AtomBomb
00sabato 2 agosto 2014 12:31
Si riaprono le indagini, si pensa all'omicidio.
Fight 4 Your Freedom!
00sabato 2 agosto 2014 12:40
Indagini, GIP, GUP, cazzi, mazzi... Ne riparliamo ALMENO tra un anno e mezzo
tortellinosd
00sabato 2 agosto 2014 12:54
i dettagli che descrivono sono agghiaccianti (posto che si tratta di fatti ancora ipotizzati)
certo che tutta quella cocaina che gli avevano trovato nello stomaco puzzava parecchio
Zio Rude
00sabato 2 agosto 2014 13:25
Re:
tortellinosd, 8/2/2014 12:54 PM:
certo che tutta quella cocaina che gli avevano trovato nello stomaco puzzava parecchio
Pensa se la avesse cacata l'indomani...
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Daron Malakian 94
00sabato 2 agosto 2014 14:01
scusate è ma se muori cosi fanno sicuro un autopsia
e se trovano cose che non quadrano devono indagare
mi sembra tutto stranissimo
mickfoley82
00sabato 2 agosto 2014 14:11
l'inchiesta di ora è partita per dovere dalla procura,perchè il nuovo legale della famiglia pantani ha portato una nuova documentazione bla bla.
La documentazione si basa su tante questioni che durante la prima indagine , non son state ben valutate ecc.
La famiglia pantani non si è mai arresa,chiro dopo 10 anni secondo me è un po dura e i Pantani devono star attenti a non farsi prosciugare dagli avvocati.
Daron Malakian 94
00sabato 2 agosto 2014 14:13
Re:
mickfoley82, 02/08/2014 14:11:
l'inchiesta di ora è partita per dovere dalla procura,perchè il nuovo legale della famiglia pantani ha portato una nuova documentazione bla bla.
La documentazione si basa su tante questioni che durante la prima indagine , non son state ben valutate ecc.
La famiglia pantani non si è mai arresa,chiro dopo 10 anni secondo me è un po dura e i Pantani devono star attenti a non farsi prosciugare dagli avvocati.
a me sembra una cagata
che interesse avevano a far fuori quel pantani chi lo sa
mickfoley82
00sabato 2 agosto 2014 14:20
Re: Re:
Daron Malakian 94, 02/08/2014 14:13:
a me sembra una cagata
che interesse avevano a far fuori quel pantani chi lo sa
Ma guarda io la penso un po' come te,pero' è la famiglia a voler fare chiarezza eh....ho paura che perdano solo tanti soldi per niente.
In sostanza son state portate nuove documentazioni perche' per questo legale, i lividi su pantani non son solo frutto di una caduta,il polmone piu piccolo rispetto all'altro (quando fecero l'autopsia) e altro che ora non ricordo.In sostanza contestano la fretta nella precedetne inchiesta e il non aver tenuto conto di tanti particolari(esempio npn è stata fatta nella stanza nessun esame delle impronte digitali).
Vedremo,per me perdono solo soldi.
Daron Malakian 94
00sabato 2 agosto 2014 14:34
Re: Re: Re:
mickfoley82, 02/08/2014 14:20:
Ma guarda io la penso un po' come te,pero' è la famiglia a voler fare chiarezza eh....ho paura che perdano solo tanti soldi per niente.
In sostanza son state portate nuove documentazioni perche' per questo legale, i lividi su pantani non son solo frutto di una caduta,il polmone piu piccolo rispetto all'altro (quando fecero l'autopsia) e altro che ora non ricordo.In sostanza contestano la fretta nella precedetne inchiesta e il non aver tenuto conto di tanti particolari(esempio npn è stata fatta nella stanza nessun esame delle impronte digitali).
Vedremo,per me perdono solo soldi.
e dopo 10 anni salta fuori?
non è che qualcuno ci guadagna a far saltare fuori il nome ogni tanto?
mickfoley82
00sabato 2 agosto 2014 14:46
Re: Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 02/08/2014 14:34:
e dopo 10 anni salta fuori?
non è che qualcuno ci guadagna a far saltare fuori il nome ogni tanto?
