Che succede in Venezuela?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11
HeavyMachineGun
00giovedì 27 febbraio 2014 13:28
Re:
strekaforce, 27/02/2014 13:17:





Non è fascista Arias ma sicuramente risponde ad interessi diversi rispetto a quelli del polo bolivariano e mi pare che l'accordo del 7 agosto 87, voluto dagli usa e per il quale è stato insignito del nobel, ne è la dimostrazione.

Ma continuiamo a parlare di politica senza capirne un cazzo, daje [SM=x2584176]
John Locke.
00giovedì 27 febbraio 2014 13:31
Re: Re:
HeavyMachineGun, 27/02/2014 13:22:





Il nodo è un altro caro il mio John Locke. A Cuba si finisce nelle carceri non per le proprie idee, visto che (ad esempio) le damas de blanco sono liberissime di girare e farsi insultare (giustamente) da tutti gli altri cubani. Ci si finisce quando si fanno reati (e qui potrei dire che l'unica pecca di Cuba è questa.. non essere ancora in grado di abolire il carcere). Il fatto che poi i detenuti si rendono conto di essere oppositori politici solamente una volta dentro al carcere per avere tutto un altro status rispetto al detenuto normale è ovviamente secondario nel tuo bellissimo mondo.
Poi in un paese che a 4 ragazzi che danno fuoco ad una ruspa viene dato il reato di terrorismo e sono tre mesi che sono in isolamento totale con la motivazione che "il gesto ha reso danno all'immagine del paese", dove 17 attivisti della lotta per la casa vengono arrestati a roma insieme ad altri 30 napoletani, dove ci sono migliaia di processi per le idee politiche, parlare veramente di libertà di espressione a Cuba è quantomeno grottesco. Specialmente se leggi quell'articolo di amnesty è incredibile come in Italia questo avvenga da quaranta anni in forma molto più massiccia ma tu rimani zitto, perchè l'italia è "democratica" mentre Cuba "socialista". Giustamente il paese in cui Yoani Sanchez ha tutta la libertà di dire le sue cazzate dal centro de L'havana è il paese ultra oppressivo e oppressore, come no. Inutile dirti che tutta sta galassia di detenuti comuni che si politiciizzano incredibilmente in carcere sia mal vista dalla totalità della popolazione che invece è con Fidel, con Raul e con l'ideale della rivoluzione.




Lascia stare l'Italia, non stiamo parlando di questo. Così come degli USA. Perché se parliamo di quelli è un conto, ma adesso il discorso è Cuba. E tu sostieni che a Cuba non si finisca in carcere per le proprie idee, di conseguenza neghi che esistano persecuzioni. Quindi amnesty sbaglia, tante associazioni umanitarie mentono, la realtà è che l'isola è un simbolo di libertà, con una popolazione libera che ha aderito a quell'ideale e a scuola non ha subito nemmeno un'unghia di propaganda, emarginando i malvagi che cercano di screditare la rivoluzione per le ragioni più disparate.

Ripeto, anche tu libero di vederla come ti pare, alle elezioni del resto si presenta anche gente col simbolo del sacro romano impero.

HeavyMachineGun
00giovedì 27 febbraio 2014 13:36
Re: Re: Re:
John Locke., 27/02/2014 13:31:




Lascia stare l'Italia, non stiamo parlando di questo. Così come degli USA. Perché se parliamo di quelli è un conto, ma adesso il discorso è Cuba. E tu sostieni che a Cuba non si finisca in carcere per le proprie idee, di conseguenza neghi che esistano persecuzioni. Quindi amnesty sbaglia, tante associazioni umanitarie mentono, la realtà è che l'isola è un simbolo di libertà, con una popolazione libera che ha aderito a quell'ideale e a scuola non ha subito nemmeno un'unghia di propaganda, emarginando i malvagi che cercano di screditare la rivoluzione per le ragioni più disparate.

