Marino e il m5s

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The REAL Capt.Spaulding
00venerdì 9 ottobre 2015 08:54
roma in mano ai pentastellati


Zigogol71
00venerdì 9 ottobre 2015 09:15
vediamo a sto giro chi votano
COLT. 45
00venerdì 9 ottobre 2015 09:34
Re:
KTD, 09/10/2015 08:43:

Ed ora tornaci tu nelle fogne idiota




Ma cos'è sto livore? Ahahaha :stankovic:

Stamattina visto che comanda il prefettissimo sono già all'opera i nuclei decoro urbano, dove non si vedevano da un paio d'anni :giurato:

lastride21
00venerdì 9 ottobre 2015 10:21
Ci vuole un sindaco come Marchini
84lestat
00venerdì 9 ottobre 2015 10:39
Mi dispiace per Marino persona, perché si vede benissimo che è uno dei pochi onesti e perbene in un mondo di merde.

Detto questo, è palese che fosse incompetente e assolutamente non all'altezza del compito, non è che solo perché sei onesto puoi fare il sindaco.

Ora speriamo che il prossimo sia onesto E competente.
Deadly Vomby
00venerdì 9 ottobre 2015 11:26
Bello vedere come questo fosse inviso ai mafiosi e si sia tirato addosso antipatie da parte del pd e del movimento cinque stelle.
Questi ultimi poi davvero stanno dimostrando la pessima caratura morale interna.
-weed-
00venerdì 9 ottobre 2015 11:53
Si parla di Rutelli, se le voci fossero fondate si spiegherebbero un paio di cose.
ShearerWHC
00venerdì 9 ottobre 2015 11:53
Re:
lastride21, 09/10/2015 10:21:

Ci vuole un sindaco come Marchini




[SM=x2584923]
ShearerWHC
00venerdì 9 ottobre 2015 11:55
Re:
84lestat, 09/10/2015 10:39:

Mi dispiace per Marino persona, perché si vede benissimo che è uno dei pochi onesti e perbene in un mondo di merde.

Detto questo, è palese che fosse incompetente e assolutamente non all'altezza del compito, non è che solo perché sei onesto puoi fare il sindaco.

Ora speriamo che il prossimo sia onesto E competente.




Incapace a livello politico e di immagine, si...dai, con mille problemi la prima dichiarazione che vai a fare è che pedonalizzerai i Fori (ammirevole, ma anche secondario?)

Ma in poco tempo ha fatto tanto dove per decenni nessuno aveva mosso un dito (vedi gestione dei rifiuti, lotta alla mafia di Tredicine)
Lo scoglio su cui si è arenato è l'Atac, ma semplicemente perchè per ovviare ai danni fatti da quell'altro ci vorrebbero almeno due mandati

Si sapeva dall'inizio che non era appoggiato dai circoli giusti e il PD era il primo avvoltoio, fiancheggiato dalla sua stampa
Michael Kane
00venerdì 9 ottobre 2015 12:08
Ma quindi una bella lotta al femminile tra Meloni e Lombardi?
Kop_82_21
00venerdì 9 ottobre 2015 13:01
vedere le immagini a Roma del m5s che scende in piazza assieme a Forza Nuova fa malerrimo
84lestat
00venerdì 9 ottobre 2015 13:18
Ma infatti shearer il PD ha per l'ennesima volta dimostrato che partito è, un cancro.
Peese
00venerdì 9 ottobre 2015 13:21
Ovviamente il nome lo sceglie Renzi.
Manco più le primarie. Chiamatelo veramente Pdl a questo punto.
Vabbè poi M5S e Forza Nuova assieme non mi sembra una novità.
rogerio guerrero
00venerdì 9 ottobre 2015 14:02
non é una novitá, ma é una dichiarazione.

Purtroppo in italia non si impara mai abbastanza.
A. Iniesta 8
00venerdì 9 ottobre 2015 16:13
intanto se non è un fake (e spero lo sia) sia flavia vento che la cipriani hanno deciso di candidarsi a sindaco...

:stankovic: :giurato:
La Furia
00venerdì 9 ottobre 2015 17:01
Sinceramente non ho la più pallida idea di cosa abbia passato il popolo romano negli anni recenti, ma dubito che i vari problemi della Capitale possano essere dettati esclusivamente dalla gestione, a detta di qualcuno, scellerata di Marino.
Personalmente l'idea che mi sono fatto dell'ormai ex sindaco di Roma, è quella di un uomo in balia degli avvenimenti. Sicuramente non sarà un santo, d'altra parte come non lo è quasi nessuno, ma a mio parere, più che di un furbetto, stiamo parlando di un ingenuotto che è stato piazzato al centro dell'occhio del ciclone in tempi in cui già tirava un'aria che poteva destare ai più attenti qualche cattivo presentimento.

