i marò vengano liberati, non scordiamoci che devono essere comunque processati in italia con l'accusa di duplice omicidio, invece i media fanno passare la versione che, una volta tornati a casa, i marò siano liberi da qualunque obbligo giuridico nonchè "eroe nazionali da onorare e celebrare"




dunque, vediamo.
sono rientrati in porto con una scusa e poi li hanno bloccati.
usano la storia a fini politico/razzisti verso il governo centrale indiano e pure verso di noi.
le perizie sui corpi non si possono fare perchè li hanno cremati tempo zero. [SM=x2584915]
il peschereccio è stato lasciato affondare [SM=x3017592]
no mi dispiace, io della giustizia di vishnù non mi fido.
spero e mi auguro che la ns sia GIUSTIZIA vera. e se devono farsi 1000 anni di carcere se li facciano.
Megablast
00giovedì 20 dicembre 2012 21:01
Perchè invece il Brasile ha avuto un grande rispetto per il nostro paese [SM=x2584190]


Ovviamente torneranno in India, non siamo sotto il governo Berlusconi e di quello che dice Napolitano mi fido.

Quindi, cosa c'è da discutere?
@Chaos@
00giovedì 20 dicembre 2012 21:09
il fatto che uno stato che ha una cultura millenaria come l'india, che tra l'altro e' pure una superpotenza, si fidi di questo scarcagnato paese, dove il primo stronzo che passa controlla media, giudici e politica dovrebbe dare un minimo d'orgoglio altroche'...

che poi pe sti due puzzoni di merda che campano da nabbabi coi soldi nostri, facendo un cazzo in mare, e poi quando devono fa qualcosa combinano pure casini...
captainkeane
00giovedì 20 dicembre 2012 21:32
Re: Re: Re:
@Chaos@, 20/12/2012 20:26:



detto questo quando c'hanno sdraiato la funivia del cermis tutti a piangere che i piloti sarebbero stati processati in usa, adesso invece?



non penso siano due cose equiparabili

quelli del cermis sono state vittime di una cazzo di scommessa, questo è stato un incidente (molto brutto e il processo dovrebbe stabilire l'imperizia dei due marò)

e c'è anche la differenza che noi li barattammo con quella cazzo di terrorista di cui ora non mi sovviene il nome

Megablast
00giovedì 20 dicembre 2012 21:35
Quel grande stato che è l'India...
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