La famiglia di Pantani non ha mai creduto o accettato quella sentenza(giusta o sbagliata)..Non è da oggi che i Pantani provano a fare chiarezza ,ora questo avvocato ha fatto questo e la Procura con queste cose ha riaperto l'inchiesta per forza.
Io la penso come te Drugo e i Pantani rischiano se il tutto torna alla ribalta di farsi prosciugare parecchi soldi.
Riporto solo quello che so e che ho sentito in queste ore
Daron Malakian 94
00sabato 2 agosto 2014 14:53
Re: Re: Re: Re: Re:
mickfoley82, 02/08/2014 14:46:
La famiglia di Pantani non ha mai creduto o accettato quella sentenza(giusta o sbagliata)..Non è da oggi che i Pantani provano a fare chiarezza ,ora questo avvocato ha fatto questo e la Procura con queste cose ha riaperto l'inchiesta per forza.
Io la penso come te Drugo e i Pantani rischiano se il tutto torna alla ribalta di farsi prosciugare parecchi soldi.
Riporto solo quello che so e che ho sentito in queste ore
quindi hanno riaperto il caso per indagini non scrupolose?
e ci hanno messo 10 anni?
mickfoley82
00sabato 2 agosto 2014 14:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 02/08/2014 14:53:
quindi hanno riaperto il caso per indagini non scrupolose?
e ci hanno messo 10 anni?
La Procura con quella nuova documentazione è obbligata a riaprire l'inchiesta.
E' l'Avvocato dei Pantani che ha preparato questa documentazione e molto probabilmente ha voglia di magnare un po'.
Da quel che avevo letto io,la famiglia di Pantani è da sempre attiva contro quella sentenza.
Dipende quanto e come e se diventera' mediatica la cosa.
NowSayMyName
00sabato 2 agosto 2014 16:21
Si cavalca l'onda della vittoria italiana del tour, parliamoci chiaro.
L'ultimo italiano a vincerlo è stato Pantani, il momento per i retroscenisti è ghiotto.
Tufio
00sabato 2 agosto 2014 17:52
E' stato chiaramente fatto fuori da sicari di Amstrong perché voleva vuotare il sacco sul doping.
Indubbiamente, che eroe.
Drogato di merda.
Treadstone
00sabato 2 agosto 2014 18:58
Re:
Tufio, 02/08/2014 17:52:
E' stato chiaramente fatto fuori da sicari di Amstrong perché voleva vuotare il sacco sul doping.
Indubbiamente, che eroe.
Drogato di merda.
Tufione stavolta ti bannano sicuro
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-Gigilasegaperenn3-
00sabato 2 agosto 2014 19:02
Re:
Tufio, 02/08/2014 17:52:
E' stato chiaramente fatto fuori da sicari di Amstrong perché voleva vuotare il sacco sul doping.
Indubbiamente, che eroe.
Drogato di merda.
Ma ammazzati, sacco di merda. Chi cazzo sei tu per giudicare uno che si droga, che cazzo ne sai del perché si droga uno sul quale tutte le sfighe possibili e immaginabili si sono abbattute quasi senza soluzione di continuità per un decennio. L'unico eroe sarà quello che ti farà un buco in fronte, coglione.
Treadstone
00sabato 2 agosto 2014 19:05
Spettacolare al solito la gazza che ci sta marciando poco.
Del resto sono sempre stati dalla sua parte
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-Gigilasegaperenn3-
00sabato 2 agosto 2014 19:10
Re:
Treadstone, 02/08/2014 19:05:
Spettacolare al solito la gazza che ci sta marciando poco.
Del resto sono sempre stati dalla sua parte
L'editoriale di Cannavò del giorno dopo Madonna di Campiglio è uno dei punti più bassi della storia del giornalismo. E ancora oggi capita che menino la minchia con la memoria di Cannavò. L'unico ricordo di lui dovrebbe essere una fotografia sul fondo di ogni latrina.
Treadstone
00sabato 2 agosto 2014 19:19
Re: Re:
-Gigilasegaperenn3-, 02/08/2014 19:10:
L'editoriale di Cannavò del giorno dopo Madonna di Campiglio è uno dei punti più bassi della storia del giornalismo. E ancora oggi capita che menino la minchia con la memoria di Cannavò. L'unico ricordo di lui dovrebbe essere una fotografia sul fondo di ogni latrina.
