Videogiochi ieri e oggi

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Undertaker-dx
00venerdì 12 settembre 2014 00:46
titolo un po' random però m'è venuto in mente solo quello.


non per fare il solito retrogamer, ma voi siete realmente soddisfatti del panorama videoludico odierno?

i giochi sono in declino costante. l'unico parametro che continua a migliorare è la grafica, il resto è sempre peggio.
la fisica e il gameplay peggiorano, specie in relazione alle disponibilità odierne.
le trame son sempre più ridicole e banali.
la longevità ormai è ai minimi termini, giochi brevissimi.
la difficoltà non ne parliamo davvero.

più che giochi sembra di andare incontro a film interattivi.

paragonare giochi diversi è scorretto, quindi mi limito alle stesse serie.


i primi 2 tomb raider con gli ultimi 2. A lunghezza non c'è paragone. A difficoltà non esiste discussione. Tomb Raider Underworld non ha nemici veri, non ha boss, il finale è un'arrampicata. TR 2013 lo sto giocando, lo apprezzo ma... questa svolta per cosa? è un minestrone, 4 skill non fanno un gdr, 3 tombe non fanno un vg esplorativo, un po' a piattaforme lo è ancora, ma è facilotto. Ovviamente non dico Torso o Natla o il Dragone, ma non c'è minimamente la difficoltà manco di boss minori. le difficoltà arrivano solo dal non cannare salti, ma il gioco ti guida in tutto. O vogliamo paragonare, esempio perfetto e supremo, TR 1 e TRA? Ecco.

AC. ora, il primo AC aveva delle pecche, e ok, ma cristo era soddisfacente, difficile, ti dava piacere batter la gente. I primi due poi, con i finali Al coso + Papa, AC 3 e 4... una rincorsa e un salto. Nemici divenuti ritardati con gli anni, quest meno lunghe, più lineari, semplicemente facili.

Due giochi che non son riuscito a finire per motivi diversi e giudico parzialmente... Morrowind e Skyrim. Anche qua la differenza è marcata.

Scendo all'altra mia saga preferita con la mia SH preferita.. ecco, paragoniamo la difficoltà e la lunghezza dei tre Gothic con i tre Risen?

Potrei andare avanti, ma giochi come chessò, Mafia non escono più. Il vecchio Wolfenstein col nuovo tetralol.

Non entro in campo sportivo. Quello calcistico forse è quello meno colpito..


La mia conclusione è che si sian voluti aprire anche ad un pubblico più stupido ( [SM=x2948028] ), facile e infantile, rendendo i giochi più semplici, banali e corti, pieni di aiuti a video, livelli guidati e graficone da urlo (che attira i gonzi per cui conta solo quella). L'occhio vuole la sua parte, ma se pompano solo quella sacrificando il resto mi girano, perché se voglio vedere un film vado al cinema, da un vg cerco altro.

A voi.

Astenersi batista
HeavyMachineGun
00venerdì 12 settembre 2014 01:11
Con la new generation di video giochi ci faccio poco ma mi fa pensare il fatto che mo tutto è in vendita a prezzi veri. Prima nei videogame vinceva chi era più bravo/nerd, mo come tutto il resto chi c'ha i soldi c'ha la vita agevolata pure nei vg.
Mein Teil
00venerdì 12 settembre 2014 01:21
Gli unici giochi che ho apprezzato tantissimo sulla 3 sono stati Mass Effect e i due Fallout.

Ormai in generale ho un totale disinteresse quasi, poi cristo escono ogni anno, manco il tempo di goderteli [SM=x3336524] [SM=x3336524]

Capt. Jack Sparrow
00venerdì 12 settembre 2014 01:28
Sono pareri tuoi personali mischiati a qualche dato di fatto e molte cazzate.

Come possono essere peggiorati fisica e gameplay? Pensa a GTA III paragonato a GTA V, i primi Tomb Raider con il Reboot o gli Uncharted, i primi due Max Payne con il terzo. Oppure pensa ad un qualunque gioco di guida odierno o alla fluidità del sistema di combattimento di un Batman o Bayonetta.
E' semplicemente ridicolo sostenere che fisica e gameplay siano peggiorati.

