00 06/10/2017 23:04
Salve a tutti,

Sto vivendo una situazione abbastanza penosa e vorrei sfogarmi.

L'anno scorso ho avuto una relazione con una tipa sul mio posto di lavoro. La cosa si è consumata nel giro di un'estate, poi lei verso ottobre 2016 se n'è andata portandosi via il mio cuore: ci sono rimasto sotto botta per tutta la fine del 2016 e i primi mesi del 2017.

Ho passato un periodo letteralmente di merda, chiamandola in lacrime e mandandole messaggi con la richiesta di vederci, ma nulla.
Proprio quando mi stavo riprendendo...bam, torna a lavorare nella mia sede lo scorso giugno e ancora sta qui.
All'inizio ero abbastanza tranquillo, anzi, si stava addirittura instaurando un rapporto cordiale costituito da chiacchiere e caffè di tanto in tanto. Il tutto fino all'ennesima chiacchierata lavorativa, quando mi è partito l'embolo: la sua totale indifferenza nel parlare ed interagire con me come se fossi l'ultimo degli uscieri mi ha fatto incazzare, perchè non posso credere che sia cosi facile buttarsi dietro certe parole e certi momenti intimi che abbiamo vissuto intensamente seppur per un breve periodo.

Risultato? Siamo entrambi là, la vedo tutti i giorni e per lavoro comunichiamo a giorni alterni e a giorni alterni a me sale una bile fatta di odio/rancore che vi giuro a fine giornata mi fa arrivare a casa stressatissimo.

Anche nei momenti più rilassati mi capita di sentirla ridere nei corridoi e mi prende a malissimo, cambio espressione da un momento all'altro e la cosa purtroppo si nota tantissimo.

Nonostante riesca ad andare avanti, sento che questa situazione mi leva quotidianamente energia: sono più suscettibile, irritabile, svogliato e disattento. Prima non ero così.

A volte, per alcuni giorni, riesco a far finta di nulla, ma il tarlo mi logora sempre.

Il problema si fa serio al pensiero che entrambi abbiamo ottime probabilità di essere assunti a tempo indeterminato nella stessa struttura.

L'idea di dover lavorare con questa fino alla fine dei miei giorni lavorativi mi imprigiona mentalmente, mi fa sentire come un carcerato che si prepara a scontare un ergastolo.


Non so bene cosa possa fare, se non soffocare queste mie emozioni...ma è dura ragazzi. Cazzo se è dura.