Il politicamente corretto ad ogni costo nell'intrattenimento anni '10

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FoxSickBoy
00domenica 14 luglio 2019 00:19
Re: Re:
si(2012), 10/07/2019 12.47:




Si, infatti la geografia politica e l'antropologia culturale sono tutte una grande puttanata, tranquillo, scrivono libri su libri su costruzioni identitarie e identità nazionali per sport.

Una storia scritta nel 1800 in Danimarca e adattata negli Stati Uniti negli anni '80 da una casa di stampo conservatore è un prodotto culturale dell'occidente bianco senza se e senza ma. Se fai un live action tratto da quel cartone stai trasponendo una storia per bianchi, se no fai un film ispirato alla versione originale come ne hanno fatti miliardi e ci metti quello che vuoi.

Una sirena si innamora di un principe, affronta il padre per amarlo, lotta con una strega cattiva per riuscirci, la sconfigge e si sposa il principe.

Perdonami, in una trama così, cosa ci dovrei vedere di film solo per noi bianchi?
Il principe è del KKK?

Basta dire stronzate, grazie.
FoxSickBoy
00domenica 14 luglio 2019 00:27
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 11/07/2019 19.02:




No, il film è una merda a tutto tondo in realtà, alla fine probabilmente la scelta di Elba non è nemmeno così rilevante

Comunque il fatto che possa andare bene all’autore non significa che vada bene a me in realtà [SM=g5608788]

Ma ti dirò, mio fasciorazzistofobico, che mi farebbe cagare allo stesso modo un film su MLK interpretato da Chris Evans. E no, non c’entra nulla che è un personaggio storico e non inventato, perché una volta che un personaggio è nero su bianco diventa assolutamente la stessa cosa.

L'opera è dell'autore, non tua.
Se King decide che gli va bene, va bene.
E tu non sei nessuno per dire il contrario.

Se lo fai mmmh, mi viene il dubbio tu sia razzistino.
Dj Sauron
00domenica 14 luglio 2019 00:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FoxSickBoy, 14/07/2019 00.27:

L'opera è dell'autore, non tua.
Se King decide che gli va bene, va bene.
E tu non sei nessuno per dire il contrario.

Se lo fai mmmh, mi viene il dubbio tu sia razzistino.




A King va bene perché è un paraculo, in ogni caso fottesega se a lui anche davvero andasse bene, io ho la mia opinione.

Comunque per quanto riguarda l’altro post, oltre a Mulan ho fatto anche il paragone con un cartone ambientato a New Orleans, ma tu l’hai accuratamente evitato.

Oltretutto, come facciano il film lo decidono i produttori Disney, e quindi? Tu cosa commenti a fare i film? Non hai una tua opinione?
si(2012)
00domenica 14 luglio 2019 14:14
Re: Re: Re:
FoxSickBoy, 14/07/2019 00.19:

Una sirena si innamora di un principe, affronta il padre per amarlo, lotta con una strega cattiva per riuscirci, la sconfigge e si sposa il principe.

Perdonami, in una trama così, cosa ci dovrei vedere di film solo per noi bianchi?
Il principe è del KKK?

Basta dire stronzate, grazie.




Tipo tutto? I reami secondo te dove si sono sviluppati? Disney secondo te che tipo di reame rappresenta nei suoi film(e, per la cronaca, perfino Aladdin e Le follie dell'imperatore non rappresentano un sultanato e un impero maya ma adattamenti di un reame europeo in quegli ambienti)? Le streghe, o meglio la figura della strega dei film Disney a che immaginario di strega si rifà? Ma perfino la storia di fondo secondo te a quale tradizione si rifà? Edit: Dimenticavo le sirene, anche le sirene metà donna e metà pesce chissà mai a che tradizione si rifanno

Quindi tu non conosci minimamente i riferimenti culturali di quello che guardi ma sai che possono andare bene per tutti dico bene? E questo perché ti hanno detto che sono tutte cose assolutamente aculturali che vanno bene per tutti e tu non hai motivo di dubitarne.