Le trame dei vecchi giochi erano tutte sensazionali e profonde? O forse, allora come oggi, esistono giochi con trame ottime mischiate ad altri con livelli di scrittura imbarazzanti? Bioshock, Infinite, The Last of Us, Spec Ops, Heavy Rain, Metro, tutte trame di stramerda, ve'?

La longevità poi, probabilmente intendevi la semplice durata del single player, perché grazie all'online la longevità ne ha guadagnato e pure tanto, anche un banale CoD dura anni. Le ore del single player sono mediamente diminuite, anche e soprattutto per colpa dell'abuso totale del genere FPS, ma negli altri generi si viaggia ancora freschi sulla 20ina di ore almeno.

La difficoltà infine è l'unica cosa incontestabile delle tue critiche, il livello è decisamente caduto in picchiata e un Dark Souls oggi desta scalpore quando una quindicina di anni fa sarebbe stata, non dico la prassi, ma comunque un gioco totalmente nella norma.
Edward.Witten
00venerdì 12 settembre 2014 07:12
Chissà quanto cazzo dev'esser brutto vivere lamentandosi sempre di tutto.

Quoto Sparrow.
!batista!
00venerdì 12 settembre 2014 08:55
Re:
Undertaker-dx, 12/09/2014 00:46:




Astenersi batista




gioco a fifa 74 perchè mi diverto tantissimo gnegnegne...quando c'era lui i treni arrivavano in orario gnegnegne [SM=x2649537]

[SM=x2584233]

tornando IT ...non faccio molto testo ma la componente di si stava meglio quando si stava peggio nel tuo post mi sembra abbastanza marcata
Halo 8
00venerdì 12 settembre 2014 08:58
Il dato è uno e incontrovertibile: per fare un gioco tripla A, al giorno d'oggi, devi spendere centinaia di milioni di dollari. Quando spendi quella cifra non c'è spazio per i fallimenti.
Quindi ecco che le software house puntano sull'ip certo e sulle feature che vanno di moda per ingraziarsi la gente.

Per il resto in quello che dici una punta di vero c'è, ma sarebbe ingeneroso ridurre gli ultimi anni ad un "i giochi sono in declino costante".

Le innovazioni ci sono in ogni ambito videoludico. Negli RTS abbiamo avuto Dawn of War 2, forse il primo simulatore tattico di sempre, la serie Company of Heroes. Senza contare i simulatori totali come la serie Total War, Europa Universalis, Masters of Orion, ed altri.
Negli FPS il primo Crysis ha settato degli standard non solo tecnici ma anche in termini di gameplay. Senza dimenticare tante piccole perle come Borderlands, Deus Ex, Bulletstorm (gioco divertente come pochi e con elementi innovativi nel gameplay) e ce ne sono anche altri che ora non mi vengono in mente. Poi ci sono ovviamente tutti gli sparatutto online di cui mi intendo poco (sono un dinosauro che aspetta il nuovo UT).
Capitolo RPG: la serie The Witcher, lo stesso Skyrim con le millemila mod della comunità è un gioco che non basterebbe una vita per finire (ci sono mod che inseriscono TUTTO Morrowind, quest zone e tutto il resto, dentro il gioco Skyrim, per dire) ed è tecnicamente sublime, senza contare gameplay finalmente pensato come si deve ed un sistema di progressione del personaggio ben fatto (a mio avviso).

Senza contare Kickstarter ed i giochi indie.

