Re: Re: Re:
Der Metzgermeister., 10/10/2019 10.34:
Ma realmente Joker, a livello canonico, una vera ed ufficiale storia di origini non ce l'ha (anche nei fumetti ne sono state date di diverse) per cui a me il film non ha infastidito da questo punto di vista, ho semplicemente trovato esagerata la quantità di sfiga (roba che in confronto Fantozzi è il Gastone della Disney) che sto poveraccio ha dovuto patire, quasi appunto a voler rendere impossibile non empatizzare con lui, cosa accentuata-e questo per me è il "difetto" maggiore del film-dal fatto che lui uccida solo gente di merda.
Ripeto, avesse ucciso anche il nano, che era tutti gli effetti un personaggio positivo, già il discorso sarebbe stato diverso ed invece lui lo risparmia dicendo addirittura: "A te non farò nulla perché sei l'unico che è sempre stato gentile con me", quasi a volerlo far passare più per un giustiziere/vigilante dai modi efferati (tipo un punisher) che un criminale vero e proprio (e infatti nel film su un giornale viene indicato proprio come "vigilante").
Ma Joker non è un vigilante/giustiziere, è un criminale.
Poi per carità, si può anche dire che magari da lì in avanti lui inizierà a uccidere indiscriminatamente (per cui da giustiziere/vigilante si evolverà in vero e proprio criminale) ma noi parliamo di ciò che il film ci ha mostrato e a mio avviso il film non ha mostrato la nascita di un criminale.
Ecco, magari alla fine del film lui potrebbe essersi "evoluto totalmente" in criminale (perché ci viene suggerito il fatto che abbia ucciso la psichiatra del manicomio) e resta in sospeso ciò che ha fatto alla vicina di casa e alla figlia perché nel caso le avesse uccise allora il discorso sarebbe diverso ma dal momento che la certezza del loro destino non c'è rimane il discorso fatto sopra.
Ad ogni modo, questo film e anche un ottimo film di origini di Batman a ben vedere, e anche a me comunque tutto sommato questo Joker è piaciuto molto, peccato che difficilmente credo che sarà quello che interagirà con Batman in futuri film, se non altro perché un Batman trentenne che combatte contro un joker settantenne (se joker nel film è intorno ai 40 anni e bruce ne ha circa 10, più o meno tra loro passano una trentina d'anni) o giù di lì non sarebbe per niente plausibile.
Il mio joker preferito rimane comunque quello dei cartoni doppiato in originale da mark hamill.
Sul fatto che ne esistano varie versioni ti posso rispondere che la cosa viene spiegata nel finale di "The Killing Joke", quando dopo il lungo flashback lo stesso Joker dice di non essere sicuro che i suoi ricordi siano completamente attendibili e che, nel caso, preferisce lasciarsi aperte diverse possibilità.
Però in sostanza la versione canonica è diventata quella, con dei particolari che variano di volta in volta ma alcune cose rimangono costanti: attore comico fallito, sfigato, problemi mentali più o meno accennati...
Poi a turni alterni magari cambia il fatto della moglie malata, Cappuccio Rosso che viene accennato una volta sì e una volta no, però il background rimane sempre quello.
Sulla parte finale: anche io preferisco quello selle serie animate
, anche perchè fondamentalmente si avvicina di più a quello fumettistico, però lo preferisco col doppiaggio italiano di Riccardo Peroni.
Mark Hamill gli dà un'impostazione un po' troppo "tetra", non so se mi spiego, Peroni invece ha una voce perfetta per quello che secondo me dovrebbe essere il vero Joker.
Poi credo sia anche questione di abitudine, anzi direi sicuramente, ma ancora oggi ogni volta che esce un nuovo film animato su Batman io lo cerco prima in italiano augurandomi che la sua voce sia quella di Balzarotti, in caso contrario me lo vedo direttamente in inglese.
Ultimamente è uscito "Batman Hush", che non ho ancora visto, ma so già che è stato doppiato da Balzarotti e quindi mi va benissimo in italiano.