Il camerata Gramsci parlava di egemonia culturale una volta, chissà se intendeva questo.🤔
-Voices-
00domenica 14 luglio 2019 14:30
Però dai su questo concordiamo tutti, no?


la geografia politica e l'antropologia culturale sono tutte una grande puttanata


[SM=g5608778] [SM=g5608778] [SM=g5621959]
El Scorcho
00domenica 14 luglio 2019 14:31
Ehm, NOLA è città "nera" per antonomasia e culla del Jazz, 2/3 della popolazione è afroamericana o caraibica, chi cazzo ci metterebbe una bianca come protagonista?

Giunti a pagina 9 non s'è ancora colta la differenza tra l'avere un'opinione ed essere ottusi.

Se la Disney o chi per lei vuole piazzare POC come protagonisti contrariamente a versioni precedenti, che sia per scopi commerciali o meno, a voi dovrebbe fottere sostanzialmente una sega perchè ciò, a livello critico, non intacca la riuscita o meno di una nuova versione. Se la cosa vi turba siete semplicemente razzisti, non ci vuole tanto a capirlo.



-Voices-
00domenica 14 luglio 2019 14:46
Razzisti o ci tengono alla tradizione e alle stronzate sull'identità culturale [SM=g5608821] [SM=g5608821] [SM=g5608821]
@Chaos@
00domenica 14 luglio 2019 15:17
La sirenetta di Andersen (che dubito la maggior parte di voi abbia mai letto) non aveva nome, aveva la pelle trasparente i capelli mori e alla fine della storia muore trasformandosi in spuma di mare (mentre il principe sposa naturalmente una principessa).

Arie è un'invenzione della Disney della seconda metà degli anni '80, e come tutte le "principesse" Disney è copyright esclusivo della società del topo.
Di conseguenza se la Disney il prossimo anno vuole fare la sirenetta come un uomo asiatico bisex sulla sedia a rotelle (presumo trainata da pesci) lo fa senza dover chiedere un cazzo a nessuno.

La disney è merda come ben sappiamo ma la gente che pensa che Ariel sia la "favola" della sirenetta non ci ha capito un cazzo.
COLT. 45
00domenica 14 luglio 2019 16:00
Se la Disney facesse un film sulla storia della sirenetta come l'aveva scritta Andersen, gli stessi 35-40enni che stanno frignando da una settimana, correrebbero qui a urlare FEMMINAZI!!! perché nel racconto il personaggio del principe è uno stronzo arricchito che sfrutta la sirenetta, la tratta come un animale e poi la abbandona spezzandole il cuore e condannandola a sparire nella schiuma marina. Garantito.

FoxSickBoy
00domenica 14 luglio 2019 23:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Dj Sauron, 14/07/2019 00.52:




A King va bene perché è un paraculo, in ogni caso fottesega se a lui anche davvero andasse bene, io ho la mia opinione.

Comunque per quanto riguarda l’altro post, oltre a Mulan ho fatto anche il paragone con un cartone ambientato a New Orleans, ma tu l’hai accuratamente evitato.

Oltretutto, come facciano il film lo decidono i produttori Disney, e quindi? Tu cosa commenti a fare i film? Non hai una tua opinione?

I film li commento UNA VOLTA USCITI, non prima. Quindi, per ora, è insensato questo discorso.

Mi bastava il paragone Mulan/Sirenetta per far capire che hai detto na cazzata
FoxSickBoy
00domenica 14 luglio 2019 23:24
Re: Re: Re: Re:
si(2012), 14/07/2019 14.14:




Tipo tutto? I reami secondo te dove si sono sviluppati? Disney secondo te che tipo di reame rappresenta nei suoi film(e, per la cronaca, perfino Aladdin e Le follie dell'imperatore non rappresentano un sultanato e un impero maya ma adattamenti di un reame europeo in quegli ambienti)? Le streghe, o meglio la figura della strega dei film Disney a che immaginario di strega si rifà? Ma perfino la storia di fondo secondo te a quale tradizione si rifà? Edit: Dimenticavo le sirene, anche le sirene metà donna e metà pesce chissà mai a che tradizione si rifanno

Quindi tu non conosci minimamente i riferimenti culturali di quello che guardi ma sai che possono andare bene per tutti dico bene? E questo perché ti hanno detto che sono tutte cose assolutamente aculturali che vanno bene per tutti e tu non hai motivo di dubitarne.

