il calcio e il campionato cinese

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Zigogol71
00venerdì 12 febbraio 2016 12:50
ma migliorate dove che non passano manco il girone ai mondiali da tre edizioni su
Zigogol71
00venerdì 12 febbraio 2016 12:51
Re: Re: Re: Re:
John Locke., 12/02/2016 12:29:




Tutto verissimo. E infatti hanno imposto che il calcio venga praticato nelle scuole, senza contare che la base di fan sta aumentando e continuerà a crescere a dismisura. C'è una componente commerciale in tutto questo, certo. Ma come direbbe rogerio, non trascurate l'aspetto sociale, che il regime conosce bene e si muove per l'appunto pensando anche a ciò.

O mica si penserà che mentalità e talento siano stati distribuiti a cavallo tra '800 e '900 per quelli interessati, tagliando tutti gli altri fuori nei secoli dei secoli?




no certo, ma avere una base è fondamentale

e difatti nel calcio vincono piu o meno sempre gli stessi
rogerio guerrero
00venerdì 12 febbraio 2016 12:57
Re:
Zigogol71, 12/02/2016 12:50:

ma migliorate dove che non passano manco il girone ai mondiali da tre edizioni su




se é per questo anche l´Italia...

Migliorate nel senso che non sono piú materasso...nel 66 ti prendevano giustamente per il culo se uscivi con la Corea, oggi se non prepari bene la partita, le prendi.

Inoltre hanno diversi giocatori nei maggiori campionati europei...quando arrivo Miura al Genoa era un fenomeno da baraccone, oggi ci sono diversi ottimi elementi

...se non é crescita questa...
Megablast
00venerdì 12 febbraio 2016 20:27
Se almeno la metà della gente che ha postato fosse informata magari nascerebbe un topic interessante.

Ma ovvio, meglio il ce l'ho più lungo europeista. Tra l'altro non sapevo che il talento fosse una questione culturale, grazie caroto, cui consiglierei magari di farsi un giro in Cina, come ho fatto io, prima di fare la figura del coglione parlando di un paese / economia / cultura che non conosce.
Megablast
00venerdì 12 febbraio 2016 20:30
Ah, in Cina il calcio è il primo sport nazionale, ma ovviamente seguono principalmente Premier e Liga.
La crescita di quello nazionale porterà alla crescita dell'intero movimento sportivo e un business incredibile per le stesse squadre cinesi.

Ah, giusto per ricordare anche questo, parliamo di una nazione che rappresenta 1 / 5 della popolazione mondiale.
Ma non andranno da nessuna cazzo di parte, l'ha detto caroto.
Daron Malakian 94
00venerdì 12 febbraio 2016 20:31
be il talento è un fatto culturale

non è un caso che un paese con gli stessi abitanti di milano sia una delle nazionali più prestigiose della storia del calcio

Kop_82_21
00venerdì 12 febbraio 2016 20:32
Re:
Megablast, 12/02/2016 20:27:

Se almeno la metà della gente che ha postato fosse informata magari nascerebbe un topic interessante.

Ma ovvio, meglio il ce l'ho più lungo europeista. Tra l'altro non sapevo che il talento fosse una questione culturale, grazie caroto, cui consiglierei magari di farsi un giro in Cina, come ho fatto io, prima di fare la figura del coglione parlando di un paese / economia / cultura che non conosce.




Hai fatto un giro in Cina per documentarti sul loro movimento calcistico?
Interessante, racconta qualcosa
Per esempio, è vero che al centro sportivo di Guanzhou hanno 90 campi da calcio?
Megablast
00venerdì 12 febbraio 2016 20:46
Re:
Daron Malakian 94, 12/02/2016 20:31:

be il talento è un fatto culturale

non è un caso che un paese con gli stessi abitanti di milano sia una delle nazionali più prestigiose della storia del calcio





Ma quella è una questione in primis sociale. Il Brasile ne è un esempio, e l'Inghilterra quello opposto.
Megablast
00venerdì 12 febbraio 2016 20:48
Re: Re:
Kop_82_21, 12/02/2016 20:32:




Hai fatto un giro in Cina per documentarti sul loro movimento calcistico?
Interessante, racconta qualcosa
Per esempio, è vero che al centro sportivo di Guanzhou hanno 90 campi da calcio?




