Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 27/01/2015 21:08:
E la giustizia è?
Perché così da come parli sembra davvero che c'abbia ragione Chaos e che tu voglia lo stato islamico.
Ti ripropongo le mie domande di prima, visto che sopra dicevi ancora "è una cosa puramente morale".
Capitano tu ne fai un discorso di "Moralmente giusto": in base a quale principio etico/morale fargli fare 10 anni tutti in carcere è meglio di un graduale percorso rieducativo, se non la legge del taglione?
In base a quale principio morale fargli fare 15 anni invece che 10 senza particolare finalità pratica (rieducativa/deterrenza/detenzione di un individuo pericoloso) è "più giusto"?
Secondo te è un risarcimento morale? Il fratello non può più avere una sorella quindi godere farlo godere per schadenfreude della sofferenza dell'assassino in carcere è giusto? E in che modo è diverso dalla vendetta?
Come dicevo, l'unica obbiezione che posso accogliere è che la morale possa essere soggettiva, ma stiamo attenti, non è giusto chiedere la testa del figlio del pirata della strada puttaniere, ma non è giusto farlo uscire di galera dopo 2 mesi di carcere. Non è giusto. Non è giusto.
Voglio riprendere il discorso di Hannah arendt, la banalità del male è una persona che ha commesso un crimine orribile e si giustifica come se il crimine non ci fosse.
La banalità del male è dire "ho eseguito gli ordini" o dire "è uno scherzo tra ragazzi" quando hanno perforato le intestina a quel ragazzo con il compressore.
La banalità del male è dire:-ha dato un cazzotto, non voleva ucciderla!
Ma dietro quel cazzotto c'è un cadavere, la vita infranta di più di una persona.
Chiamiamolo male banale, chiamiamolo diavolo che finge di non esistere, chiamiamola incoscienza.
Ma qualsiasi cosa essa sia il patto sociale se ne deve occupare con una pena che deve essere congrua.
Ora, tanto per mettere le cose in chiaro, al primo che mi chiede cosa è una pena congrua io non rispondo con un numero perché non sono un giurista, rispondo che quella pena non è congrua, è uno schifo.