Insomma potrei andare avanti un po' ad elencare i tanti giochi degni di essere ricordati usciti negli ultimi 6-7 anni, il punto è che, da un lato è sicuramente più difficile trovare delle innovazioni nei videogiochi moderni (ma questo accade semplicemente se non sai dove cercarle, è ovvio che in SimCity non puoi aspettarti niente di nuovo, anzi, tenderanno a castrare il gioco per poi far uscire ventimila dlc com'è nella tradizione di EA), ma questo non vuol dire che non siano presenti, anzi.
E vabbè poi ci sarebbe tanto altro da dire, comunque è un'idea che ho avuto spesso anch'io, che sono cresciuto a pane e videogame.
Iron Ghost
00venerdì 12 settembre 2014 09:26
i videogames non si sono aperti ad un pubblico stupido, ma sono diventati mezzi per guadagnare parecchi soldi.
attualmente i franchise tripla A mantengono la stabilità economica delle aziende più importanti, senza di quelli o chiudi, o ti chiami EA e nintendo, oppure ti metti a sviluppare indie games.
arrivare alle masse vuol dire accontentare casual gamers, conscious gamers e hardcore, 3 tipologie che non riusciranno mai a coesistere tra di loro normalmente. quindi, per forza di cose, devi scendere a compromessi e creare videogiochi più semplici, meno longevi, più immediati e belli da vedere. questo in generale.

all'epoca un dungeon master necessitava di 3 giorni per capire come lanciare una semplice palla di fuoco, mentre attualmente non credo esista un solo sviluppatore sano di mente che pretenda di sviluppare un dungeon crawler classico in prima persona con l'intento di sfondare (a parte rari casi isolati come legend of grimrock o uno degli ultimi might and magic, ma sono giochi di nicchia). evoluzione, dritta o storta che sia.
Lord9600XT
00venerdì 12 settembre 2014 09:37
Ultimamente mi ha gasato da fare schifo VVVVV. Giocone!
NowSayMyName
00venerdì 12 settembre 2014 10:16
ha già detto tutto Sparrow.
moscardelli88
00venerdì 12 settembre 2014 10:17
sono d'accordissimo con iron ghost, i giochi li fanno per guadagnarci, non che una volta non fosse così, però una volta il videogioco era un prodotto di nicchia e per vendere dovevi stupire in qualche modo. Ora il videogioco è una realtà accettata e di completa fruizione per tutti, di conseguenza devi adattare la giocabilità un po per tutti.
Trovo i giochi come grandi film interattivi; con tutti i checkpoint che mettono la difficoltà è quasi nulla (non so se perché fossi piccolo, ma alcune missioni di mafia/gta3 erano impossibili per un bel po di tentativi), e pure la profondità di trama e caratterizzazione dei personaggi è calata col tempo.

Non sono del partito che ora è tutta merda, perchè qualcosa mi acchiappa ancora (portal, red dead redemption) ma credo che la tendenza generale sia quella. Per non parlare di come stia morendo il videogioco per computer, che mi mette una tristezza enorme.

La salvezza secondo me sono i giochi prodotti, inizialmente, dalle case indie
Jake"thesnake"Roberts
00venerdì 12 settembre 2014 10:26
Allora, io forse più di altri posso mettere a paragone i giochi di ieri con quelli di oggi.

Il mio primo videogioco in assoluto, visto acceso nel cabinato di un bar fu Ghost'n Goblins di Taito nel lontano 86.
Parto da questo per mettere a paragone quello che hai detto partendo dalla trama.
Qual'era la trama di Ghost'n Goblins? Un diavolo cattivo ha rapito la tua ragazza e tu la devi salvare.
Qual'era la trama di Super Mario Bros? Qual'era la trama di Toki? Qual'era la trama di Final Fight, Double Dragon o Vendetta? Potrei andare avanti così fino a stasera con l'unica differenza che al massimo se non devi salvare la morosa, devi salvare il pianeta, leit motive dei sparatutto a scorrimento.
Oppure la trama dei primi Street Fighter, Mortal Kombat o Tekken? Vincere il torneo è dimostrare di essere il più forte di tutti e bla bla bla...
Con il passare degli anni si è cominciato almeno a caratterizzare i personaggi e avere anche loro una storia ed è un bene secondo me, per non avere solo un freddo personaggio con le sue semplici skill.
Proprio con Tekken si è cominciato a vedere questo questo con Story principale e "sottotrame" come la famiglia Mishima ecc...
Certo, è pur vero che anche il massimo gioco mai concepito (secondo me) come Final Fantasy VII, come trama ha semplicemente un gruppo di ribelli del sistema che vuole salvare il pianeta.
Ma ovviamente non si limita a quello, ovvero ad una trama profonda e innumerevoli sottotrame anche loro profonde che fomentato, commouovo, procurano rabbia e divertimento, cioè ti addentrano nella storia fino a farti sentir parte di esso e non semplicemente mettere la 500 lire, premi play, scegli il personaggio e bona.
Io personalmente, anche oggi se un gioco dura meno (anche se 50/60 ore di storia principale + missioni secondarie + eventuale online non sono da buttare via) per far spazio non solo a una grafica da urlo ma anche e sopratutto una trama che mi coinvolge, lo gradisco assai.
Senza il concetto attuale di profondità, giochi come Metal Gear, Farenheit, Mass Effect, Heavy Rain o The last of US non esisterebbero.

