FABIO CARESSA INTERPRETA “IL CAPPOTTO DEL MINEIRAZO”
Il Mondiale dei Mondiale entra nella fase decisiva e nella prima semifinale lo spettacolo dovrebbe essere assicurato dalla presenza della nazionale più forte del mondo contro i padroni di casa obbligati a vincere. Se ciò non bastasse una congiunzione astrale molto sfavorevole aggiunge un pizzico di esplosività al match. Il riformatore Cetto LaCaressa è infatti costretto ad interrompere la sua campagna elettorale per la presidenza della FIGC per impugnare microfono e cuffie e dover fare i conti con vecchi fantasmi del passato: Hulci, Danci e tutti gli eroi della Confederations 2013; l’aiuto-cannibale di Italia-Uruguay e i sempre ostici nomi crucchi.
Prima del fischio come di consueto arriva la doppietta di minchiate di riscaldamento: “David Luiz è un semidio”, “Bernard è una sorta di Giovinco italiano”. Completata questa routine si può partire “surfando l’onda emozionale” dell’inno brasiliano. Sono carichi, siamo carichi. Che lo spettacolo abbia inizio.
PRIMO TEMPO
1’ - È il primo minuto della semifinale di un mondiale storico, di conseguenza la prima frase di Ciuffabio non può che riguardare un argomento serio e controverso: "Attenzione ai capelloni Danci e David Luiz". Attenzione anche alle pietre Fabio, che oggi te le tirano sul serio.
4’ - Dopo aver ricevuto 6 minacce di morte in quattro minuti di partita, Caressa si decide a compiere una scelta dolorosa: "Beppe, si chiamano Fredgi e Danci ma utilizziamo le pronunce italianizzate”. Al Mineirao parte la ola, ma immediata arriva l’ingiunzione di Hulci, richiedente l’inclusione nel provvedimento.
10’ - Gol di Muller, 0-1 Germania.
12’ - Dumbo Caressa srotola la recchia e mette le mani a coppetta come Roby Baggio e riesce a sentire "solo i tifosi tedeschi”. Scommettiamo che invece abbia sentito copiose bestemmie in tutti i dialetti del Sud America.
22’ - Gol-Record di Klose, 0-2 Germania. La partita sembra incanalarsi sui binari teutonici ma NostraFabius sostiene di averne viste di partite strane, e quindi, stolti, non credete che il Brasile non si riprenda!
25’ - Gol di Kroos, 0-3 Germania. "Qualcuno già se ne va", nota Caressa, uno di questi è Beppe, terrificato dal rapidità della consecutio gufata-effetto.
26' - Gol di Kroos, 0-4 Germania. “Mai vista una partita così in carriera, un Fracaso”. Fabione sfrutta l’occasione irripetibile di questo clamoroso risultato per commentarlo con una parola totalmente ed improvvisamente inventata. Supercazzola Expert Mode. Nel frattempo, il commentatore crucco nel box adiacente al nido del Gufo, giunge all’orgasmo sportivo, arrapando oltremodo un già su di giri Caressa.
29’ - Gol di Khedira, 0-5 Germania. Il Brasile ingaggia una gara nella gara contro Caressa in persona, tentando di riuscire a subire un passivo che giustifichi le minchiate del Vate.
31’ - Il rubicondo Fabione, memore delle cagate in libertà che sganciava a Mondo Gol, ritorna su un tema a lui caro in gioventù, gli over del Werder Brema: “Se il Werder Brema deve perdere 10 a 0, perde 10-0, altrimenti i tedeschi si offendono”. In panchina si scorge uno Scolari ancora non del tutto offeso.
32’ - Gli europei sfiorano il sesto gol. Più scontato di una ricotta scaduta del Todis, Caressa sentenzia "stavamo per arrivare alla fine del primo set". Scroscio di sputi dagli spalti.
33’ - Fallo duro a centrocampo e, puntuali come un orologio al quarzo, le lacrime per il rosso a Marchisio rigano il paffuto volto del Principe dei Pirla.
34’ - Fabietto il rivelatore di marachelle ci informa che il bimbo "Klose non la passa a Muller sennò gli batte il record". Il culetto del deutschpolakko si prepara a ricevere le tottò da Loew durante l’intervallo.