Non fu solo l'editoriale ma proprio la linea del giornale(credo che candidone nostro fosse ancora direttore all'epoca)ad affossarlo,e non solo il giorno dopo ma per un bel po'.
Peraltro io non sono un particolare estimatore di pantani e di quel ciclismo,ma dio santo il modo in cui ci hanno marciato per poi crocifiggerlo e risalire sul carro in seguito è stato iperdisgustoso
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-Gigilasegaperenn3-
00sabato 2 agosto 2014 19:23
Re: Re: Re:
Treadstone, 02/08/2014 19:19:
Non fu solo l'editoriale ma proprio la linea del giornale(credo che candidone nostro fosse ancora direttore all'epoca)ad affossarlo,e non solo il giorno dopo ma per un bel po'.
Peraltro io non sono un particolare estimatore di pantani e di quel ciclismo,ma dio santo il modo in cui ci hanno marciato per poi crocifiggerlo e risalire sul carro in seguito è stato iperdisgustoso
Hai perfettamente ragione (e confermo che Cannavò era direttore), però mi è rimasto particolarmente impresso l'editoriale di quel verme.
KaiserSp
00sabato 2 agosto 2014 19:27
premessa: non ho mai letto quell'editoriale, quindi non ne conosco il contenuto, ma da come se parla, mi pare di aver capito che cannavò ci andò giù pesante (se poi qualcuno lo ha ancora, magari può postare un link)
ma indipendentemente da questo, dopo aver scoperto che pantani aveva l'ematocrito oltre il limite consentito e che quindi lo stop e la perdita del giro erano inevitabili, esattamente quale sarebbe dovuta essere la linea editoriale della gazzetta? avrebbe dovuto continuare a difenderlo sempre e comunque? avrebbe dovuto dire che era un complotto? altro?
upsetdiar
00sabato 2 agosto 2014 19:30
ma accettare che era un drogato di merda e farlo riposare in pace no eh?? devono ancora scavare...
era un dopato,come tutti gli altri..e come tutti gli altri fu giusto squalificarlo..finitela con queste teorie del complotto e bla bla
spero che la famiglia vada in rovina..la prossima volta madre gli stava vicino invece di abbandonarlo in una stanza d'albergo a sniffarsi l'impossibile
!batista!
00sabato 2 agosto 2014 20:36
ma il famoso editoriale di cannavò è questo?
La Gazzetta Sportiva, Domenica 6 giugno 1999
Editoriale di Candido Cannavò
ATTORNO A LUI, IL TRADIMENTO
Erano passate le otto di sera, Campiglio restava ancora avvolta nella pagina più bella della favola rosa. Ore di delizia da centellinare, iperboli fantasiose, voli pindarici attorno al messia della montagna. "Perché non andiamo trovare Marco nel suo covo?": Pier Bergonzi mi invitava in quella che da Agrigento in poi, era stata la sua seconda casa. Pantani sedeva a tavola, dinanzi a una bistecca quasi intatta.
Mi ha fatto spazio al suo fianco e abbiamo parlato, per oltre unora, come due amici di generazioni diverse che hanno trovato unidentica sintonia umana.[...]
Il trionfale giro era solo un sottofondo. Marco non aveva nulla del Pirata: mi chiedeva consigli per iniziative di solidarietà, i bambini poveri, il Kosovo e soprattutto Emergency che lotta contro le barbarie delle mine anti-uomo. Faceva riflessioni sulla vita, sulle cattiverie umane, sulle coppie giovani che si separano perché cè troppa sete di libertà, non cè più pazienza. E il mio istintivo affetto per lui cresceva dinanzi a tanta sensibilità, a tanta saggezza. Quel delizioso ragazzo, che si apprestava a raccogliere gli onori di un trionfo, dieci ore dopo sarebbe stato un uomo distrutto, un essere smarrito,un campione smarrito, un esule senza rotta.
Penso sia inutile descrivere lo stato danimo di chi sta scrivendo uno degli articoli più tristi della sua lunga carriera. Ma tra i tanti aspetti deleteri che emergono da questa vicenda, quello che mi ferisce di più è il senso feroce del tradimento: umano e sportivo. Non so da quale fonte provenga, non so quale sia il grado di colpa di Pantani o quanto lui sia vittima del suo stesso ambiente. Ma comunque sia, di tradimento si tratta. Io me lo sento addosso. Lho letto nel volto della gente incredula, sgomenta, calpestata nei suoi sentimenti, alla fine anche civilissima.