Ripeto, anche tu libero di vederla come ti pare, alle elezioni del resto si presenta anche gente col simbolo del sacro romano impero.






Ma non mi pare che l'articolo di amnesty sia così dettagliato da fornire lucide spiegazioni. Si parla di associazioni alle quali sembra, pare etc etc etc.. Eddaje su.
DX-Napoli
00giovedì 27 febbraio 2014 13:36
Il post di kortatu sarebbe applicabile grosso modo anche all'italia fascista.

Fa riflettere.
Megablast
00giovedì 27 febbraio 2014 13:38
Quel post è davvero esilarante, me lo faccio incorniciare per i giorni più bui.

Un condensato di grettezza che fa realmente paura, spero che tutti i tuoi simili non siano come te.
Non mi interessa ribattere sul contenuto non essendoci mai entrato, ma l'approccio fa davvero paura. Se questo non è fascismo (nel senso in cui lo intendete voi eh...), poco ci manca.
Ah, sei un piccolo borghese capitalista anche tu, sei dalla parte degli esuli a parole, mentre sei anche tu vittima e carnefice all'interno del sistema che tanto odi e di cui non puoi farne a meno, è ora che te ne renda conto eh.
Megablast
00giovedì 27 febbraio 2014 13:41
Re:
DX-Napoli, 27/02/2014 13:36:

Il post di kortatu sarebbe applicabile grosso modo anche all'italia fascista.

Fa riflettere.



E a ogni forma di totalitarismo. Non capisco cosa ci sia di male ad ammettere le distorsioni di un sistema socio-economico che ovviamente haallo stesso tempo enormi pregi, per di più perchè contrapposto a un altro che ha dimostrato di non essere sostenibile per qualsiasi nazione a parte quella su cui si regge.

Daron Malakian 94
00giovedì 27 febbraio 2014 13:45
sarei curioso di capire se pinochet era un dittatore a sto punto
Peese
00giovedì 27 febbraio 2014 14:02
Comunque la Costituzione Bolivariana è molto valida.
John Locke.
00giovedì 27 febbraio 2014 14:05
Si, ma il punto è che lo stesso metro lo posso applicare anche alla Cina, paese che conosco sicuramente meglio rispetto a Cuba e al sudamerica in generale. Ho conosciuto moltissimi cinesi che sono entusiasti di Mao e hanno studiato, non sono dei poveri campagnoli ignoranti. E se stai altuo posto vai tranquillo che la polizia non ti viene a prendere giusto perché è cattiva, son persone pure loro. Quindi il succo del discorso è che la Cina non è una dittatura e gli oppositori in carcere sono dei delinquenti comuni?

Così come non sono stato a Cuba, non sono mai stato ovviamente in Corea del Nord. Ma per analogia posso dire che la popolazione fondamentalmente segue il leader, di conseguenza che facciamo, diciamo che in realtà non è una dittatura e che i cittadini liberamente scelgono di seguire e piangere la guida dello stato? Che hanno maturato una sensibilità un attaccamento tali che la perdita di Kim Jong-Il li ha gettati nella disperazione?

A questo punto viene meno anche il concetto di propaganda, anche nelle scuole, se diamo per buono tutto quanto. Visto che alla fine è la gente che liberamente si fa la propria idea e inevitabilmente si uniforma al pensiero del leader, chissà perché.
rogerio guerrero
00giovedì 27 febbraio 2014 14:09
Re:
Megablast, 27/02/2014 13:38:

Quel post è davvero esilarante, me lo faccio incorniciare per i giorni più bui.

Un condensato di grettezza che fa realmente paura, spero che tutti i tuoi simili non siano come te.
Non mi interessa ribattere sul contenuto non essendoci mai entrato, ma l'approccio fa davvero paura. Se questo non è fascismo (nel senso in cui lo intendete voi eh...), poco ci manca.
Ah, sei un piccolo borghese capitalista anche tu, sei dalla parte degli esuli a parole, mentre sei anche tu vittima e carnefice all'interno del sistema che tanto odi e di cui non puoi farne a meno, è ora che te ne renda conto eh.