35’ - La vena della stronzata pulsa ormai senza freni nelle tempie del Vate, che segnala come il "Brasile già ha fatto un miracolo ad arrivare qui". Deduciamo quindi che l’allenatore della Costarica sia una sorta di mix fra Confucio, Cristo e Sai Baba.
40’ - Un Beppe annichilito assiste impotente allo sfogarsi violento del delirium polisportivo di Fabio: "Il Brasile vorrebbe rinunciare per manifesta inferiorità come nel baseball".
43’ - La partita è epica, il risultato è storico, Caressa celebra il tutto sponsorizzando i domandoni aulici del quizzone di Sky Sport.
SECONDO TEMPO
46’ - "Qui la gente è rimasta a bere la birra" si stupisce Fabione, mandando giù uno shot di Rum con una mano e uno di Peroni con l’altra.
48’ - “Rubo per un secondo il mestiere a Federico Buffa”, con questo incipit il Divino ci dichiara l’arrivo di una stronzata di magnitudo 10.5 che si presenta con inesorabile puntualità. Praticamente viene declamata la storia del calcio tedesco rivisitata dalla sua mente bacata: dall’introduzione del trequartista di Loew nello Stoccarda risalendo all’invenzione della difesa a 4 di Schafer nel Karlsruher. L’uragano di saliva che viene espulso dalla bocca di Carhvessa per pronunciare quest’ultima parola unite alle lacrime carioca rende il campo ai limiti della praticabilità, ma lo spettacolo deve andare avanti.
53’ - Il telecronista di lardo insolentisce il portiere d’acciaio: "Neuer è un vetro".
59’ - Momento di lucidità di Caressa: "sono meglio i leader muti". Da saltimbanco quale è, lui continua a parlare, rafforzando la convinzione che siano auspicabili anche i telecronisti muti.
62’ - Caressa si lancia in un sermone da padre anglicano. Stoicamente riusciamo a non addormentarci del tutto, percependo dal fastidioso borbottio di sottofondo alcune parole: “Bundesliga”; ”Galera”; ”Gogna”; ”Paulaner”; “Guardiola”; “Dortmund”; “Zinne”; “Kartoffen”; “Beppe”; “Tasse”; “Il calcio è strano”.
65’ - Il match non offre grandi spunti di interesse e il Direttore decide di intrattenerci con una mitragliata di numeri confusi incrociando statistiche sulla storia di Mondiali, Olimpiadi, Golden Gala, Roland Garros e MotoGP.
68' - Gol di Schurrle, 0-6 Germania. Padre Fabio dimentica colpevolmente di fare riferimento a Tommy Haas.
79’ - Gol di Schurrle, 0-7 Germania. Caressa sconfina dal sadismo spicciolo approcciando nuove frontiere della sofferenza altrui: "sono curioso di vedere le lacrime a fine partite". Legato alla sedia con il microfono in gola, Beppe non può far altro che annuire nel suo costumino da gatta in lattice.
83’ - Clamoroso outing dell’adiposo Fabio: "nel 2006 dopo la sconfitta della Germania i tedeschi ci hanno offerto birra e salciccia". Purtroppo, per evidenti incongruenze temporali, non può essere questo il trauma che scaturì cotanta pirlaggine, tuttavia ci piace immaginare il rotondo Caressa sguazzare in una vasca di birra brandendo salsicciotti e gridando “Cannavaro!”
86’ - La Bestia è oramai persa nei più inquietanti deliri esoterici: "L’Argentina per vincere il mondiale deve sperare che Messi sia Messi-anico...una entità superiore".
90' – Gol di Oscar, 1-7. Il Direttorissimo conclude l’incredibile match ridendo col fido Bergomi di una sonora presa per il culo ai suoi sottoposti: "Adesso voglio vedere come fanno la partita in un minuto Beppe"
Alla fine il Brasile riesce nell’impresa di perdere il Mondiale in casa in maniera ancor più clamorosa di quanto non fece 64 anni fa; Klose sceglie l’occasione migliore per scrivere un record fenomenale; la Germania conquista l’immortalità stravincendo una partita che entra prepotentemente nella storia del calcio.
Caressa ha avuto l’onore di commentare la Partita delle Partite del Mondiale dei Mondiali, ci auguriamo che ciò sia sufficiente al suo ego e che prosegua i comizi di politica sportiva in riva al mare con i compagni di tresette. La finale facciamola fare a qualcun’altro, abbiate pietà di noi.
[Modificato da TheRealm 09/07/2014 12:01]