Credo che neanche i più beceri tifosi possano tenere in piedi la tesi di un complotto. Illogica, irreale, profondamente stupida. Nellorribile mattino in cui è affiorata la notizia, le facce dei medici, dei giurati, dello stesso presidente Verbruggen esprimevano il nostro stesso doloroso scoramento. Analisi clinica clamorosamente sbagliata? Ne sarei paradossalmente felice, anche se il trauma si appesantirebbe di uningiustizia. Ma non è possibile crederlo, vista la tecnica approfondita, le prove e le riprove, che sorreggono questi esami della federazione internazionale: elementari ma affidabili.
Il 52% di ematocrito (densità del sangue) è peraltro un dato spaventoso e profondamente a rischio per latleta. Gli stessi corridori, due anni fa, intuirono il gravissimo pericolo e proposero i controlli volontari. E in più: Pantani ha difeso apertamente questa scelta. "I prelievi dellUci ha ripetuto più volte- sono indiscutibili. Non accettiamo le sovrapposizioni di enti estranei". Ora si parla di risultati difformi, di analisi effettuate su Pantani nel pomeriggio. I carabinieri hanno inoltre sequestrato i documenti dellUci. Noi seguiamo tutto, ma il fatto, quello che conta, resta concentrato nella squallida mattinata che ci perseguita come un incubo. Là è finito il sogno.
E allora, con tutte le cautele del caso, emergono i contorni del misfatto. Nel ciclismo regnano connivenza e ipocrisia. Bravo chi fa il furbo, chi riesce a sgattaiolare. Non esiste una reale volontà di liberarsi dai veleni e di scacciare i mestatori. I sorrisini di ieri, le solidarietà di facciata, il falso dispiacere di taluni direttori sportivi ci sono apparsi brandelli penosi del dramma. Penso, poi, al clan di Pantani, al suo squadrone, al clima di grande famiglia della Mercatone. Le lodi si sono sprecate. Ebbene, questo ambiente, questo gruppo esemplare, con i suoi dirigenti, i suoi medici, i suoi invidiatissimi tecnici, non è riuscito a proteggere da uno sporco errore, da una malefica tentazione, da una debolezza collettiva il più grande patrimonio dello sport italiano. Qui siamo proprio nel cuore del misfatto.
Disastroso e inutile: Pantani il Giro lo aveva stravinto. E credo proprio con le sue gambe.
Trentanni fa avvenne la stessa cosa con Merckx. Nel 1988 Ben Johnson venne cacciato dalle Olimpiade di Seul, allindomani del record del mondo. Il demonio del doping cambia faccia, ma non sarrende. Non credo che Pantani si ritiri, ma né il ciclismo, né il suo messia potranno più essere quelli di prima. Aiutare Marco a ricostruire se stesso adesso diventa per noi una missione. Ma è lui, col suo carisma, il suo fascino, la sua saggezza, il suo dolore, che deve guidare la rivolta: non contro poteri occulti, ma contro le ipocrisie, le falsità e gli inganni di un ambiente che lha trascinato in un inferno.
Candido Cannavò
KaiserSp
00sabato 2 agosto 2014 21:32
tutto qua?
questo sarebbe il famigerato, terribile ed offensivo editoriale di Cannavò tale da garantirgli la dannazione eterna agli occhi dei tifosi di pantani?
PedigreeRules!
00sabato 2 agosto 2014 23:06
Re:
KaiserSp, 02/08/2014 21:32:
tutto qua?
questo sarebbe il famigerato, terribile ed offensivo editoriale di Cannavò tale da garantirgli la dannazione eterna agli occhi dei tifosi di pantani?
in effetti... :dalema:
KaiserSp
00domenica 3 agosto 2014 11:35
mah.... spulciando in rete, parlano tutti di questo fantomatico "violentissimo editoriale di Cannavò subito dopo Madonna di Campiglio" ma io ancora non l'ho trovato... eppure dovrebbe essere facilmente rintracciabile, vista la sua notorietà!
riguardo l'articolo postato prima da batista, io non vedo tutta questa violenza, fango e odio di cui si parla in giro... leggo soltanto l'enorme delusione da parte di un tifoso, ancora scosso dall'avvenimento e dall'accettazione del fatto che il proprio idolo non è puro ed intonso come lo si credeva
!batista!