Il camerata Gramsci parlava di egemonia culturale una volta, chissà se intendeva questo.🤔

No ascoltami bello, hai detti una stronzata razzista.

Ora, potrei fermarmi qua e basterebbe, ma ci tengo almeno per ora a fartelo capire.
Andando per gradi:

La trama che ti ho scritto è la Sirenetta Disney. E nella mia descrizione non c'è NESSUN riferimento di luogo razza ecc.
Oltretutto, la Sirena è un personaggio di fantasia. Quindi può essere pure verde con gli occhi viola che nessuno di voi razzisti potrebbe aprire bocca. Ma andiamo avanti.

Tu mi parli di reami, di streghe, di immaginari, tutte supercazzole per dire il nulla, di fondo, e fattelo dire da uno che ha studiato queste cose, questa è una storia talmente semplice da essere adatta a TUTTE le società, a TUTTE le culture. Fidati, si parla di archetipi, validi per l'Essere Umano e non per bianchi (ma che cazzo significa poi, lo sai solo tu e forza nuova forse).

Io so benissimo di quello di che parlo, tu no, mi parli che io sono arrogante nel sapere cosa va bene per tutti, ti giro la domanda: tu cosa cazzo ne sai di cosa bene per i "neri"? Sei di Harlem? Non credo, quindi sta stronzata che hai detto si può girare anche su di te.

Per il resto sì, mi baso su quello che mi hanno detto quelli che mi hanno insegnato questo mestiere, tu non sai un cazzo, fai il razzista e pretendi di buttarla su un discorso oggettivo di culture e film per bianchi e film per negri.
Sei il movimento 5 stelle dei nazisti, renditene conto.

Studia quello che ho studiato io, informati, e poi forse ne parliamo.

P.S: Ah, dato che fai tanto quello tecnico che ci tiene alla coerenza narrativa interna e che i film, anche se Disney, siano più realistici possibile, ti rendo noto che i due amici di Ariel, Sebastian e Flounder, sono un granchio giamaicano il primo e un pesce tropicale il secondo, quindi seguendo il tuo ragionamento ha più senso che Ariel sia nera e non bianca dato che il suo Regno è presumibilmente in acque tropicali.
Quindi ecco, come la metti la metti, sei razzista.
E chiudo quindi il post in maniera circolare.
Eksistensens jeger
00domenica 14 luglio 2019 23:29
Re:
COLT. 45, 14/07/2019 16.00:

Se la Disney facesse un film sulla storia della sirenetta come l'aveva scritta Andersen, gli stessi 35-40enni che stanno frignando da una settimana, correrebbero qui a urlare FEMMINAZI!!! perché nel racconto il personaggio del principe è uno stronzo arricchito che sfrutta la sirenetta, la tratta come un animale e poi la abbandona spezzandole il cuore e condannandola a sparire nella schiuma marina. Garantito.





interrogandosi, probabilmente, se il colore della pelle del principe sia politicamente corretto (anche se i principi delle favole son tutti dei cazzoni bianchi, biondi, occhi chiari e tendenzialmente coglioni).
Dj Sauron
00lunedì 15 luglio 2019 00:12
Re:
El Scorcho, 14/07/2019 14.31:

Ehm, NOLA è città "nera" per antonomasia e culla del Jazz, 2/3 della popolazione è afroamericana o caraibica, chi cazzo ci metterebbe una bianca come protagonista?

Giunti a pagina 9 non s'è ancora colta la differenza tra l'avere un'opinione ed essere ottusi.