Il discorso difficoltà è un'altro concetto che riguarda il target di riferimento a cui vai a proporre il gioco che può essere il casual gamer come il progamer. Non dimentichiamoci che oggi come oggi non è raro vedere una mamma o un nonno con un pad in mano, ma è un discorso molto ampio che è lungo da spiegare senza dimenticarci che a volte la difficoltà ridicola è dovuta spesso a errori banali delle software house.

Tutto questo wallpost che ti ho scritto, non è per darti torto, ma più che altro per farti ben capire alcune dinamiche a cui forse non avevi fatto caso.
Io mi posso ben definire un retrogamer che spesso e volentieri gioca con il MAME, visto che nonostante i goal a FIFA, le sparatorie di GTA, i draghi da ammazzare su Skirim, non disdegna una partitina a Bubble Bobble o Pang. [SM=x2584190]
Jake"thesnake"Roberts
00venerdì 12 settembre 2014 10:31
Re:
moscardelli88, 12/09/2014 10:17:

Per non parlare di come stia morendo il videogioco per computer, che mi mette una tristezza enorme.






In che senso sta morendo? :dalema:
Iron Ghost
00venerdì 12 settembre 2014 10:51
Re: Re:
Jake"thesnake"Roberts, 12/09/2014 10:31:




In che senso sta morendo? :dalema:




nel senso che il pc gaming è subordinato alle sgradevoli regole non scritte del mondo consolaro.
è vero, tutto più bello, prestazioni migliori, ottimizzazione, possibilità infinite grazie ai santi modders che il più delle volte migliorano esponenzialmente l'esperienza di gioco, schede grafiche che costano quanto tre ps4 messe insieme, processori mostruosi, possibilità di giocare a più non posso senza cacciare un euro grazie alla pirateria, master race etc. etc...
ma se vuoi giocare (esempio) destiny che fai? nel migliore dei casi non ci giochi, oppure aspetti eventuali porting che non arriveranno mai (o in tempi estremamente lunghi) [SM=x2584263]
@Chaos@
00venerdì 12 settembre 2014 11:11
@Chaos@
00venerdì 12 settembre 2014 11:17
Re:
Non lo so io gioco soprattutto ai fantasy e noto un imbarbarimento totale del genere.

Se penso a giochi come Baldur's gate 2 o Morrowind, ma anche agli strategici come heroes of might and magic 3 mi viene voglia di rigiocarci e in alcuni casi grazie a gog.com me li compro e ci rigioco, skyrim finito e mai piu' riaperto...

Le uniche speranze sono i giochi indi, the witcher e dragon's age sono stati buoni prodotti, soprattutto nei primi capitoli, il problema e' che come ottengono successo questi giochi si snaturano per andare incontro ad un pubblico piu' ampio inserendo modifica che puntano all'arcade, per cui combattimenti semplificati e controlli da joypad, cose che fanno inorridire.