Non per documentarmi sul calcio, ma tra le altre cose, ho visto come il calcio sia lo sport più seguito tra i cinesi e fortemente in crescita.

Oltre ad aver visto una partita a Shangai.
Daron Malakian 94
00venerdì 12 febbraio 2016 20:56
Re: Re:
Megablast, 12/02/2016 20:46:




Ma quella è una questione in primis sociale. Il Brasile ne è un esempio, e l'Inghilterra quello opposto.




va be ma il brasile è comunque il 5 paese più popolato del mondo

prendi uruguay e lituania

la lituania ha 3 milioni di abitanti e una nazionale di basket di altissimo livello

l'uruguay è la stessa cosa nel calcio

secondo me ci sono nazioni dove la gente è nata per fare certi sport

sono proprio portati

secondo me i cinesi pur essendo un miliardo e mettendoci nel calcio lo stesso impegno che nel ping pong

non arriveranno mai a certi livelli
HeavyMachineGun
00venerdì 12 febbraio 2016 21:12
Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 12/02/2016 20:56:




va be ma il brasile è comunque il 5 paese più popolato del mondo

prendi uruguay e lituania

la lituania ha 3 milioni di abitanti e una nazionale di basket di altissimo livello

l'uruguay è la stessa cosa nel calcio

secondo me ci sono nazioni dove la gente è nata per fare certi sport

sono proprio portati

secondo me i cinesi pur essendo un miliardo e mettendoci nel calcio lo stesso impegno che nel ping pong

non arriveranno mai a certi livelli




Non sono d'accordo. Gli sport crescono grazie a cultura sportiva e investimenti strutturali. Per cultura sportiva intendo da quella cosa che fa si che anche due bambini delle case popolari di Montevideo giocano a calcio con una palla di scotch, fino alla partecipazione empatica che questo sport muove nella società.

Questa roba non è una cosa che si crea meccanicamente, è vero, ma puo' anche avvenire in società già ampiamente sviluppate. La Lituania è sì un buco di culo ma gode della cultura sportiva e degli investimenti infrastrutturali dell'ex dominio URSS dentro lo sport. La Spagna fino a qualche anno fa, per dire, aveva una cultura sportiva ma peccava di investimenti.

Insomma, i cinesi hanno i numeri umani ed economici per fare ambedue le cose. Non è necessario che ciò avvenga, ma non sono d'accordo sui popoli "eletti" in qualche sport. Poi il tutto dovrà avere un senso, secondo me non basteranno 15 anni per costruire giocatori di un certo livello ma non è escludibile a priori considerando su che basi si poggiano le possibilità cinesi che da qui ai prossimi, per dire, 50 anni la Cina non sia una squadra competitiva a livello mondiale.



Iceman.88
00venerdì 12 febbraio 2016 21:17
Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 12/02/2016 20:56:




va be ma il brasile è comunque il 5 paese più popolato del mondo

prendi uruguay e lituania

la lituania ha 3 milioni di abitanti e una nazionale di basket di altissimo livello

l'uruguay è la stessa cosa nel calcio

secondo me ci sono nazioni dove la gente è nata per fare certi sport

sono proprio portati

secondo me i cinesi pur essendo un miliardo e mettendoci nel calcio lo stesso impegno che nel ping pong

non arriveranno mai a certi livelli



Discorso condivisibile ma fino ad un certo punto.
Altri esempi di nazioni "portate" per certi sport possono essere gli stati scandinavi con l'hockey o quelli oceanici col rugby, ma stiamo parlando però di discipline nazionali.
In rugby sta alla Nuova Zelanda quanto il calcio all'Uruguay (o al Brasile o all'Argentina, ecc.).

La Cina primeggia in sport come tuffi e tennis tavolo (e non solo, penso ad alcune categorie del sollevamento pesi o alla ginnastica), ma appunto non sono sport nazionali.
Anzi, se andiamo a guardare i medaglieri, questi fino a metà anni 80 manco erano nella graduatoria olimpica (non ho guardato quelle riguardanti i Mondiali ma credo non differiscano molto).