Ah ecco, hai detto tutto.

Noi siamo gretti e tu sei il luminare...bravo bravo, noi siamo quelli che scrivono perché vogliamo avere ragione...tu invece scrivi chessó per avere torto o per salvare il popolo del MF.

il sistema [SM=x2585039] no per me esistono i conflitti. L´idea che tutti sono responsabili allo stesso modo serve solo ad autogiustificarsi...certo l´approccio [SM=x2584269] .

Certo poi si prende in considerazione Amnesty I. che a Cuba non ci entra da anni, vien da dire come hanno fatto questi attivisti a interagire con Amnesty se il governo cubano é cosi repressivo? Tra le altre cose, anche credendo al rapporto, ció che viene menzionato é molto meno "terrificante" di quanto successo a Genova. O forse bisognerebbe parlare del trattamento che per decenni la giustizia americana riserva agli afroamericani; o si potrebbe parlare dei recenti casi di discriminazione razziale della polizia in Germania...ma non si puó parlare di altri sistemi giudiziari e degli errori che fanno...certo mi dovete spiegare su che base si dovrebbe giudicare un sistema giudiziario se non confrontandolo con altri.

Anche Cuba ha le sue leggi anti-terrorismo che hanno le stesse problematiche di quelle di altri governi. Di certo non mancano le prove, a differenza delle armi di distruzioni di massa irachene, di attivitá terroristica americana, per non parlare del terrorismo dell´embargo, o del caso della baia dei porci.

Solo Cuba ha un sistema difettoso (io preferisco dire migliorabile)...gli altri paladini della libertá.
rogerio guerrero
00giovedì 27 febbraio 2014 14:31
Re:
John Locke., 27/02/2014 14:05:

Si, ma il punto è che lo stesso metro lo posso applicare anche alla Cina, paese che conosco sicuramente meglio rispetto a Cuba e al sudamerica in generale. Ho conosciuto moltissimi cinesi che sono entusiasti di Mao e hanno studiato, non sono dei poveri campagnoli ignoranti. E se stai altuo posto vai tranquillo che la polizia non ti viene a prendere giusto perché è cattiva, son persone pure loro. Quindi il succo del discorso è che la Cina non è una dittatura e gli oppositori in carcere sono dei delinquenti comuni?

Così come non sono stato a Cuba, non sono mai stato ovviamente in Corea del Nord. Ma per analogia posso dire che la popolazione fondamentalmente segue il leader, di conseguenza che facciamo, diciamo che in realtà non è una dittatura e che i cittadini liberamente scelgono di seguire e piangere la guida dello stato? Che hanno maturato una sensibilità un attaccamento tali che la perdita di Kim Jong-Il li ha gettati nella disperazione?

A questo punto viene meno anche il concetto di propaganda, anche nelle scuole, se diamo per buono tutto quanto. Visto che alla fine è la gente che liberamente si fa la propria idea e inevitabilmente si uniforma al pensiero del leader, chissà perché.




chi ti ha detto che a Cuba non si critica il governo?? si lamentano eccome, piú che altro dei salari bassi e dei prezzi di alcuni beni, fanno anche ironia sul "comediante en Jefe"...Tu vai per analogia, ma tra il socialismo in est-europa e quello cubano ci sono molte differenze (sottolineate anche dai tedeschi orientali che quel sistema l´hanno vissuto).

E non c´é il culto della personalitá; non c´é alcuna piazza, via, o monumento dedicati a Fidel. Ci sono per il Che, per Cienfuegos per Jose Martí ma per Fidel niente...se vai ad Halgun ti offrono l´escursione alla casa di Fedel, ma é una cosa per turisti.