L'unico genere che mi pare stia facendo dei grossi passi in avanti in questa generazione e' quello relativo al crafting(building grazie a minecraft e dwarf fortress che hanno rivoluzionato il genere e stanno tirando le fila.

Poi vabbe' c'e' sempre football manager.


Jake"thesnake"Roberts, 12/09/2014 10:26:

Allora, io forse più di altri posso mettere a paragone i giochi di ieri con quelli di oggi.

Il mio primo videogioco in assoluto, visto acceso nel cabinato di un bar fu Ghost'n Goblins di Taito nel lontano 86.
Parto da questo per mettere a paragone quello che hai detto partendo dalla trama.
Qual'era la trama di Ghost'n Goblins?[SM=x2584190]



sara' che mentre te giocavi a ghost'n goblins io giocavo a una modificata di adventure e mentre te giocavi a street fighter io giocavo a curse of the azure bonds...
Le trame forti nei giochi ci sono sempre state, chiaramente all'epoca non potevano stare nei coin op ma stavano nei giochi per commodore e ibm compatibili.
Jake"thesnake"Roberts
00venerdì 12 settembre 2014 11:31
Re: Re:
@Chaos@, 12/09/2014 11:17:



sara' che mentre te giocavi a ghost'n goblins io giocavo a una modificata di adventure e mentre te giocavi a street fighter io giocavo a curse of the azure bonds...
Le trame forti nei giochi ci sono sempre state, chiaramente all'epoca non potevano stare nei coin op ma stavano nei giochi per commodore e ibm compatibili.




Pure io a casa giocavo a Adventure, Zork o Mystery House per non parlare poi dei punta e clicca, ma non tutti avevano chissà quanta profondità nella trama.
Ripeto, è innegabile che alcuni difetti della next gen videoludica ci siano come fatti presenti da voi, ma è anche innegabile quanto il solco sia profondo fra ieri e oggi e quanti miglioramenti ci siano stati.
In ogni cosa c'è un pro e un contro no? [SM=x3467786]
Peese
00venerdì 12 settembre 2014 11:31
Io so solo che i gdr con i controcazzi non li fanno più.
Appena posso mi compro Divinity su Steam, dicono sia molto bello.
Ma le console hanno ucciso i gdr.
Cazzo, ridatemi il primo KOTOR, Arcanum e Morrowind/Daggerfall.
Ora fanno solo 'sti cazzo di porting, fatti col culo. Ma vaffanculo.
Halo 8
00venerdì 12 settembre 2014 11:32
Chaos hai provato Shadowrun returns?
Peese
00venerdì 12 settembre 2014 11:36
Re: Re:
@Chaos@, 12/09/2014 11:17:

Non lo so io gioco soprattutto ai fantasy e noto un imbarbarimento totale del genere.

Se penso a giochi come Baldur's gate 2 o Morrowind, ma anche agli strategici come heroes of might and magic 3 mi viene voglia di rigiocarci e in alcuni casi grazie a gog.com me li compro e ci rigioco, skyrim finito e mai piu' riaperto...

Le uniche speranze sono i giochi indi, the witcher e dragon's age sono stati buoni prodotti, soprattutto nei primi capitoli, il problema e' che come ottengono successo questi giochi si snaturano per andare incontro ad un pubblico piu' ampio inserendo modifica che puntano all'arcade, per cui combattimenti semplificati e controlli da joypad, cose che fanno inorridire.


L'unico genere che mi pare stia facendo dei grossi passi in avanti in questa generazione e' quello relativo al crafting(building grazie a minecraft e dwarf fortress che hanno rivoluzionato il genere e stanno tirando le fila.

Poi vabbe' c'e' sempre football manager.




sara' che mentre te giocavi a ghost'n goblins io giocavo a una modificata di adventure e mentre te giocavi a street fighter io giocavo a curse of the azure bonds...
Le trame forti nei giochi ci sono sempre state, chiaramente all'epoca non potevano stare nei coin op ma stavano nei giochi per commodore e ibm compatibili.