E però voglio dire, non penso che in 30 anni siano diventati "portati" per i tuffi o per il ping pong, questo è un discorso che si può fare, ripeto, per la Finlandia, il Canada o la Svezia nell'hockey, per la NZL e l'Australia nel rugby, per l'India nel cricket.
Non per la Cina, non in senso assoluto almeno, secondo me.

Daron Malakian 94
00venerdì 12 febbraio 2016 21:28
Re: Re: Re: Re:
Iceman.88, 12/02/2016 21:17:



Discorso condivisibile ma fino ad un certo punto.
Altri esempi di nazioni "portate" per certi sport possono essere gli stati scandinavi con l'hockey o quelli oceanici col rugby, ma stiamo parlando però di discipline nazionali.
In rugby sta alla Nuova Zelanda quanto il calcio all'Uruguay (o al Brasile o all'Argentina, ecc.).

La Cina primeggia in sport come tuffi e tennis tavolo (e non solo, penso ad alcune categorie del sollevamento pesi o alla ginnastica), ma appunto non sono sport nazionali.
Anzi, se andiamo a guardare i medaglieri, questi fino a metà anni 80 manco erano nella graduatoria olimpica (non ho guardato quelle riguardanti i Mondiali ma credo non differiscano molto).

E però voglio dire, non penso che in 30 anni siano diventati "portati" per i tuffi o per il ping pong, questo è un discorso che si può fare, ripeto, per la Finlandia, il Canada o la Svezia nell'hockey, per la NZL e l'Australia nel rugby, per l'India nel cricket.
Non per la Cina, non in senso assoluto almeno, secondo me.




no scusami è ma il ping pong è dominato dai cinesi gia dagli anni 60

caroto
00sabato 13 febbraio 2016 01:17
Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 12/02/2016 20:56:

Megablast, 12/02/2016 20:46:




Ma quella è una questione in primis sociale. Il Brasile ne è un esempio, e l'Inghilterra quello opposto.




va be ma il brasile è comunque il 5 paese più popolato del mondo

prendi uruguay e lituania

la lituania ha 3 milioni di abitanti e una nazionale di basket di altissimo livello

l'uruguay è la stessa cosa nel calcio

secondo me ci sono nazioni dove la gente è nata per fare certi sport

sono proprio portati

secondo me i cinesi pur essendo un miliardo e mettendoci nel calcio lo stesso impegno che nel ping pong

non arriveranno mai a certi livelli




No ma detto da te certi utenti magari ti rispondono in un certo modo, da me succede il finimondo, sembra sia stato detto chissa cosa.

Il discorso è questo, certe culture e popolazioni (cultura, dna, predisposizione, ecc) sono predisposte a certi sport e certe ad altri.

Se dopo mi vengono a dire che curandocerti aspetti si migliora, senza dubbio, ma il calcio è anche (non solo ma anche) una dote che è legata al popolo e al luogo, alla cultura.

In cina possono fare 30 anni di scuole calcio, un uruguay o olanda o spagna o germania, la stessa italia con la decima/ventesima/trentesima parte della popolazione avranno sempre piu talenti, saranno sempre avanti.



John Locke.
00sabato 13 febbraio 2016 02:21
Re: Re: Re: Re:
caroto, 13/02/2016 01:17:




Il discorso è questo, certe culture e popolazioni (cultura, dna, predisposizione, ecc) sono predisposte a certi sport e certe ad altri.









CAROTO SEI UN RAZZISTA IGNORANTE DI MERDA, ORA VA MEGLIO? DI QUALI POPOLAZIONI PARLI, VISTO CHE LA CINA HA 56 ETNIE DIVERSE? QUALE DI QUESTE E' PREDISPOSTA PER IL PING PONG, QUALE PER I TUFFI, QUALE PER APRIRE IL CENTRO MASSAGGI E QUALE PER COLONIZZARE VIA SARPI? CHE CAZZO E' LA PREDISPOSIZIONE? TIPO UNA DOTAZIONE DI BASE, COME UN MACCHINA PREDISPOSTA PER L'AUTORADIO? E DEL TUO DOTTORATO DA GENETISTA ESPERTO DI DNA CHE TI FA GIOCARE BENE A CALCIO NE VOGLIAMO PARLARE? MI CONFERMI CHE OGNI NAZIONE HA UN PATRIMONIO GENETICO PRATICAMENTE IDENTICO PER I SUOI MEMBRI E TOTALMENTE DIFFERENTE DA CHI NON NE FA PARTE?