Il problema scuola-propaganda lo hai in qualsiasi istituzione. Intanto loro a scuola ci vanno e studiando sviluppano categorie logiche...di sicuro un popolo alfabetizzato é politicamente piú autonomo di uno analfabeta o vogliamo mettere in questione anche questo?
Per fare propaganda, basta anche solo la televisione non certo un sistema scolastico garantito a tutti i livelli come quello cubano. Non é che magari sono anche contenti e soddisfatti di poter avere una formazione qualificata gratis per tutti?
Anzi ti diró di piú i ragazzi sono molto contenti della scuola e dell´universitá che hanno frequentati...non gli piace il fatto che guadagnano come gli altri o poco di piú. Lo dicono apertamente comunque. Vai a Cuba e vedi e senti se non c´é la critica al governo.
Megablast
00giovedì 27 febbraio 2014 14:57
Re: Re:
rogerio guerrero, 27/02/2014 14:09:




Ah ecco, hai detto tutto.

Noi siamo gretti e tu sei il luminare...bravo bravo, noi siamo quelli che scrivono perché vogliamo avere ragione...tu invece scrivi chessó per avere torto o per salvare il popolo del MF.

il sistema [SM=x2585039] no per me esistono i conflitti. L´idea che tutti sono responsabili allo stesso modo serve solo ad autogiustificarsi...certo l´approccio [SM=x2584269] .

Certo poi si prende in considerazione Amnesty I. che a Cuba non ci entra da anni, vien da dire come hanno fatto questi attivisti a interagire con Amnesty se il governo cubano é cosi repressivo? Tra le altre cose, anche credendo al rapporto, ció che viene menzionato é molto meno "terrificante" di quanto successo a Genova. O forse bisognerebbe parlare del trattamento che per decenni la giustizia americana riserva agli afroamericani; o si potrebbe parlare dei recenti casi di discriminazione razziale della polizia in Germania...ma non si puó parlare di altri sistemi giudiziari e degli errori che fanno...certo mi dovete spiegare su che base si dovrebbe giudicare un sistema giudiziario se non confrontandolo con altri.

Anche Cuba ha le sue leggi anti-terrorismo che hanno le stesse problematiche di quelle di altri governi. Di certo non mancano le prove, a differenza delle armi di distruzioni di massa irachene, di attivitá terroristica americana, per non parlare del terrorismo dell´embargo, o del caso della baia dei porci.

Solo Cuba ha un sistema difettoso (io preferisco dire migliorabile)...gli altri paladini della libertá.




Io scrivo perchè vedo gente spacciare opinioni come fatti, e le opinioni degli altri (praticamente tutti, il che dovrebbe portarti a riflettere)come spazzatura, il che è ridicolo in qualsiasi discussione. E non è mica un caso, è proprio l'approccio ad essere questo. Siete così indottrinati e pervasi dalle vostre ideologie che non riuscite davvero a guardare le cose da un'altra angolatura. Il che vale per Cuba, venezuela, foibe (che ricordo siano state spacciate per una giusta punizione di merdosi criminali), e così via.
Fossi in voi mi preoccuperei.
strekaforce
00giovedì 27 febbraio 2014 15:12
Re: Re:
HeavyMachineGun, 27/02/2014 13:28:




Non è fascista Arias ma sicuramente risponde ad interessi diversi rispetto a quelli del polo bolivariano e mi pare che l'accordo del 7 agosto 87, voluto dagli usa e per il quale è stato insignito del nobel, ne è la dimostrazione.