Se la Disney o chi per lei vuole piazzare POC come protagonisti contrariamente a versioni precedenti, che sia per scopi commerciali o meno, a voi dovrebbe fottere sostanzialmente una sega perchè ciò, a livello critico, non intacca la riuscita o meno di una nuova versione. Se la cosa vi turba siete semplicemente razzisti, non ci vuole tanto a capirlo.





Infatti ha perfettamente senso la protagonista, decisamente meno se in un adattamento ci mettessero Anne Hathaway.

A me comunque la cosa non turba minimamente in ogni caso, non mi toglie il sonno e non mi fa schiumare rabbia, se non l'ha fatto Idris Elba come Roland nulla può credo. Mi fa semplicemente sorridere (ma la cosa che ancora di più mi fa sorridere, è che molti di voi sostengano che non ci sia alcuno scopo commerciale in questo, ma semplicemente "così è inclusiva").
Eksistensens jeger
00lunedì 15 luglio 2019 00:37
Re: Re:
Dj Sauron, 15/07/2019 00.12:




Infatti ha perfettamente senso la protagonista, decisamente meno se in un adattamento ci mettessero Anne Hathaway.

A me comunque la cosa non turba minimamente in ogni caso, non mi toglie il sonno e non mi fa schiumare rabbia, se non l'ha fatto Idris Elba come Roland nulla può credo. Mi fa semplicemente sorridere (ma la cosa che ancora di più mi fa sorridere, è che molti di voi sostengano che non ci sia alcuno scopo commerciale in questo, ma semplicemente "così è inclusiva").




si ma Sauron, a te risulta per caso che la Disney abbia il bisogno impellente di far cassa con i propri prodotti verso estrazioni afroamericane, di colore o similari? C'è per caso qualche studio o ricerca che afferma questo? A me pare di no, la Disney è una società leader nel settore dell'intrattenimento, vende in ogni parte del mondo e di certo non ha bisogno di chissà quali spinte di questo genere.
Se sì tratta di scelta commerciale o inclusiva random questo non lo so, ad ogni modo anche se fosse rimaniamo nel puro marketing aziendale.
Cioè non è che devono fare il live action del Mein Kampf, è una rivisitazione de La Sirenetta... se l'autore, il regista o chi per loro si fossero svegliati una mattina proponendo questa scelta ai dirigenti Disney per puro spirito creativo non ci vedo niente di strano.
Invece qua sembra la caccia all'inghippo nascosto. Si forza la mano per cercare chissà quale significato ad un prodotto (probabilmente, fin quando non uscirà non possiamo neanche giudicarlo sotto questo aspetto) normalissimo, senza nessun tipo di chiave simbolica o filosofica (a parte la morale della fiaba originale, ma pure questo c'entra niente. La fiaba è una cosa, La Sirenetta Disney un'altra).
El Scorcho
00lunedì 15 luglio 2019 01:17
Re: Re:
Dj Sauron, 15/07/2019 00.12:




Infatti ha perfettamente senso la protagonista, decisamente meno se in un adattamento ci mettessero Anne Hathaway.

A me comunque la cosa non turba minimamente in ogni caso, non mi toglie il sonno e non mi fa schiumare rabbia, se non l'ha fatto Idris Elba come Roland nulla può credo. Mi fa semplicemente sorridere (ma la cosa che ancora di più mi fa sorridere, è che molti di voi sostengano che non ci sia alcuno scopo commerciale in questo, ma semplicemente "così è inclusiva").



Sì, eh, appunto non ce la mettono. Ho detto ciò perchè hai creduto Foxy abbia evitato accuratamente quel paragone (non si sa per quale motivo, a 'sto punto)...