Fine della ricreazione. E' meglio tacere, piuttosto che parlare a cazzo di cose di cui non si ha la minima idea.
caroto
00sabato 13 febbraio 2016 09:45
Re: Re: Re: Re: Re:
John Locke., 13/02/2016 02:21:

caroto, 13/02/2016 01:17:




Il discorso è questo, certe culture e popolazioni (cultura, dna, predisposizione, ecc) sono predisposte a certi sport e certe ad altri.









CAROTO SEI UN RAZZISTA IGNORANTE DI MERDA, ORA VA MEGLIO? DI QUALI POPOLAZIONI PARLI, VISTO CHE LA CINA HA 56 ETNIE DIVERSE? QUALE DI QUESTE E' PREDISPOSTA PER IL PING PONG, QUALE PER I TUFFI, QUALE PER APRIRE IL CENTRO MASSAGGI E QUALE PER COLONIZZARE VIA SARPI? CHE CAZZO E' LA PREDISPOSIZIONE? TIPO UNA DOTAZIONE DI BASE, COME UN MACCHINA PREDISPOSTA PER L'AUTORADIO? E DEL TUO DOTTORATO DA GENETISTA ESPERTO DI DNA CHE TI FA GIOCARE BENE A CALCIO NE VOGLIAMO PARLARE? MI CONFERMI CHE OGNI NAZIONE HA UN PATRIMONIO GENETICO PRATICAMENTE IDENTICO PER I SUOI MEMBRI E TOTALMENTE DIFFERENTE DA CHI NON NE FA PARTE?



Fine della ricreazione. E' meglio tacere, piuttosto che parlare a cazzo di cose di cui non si ha la minima idea.



No, non è razzismo, è come dire che è razzista affermare che gli africani sono piu portati alla corsa, etiopi e kenyani per fare un esempio.

Come dire che è abbastanza dura trovare un bianco che si contende i record del mondo sui 100 o 200 metri, è razzismo? No.


Allo stesso modo io sono convinto ci siano dei talenti e che si sia portati per altri sport anche.

Non solo a livello fisico, anzi quello vale zero praticamente visto il calcio lo possono praticare tutti, ma a livello di contesto culturale.

Tra 30 anni cambiera tutto? Possibile, vedremo, io sono convinto che la cina non potra mai aspirare all'elite del calcio, pur potendo migliorare.


Steven Seagull
00sabato 13 febbraio 2016 10:22



[SM=x2584916]
zimbabwe
00sabato 13 febbraio 2016 11:01
Re: Re: Re: Re:
HeavyMachineGun, 12/02/2016 21:12:




Non sono d'accordo. Gli sport crescono grazie a cultura sportiva e investimenti strutturali. Per cultura sportiva intendo da quella cosa che fa si che anche due bambini delle case popolari di Montevideo giocano a calcio con una palla di scotch, fino alla partecipazione empatica che questo sport muove nella società.

Questa roba non è una cosa che si crea meccanicamente, è vero, ma puo' anche avvenire in società già ampiamente sviluppate. La Lituania è sì un buco di culo ma gode della cultura sportiva e degli investimenti infrastrutturali dell'ex dominio URSS dentro lo sport. La Spagna fino a qualche anno fa, per dire, aveva una cultura sportiva ma peccava di investimenti.

Insomma, i cinesi hanno i numeri umani ed economici per fare ambedue le cose. Non è necessario che ciò avvenga, ma non sono d'accordo sui popoli "eletti" in qualche sport. Poi il tutto dovrà avere un senso, secondo me non basteranno 15 anni per costruire giocatori di un certo livello ma non è escludibile a priori considerando su che basi si poggiano le possibilità cinesi che da qui ai prossimi, per dire, 50 anni la Cina non sia una squadra competitiva a livello mondiale.