Ma veramente.
Il paragone tra il terzo ed il sesto è impietoso.
Il quinto invece l'ho trovato molto buono.
@Chaos@
00venerdì 12 settembre 2014 11:42
Re: Re: Re:
Jake"thesnake"Roberts, 12/09/2014 11:31:




Pure io a casa giocavo a Adventure, Zork o Mystery House per non parlare poi dei punta e clicca, ma non tutti avevano chissà quanta profondità nella trama.
Ripeto, è innegabile che alcuni difetti della next gen videoludica ci siano come fatti presenti da voi, ma è anche innegabile quanto il solco sia profondo fra ieri e oggi e quanti miglioramenti ci siano stati.
In ogni cosa c'è un pro e un contro no? [SM=x3467786]




Secondo me la difficolta' di un gioco e' fondamentale, per finire morrowind ci ho messo 10 anni, UFO l'ho finito un paio d'anni fa e lo comprai originale quando usci', per finire skyrim ci ho messo 15 giorni, per finire the witcher 2 un mese...

La next generation si salva per i sandbox infiniti come minecraft e per l'online, detto questo non si puo' dire che morrowind e skyrim stanno nella stessa generazione e sicuramente non stanno nella stessa generazione master of orion 3 e civilization 5 per dire.
@Chaos@
00venerdì 12 settembre 2014 11:46
Re:
Halo24, 12/09/2014 11:32:

Chaos hai provato Shadowrun returns?




Ho giocato a dead man switch, molto bello, ottimo il gameplay, ottime le meccaniche supermoddabile ecco e' un bel gioco indy che non a caso e' partito da kickstarter e che di conseguenza ha meno pressioni dal mercato.
Deadly Vomby
00venerdì 12 settembre 2014 11:47
Il grosso problema a mio avviso è che oggi si cavalcano quasi più solo le ip famose e i trend (vedi ad esempio il trend "zombie").
C'è poca voglia di osare e spesso la profondità di un gioco ne risente.
In ogni caso il discorso di Jake può valere per una certa fascia di giochi ma viene messo in crisi se tiriamo fuori dal cilindro un giocatore come Chaos che i coin-up manco se li inculava.
Iron Ghost
00venerdì 12 settembre 2014 11:47
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 12/09/2014 11:42:




Secondo me la difficolta' di un gioco e' fondamentale, per finire morrowind ci ho messo 10 anni, UFO l'ho finito un paio d'anni fa e lo comprai originale quando usci', per finire skyrim ci ho messo 15 giorni, per finire the witcher 2 un mese...

La next generation si salva per i sandbox infiniti come minecraft e per l'online, detto questo non si puo' dire che morrowind e skyrim stanno nella stessa generazione e sicuramente non stanno nella stessa generazione master of orion 3 e civilization 5 per dire.




questo però è un discorso che puoi fare da appassionato.
ora è improponibile creare un videogioco che duri così tanto (a parte gli mmo), perché ti precludi seguiti, dlc, spin-off e dopo un paio di anni chiudi per mancanza di fondi.
Lord9600XT
00venerdì 12 settembre 2014 11:55
Re:
moscardelli88, 12/09/2014 10:17:

sono d'accordissimo con iron ghost, i giochi li fanno per guadagnarci, non che una volta non fosse così, però una volta il videogioco era un prodotto di nicchia e per vendere dovevi stupire in qualche modo. Ora il videogioco è una realtà accettata e di completa fruizione per tutti, di conseguenza devi adattare la giocabilità un po per tutti.
Trovo i giochi come grandi film interattivi; con tutti i checkpoint che mettono la difficoltà è quasi nulla (non so se perché fossi piccolo, ma alcune missioni di mafia/gta3 erano impossibili per un bel po di tentativi), e pure la profondità di trama e caratterizzazione dei personaggi è calata col tempo.

Non sono del partito che ora è tutta merda, perchè qualcosa mi acchiappa ancora (portal, red dead redemption) ma credo che la tendenza generale sia quella. Per non parlare di come stia morendo il videogioco per computer, che mi mette una tristezza enorme.

