Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Treadstone, 29/01/2018 19.40:
Oh Fedone,io avrò anche delle lesioni cerebrali (certificate purtroppo
),ma'sta parte proprio non l'ho capita
spiegala meglio se puoi
P.S:sarri merda
Molti face wwe sono face perchè piace l'uomo, non il personaggio. Aj è face perchè ha un seguito spaventoso,che si è guadagnato col sudore e la fatica. Ma la gente lo tifa per quel che ha fatto, non per quel che è il suo personaggio, che d'altra parte funziona benissimo pure da heel. Lo stesso identico discorso vale per Finn Balor, Nakamura (che però conosco meno, non ho ancora ben capito tutte le sfaccettature del suo personaggio), valeva per Zayn quando era face, e valeva per Cm punk e Bryan ai vecchi tempi. Non si riesce, ed è questo il succo del mio discorso, a rendere i wrestler face a prescindere dalla loro persona e da quello che hanno fatto altrove o hanno fatto prima. Se prendi uno sconosciuto e lo lanci sta tranquillo che fai molta più fatica a farlo imporre da face. Lo so che i tempi sono cambiati, che non siamo più negli anni 80 e che era un problema che si è posto pure nel passato anche lontano, penso a the rock. Proprio per questo credo si stia sbagliando qualcosa nella caratterizzazione del face e lo si stia sbagliando da troppo tempo. E non si sanno più raccontare storie che piacciano anche ai più grandi.
Prendi un ragazzo come Jason Jordan, che avevano promosso come face all'inizio del suo split da Gable (ed il discorso potrebbe valere pure per Gable e Benjamin, che hanno dovuto turnare in fretta heel). Cos'ha che non va sto ragazzo? Atleticamente è mostruoso, sul ring non è poi così male come sento dire (anzi), ha anche il fisique du role giusto per sfondare. Ma non piace. E perchè non piace? Vallo a capire. Un po' perchè viene visto come il prossimo raccomandato, e quindi sta antipatico ad una base di fan che dall'esterno io giudico semplicemente non accontentabile perchè vuole tutto e il contrario di tutto, è estremamente volubile. Un po' perchè lo stesso Jordan ha avuto dei limiti ad imporsi da face, non è stato bravo.
Io in questi anni, di face che si sono costruiti realmente da soli ne ho visti pochi ed uno di quelli che salvo è Dean Ambrose, che non mi risulta fosse conosciutissimo prima del suo approdo nel main roster. Ha avuto bisogno di un periodo da heel nello shield però poi è turnato heel e alla gente piace per quel che fa, non per quel che è o è stato. E' un discorso un po' complesso che forse non riesco a rendere bene.
Aldilà di tutto ciò per me è fondamentale che un wrestler sappia fare il face. E' li che si vede la vera superstar. A fare gli heel son buoni tutti. Fare il face è tremendamente più difficile. Ed oggi giorno per farlo ci vogliono pure le palle perchè la gente presto si stanca, poi ti comincia a fischiare e tu devi essere mentalmente preparato a mettere da parte quei fischi. L'heel quando è applaudito basta che dice due puttanate sulla squadra di football o di hockey della città e viene subito fischiato.
Detto questo sono fermamente in disaccordo con Posa (che comunque stimo molto) quando dice che rispetto al passato non è cambiato nulla nella contrapposizione face-heel. Oggi ci sono molti personaggi ibridi. Il che non è del tutto un male e forse è la nuova frontiera del wrestling americano, che ha bisogno di una nuova era come il pane, è troppo uguale a se stesso da troppo tempo.