00 19/02/2018 11:49
Il calcio moderno ci ha imposto ad ogni costo una versione di attaccante così poco romantica e poco legata all'immaginario della nostra infanzia (catalogabile nel forum più o meno a cavallo tra gli anni '80 e i '90), che vedeva difensori che difendevano, terzini che correvano sul binario, centrocampisti che centrocampeggiavano, ali che dribblavano, dieci che inventavano, seconde punte che sgusciavano e prime punte che a suon di gomitate e spallate terrorizzavano le aree di rigore. Un'idea di calcio fordiana spazzata via dall'evoluzione che questo sport ha subito negli ultimi dieci-quindici anni.

L'attaccante di oggi gioca tra le linee, dialoga, aggredisce gli spazi, lo si vede spaziare sulla trequarti o venirsi a prendere il pallone in fascia, e persino nelle piccole si sta diffondendo sempre più quest'idea di prima punta così poco "prima punta".

E i difensori si adeguano: stanno sparendo sempre più quei dinosauri lentissimi, e il loro posto viene assunto da ex-centrocampisti, terzini adattati, uomini di un metro e ottanta che sanno gestire la palla. E questo, sia chiaro, è un bene. Non sono mai stato un fan del difensore lungagnone incapace di saper fare due palleggi. Ma non è di questo che voglio parlare, quanto di un bug che si è manifestato nella Serie A quest'anno, specialmente nelle ultime settimane.

Difensori abituati a tenere testa a velocisti, a tenere la linea, a fronteggiare attaccanti fondamentalmente normodotati, che si trovano davanti qualcosa di proveniente da un'altra era.

LUI.



Andrej Galabinov è dall'inizio dell'anno che sta smerdando difensori anche quotati, mettendosi senza paura in area, e dominando a suon di mazzate e prepotenza. In realtà ho mentito, perché Galabinov non è semplicemente una boa, ma mi pare pure tecnicamente dotato, e fa specie pensare che uno così giocava (e manco sempre) al Novara l'anno scorso. La coppia bulgaro-macedone con Pandev è da lucciconi, e spero che Lapadula si levi gentilmente dal cazzo, che i due insieme sono davvero belli a vedersi. Ballardini sta facendo nel silenzio generale un capolavoro, a mio avviso.

Ci sono altri estimatori di questo grande pivot o è un mio personale feticismo?



[Modificato da zimbabwe 19/02/2018 11:52]