Ma ci saranno pure tutti i cazzo di scopi commerciali che ti pare di sicuro, ma sono anche figli di una società 2019, mai inclusiva come ora verso realtà che sono ancora considerate minoritarie. E boh, ben venga o sticazzi, scegli tu, paragonare Great Khali (per cui, per inciso, definire gli indiani come "poveri in canna" quando il canale più seguito su YouTube è indiano e conta 105 milioni di iscritti, è da stolti...) con una Ariel di colore non ha comunque il minimo senso...
@mad4thrash@
00lunedì 15 luglio 2019 08:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
84lestat, 12/07/2019 17.07:




Nel film non c’è perché è il primo libro



beh veramente no, il film parte dal primo libro ma si sviluppa diversamente, conclusione inclusa. sono anni che si parla della trasposizione su schermo della serie ed il risultato di tutta sta confusione è stato un prodotto riadattato e mal confezionato che non ha accontentato nè i fans nè il grande pubblico. nell'era delle saghe ci hanno provato (come insegna la marvel, ma non solo), se va bene si va avanti, altrimenti no. poi su king potete pensarla come volete, ma paraculo o meno lui ha posto l'accento su ciò che da autore ritiene fondamentale per la storia, e cioè il katet. il colore della pelle, per quanto nel libro sia fondamentale per le dinamiche e la costruzione dei personaggi, rimane secondario rispetto al concetto di katet, che è ciò che regge il libro, il multiverso, tutta la saga in pratica. quindi, perdonami, sull'argomento sono più disposto a credere a king che a te e sauron.

fermo restando che per voi può continuare ad essere una paraculata, eh. ma trovo anche un po' ridicolo che venga creato un topic per gridare allo scandalo della negroplastica nell'industria cinematograica moderna, o che semplicemente ci si scandalizzi perchè inserire minoranze "è marketing".
FBI83
00lunedì 15 luglio 2019 10:02
Per altro non ho letto tutte ste seghe mentali qui dentro quando hanno messo Scarlett Johansson come protagonista di Ghost in The shell

Si è sollevata la polemica sull'internet ma nessuno ha parlato di scelta che ha strizzato l'occhio ai bianchi in un film di asiatici


O per La la land
si(2012)
00lunedì 15 luglio 2019 12:52
Re: Re: Re: Re: Re:
FoxSickBoy, 14/07/2019 23.24:

No ascoltami bello, hai detti una stronzata razzista.

Ora, potrei fermarmi qua e basterebbe, ma ci tengo almeno per ora a fartelo capire.
Andando per gradi:

La trama che ti ho scritto è la Sirenetta Disney. E nella mia descrizione non c'è NESSUN riferimento di luogo razza ecc.
Oltretutto, la Sirena è un personaggio di fantasia. Quindi può essere pure verde con gli occhi viola che nessuno di voi razzisti potrebbe aprire bocca. Ma andiamo avanti.

Tu mi parli di reami, di streghe, di immaginari, tutte supercazzole per dire il nulla, di fondo, e fattelo dire da uno che ha studiato queste cose, questa è una storia talmente semplice da essere adatta a TUTTE le società, a TUTTE le culture. Fidati, si parla di archetipi, validi per l'Essere Umano e non per bianchi (ma che cazzo significa poi, lo sai solo tu e forza nuova forse).

Io so benissimo di quello di che parlo, tu no, mi parli che io sono arrogante nel sapere cosa va bene per tutti, ti giro la domanda: tu cosa cazzo ne sai di cosa bene per i "neri"? Sei di Harlem? Non credo, quindi sta stronzata che hai detto si può girare anche su di te.

Per il resto sì, mi baso su quello che mi hanno detto quelli che mi hanno insegnato questo mestiere, tu non sai un cazzo, fai il razzista e pretendi di buttarla su un discorso oggettivo di culture e film per bianchi e film per negri.
Sei il movimento 5 stelle dei nazisti, renditene conto.

Studia quello che ho studiato io, informati, e poi forse ne parliamo.

P.S: Ah, dato che fai tanto quello tecnico che ci tiene alla coerenza narrativa interna e che i film, anche se Disney, siano più realistici possibile, ti rendo noto che i due amici di Ariel, Sebastian e Flounder, sono un granchio giamaicano il primo e un pesce tropicale il secondo, quindi seguendo il tuo ragionamento ha più senso che Ariel sia nera e non bianca dato che il suo Regno è presumibilmente in acque tropicali.
Quindi ecco, come la metti la metti, sei razzista.
E chiudo quindi il post in maniera circolare.




