| | | OFFLINE | | Post: 5.463 Post: 1.950 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | Occupazione: Grafico Web | |
|
23/01/2012 16:48 | |
Il lavoro in Italia si compra. La licenza di un taxi è un investimento. Può valere dai 100.000 ai 200.000 euro. Non si possono cancellare i risparmi di una vita con un decreto, con la parola "liberalizzazione". Che significato ha poi questa parola? Liberi dai tassisti? Liberi da cosa? La situazione italiana è gravissima, per dirla alla Draghi, e la priorità è diventato il taxi? Chi guida un taxi può essere un impiegato licenziato che ha investito il suo Tfr, un padre che ha comprato la licenza per dare un futuro al figlio. Se si vuole liberalizzare, in modo che chiunque possa diventare tassista, vanno prima rimborsati. Oggi vengono a prendere i tassisti, domani i notai, dopodomani i farmacisti, la settimana prossima i fruttivendoli. L'unica categoria che non vanno mai a prendere è quella dei politici. I responsabili della catastrofe che tutto giustifica, che sta azzerando ogni diritto, guardano dall'alto la bolgia infernale che sta diventando l'Italia. Tutti contro tutti e loro sopra a ogni cosa. Suonano l'arpa come Nerone mentre il Paese brucia, da Sud a Nord.
La caccia all'untore, alla singola categoria sociale, è iniziata. Una battuta dopo l'altra con i media a demonizzare i redditi dei tassisti o degli avvocati. I tassisti ricchi sono rari come i politici onesti. E' un lavoro che si sono comprati con i loro soldi, non attraverso raccomandazioni, conoscenze, leccate di culo. La loro reazione, che può apparire esagerata, incomprensibile "Ma cosa vogliono questi tassisti?" è dettata dal baratro della povertà che gli si spalanca davanti. Il mutuo da pagare, la retta della scuola dei figli. Questo governissimo, sostenuto da Pdl e Pdmenoelle all'unisono, non ha il senso della realtà. Vive in un universo dove i diritti dei cittadini e i doveri delle Istituzioni sono teorie astratte. Pezzi di lego da montare e smontare a piacere. Un'immagine descrive la situazione. Cacciari viene insultato a Genova per strada dai tassisti, si sorprende e chiede "Ma che vi ho fatto io?" con la mano. Già, che responsabilità hanno i politici? Viviamo ormai alla giornata, non siamo in guerra, ma è come se lo fossimo. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure, Ci vediamo in Parlamento se non fanno una legge elettorale per impedirlo.
(beppegrillo.it)
Che ne pensate di questo suo intervento? |
|
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 29.579 Post: 1.950 | Registrato il: 13/04/2011 | Sesso: Maschile | |
|
23/01/2012 16:54 | |
Incredibile a dirsi ma ha ragione. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 19.144 Post: 883 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: ROMA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Occupazione: .............. | CLUB BRUGGE PER SEMPRE | |
|
23/01/2012 17:25 | |
Che ha pienamente ragione.
Mio padre ha speso intorno ai 200.000 euro (licenza e macchina nuova), per quale motivo dovrebbe vedere vanificato questo suo sforzo economico? |
|
| | | OFFLINE | | | Post: 161 Post: 161 | Registrato il: 04/01/2012 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Maschile | |
|
23/01/2012 17:34 | |
Io credo che sia assurdo doversi "comprare" una licenza per poi rivenderla.
Come se un pezzo di carta ti dia le capacità per fare un mestiere. Poi vabbè da noi il taxi è un mezzo di lusso. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 9.228 Post: 1.902 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MONTEFIASCONE | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
|
23/01/2012 18:21 | |
Ma scusate, ma i tassisti che ci sono ora mica perdono il lavoro se si liberalizza. C'è solamente più concorrenza. Posso capire che roda il culo, specialmente a chi ha preso la licenza da poco, ma non si può bloccare un provvedimento sacrosanto per questo. A questo punto, dategli un minirimborso. |
|
|
23/01/2012 18:22 | |
come sempre la fiera del polulismo. |
|
|
23/01/2012 18:23 | |
Bisogna solo trovare un modo per dare un minirimborso.
Non si può fermare un paese per 4 tassisti. |
|
|
23/01/2012 18:25 | |
heatbreakerkid, 23/01/2012 18.21:
Ma scusate, ma i tassisti che ci sono ora mica perdono il lavoro se si liberalizza. C'è solamente più concorrenza. Posso capire che roda il culo, specialmente a chi ha preso la licenza da poco, ma non si può bloccare un provvedimento sacrosanto per questo. A questo punto, dategli un minirimborso.