La salvezza secondo me sono i giochi prodotti, inizialmente, dalle case indie



La missione sui tetti della città, con i cecchini della polizia che ti sparavano addosso. [SM=x2584915] [SM=x2584915] [SM=x2584915]
Halo 8
00venerdì 12 settembre 2014 12:05
Re:
Deadly Vomby, 12/09/2014 11:47:

Il grosso problema a mio avviso è che oggi si cavalcano quasi più solo le ip famose e i trend (vedi ad esempio il trend "zombie").
C'è poca voglia di osare e spesso la profondità di un gioco ne risente.
In ogni caso il discorso di Jake può valere per una certa fascia di giochi ma viene messo in crisi se tiriamo fuori dal cilindro un giocatore come Chaos che i coin-up manco se li inculava.




Questo succede perché le risorse economiche necessarie per fare un certo tipo di gioco, sopratutto dal punto di vista tecnico, che è quello che interessa ai boccaloni, sono immani.
E ovviamente da ciò ne consegue che ovviamente non si può rischiare più di tanto.
In un certo senso è come se si stesse venendo a creare una bolla, prima o poi la situazione scapperà di mano e diventerà insostenibile.
moscardelli88
00venerdì 12 settembre 2014 12:08
Re: Re:
Lord9600XT, 12/09/2014 11:55:



La missione sui tetti della città, con i cecchini della polizia che ti sparavano addosso. [SM=x2584915] [SM=x2584915] [SM=x2584915]



zio can che nervi. tra le peggiori di mafia c'era la gara e la missione al porto per uccidere morello. lì ho tirato le mie prime bestemmie e sfasciato la mia prima barra spaziatrice della tastiera
@Chaos@
00venerdì 12 settembre 2014 12:10
Re:
Deadly Vomby, 12/09/2014 11:47:

Il grosso problema a mio avviso è che oggi si cavalcano quasi più solo le ip famose e i trend (vedi ad esempio il trend "zombie").
C'è poca voglia di osare e spesso la profondità di un gioco ne risente.
In ogni caso il discorso di Jake può valere per una certa fascia di giochi ma viene messo in crisi se tiriamo fuori dal cilindro un giocatore come Chaos che i coin-up manco se li inculava.




No no me li inculavo, so stato bambino pure io shinobi e double dragon, ma paure arkanoid e bubble bobble li ho finiti e ci ho speso un casino di tempo, per non parlare di wonderboy in monsterland che ho praticamenet fuso, pero' chiaro che a casa c'avevo lo spectrumzx e in seguito commodore, per cui una volta messo mano su certi titoli difficile che li mollavo per scendere al bar, caso mai saliva la gente da me.
Jake"thesnake"Roberts
00venerdì 12 settembre 2014 12:18
Re: Re:
@Chaos@, 12/09/2014 12:10:




No no me li inculavo, so stato bambino pure io shinobi e double dragon, ma paure arkanoid e bubble bobble li ho finiti e ci ho speso un casino di tempo, per non parlare di wonderboy in monsterland che ho praticamenet fuso, pero' chiaro che a casa c'avevo lo spectrumzx e in seguito commodore, per cui una volta messo mano su certi titoli difficile che li mollavo per scendere al bar, caso mai saliva la gente da me.




Cristo... Siamo separati alla nascita io e te, pure io mi sparavo il sabato e la domenica Shinobi, Double Dragon, Bubble Bobble e Arkanoid (un pò meno) e ho avuto zx Spectrum e Commodore 64 per poi passare all'Amiga(il mio primo vero amore dopo la fidanzatina[SM=x2584254]) dove ho iniziato i vari testing e recensioni da freelance e poi via via le varie console e PC.

EDIT: Oltre a quelli citati, la mia lista di coin op brasata in sala giochi sarebbe infinita, senza contare i flipper [SM=x2585038]
Maxim.84
00venerdì 12 settembre 2014 12:59
per me uno delle cause di un livellamento verso il basso dei videogiochi sta proprio nell'online
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