Dato che sei andato per gradi io andrò per punti:
1) Quindi ti sembra perfettamente coerente con la tua natura ripetere le cose che senti? Sei un registratore per caso?
2) Quale mestiere ti hanno insegnato di grazia? O meglio in quale dipartimento e in quale settore disciplinare fai ricerca? Dove pubblichi per poter dire di avere diritto di parola e attendibilità garantita dal tuo status al contrario degli altri?(che poi è un po' fascista come cosa, idem il tentativo di sminuire l'interlocutore attribuendogli appartenenze e caratteristiche socialmente inaccettabili dal gruppo a cui si appartiene, sicuro sicuro di non essere un fascista ingenuo?)
Ps ora ti sto dando dell'arrogante, prima ti facevo semplicemente notare come tu fossi un semplice ripetitore del pensiero dominante, guarda caso proprio quello di cui si parla, che non hai minimamente colto ma, anzi, hai confermato di buon grado senza nemmeno rendertene conto, grazie per il contributo.
3) Non so cosa ti abbiano detto quelli che ti hanno insegnato questo mestiere ma un archetipo, in qualunque disciplina, dalla filosofia alla psicologia alla sociologia, dovrebbe ridurre il problema a un concetto generale riferibile all'interezza del genere umano spogliandolo di ogni riferimento culturale, cosa che il tuo post non fa minimamente dato che in tre righe citi 2000 anni di storia europea letti in chiave anglosassone(e la Disney men che meno, la Disney promuove un modello culturale per uniformare il suo target, da decenni e pare che ci siano riusciti perfettamente leggendoti) e ti sembra tutto assolutamente normale da quanto ci sei immerso.
"Una sirena si innamora di un principe[riferimenti culturali], affronta il padre per amarlo[riferimento alla società patriarcale, quindi culturale], lotta con una strega cattiva per riuscirci[riferimento culturale], la sconfigge e si sposa il principe." (e riferendosi al film e non al tuo post in senso stretto i riferimenti aumenterebbero a dismisura, perché anche il matrimonio è un tipo specifico di matrimonio e via dicendo)
4) "sei di Harlem", dicevamo dell'egemonia culturale e di come l'industria culturale americana abbia stuprato il tuo bel cervellino convincendoti che non esistono riferimenti culturali ma la cultura dominante è quella giusta...
5) Ho acquisito un centinaio abbondante di CFU inerenti nelle aree 11, 13 e 14, limitandoci all'apprendimento formale, ma ti prego insegnami come si analizzano i contesti socio-culturali, sono così razzista da non farcela proprio a mettere da parte il fatto che quei maledetti negri non possano rubare le mie storie Disney.

Bonus) Ma quindi le popolazioni caraibiche sono nere di ascendenza africana e di madrelingua inglese o ispanica e quindi la lettera della Disney che citi è perfettamente aculturale e spiega in toto la scelta? O questo è un retaggio culturale post colonialista e post schiavista, guarda un po', della società nordamericana? No perché i camerata che sanno leggere mi hanno detto che le Rihanna non nascono sugli alberi ma perché qualcuno ha sterminato l'intera popolazione e disseminato ogni tipo di schiavi da quelle parti ma non so più se posso fidarmi di loro.

Bonus 2) Conosci la storia dei parchi Disney a Parigi e Hong Kong? A proposito di Disney che prova e imporre usi e costumi, in camerata ce la raccontano sempre.
Dj Sauron
00lunedì 15 luglio 2019 13:13
Re:
FBI83, 15/07/2019 10.02:

Per altro non ho letto tutte ste seghe mentali qui dentro quando hanno messo Scarlett Johansson come protagonista di Ghost in The shell

Si è sollevata la polemica sull'internet ma nessuno ha parlato di scelta che ha strizzato l'occhio ai bianchi in un film di asiatici


O per La la land




In realtà ci sono state discrete polemiche (con accuse - fondatissime - di whitewashing), e direi che è anche normale avere meno polemiche per un prodotto di nicchia come GITS rispetto a un fottuto film Disney che incasserà un miliardo, c’è giusto una leggera discrepanza di pubblico.