00domenica 3 agosto 2014 11:38
Inizio a pensare sia quello postato da me a sto punto..la data è quella
MR.Rated R
00domenica 3 agosto 2014 11:51
Confermo che è quello
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Dj Sauron
00domenica 3 agosto 2014 12:27
Re:
MR.Rated R, 03/08/2014 11:51:
Confermo che è quello
In questo articolo io fatico a trovarci offese... Anzi, mi pare sia stato persino molto comprensivo.
-Gigilasegaperenn3-
00domenica 3 agosto 2014 12:56
Io non ho problemi ad ammettere di essere stato tifoso di Pantani (peggio: è stato in assoluto il mio primo idolo ciclistico), perciò non sono obiettivo quando si parla di lui. Però ho la sensazione che anni di titoli ed editoriali in stile "Libero", "La Padania" e affini abbiano leggermente alzato l'asticella dell'offesa a mezzo stampa.
Io qui leggo di uno che dà del traditore ad un atleta il giorno dopo il fatto, quindi ben prima di poter sapere cosa sia successo. Potrei anche capire l'accusa di tradimento sportivo, meno quella di tradimento umano, visto che non mi risulta che Pantani dovesse qualcosa a Candido Cannavò.
Leggo anche una liquidazione immediata qualsiasi teoria diversa dalla più ovvia, quella che lui sposa, come "illogica, irreale, profondamente stupida". Ora, a parte l'aggettivazione vagamente da scuola media, queste sono considerazioni che uno può fare quando conosce i fatti per intero, o perlomeno ha una conoscenza della vicenda un po' più approfondita di quella che può avere dopo meno di un giorno, peraltro di caos.
Lungi da me voler fare una tirata sulla validità della teoria del complotto, anche perché io per primo non sono assolutamente certo che di complotto si sia trattato. Ciò di cui sono certo è che di aspetti quantomeno contorti e poco chiari la vicenda ne ha parecchi, e quindi varrebbe almeno la pena di non radicalizzare la propria posizione come fa Cannavò. Naturalmente, lui non conosceva molti di questi fatti; però, proprio per via dell'ignoranza in cui non si può fare a meno di navigare dopo 12 o 18 ore da un evento tanto traumatico, mi pare molto presuntuoso pretendere di conoscere già la verità. E qui si torna a quello che scrivevo all'inizio: non ci sono offese o insulti diretti, ma affermare che le cose stanno come dico io, e dire il contrario è illogico e stupido, è un modo estremamente aggressivo di fare giornalismo.
In tutto questo, va ricordato che Pantani era stato trovato con valori di ematocrito troppo alti. Non era stato trovato positivo ad una sostanza dopante, e di per sé l'ematocrito fuori norma non prova il consumo di doping. Il fatto che poi indagini successive abbiano più o meno dimostrato che Pantani ha fatto uso di doping non cambia il fatto che Cannavò ha scritto questo editoriale per un valore di ematocrito fuori norma, per il quale il conseguente stop era di natura precauzionale.
Io non faccio il giornalista se non a livello quasi amatoriale, e non voglio dare insegnamenti di deontologia professionale a nessuno; però trovo ripugnante che nello spazio di ventiquattro ore (nelle quali le ricostruzioni erano giocoforza approssimative e parziali) si passi dal ritrarre un atleta come il messia al rappresentarlo come un degenerato da recuperare. Ripeto: non ci sono insulti diretti o titoloni stile "Questo è un ladro", "A casa quell'altro", non c'è il seppellimento della propria dignità come in un editoriale di Feltri o Sallusti, ma questo, per i miei parametri, è un articolo offensivo. E ancora peggio è l'opportunismo, perché un articolo così perentorio lo scrivi o se sei sicuro di conoscere i fatti, o se non te ne frega niente di conoscerli, e miri a cavalcare l'ondata del momento. Mi pare abbastanza evidente che il caso in questione sia il secondo.