Re: Re: Re:
Ragionier Fantozzi, 1/17/2012 4:05 PM:
Per quanto riguarda il PD lo è solo sulla carta al momento , finchè non ci saranno elezioni sarà una posizione scomoda ( visto quello che capitò nel 2006 con Prodi che perse quasi 10 punti di vantaggio tra la telefonata di Fassino pubblicata e l'incapacità della sinistra di difendere il proprio operato e la posizione del suo leader)dove qualsiasi errore potrebbe essere pagato pesantemente .
Che il Terzo Polo rompa meno i coglioni non lo so . Certo , sono più presentabili (se così si può dire)in un governo rispetto a IDV e SEL , una presentabilità istituzionale intendo dire . Ma hanno idee fondamentalmente diverse per quanto riguarda il lavoro ,la giustizia , le liberalizzazioni e l'ideologia che con l'elettorato di sinistra sarebbero su piano diverso . Una alleanza del PD con il Terzo Polo al completo sarebbe per me difficilmente capibile .
Non perchè io sia di destra o di sinistra , ma perchè credere davvero che la crisi economica mondiale possa far conciliare posizioni diverse e che ci sia una fase nuova della politica ( poli annullati o rinnovati come una sorta di calciomercato politico )soprattutto quando qualora questa situazione dovesse finire non avrebbe nessun motivo di proseguire rappresenterebbe una utopia , quella della paura (remota o no) di fallire.
Che tutti facciano il tifo per il dialogo dopo decenni di spettacolo e dopo che molti di loro hanno fatto l'esatto contrario mi sembra fantascienza . Tutto ciò è dovuto alla presenza di Monti , senza il quale le tensioni tornerebbero più alte di quelle attuali
E senza nessun Berlusconi da maledire . Perchè i partiti traboccano di mediocri e i mediocri in un mare di nulla sembrano grandi .
Per non rompere i coglioni, intendo che se in politica cerchi di farti gli affari tuoi, il terzo polo non ti mette i bastoni fra le ruote, basta che anche tu non li metterai a loro, mentre IDV e SEL ti ostacoleranno, anche perché con la "gimmick" che hanno non possono esimersi.
Alla fine se prima IDV e SEL stavano insieme Vs Berlusconi, ora hanno trovato nella diseguaglianza un nemico comune, e nella poltrona un obiettivo comune.
Il PD sta già facendo dei test, candidando persone della "società civile" come sindaci, e rappresentano quell'area pro terzo polo, il distaccamento dalla Cgil, la freddezza verso IdV e SEL, sono tutti segnali, e la base non sembra mancare.
Alla fine uno può pensare a Renzi e dire "Eh, però è stato contestato dai suoi dirigenti", vero, ma è stato contestato perché ha messo in piazza le mire centriste di una grossa fetta del PD, e perché si è pubblicamente mostrato in contrasto con la dirigenza nazionale, ma il PD sono ex comunisti, e preferiscono "manovrare" nel silenzio, adagio adagio spostarsi sempre più verso il centro, io rivedo tutto quello fatto da AN.
Semplicemente, un partito con una forte caratterizzazione prende pochi voti, guarda IdV, Lega, SEL, mentre un partito di centro random, amico di tutti, che dice vecchie ovvietà, ha presa su più persone.
Oltretutto nessuno sa di preciso cosa vorranno fare Profumo e Montezemolo, una loro discesa in campo, soprattutto del secondo, rafforzerebbe moltissimo l'area centrista, e si rischierebbe di trovare l'immagine yuppies anni '80 per il nuovo grande centro.