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito ad una campagna indegna da parte dei media contro la gestione Marino, tant'è che molti disinformati (o comunque gente che si informa saltuariamente ed in maniera superficiale) è stata capace di additarlo come responsabile di Mafia Capitale, dell'emergenza rifiuti, dell'emergenza dei pubblici trasporti e quant'altro.
Mah, che dire, l'impressione è che Marino sia stato a tutti gli effetti "usato" come specchietto per le allodole, in un paese dove la maggior parte della popolazione, quando si indica la luna, passa il tempo a guardare il dito.

Dando un'occhiata a qualche stima e statistica, si parla di una Capitale ammorbata dal cancro del clientelismo, per colpa del quale da tanti anni si è finiti per assegnare posti di rilievo nelle P.A. in maniera totalmente arbitraria, prestando attenzione solo ai comandi provenienti dalla mafia, dalla politica e dalle lobby, fregandosene altamente di leggi come la 241/1990 sulle P.A. che, come d'altra parte consiglierebbe il buon senso, vede l'attività amministrativa retta dai principi di economicità, efficacia, PUBBLICITA' e TRASPARENZA.
Marino nei suoi due anni e mezzo da sindaco ha sovvertito i poteri, ed in un lasso di tempo relativamente breve, ha indetto ben 5000 concorsi pubblici, di cui però ovviamente nessun media parla, perchè ovviamente è più importante sparare sulla croce rossa in virtù di quei quattro numeri in più che venderanno in edicola speculando sulla carriera di un uomo.
Senza parlare degli enormi sacrifici sotto i quali Marino ha dovuto vessare Roma per colpa delle scelte scellerate e mafiose di ex sindaci come Alemanno. Anche qui, parliamo di cifre astronomiche di debito in bilancio, che Marino in due anni e mezzo è riuscito quasi a portare in pareggio.
Certo, ovvio che qualcuno ne avrebbe dovuto pagare lo scotto, ed in questo caso si è scelto di andare a fare tagli sui trasporti pubblici. Una scelta che ovviamente può far storcere il naso (anche perchè stiamo parlando di una città in cui in media si procede a 17 km/h), ma da qualche parte bisognava pur prenderli i soldi.
Poi certo, se ci si mettono i dipendenti ATAC a scioperare una volta ogni due settimane...

Assurdo, poi, che ci si sia abbattuti con così tanta violenza per la storia dei ventimila euro. Rendiamoci conto che Renzi ne ha spesi più del doppio per andarsi a vedere l'US Open e nessuno gli ha praticamente detto un cazzo... lo stesso Renzi che ieri sera ha de facto costretto Marino a presentare le dimissioni, mollandolo nel bel mezzo di un chaos provocato anche da moltissimi membri del PD stesso.
Quindi ecco cosa succederà: instaureranno un bel commissariato con a capo l'ennesimo pezzo di merda non eletto da nessuno e nessuno batterà occhio perchè tanto il vero cancro da estirpare è sicuramente quel satanasso di Ignazio Marino, l'uomo sul cui groppone, fra un po', avrebbero pure messo l'olocausto pur di liberarsene.
Ma tanto ora sono cazzi amari per il PD, dato che con moltissime probabilità, qualsiasi sia il loro candidato, non riuscirà a vincere; e con una destra così debole, il M5S potrebbe piazzare finalmente il suo più grande successo politico da quando ha deciso di salire in superficie e mettere i bastoni fra le ruote alle nostre logore forze politiche.
Attenzione perchè una vittoria a Roma potrebbe avere strascichi non irrilevanti anche per le prossime parlamentari del 2017-18 (o quando cazzo si deciderà di farle).