Sia vabbè ma non so se hai notato chi ha riposto, Lionmatt è figlio di un taxista, Draven è farmacista (o almeno lo diventerà).
Logico che a loro roda il culo. |
|
| | | OFFLINE | | Post: 19.146 Post: 885 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: ROMA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Occupazione: .............. | CLUB BRUGGE PER SEMPRE | |
|
23/01/2012 18:28 | |
heatbreakerkid, 23/01/2012 18.21:
Ma scusate, ma i tassisti che ci sono ora mica perdono il lavoro se si liberalizza. C'è solamente più concorrenza. Posso capire che roda il culo, specialmente a chi ha preso la licenza da poco, ma non si può bloccare un provvedimento sacrosanto per questo. A questo punto, dategli un minirimborso.
La licenza è la pensione di un tassista. Ti roderebbe il culo a comprare una cosa a 200.000 euro e a doverla rivendere a meno della metà? |
|
| | | OFFLINE | | Post: 5.291 Post: 937 | Registrato il: 15/04/2011 | Città: AZZANO SAN PAOLO | Età: 37 | Sesso: Maschile | Occupazione: studente | |
|
23/01/2012 18:30 | |
sinceramente spendere 200000€ per avviare un attività non remunerativa (visto che piangono tutti miseria) non mi pare una grande idea, non era meglio andare in fabbrica?
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 19.148 Post: 887 | Registrato il: 17/04/2011 | Città: ROMA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Occupazione: .............. | CLUB BRUGGE PER SEMPRE | |
|
23/01/2012 18:35 | |
Dead Man Drinking, 23/01/2012 18.30:
sinceramente spendere 200000€ per avviare un attività non remunerativa (visto che piangono tutti miseria) non mi pare una grande idea, non era meglio andare in fabbrica?
Non remunerativa un par di palle, mio padre sicuramente non è fra quelli che piangono miseria, i guadagni sono decenti.
Lavorando la notte, al netto di tutto, ti porti a casa 1800 euro... |
|
| | | OFFLINE | | Post: 4.092 Post: 50 | Registrato il: 08/12/2011 | Sesso: Maschile | |
|
23/01/2012 18:50 | |
Premetto che non sono nè figlio di taxisti nè di farmacisti, ma secondo me in questo caso Grillo ha ragione. Non ho i dati esatti sotto mano, ma sento spesso dire che molti dei lavoratori appartenenti a questa categoria evadono parecchio. Ecco io piuttosto mi concentrerei su questo aspetto.
Discorso diverso per le farmacie invece, lì sono a favore delle liberalizzazioni. Magari sbaglio io, ma il tassista medio lo vedo più come un appartenente a una fascia "debole" rispetto a un farmacista medio. Le proteste di questi ultimi mi sembrano quasi alla stregua di quelle dei parlamentari che si lamentano per i possibili tagli agli stipendi.
Al mio paese siamo in 12.000 abitanti e ci sono 2 farmacie, è un po' assurdo a mio avviso...
|
|
| | | OFFLINE | | Post: 9.229 Post: 1.903 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MONTEFIASCONE | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
|
23/01/2012 18:51 | |
=LionMatt=, 23/01/2012 18.28:
La licenza è la pensione di un tassista. Ti roderebbe il culo a comprare una cosa a 200.000 euro e a doverla rivendere a meno della metà?
Presumo che sia un investimento già in parte recuperato, e se il settore viene liberalizzato tuo padre continuerà a fare il tassista, e se è bravo a guadagnare quasi come prima.
Meglio bloccare una professione completamente? |
|
| | | OFFLINE | | Post: 9.230 Post: 1.904 | Registrato il: 13/04/2011 | Città: MONTEFIASCONE | Età: 34 | Sesso: Maschile | |
|
23/01/2012 18:52 | |
Che poi sveglia, i tassisti senza licenza ci sono anche adesso, e spesso vengono anche preferiti per i prezzi concorrenziali. Non penso che liberalizzando per un tassista ci siano tutte queste perdite. Anzi, a questo punto capisco più (pur condividendole) le preoccupazioni di un farmacista, non potendo esistere farmacie abusive. |
|
|
23/01/2012 19:01 | |
Canadian Destroyer, 23/01/2012 18.50:
Al mio paese siamo in 12.000 abitanti e ci sono 2 farmacie, è un po' assurdo a mio avviso...
Trasferisiti a Pavia li ci sono due discoteche e centosei farmacie. |
|
|
|