Ma continuiamo a parlare di politica senza capirne un cazzo, daje [SM=x2584176]




no ma meno male che ne capisci tu..... [SM=x2584176]

quindi il succo del tuo discorso è che, se uno non risponde ai voleri e gli interessi del governo, è sicuramente in errore. spiegami poi nel merito di quello che dice dove non sei d'accordo
MatthewDeschain
00giovedì 27 febbraio 2014 17:29
Oggettivamente non si capisce come mai alcune testimonianze sono considerate spazzature ed altre verità incontestabili. Potrei trovare milioni di testi che parlano della dittatura cubana e miliardi di testimonianze umane, così come se ne trovano facilmente dell'altra sponda.
Mi limito a dire che non essendo mai andato a Cuba pratico una sorta di atarassia ma che oggettivamente alcune posizione sono esclusivamente dogmatiche. Streakforce viene insultato ma che avrebbe detto di sbagliato? Ha riportato una sua versione che cmq conta esattamente come quella di Chaos che ha lavorato con ministro di non so cosa. Punto.
MatthewDeschain
00giovedì 27 febbraio 2014 17:39
Articolo 53 - Si riconosce ai cittadini libertà di parola e libertà di stampa conformemente ai fini della società socialista. Le condizioni materiali del loro esercizio sono determinate dal fatto che gli organi di stampa, la radio, la televisione, il cinema e gli altri mezzi di comunicazione di massa sono di proprietà statale e sociale e in nessun caso possono essere di proprietà privata, ciò che ne garantisce l'uso a beneficio esclusivo del popolo lavoratore e nell'interesse della società.
La legge regola l'esercizio di queste libertà.

C'è la libertà di parola, si certo, ma....

Articolo 62 - Nessuna delle libertà riconosciute ai cittadini può essere esercitata contro quanto stabilito dalla Costituzione e dalle leggi, né contro l'esistenza e i fini dello Stato socialista o contro la volontà del popolo cubano di costruire il socialismo e il comunismo. Chi trasgredisce questo principio è passibile di pena.

Megablast
00giovedì 27 febbraio 2014 20:21
Re:
MatthewDeschain, 27/02/2014 17:29:

Oggettivamente non si capisce come mai alcune testimonianze sono considerate spazzature ed altre verità incontestabili. Potrei trovare milioni di testi che parlano della dittatura cubana e miliardi di testimonianze umane, così come se ne trovano facilmente dell'altra sponda.
Mi limito a dire che non essendo mai andato a Cuba pratico una sorta di atarassia ma che oggettivamente alcune posizione sono esclusivamente dogmatiche. Streakforce viene insultato ma che avrebbe detto di sbagliato? Ha riportato una sua versione che cmq conta esattamente come quella di Chaos che ha lavorato con ministro di non so cosa. Punto.



Insomma, mi quoti con ardore e manifesta frociaggine.
zimbabwe
00giovedì 27 febbraio 2014 22:39
si ma non paragoniamo il Venezuela a Cuba. In un Paese le elezioni si fanno, e sono incontestabilmente regolari. Nell'altro... mah. In realtà negare che a Cuba si "interrompano" alcuni diritti umani mi pare sciocco. Ma d'altro canto, Cuba riesce a garantire condizioni di vita dignitose e decenti a chiunque, nonostante l'embargo, e soprattutto rispetto ai paesi limitrofi (Haiti, per esempio, che è una colonia americana, o poco più).
@Chaos@
00venerdì 28 febbraio 2014 05:28
ma scusatemi fatmei capire, il fatto che a cuba ci siano dissidenti che c'hnno blog aperti e risiedono all'havana, mentre per dire qui italia c'e' il reato di opinione sulla tav non vi dice niente?
rogerio guerrero
00venerdì 28 febbraio 2014 10:05
Re:

zimbabwe, 27/02/2014 22:39:

si ma non paragoniamo il Venezuela a Cuba. In un Paese le elezioni si fanno, e sono incontestabilmente regolari. Nell'altro... mah. In realtà negare che a Cuba si "interrompano" alcuni diritti umani mi pare sciocco. Ma d'altro canto, Cuba riesce a garantire condizioni di vita dignitose e decenti a chiunque, nonostante l'embargo, e soprattutto rispetto ai paesi limitrofi (Haiti, per esempio, che è una colonia americana, o poco più).




Mi dici un paese dove vengono rispettati e garantiti tutti i diritti umani? Di nuovo con questa cosa che a Cuba non si vota...vabbé ma poi siamo noi che spacciamo opinioni per fatti...non che voi ignorate i fatti.

