Questa prima puntata riassume tutto ciò che sta diventando Big Bang Theory. Non si può andare avanti con la situazione iniziale di 4 nerds affiancati alla bella ragazza della porta accanto per sempre, nè la situazione può rimanere troppo statica.
Prima o poi Leonard e Penny dovranno chiarire cosa c'è tra di loro, prima o poi Howard dovrà lasciare la casa della madre, prima o poi Raj dovrà capire se è gay o etero (o bisex
), prima o poi Amy non potrà più aspettare prima di farsi scopare da Sheldon
Voi direte: sicuramente, ma sono tutte storie che possono (e devono) svilupparsi assecondando la vena comica e brillante che ha caratterizzato le prime 3 stagioni.
Ed è vero, ma fino ad un certo punto, perchè la prima puntata della sesta sembrava proprio orientata ad avvicinare i nodi al pettine, come a dire "non è che possiamo andare avanti tra una gag e l'altra bloccando tutti i personaggi".
Prima o poi Leonard e Penny dovranno affrontare i loro problemi e risolverli, prima o poi Howard dovrà decidere se andare a vivere da solo con Bernadette o rimanere dalla madre (probabilmente venendo mollato da Bernadette), prima o poi Raj dovrà fare chiarezza sulle sue inclinazioni sessuali.
L'unico di cui non sono sicuro è Sheldon
Ma lui è un personaggio a sè stante, è rimasto sempre lo stesso pur evolvendosi anch'egli, a suo modo.
Certo la speranza è che TBBT possa mantenersi (anzi meglio, tornare) ai livelli precedenti, ma il problema è appunto che i personaggi sono cresciuti e si sono fatti letteralmente una vita, con tutte le vicissitudini che essa comporta.
Quindi una maggiore "serietà" secondo me era inevitabile.