E nel frattempo Roma dovrà anche occuparsi del Giubileo di merda, dando il compito ad un commissario di merda di dare il benvenuto a tutti coloro che metteranno piede nella Capitale.
George J. Danton
00venerdì 9 ottobre 2015 23:27
certo che poi, vedendo e sentendo i nomi dei candidati che dovrebbero sostituire marino.. mi viene in mente solo questo
[SM=x4324235] :durso: :ghirardi: :conte:

per Marino dispiace umanamente, perché comunque gli è stato fatto il servizietto per bene dai suoi "compari di partito"

i tumori di roma sono altri, non certamente Marino ( che è solo la punta dell'Iceberg)

castagnoli 91
00domenica 25 ottobre 2015 18:35

Questa piazza mi dà il coraggio e la determinazione di andare avanti. Voi mi chiedete di ripensarci? Ci penso e non vi deluderò". Ignazio Marino intorno alle 13 sale sulla scalinata che affaccia su piazza del Campidoglio e arringa la folla dei suoi sostenitori riuniti a centinaia da poco prima di mezzogiorno, esplicitando stavolta l'ipotesi, solo suggerita nei giorni scorsi, di ritirare le sue dimissioni da sindaco di Roma entro il 2 novembre, data in cui diventerebbero effettive. "Noi non inseguiamo sogni, noi sogniamo il futuro della nostra città che è la capitale d'Italia. Noi siamo realisti - dice citando Che Guevara - e vogliamo l'impossibile".

"State scrivendo una pagina straordinaria di democrazia che più di tante parole sigla l'unione tra romane e romani e il suo sindaco - aggiunge al microfono guardando dall'alto i suoi supporter - In questi due anni abbiamo strappato il cancro di parentopoli di chi da queste stesse scale si era presentato col saluto romano. Noi abbiamo portato le decisioni dai salotti cosiddetti buoni all'aria aperta. Abbiamo scelto sulla base del merito e delle competenze e non degli amici degli amici o sulla base delle tessere del partito" spiega, difendendo il suo operato. "Certamente abbiamo fatto degli errori e me ne assumo le responsabilità - ammette - Ma chi entrando in una casa distrutta ha il dono dell'infallibilità?". "Il 5 novembre - prosegue - comincerà un processo storico (quello di Mafia capitale, ndr) che porterà alla sbarra coloro che hanno sfruttato i poveri. Noi come Comune saremo parte civile" ribadisce. Poi attacca: "Ci siamo sicuramente fatti dei nemici. Qualcuno vorrebbe fermare questo percorso di cambiamento, proprio adesso che la città può ripartire". E, galvanizzato dai "suoi", annuncia: "Voi chiedete di ripensare alle dimissioni. Non vi deluderò. La politica non si esercita nelle stanze chiuse ma nelle piazze. Dobbiamo chiedere un confronto a tutti gli eletti". A cominciare dal "Partito Democratico, Sel, e Lista Civica".

Secondo il parlamentare Pd Marco Miccoli, ex segretario romano e vicino al sindaco "Marino ha sempre sofferto il rapporto con il partito e non è stato sostenuto a dovere. Il sindaco sta pensando di andare in Aula e chiedere la fiducia. Costringendo il Pd a votargli contro insieme alla destra. Combatterà fino alla fine". E circolerebbe la proposta di una sorta di appoggio esterno: "Aprire un confronto che duri sei mesi. In questo periodo Marino resta sindaco e il Pd di volta in volta decide se appoggiare le sue proposte".

Ma l'assessore Stefano Esposito, senatore Pd, gela: "Marino? Un'esperienza chiusa. Per quanto riguarda il Pd non cambia nulla. La posizione del partito e del gruppo consiliare è chiara. Le piazze democratiche sono sempre belle ma oggi ho visto più che molto Pd parecchie bandiere di forze politiche avversarie del Pd, come Sel Rifondazione e soprattutto cartelli contro Renzi".

Che il sindaco e il partito siano ai ferri corti, è noto. Interrotti i canali con Matteo Orfini, escluso un confronto dal premier Matteo Renzi. E dopo le parole di oggi dalla federazione romana trapela subito irritazione: "Per noi è una fase chiusa, stiamo già lavorando al dopo". Ora, se Marino dovesse tornare indietro sulle dimissioni o andare a una conta in aula, il Pd dovrebbe percorrere il piano B: le dimissioni in blocco dei consiglieri o una mozione di sfiducia che avrebbe però tempi più lunghi. Così come la decisione di non votare il bilancio

In piazza i suoi sostenitori avevano srotolato sulla scala d'accesso al Campidoglio un grande striscione con scritto "Daje più forte" (lo slogan della campagna elettorale del sindaco era "Daje") sotto al simbolo della lista civica Marino. Tanti i palloncini colorati, rossi verdi e bianchi, le fasce tricolori da primo cittadino distribuite alle centinaia di manifestanti, le scritte '#IostoconMarino', 'Marino ripensaci', 'Avanti tutta sindaco', 'Noi con Marino voi con padrini. Marino ripensaci daje'. C'è chi ha mostrato i cartelli 'Oggi sono in Campidoglio e il mio sindaco rivoglio', 'Marino Roma è stata defraudata ma non da te', chi ha indossato mega lettere per formare la parola "legalità" e chi ha portato in piazza le bandiere del Pd. Una signora ha stampato su un cartoncino l'immagine di E.T., l'alieno protagonista del film di Spielberg, accompagnandola con la frase 'Sono marziana, Marino ripensaci'. Un altro, residente a Ostia, da marziano si è addirittura mascherato. E in piazza è spuntato anche un 'serpentone' bianco con 53mila firme raccolte: decine e decine di pagine tutte legate una all'altra con dello scotch.