A cuba si é cercato di stimolare la partecipazione politica forse piú che in altri paesi con la creazioni delle organizzazioni di massa che si occupano dei problemi di categoria, c´é l´organizzazione delle donne, degli studenti, dei contadini, etc. all´inizio la partecipazione era molto alta; c´é quasi un obbligo alla partecipazione politica e le comunitá sono molto attive e autonome nel locale; non c´é mica solo il piano nazionale in politica.

In ogni caso tutti paladini della libertá...oh nessuno che parla dell´embargo e delle 21 risoluzioni dell´ONU (non del patto di Varsavia) contro gli USA per la politica nei confronti di Cuba; d....vabbé sará anche questa una mia opinione.

Sará anche mia opinione il fatto che Wikileaks ha pubblicato documenti in cui agenti USA parlano dell´uso dei media per destabilizzare Cuba...poi ci si lamenta che il governo voglia controllare...ma vá; voi che vi lamentate tanto delle libertá di TV, etc, continuate a ignorare che la legittimazione dei sistemi di sicurezza di Cuba o del Venezuela sono legittimate in primis dalla pressione USA, che immagino voi cogliate negare. Gli USA lottano per la democrazia...non hanno interessi a Cuba.

Fermo restando che per me una costituzione deve dare la possibilitá della costituente e in questo Cuba deve migliorare ed evolversi, ma sono ben pochi i paesi che hanno questa possibilitá costituente (non certo l´Italia o gli USA) e pertanto ben pochi possono dare lezioni a Cuba...che eredita i difetti e le aporie del costituzionalismo occidentale, messi in luce da Schmitt.
Jork of Santa
00venerdì 28 febbraio 2014 10:46
Una discussione su cosa vuol dire esattamente rispettare i diritti umani dei propi cittadini sarebbe utile a sbloccare la discussione.
Ragionando, il modo in cui lo stato italiano permette a Marchionne di ricattare gli operai che fanno parte del sindacato e' rispettare i diritti umani?
Le generazioni Cubane giovani, secondo me grazie o a causa del turismo, vivono a contatto con gli stranieri che in confronto a loro sono "Ricchi", e idealizzano il modo di vita "Capitalistico".

Come ogni lotta, ha fallito nel tramandare il sacrificio che l'ha creata alla generazione successiva.
Il vero risultato della rivoluzione cubana si vedra' nel momento in cui i vecchi che hanno partecipato a quegli eventi non ci saranno piu' e la palla passera a quei giovani nati e cresciuti nella Cuba castrista degli anni 80 e 90. Perche non ha modo di confrontare gli stili di vita e quindi idealizza uno stile di vita che non conosce.

E comunque la liberta' di cuba e il propio sviluppo sia sociale che economico sono statirallentati dall'embargo che e' uno schifo sia ancora in atto.
Allo stesso tempo e' il motivo per cui Cuba e' ancora uno stato indipendente.

wls84
00venerdì 28 febbraio 2014 10:48
Re: Re: Re:
Megablast, 27/02/2014 14:57:




foibe (che ricordo siano state spacciate per una giusta punizione di merdosi criminali)




sempre meglio che spacciarle per un improvviso e immotivato pogrom come fate voi fasci :***
Jork of Santa
00venerdì 28 febbraio 2014 10:50
Re: Re: Re: Re:
wls84, 28.2.2014. 10:48:




sempre meglio che spacciarle per un improvviso e immotivato pogrom come fate voi fasci :***




Poveri Italioti.
rogerio guerrero
00venerdì 28 febbraio 2014 12:54
Re:
Jork of Santa, 28/02/2014 10:46:

Una discussione su cosa vuol dire esattamente rispettare i diritti umani dei propi cittadini sarebbe utile a sbloccare la discussione.
Ragionando, il modo in cui lo stato italiano permette a Marchionne di ricattare gli operai che fanno parte del sindacato e' rispettare i diritti umani?
Le generazioni Cubane giovani, secondo me grazie o a causa del turismo, vivono a contatto con gli stranieri che in confronto a loro sono "Ricchi", e idealizzano il modo di vita "Capitalistico".