Comunque è vero che in determinati sport esistono nazioni favorite per predisposizioni genetiche che influiscono soprattutto sul fattore atletico. Nel caso di Uruguay e Lituania non so se esistono ricerche, ma sarebbe interessante scoprire se, oltre al fattore culturale, esista anche un fattore predisponente biologico.
= D-Wade =
00sabato 13 febbraio 2016 11:56
La Cina per competere ad alti livelli deve creare una cultura calcistica, e per farlo ha bisogno di dare visibilità al campionato nazionale comprando (strapagando) giocatori affermati.

L'intento è portare i giovani ad interessarsi al calcio ed avere una base sulla quale fondare un movimento calcistico che cresca negli gli anni.

C'entra un cazzo la genetica, si tratta del fatto che fino ad oggi ai cinesi del pallone non glien'era mai fregato nulla.
caroto
00sabato 13 febbraio 2016 12:00
Re: Re: Re: Re: Re:
zimbabwe, 13/02/2016 11:01:

HeavyMachineGun, 12/02/2016 21:12:




Non sono d'accordo. Gli sport crescono grazie a cultura sportiva e investimenti strutturali. Per cultura sportiva intendo da quella cosa che fa si che anche due bambini delle case popolari di Montevideo giocano a calcio con una palla di scotch, fino alla partecipazione empatica che questo sport muove nella società.

Questa roba non è una cosa che si crea meccanicamente, è vero, ma puo' anche avvenire in società già ampiamente sviluppate. La Lituania è sì un buco di culo ma gode della cultura sportiva e degli investimenti infrastrutturali dell'ex dominio URSS dentro lo sport. La Spagna fino a qualche anno fa, per dire, aveva una cultura sportiva ma peccava di investimenti.

Insomma, i cinesi hanno i numeri umani ed economici per fare ambedue le cose. Non è necessario che ciò avvenga, ma non sono d'accordo sui popoli "eletti" in qualche sport. Poi il tutto dovrà avere un senso, secondo me non basteranno 15 anni per costruire giocatori di un certo livello ma non è escludibile a priori considerando su che basi si poggiano le possibilità cinesi che da qui ai prossimi, per dire, 50 anni la Cina non sia una squadra competitiva a livello mondiale.







Comunque è vero che in determinati sport esistono nazioni favorite per predisposizioni genetiche che influiscono soprattutto sul fattore atletico. Nel caso di Uruguay e Lituania non so se esistono ricerche, ma sarebbe interessante scoprire se, oltre al fattore culturale, esista anche un fattore predisponente biologico.



La stessa olanda per il calcio.

Gli etiopi e kenyani per la corsa, la gente di colore per la velocità.

Poi chissa quanti esempi ci sono.

Chi dice è un discorso razzista parlare di predisposizione di certe culture/popoli/etnie a certe discipline (che poi i motivi possono essere molteplici appunto) non vuole guardare la realtà. Anche perchè non significa ci sono nazioni o "razze" incapaci ealtre fenomenali.

Sono fatti evidenti.


Kop_82_21
00sabato 13 febbraio 2016 12:02
no vabbe ma forza nuova 71 che nella stessa pagina scrive prima che si prenderanno il mondiale in 10 anni poi che non vinceranno niente?
jaena pliskin
00sabato 13 febbraio 2016 12:13
sono 40 anni che aspettiamo ,aspettate,la nazionale africana che spacca i culi e vince il mondiale,sono 25 anni che gli americani con la loro cultura sportiva devono diventare dei mostri e vincere il mondiale,a 50 anni da oggi ancora attenderemo i miliardi di cinesi bravi a giocare a pallone che vincono il mondiale.

però ragazzi no,europei e sudamericani non ce l'hanno nel sangue,è una coincidenza,sarà colpa del capitalismo,del colonialismo del razzismo
come spike lee vuole l'oscar perchè si è negri,asiatici e africani dovrebbero giocarsi un mondiale fra di loro,forse,e dico forse senza europei e sudamericani,eliminando gli usa con torti arbitrali alla moreno potrebbero vincere un mondiale,ma attenzione arriva l'australia ,africani e asiatici fregati un altra volta
Dj Sauron
00sabato 13 febbraio 2016 12:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
caroto, 13/02/2016 09:45:



No, non è razzismo, è come dire che è razzista affermare che gli africani sono piu portati alla corsa, etiopi e kenyani per fare un esempio.