In ogni caso la mia opinione è la stessa, una cazzata. E si, sempre marketing era.

Agli altri risponderò quando avrò più tempo
El Scorcho
00lunedì 15 luglio 2019 13:23
Vai tra', non c'è bisogno.
FBI83
00lunedì 15 luglio 2019 13:57
Re: Re:
Dj Sauron, 15/07/2019 13.13:




In realtà ci sono state discrete polemiche (con accuse - fondatissime - di whitewashing), e direi che è anche normale avere meno polemiche per un prodotto di nicchia come GITS rispetto a un fottuto film Disney che incasserà un miliardo, c’è giusto una leggera discrepanza di pubblico.

In ogni caso la mia opinione è la stessa, una cazzata. E si, sempre marketing era.

Agli altri risponderò quando avrò più tempo




E lalaland?
-Voices-
00lunedì 15 luglio 2019 14:20
Re:
FBI83, 15/07/2019 10.02:

Per altro non ho letto tutte ste seghe mentali qui dentro quando hanno messo Scarlett Johansson come protagonista di Ghost in The shell

Si è sollevata la polemica sull'internet ma nessuno ha parlato di scelta che ha strizzato l'occhio ai bianchi in un film di asiatici


O per La la land




Ma se l'hanno demolita Scarlett gli americani, non interessa a noi italiani perché non è nera.
Tufio
00lunedì 15 luglio 2019 15:02
Alla disney si son bevuti il cervello.

Non si tratta neanche di politica, semplicemente stanno cercando di effettuare una sorta di transizione dalla storica ma "morente" fascia di mercato "bianca" verso l'illusoria nuova generazione americana multiculturale.
Illusoria perchè è solo impressione creata dalle minoranze vocali progressiste sui social media, gente che poi occupa gran parte dei lavori marketing/analisi sociali.

@Chaos@
00lunedì 15 luglio 2019 15:45
Re:
Tufio, 15/07/2019 15.02:

Alla disney si son bevuti il cervello.

Non si tratta neanche di politica, semplicemente stanno cercando di effettuare una sorta di transizione dalla storica ma "morente" fascia di mercato "bianca" verso l'illusoria nuova generazione americana multiculturale.
Illusoria perchè è solo impressione creata dalle minoranze vocali progressiste sui social media, gente che poi occupa gran parte dei lavori marketing/analisi sociali.





Le minoranze saranno minoranze ancora per poco, colossi come la Disney prevedono a 50 anni di distanza, per questo hanno bisogno di eroi multiculturali e gender fluid.
Siete voi che guardate a dopodomani e non capite da che parte sta andando il mondo.
Tufio
00lunedì 15 luglio 2019 16:07
Re: Re:
@Chaos@, 15/07/2019 15.45:




Le minoranze saranno minoranze ancora per poco, colossi come la Disney prevedono a 50 anni di distanza, per questo hanno bisogno di eroi multiculturali e gender fluid.
Siete voi che guardate a dopodomani e non capite da che parte sta andando il mondo.




50 anni di distanza non è adesso.

C'è un detto, "go woke, get broke", ed è vero tipo nel 90% dei casi.
La stessa sirenetta, ma credete davvero che una sirenetta negra farà più soldi (sarà più apprezzata) di quella classica? Sì di certo si becca 95% su rotten tomatoes di default ed nomination a qualche oscar, ma a botteghino poi sticazzi.
E se andiamo a vedere poi il merchendise, allora oltremodo sticazzi.

Cioè, guardate guerre stellari, in 4 anni da uno dei franchise più grandi al mondo a... è letteralmente in punto di morte. (a nessuno frega dell'ultimo movie e ne volevano 2 all'anno, il nuovo parco divertimenti a tema da un miliardo di dollari è completamente deserto dopo un mese, le vendite merchandise sono crollate a tal punto da far fallire toys r us)
E questo principalmente perchè volevano spingere con protagonisti femminili per ringiovanire e vendere roba alla ragazzine e "raddoppiare" così la fanbase, dando le redini a gente che di intrattenimento non sa na mazza ma conosce solo il mondo dei like femministi di twitter, sicuri che tanto i vecchi fan si sarebbero bevuti qualsiasi cagata, e invece no.