Come ogni lotta, ha fallito nel tramandare il sacrificio che l'ha creata alla generazione successiva.
Il vero risultato della rivoluzione cubana si vedra' nel momento in cui i vecchi che hanno partecipato a quegli eventi non ci saranno piu' e la palla passera a quei giovani nati e cresciuti nella Cuba castrista degli anni 80 e 90. Perche non ha modo di confrontare gli stili di vita e quindi idealizza uno stile di vita che non conosce.

E comunque la liberta' di cuba e il propio sviluppo sia sociale che economico sono statirallentati dall'embargo che e' uno schifo sia ancora in atto.
Allo stesso tempo e' il motivo per cui Cuba e' ancora uno stato indipendente.




Ti sbagli noi siamo liberi perché abbiamo Mediaset e Feltri [SM=x2584204] .

Comunque io ha avuto la tua stessa sensazione. La generazione della rivoluzione é politicamente e socialmente integrata, critica alcuni aspetti, ma si sente parte del progetto. Un signore di 40/50 anni che trovai in giro a Matanzas mi fece fare tutto un giro per farmi vedere una scuola e raccontarmi che prima era una caserma dove erano stati torturati i suoi genitori e poi era diventata la scuola dove lui aveva studiato.

I giovani erano molto critici verso il governo perché non gli permetteva di comprarsi cose e almeno quelli che ho incontrato io si lamentavano del fatto che i loro sacrifici a scuola non vengono riconosciuti a livello salariale. Peró al tempo stesso non avevano la minima intenzione di rinunciare alla loro universitá e al loro sistema sanitario e sociale...quindi le ricette liberali e neoliberali troverebbero un´ opposizione molto ampia. Vedremo come cambieranno il loro sistema, del resto Raul ha detto che lascerá presto, quindi siamo al passo. Di sicuro con l´embargo il sistema é difficile da mantenere, anche se le iniziative di cooperazione con Brasile e Venezuela stanno giá dando risultati importanti.

Di sicuro mi aspettavo una massiccia presenza di polizia e invece c´é ne meno che in europa e soprattutto non mi aspettavo di poter girare per le cittá liberamente di giorno e di sera. Ho anche avuto la percezione di gente molto buona e le poliziotte cubane in minigonna sono delle fighe astronomiche.


Megablast
00venerdì 28 febbraio 2014 13:51
Re: Re: Re: Re:
wls84, 28/02/2014 10:48:




sempre meglio che spacciarle per un improvviso e immotivato pogrom come fate voi fasci :***




Vedo che avete centrato il punto e ricordate con dovizia di particolari le fesserie dette :)
So che son giorni difficili ma puoi fare di meglio.
Megablast
00venerdì 28 febbraio 2014 13:51
Re: Re: Re: Re:
wls84, 28/02/2014 10:48:




sempre meglio che spacciarle per un improvviso e immotivato pogrom come fate voi fasci :***




Vedo che avete centrato il punto e ricordate con dovizia di particolari le fesserie dette :)
So che son giorni difficili ma puoi fare di meglio.
zimbabwe
00venerdì 28 febbraio 2014 19:48
Re: Re:
rogerio guerrero, 28/02/2014 10:05:





Mi dici un paese dove vengono rispettati e garantiti tutti i diritti umani? Di nuovo con questa cosa che a Cuba non si vota...vabbé ma poi siamo noi che spacciamo opinioni per fatti...non che voi ignorate i fatti.

A cuba si é cercato di stimolare la partecipazione politica forse piú che in altri paesi con la creazioni delle organizzazioni di massa che si occupano dei problemi di categoria, c´é l´organizzazione delle donne, degli studenti, dei contadini, etc. all´inizio la partecipazione era molto alta; c´é quasi un obbligo alla partecipazione politica e le comunitá sono molto attive e autonome nel locale; non c´é mica solo il piano nazionale in politica.