Come dire che è abbastanza dura trovare un bianco che si contende i record del mondo sui 100 o 200 metri, è razzismo? No.


Allo stesso modo io sono convinto ci siano dei talenti e che si sia portati per altri sport anche.

Non solo a livello fisico, anzi quello vale zero praticamente visto il calcio lo possono praticare tutti, ma a livello di contesto culturale.

Tra 30 anni cambiera tutto? Possibile, vedremo, io sono convinto che la cina non potra mai aspirare all'elite del calcio, pur potendo migliorare.






Stai mischiando un pò di cose in realtà, tra africani e caucasici c'è proprio una differenza di struttura fisica e ripartizione di fibre muscolari. Immagino ci sia anche con gli asiatici, anche se non sono molto informato.... In ogni caso è una differenza di struttura fisica, il talento c'entra poco in questo discorso. Io credo sia più che altro questione di mentalità nazionale, unita sì ad una predisposizione naturale per determinate cose (che però non è così vincolante)... Nell'èlite vera del calcio non ci potranno presumibilmente mai arrivare, ma potrebbero togliersi soddisfazioni piazzandosi bene e diventando una nazionale di seconda fascia tutto sommato temibile come può essere una Costa D'Avorio o una Croazia. Non mi immagino mai nella vita, nemmeno tra 100 anni, una Cina tra le favorite di un mondiale (che non si disputi in Cina).

Secondo me comunque il limite oggettivo della Cina è l'Asia stessa, ovvero: se anche riuscissero a fare un movimento serio ed un campionato competitivo, cosa se ne farebbero (aldilà dell'aspetto economico, ovviamente)? Sono circondati (e lo saranno presumibilmente sempre, visto che nessuno lì intorno ha possibilità per crescere davvero a parte forse l'India, ma per il 2100 tipo visto come stanno) da nazioni con campionati ridicoli, e parteciperanno ad una coppa continentale di livello infimo.... Cosa dovrebbero fare, allenarsi tutto l'anno per giocare il mondiale per club?
Iceman.88
00sabato 13 febbraio 2016 14:54
Re: Re: Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 12/02/2016 21:28:



no scusami è ma il ping pong è dominato dai cinesi gia dagli anni 60





Si è vero, avevo anche controllato ma invece di citare tuffi e ginnastica ho citato il tennis tavolo.
Il concetto cmq non cambia molto.
Iceman.88
00sabato 13 febbraio 2016 15:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
caroto, 13/02/2016 12:00:



La stessa olanda per il calcio.

Gli etiopi e kenyani per la corsa, la gente di colore per la velocità.

Poi chissa quanti esempi ci sono.

Chi dice è un discorso razzista parlare di predisposizione di certe culture/popoli/etnie a certe discipline (che poi i motivi possono essere molteplici appunto) non vuole guardare la realtà. Anche perchè non significa ci sono nazioni o "razze" incapaci ealtre fenomenali.

Sono fatti evidenti.





Si però il calcio non è settorializzato come l'atletica: il maratoneta non corre i 100m e viceversa.
Questo non esiste nel calcio, anzi c'è spazio per i giocatori dalle caratteristiche fisiche anche molto diverse, quindi la predisposizione genetica vale fino ad un certo punto secondo me.

Per dire, seguendo il tuo ragionamento uno come Gattuso non aveva molto talento, eppure guarda che carriera ha fatto. Semplicemente, lui ha esaltato al massimo le sue caratteristiche, soprattutto fisiche (ma anche tattiche). Non avrà mai la visione dello spazio di Pirlo e Riquelme (come i cinesi), però intanto in squadra è ugualmente fondamentale.
Ti faccio pure un esempio tennistico va, dato che c'ho la fissa: David Ferrer non è certamente stato baciato dal dio della racchetta, però degli ultimi 10 anni 8 li ha passati in top 10, con 26 titoli all'attivo e tante semifinali Slam. Una carriera per cui tanti presunti "talenti" firmerebbero col sangue.