Dall'altra parte, nel magico mondo dei vg, c'è roba tipo sony che sta imponendo standard di censura fatti in california pure ai giapponesi.
FBI83
00lunedì 15 luglio 2019 16:20
Re: Re: Re:
Tufio, 15/07/2019 16.07:






Cioè, guardate guerre stellari, in 4 anni da uno dei franchise più grandi al mondo a... è letteralmente in punto di morte. (a nessuno frega dell'ultimo movie e ne volevano 2 all'anno, il nuovo parco divertimenti a tema da un miliardo di dollari è completamente deserto dopo un mese, le vendite merchandise sono crollate a tal punto da far fallire toys r us)
E questo principalmente perchè volevano spingere con protagonisti femminili per ringiovanire e vendere roba alla ragazzine e "raddoppiare" così la fanbase, dando le redini a gente che di intrattenimento non sa na mazza ma conosce solo il mondo dei like femministi di twitter, sicuri che tanto i vecchi fan si sarebbero bevuti qualsiasi cagata, e invece no.





Il nuovo parco divertimenti creato all'interno di Disneyland, per cui dal 24 giugno non serve più il biglietto singolo ma basta il biglietto di Disneyland sarebbe vuoto?

Quello che a breve apriranno anche a Parigi?

E dove lo hai letto scusa?
84lestat
00lunedì 15 luglio 2019 17:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@mad4thrash@, 15/07/2019 08.49:



beh veramente no, il film parte dal primo libro ma si sviluppa diversamente, conclusione inclusa. sono anni che si parla della trasposizione su schermo della serie ed il risultato di tutta sta confusione è stato un prodotto riadattato e mal confezionato che non ha accontentato nè i fans nè il grande pubblico. nell'era delle saghe ci hanno provato (come insegna la marvel, ma non solo), se va bene si va avanti, altrimenti no. poi su king potete pensarla come volete, ma paraculo o meno lui ha posto l'accento su ciò che da autore ritiene fondamentale per la storia, e cioè il katet. il colore della pelle, per quanto nel libro sia fondamentale per le dinamiche e la costruzione dei personaggi, rimane secondario rispetto al concetto di katet, che è ciò che regge il libro, il multiverso, tutta la saga in pratica. quindi, perdonami, sull'argomento sono più disposto a credere a king che a te e sauron.

fermo restando che per voi può continuare ad essere una paraculata, eh. ma trovo anche un po' ridicolo che venga creato un topic per gridare allo scandalo della negroplastica nell'industria cinematograica moderna, o che semplicemente ci si scandalizzi perchè inserire minoranze "è marketing".



A parte che si, il film è sul primo libro e infatti non c’e praticamente nulla dei libri successivi, oltre al fatto che in più interviste si è parlato poi della chiamata dei tre come del sequel.

Ovviamente il ka-tet è la parte centrale, ma le dinamiche fondamentali fra i membri del ka-tet hanno fra le componenti più forti quelle razziali, negare questo è negare una parte essenziale del racconto.

Ovviamente può essere cambiata quella parte, mettendo poi al centro altre dinamiche, in modo da ricreare i contrasti e le evoluzioni del ka-tet in altro modo, ma significa cambiare completamente un’opera. E tutto questo perché? Perché hai preso un attore straordinario come Idris Elba, ma che con il personaggio di Roland non centra nulla.

Cioè, a questo punto fai un film completamente slegato e bene così. Fermo restando che il film è na merda.



Tufio
00lunedì 15 luglio 2019 18:18
The Real Deal
00lunedì 15 luglio 2019 19:47
Intanto arriverà una 007 negra, la gente è già partita per la tangente.
D Vaz
00lunedì 15 luglio 2019 20:11
non ho seguito tutta la discussione, ma avete già parlato del Duca a fare Gengis Kahn?
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