In ogni caso tutti paladini della libertá...oh nessuno che parla dell´embargo e delle 21 risoluzioni dell´ONU (non del patto di Varsavia) contro gli USA per la politica nei confronti di Cuba; d....vabbé sará anche questa una mia opinione.

Sará anche mia opinione il fatto che Wikileaks ha pubblicato documenti in cui agenti USA parlano dell´uso dei media per destabilizzare Cuba...poi ci si lamenta che il governo voglia controllare...ma vá; voi che vi lamentate tanto delle libertá di TV, etc, continuate a ignorare che la legittimazione dei sistemi di sicurezza di Cuba o del Venezuela sono legittimate in primis dalla pressione USA, che immagino voi cogliate negare. Gli USA lottano per la democrazia...non hanno interessi a Cuba.

Fermo restando che per me una costituzione deve dare la possibilitá della costituente e in questo Cuba deve migliorare ed evolversi, ma sono ben pochi i paesi che hanno questa possibilitá costituente (non certo l´Italia o gli USA) e pertanto ben pochi possono dare lezioni a Cuba...che eredita i difetti e le aporie del costituzionalismo occidentale, messi in luce da Schmitt.



No, il nostro infatti non è un modello sempre valido.
Il massacro alla Diaz è avvenuto da noi, non a Cuba.


@Chaos@
00sabato 1 marzo 2014 03:39
ripeto in italia abiamo 4 ragazzi accusati di terrorismo per aver danneggiato un compressore in un cantiere in val di susa e uno scrittore come Erri de Luca accusato di istigazione a delinquere per i suoi scritti...
Jork of Santa
00sabato 1 marzo 2014 08:39
Tra l'altro ho sentito parlare di istigazione alla disobbedienza.
Quelle parole hanno un suono sinistro.
rogerio guerrero
00sabato 1 marzo 2014 12:04
La questione é molto semplice se si prendono in considerazione qualche modello analitico e un pö di categorie senza affidarsi a opinioni generiche o della maggioranza.

Perché non ha senso parlare di dittatura? perché aldilá della presenza fisica di un dittatore, come ha spiegato Schmitt (che era nazi ma come studioso é molto interessante), esiste una funzione dittatura, ossia la possibilitá di dichiarare lo stato di eccezione e di decidere e agire aldilá delle leggi e quindi delle libertá costituzionali dei cittadini. Per Schmitt, cui quasi tutte le costituzioni di stampo moderno-continentale anche implicitamente si rifanno, l´ordine puó costituirsi e mantenersi solo garantendo questo paradossale funzione.

E´un paradosso che quasi tutte le costituzioni hanno. In ogni caso c´é un enorme differenza tra realtá costruite sul paradosso della sovranitá ma con una situazione costituzionale vigente e le realtá fasciste che agivano in uno stato di eccezione permanente e dove non era in vigore de-facto alcuna costituzione. Non a caso si parla di anomia.

La distinzione dittutura/elezioni per qualificare la democrazia e il grado di libertá é vecchia, non funziona.

Il modello cubano tenta di superare il paradosso della sovranitá attraverso l´integrazione e la partecipazione alla rivoluzione; quella bolivariana ancora piú interessante tenta di attribuire maggiore potere alle comunitá e cerca anche di introdurre elementi di potere costituente.

Certo, mi rendo conto che avere una discussione costruttiva e mettere sul piano la dialettica costituito/costituente é tasto sprecato.
..Ivan Drago..
00sabato 8 marzo 2014 01:45
#MaduroMatónDeLaPatria primo trend mondiale [SM=x2609528]


saranno americani che scrivono forzatamente spagnolo [SM=x2609528] [SM=x2609528] [SM=x2609528]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:28.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com