Entra in gioco anche la componente mentale qui, certo, ma quella o ce l'hai o non ce l'hai, in Cina come in Etiopia come in Italia.
Va bene anche la predisposizione genetica, certo, ma ad esempio non è che gli iraniani si sono svegliati e improvvisamente si sono scoperti sollevatori di pesi.
rogerio guerrero
00sabato 13 febbraio 2016 18:20
Il calcio ha varie tipologie e varie forme di talento...e con una certa organizzazione si può trovare il sistema (di gioco) e non solo di far rendere al massimo le risorse di cui si dispone.

Francamente mi sembra una banalità...però sembra che si debba rimarcarla.

L' Olanda è piccola fino ad un certo punto, nel senso che comunque pesca tanto delle ex-colonie e dagli immigrati...integrandoli in un sistema di formazione che ha fatto scuola in tutto il mondo. Anche l'Uruguay se non ricordo male, ha un sistema di formazione nazionale molto sviluppato.

Del resto anche l' italia, negli anni 50-80 aveva un sistema di formazione all'avanguardia, dove c'erano investimenti ed eravamo all'avanguardia in diverse discipline per quanto riguarda la formazione e i tecnici....Molti di voi pensano che noi italiani abbiamo qualcosa di innato...spiace deludervi, nella preparazione allo sport eravamo all'avanguardia e questo ci ha permesso di avere ottimi risultati...persino un bianco che ha detenuto per 20 anni un record della velocità. Forse come diveva lui, noi barlettani "siamo neri dentro" e vabbè

In ogni caso la Cina è un continente e andrebbe paragonata all' Europa...il campionato nazionale di per se è una Ch.L. ed è di questo che sarebbe bello discutere.

Geno
00sabato 13 febbraio 2016 20:05
Non c'entra niente ma mi piacerebbe vedere una nazionale surinamese decentr
Megablast
00sabato 13 febbraio 2016 20:30
Anche perchè qui si parla di caratteristiche fisiche o mentali di un popolo che ha più di 1 miliardo di abitanti, 3 in tutto il mondo.

In ogni caso quelli del nord sono alti e chiari di carnagione, quelli del sud più scuri e bassi (diciamo tutti quelli che vengono in Italia sono di quella regione).

Fa ridere il tentativo di trovare delle predisposizioni, anche fisiche. E' ovvio che alcune "razze" siano un pò più predisposti di altri per certe tipologie di sforzo (facile citare neri per la velocità o quelli dell'Africa Sub Sahariana per il fondo), ma sono ovviamente casi estremi. I paesi del Nord Europa hanno una gran tradizione nei lanci perchè hanno una scuola di livello, e così via.

Mi paiono anche emblematici gli esempi di Volley (ditemi fisicamente cosa c'entrino Cina, Cuba, USA, Italia e Olanda) e Nuoto, in cui ultimamene proprio gli asiatici stanno spopolando, e anni prima era un puro dominio USA - Australia.

E' solo un fatto sociale e culturale, ma i soldi e la passione di un popolo (ripeto, in Cina il calcio è lo sport più seguito) aiutano a velocizzare un qualcosa che avrebbe bisogno di decenni.
Zigogol71
00lunedì 15 febbraio 2016 02:54
Re:
Kop_82_21, 13/02/2016 12:02:

no vabbe ma forza nuova 71 che nella stessa pagina scrive prima che si prenderanno il mondiale in 10 anni poi che non vinceranno niente?




no ebete ho scritto un'altra cosa

e fai meno il fenomeno su, che qui dentro puoi giusto lustrarmi le scarpe

torna a giocare coi fili dell'alta tensione
Zigogol71
00lunedì 15 febbraio 2016 02:55
Re: Re:
rogerio guerrero, 12/02/2016 12:57:




se é per questo anche l´Italia...

Migliorate nel senso che non sono piú materasso...nel 66 ti prendevano giustamente per il culo se uscivi con la Corea, oggi se non prepari bene la partita, le prendi.

Inoltre hanno diversi giocatori nei maggiori campionati europei...quando arrivo Miura al Genoa era un fenomeno da baraccone, oggi ci sono diversi ottimi elementi

...se non é crescita questa...




sono onesti mestieranti, no ottimi elementi

altrimenti non si spiegherebbe come mai non si qualificano da quattro mondiali

gli ottimi elementi li aveva la costa d'avorio nel 2006/2010 e difatti era sempre presente

non la cina
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