Non solo sit-in. Uno sciopero della fame a staffetta per convincere Ignazio Marino a ritirare le dimissioni da sindaco di Roma. E' l'iniziativa di nove cittadini e consiglieri municipali che hanno scritto una lettera al primo cittadino uscente: "Caro Ignazio, sindaco che noi, noi il popolo, non i partiti, abbiamo eletto: al quinto giorno di sciopero della fame veniamo in piazza del Campidoglio a portarti una vicinanza che non è solo un gesto di affetto, ma la pretesa da parte tua di un atto di responsabilità" scrivono.

Pure loro, dunque, sono scesi in piazza per chiedere a Marino di "ritirare le dimissioni, ed onorare l'Aula che fu di Mazzini, Garibaldi, Nathan e Petroselli con un dibattito sotto gli occhi dei cittadini". Seguono le firme: Davide Tutino, vicepresidente del Consiglio del Municipio VII di Roma, radicale eletto nella Lista Civica Marino (in sciopero della fame dal 20 ottobre), Laura Reali, delegata Asl del sindaco, Emilia Lanave, assessore alle attività produttive in II Municipio, Franco Giacomelli, Radicale, fondatore dell'associazione Mare libero (in sciopero della fame ieri e oggi), Stefano Vitelli, dipendente comunale (in sciopero della fame ieri), Maria Laura Turco, avvocato, maratoneta e Gianni Colacione, direttore di Liberi Tv, Claudio Izzi (in sciopero della fame il 22 e il 23 ottobre) e Paolo Izzo, scrittore (in sciopero della fame da ieri).

Uno/Due
00giovedì 29 ottobre 2015 12:28
dopo questa storia, chiunque neghi che il fatto sia un giornale di partito o è scemo, o è grillino
patriots88
00sabato 31 ottobre 2015 13:39
Roma, per il dopo Marino scelto uno dei registi del modello Expo
Il governo spiazza tutti con Tronca

Il prefetto di Milano Tronca nominato commissario di Roma per il dopo Marino: «Orgoglioso e felice». Gabrielli aveva indicato Frattasi. Tweet di Renzi: viva Milano
Saludos Amigos
00sabato 31 ottobre 2015 14:06
Uno/Due, 29/10/2015 12:28:

dopo questa storia, chiunque neghi che il fatto sia un giornale di partito o è scemo, o è grillino




E quindi?

Tutti i giornali tendono per qualcuno. Se tende verso i 5s almeno tende verso un modello onesto.
Rapper 30
00sabato 31 ottobre 2015 17:08
Il premier più antidemocratico della storia della repubblica, aridatece berlusconi mannaggia la madonna.
Renzi è legato agli apparati di potere in modo più saldo rispetto a quanto lo era berlusconi, e inoltre gode di una stampa a favore che silvio non è mai riuscito ad addomesticare completamente.

Questo è arrivato a palazzo chigi senza uno straccio di legittimità e sta attuando un programma che nessuno ha mai letto. Oltre a stravolgere la costituzione in senso autoritario, sta distruggendo quel che resta del sindacalismo e dei diritti dei lavoratori. Non solo deride e umilia gli avversari politici, ma li distrugge in tutti i sensi, come farebbe un Caudillo.

Ovviamente ai porci di bruxelles va bene tutto...l'avesse fatto Putin però [SM=x2584915]
Rapper 30
00sabato 31 ottobre 2015 17:10
Ovviamente ora al ballottaggio bisognerebbe votare chiunque sia contro il PD, chiunque.

Sempre che ormai abbia ancora senso votare un sindaco quando potrebbe farlo Renzi direttamente
Megablast
00martedì 3 novembre 2015 20:01
Re:
Rapper 30, 31/10/2015 17:08:



Ovviamente ai porci di bruxelles va bene tutto...l'avesse fatto Putin però [SM=x2584915]




Certo, un paragone che ci sta tutto [SM=x2584190]
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