| | | OFFLINE | | | Post: 5.548 Post: 5.548 | Registrato il: 27/10/2012 | Città: FORLI' | Età: 42 | Sesso: Maschile | | VIVA HITLER, SALTA CON NOI MATTEO CARONNI | |
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17/10/2016 12:37 | |
Per quanto possa essere un tema complicato e difficilmente trattabile in maniera semplicistica sul forum
cosa ne pensate?
io, al netto di tutte le cose che vorrei fossero diverse, mi sento di dire che sono contro le cause dell'immigrazione e pro immigrati
mi interesserebbe molto sapere il vostro parere
prometto che non farò polemica con chi la pensa in modo diverso da me [Modificato da Kop_82_21 17/10/2016 12:38] |
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| | | OFFLINE | | Post: 25.123 Post: 16.942 | Registrato il: 23/05/2013 | Città: SURANO | Età: 34 | Sesso: Maschile | | |
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17/10/2016 12:40 | |
Kop_82_21, 17/10/2016 12.37:
mi sento di dire che sono contro le cause dell'immigrazione e pro immigrati
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| | | OFFLINE | | | Post: 5.548 Post: 5.548 | Registrato il: 27/10/2012 | Città: FORLI' | Età: 42 | Sesso: Maschile | | VIVA HITLER, SALTA CON NOI MATTEO CARONNI | |
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17/10/2016 12:42 | |
..Ivan Drago.., 17/10/2016 12.40:
mi sembra abbastanza chiaro il punto |
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| | | OFFLINE | | Post: 25.124 Post: 16.943 | Registrato il: 23/05/2013 | Città: SURANO | Età: 34 | Sesso: Maschile | | |
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17/10/2016 12:44 | |
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17/10/2016 12:44 | |
alla fine è la gestione del paese ospitante il problema o il non problema.
posto che per me troppa immigrazione,ma anche troppa emigrazione,sono frutti comunque di problemi,in una condizione ottimale ognuno si sta a casa sua e fa il turista |
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| | | OFFLINE | | Post: 12.827 Post: 12.168 | Registrato il: 14/04/2011 | Città: BARI | Età: 38 | Sesso: Maschile | |
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17/10/2016 22:49 | |
scappano dalle guerre e dalle violenze ma lasciano lì mogli e figli.
non fa una piega. |
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| | | OFFLINE | | | Post: 5.550 Post: 5.550 | Registrato il: 27/10/2012 | Città: FORLI' | Età: 42 | Sesso: Maschile | | VIVA HITLER, SALTA CON NOI MATTEO CARONNI | |
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18/10/2016 01:21 | |
MrBlonde24, 17/10/2016 22.49:
scappano dalle guerre e dalle violenze ma lasciano lì mogli e figli.
non fa una piega.
non capisci una sega
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18/10/2016 11:11 | |
Kop_82_21, 17/10/2016 12.37:
prometto che non farò polemica con chi la pensa in modo diverso da me
io non dico che non devi far polemica,ma mrblonde84 fa un'obiezione legittima,spiegati invece di far sterile polemica come avevi promesso di non fare
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| | | OFFLINE | | | Post: 5.554 Post: 5.554 | Registrato il: 27/10/2012 | Città: FORLI' | Età: 42 | Sesso: Maschile | | VIVA HITLER, SALTA CON NOI MATTEO CARONNI | |
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18/10/2016 11:29 | |
jaena pliskin, 18/10/2016 11.11:
io non dico che non devi far polemica,ma mrblonde84 fa un'obiezione legittima,spiegati invece di far sterile polemica come avevi promesso di non fare
ma è semplice
chi scappa dalla guerra porta le famiglie
purtroppo chi muore in mare è ahimè chi di solito è più debole
se invece si viene via da paesi in cui guerre ( ufficiali ) non vi sono allora è chiaro che scappa l'uomo che è in grado di trovare un lavoro e mandare i soldi a casa per mantenere la famiglia
non ci vuole la scala |
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18/10/2016 11:34 | |
ma è legittimo che la popolazione ospitante abbia un rigetto per questi ultimi
ti faccio un esempio
gli africani vengono in italia
gli italiani vanno in germania e francia
tedeschi,francesi e italiani vanno in inghilterra
gli inglesi dove vanno??
cioè ad un certo punto se l'inglese non laureato vuole piu posti di lavoro senza una concorrenza spietata sui salari(e non mi dire che l'immigrazione non porta ad una diminuzione dei salari medi dei lavori piu umili e piu accessibili) c'avrà ragione??
e non parliamo di ordine pubblicu,cultura,integrazione ed identità che magari la si può pensare diversamente |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.412 Post: 2.412 | Registrato il: 19/02/2016 | Città: MILANO | Età: 107 | Sesso: Maschile | | | PIU' EBREO DEGLI EBREI VERI | |
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18/10/2016 11:40 | |
jaena pliskin, 18/10/2016 11.34:
ma è legittimo che la popolazione ospitante abbia un rigetto per questi ultimi
ti faccio un esempio
gli africani vengono in italia
gli italiani vanno in germania e francia
tedeschi,francesi e italiani vanno in inghilterra
gli inglesi dove vanno??
cioè ad un certo punto se l'inglese non laureato vuole piu posti di lavoro senza una concorrenza spietata sui salari(e non mi dire che l'immigrazione non porta ad una diminuzione dei salari medi dei lavori piu umili e piu accessibili) c'avrà ragione??
e non parliamo di ordine pubblicu,cultura,integrazione ed identità che magari la si può pensare diversamente
Ué zione ci sono delle leggi, se il datore di lavoro fotte le leggi e, di conseguenza, anche il lavoratore autoctono, che colpa ne ha l'immigrato?
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18/10/2016 11:42 | |
torna al mio primo post
alla fine è la gestione del paese ospitante il problema o il non problema.
quindi il resto è conseguenza |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.413 Post: 2.413 | Registrato il: 19/02/2016 | Città: MILANO | Età: 107 | Sesso: Maschile | | | PIU' EBREO DEGLI EBREI VERI | |
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18/10/2016 12:00 | |
Allora spiegami perché una popolazione ospitante dovrebbe avere il rigetto dello straniero.
Ah, usa la logica. |
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18/10/2016 12:08 | |
per come lo stato gestisce la cosa
hai detto che ci sono delle leggi,bravissimo,rispettale tu per primo ,stato
è scritto che ci sono immigrati che hanno diritto e immigrati che si devono o si possono respingere,è scritto che bisogna identificarli e nel caso fossero individui pericolosi o delinquano vadano espulsi
lo stato italiano(ma non solo) fa questo?
no,qua siamo che il giudice espelle e il tizio compie ancora reati,un pò come se in inter milan espellono ranocchia la 20 minuto,poi al 90 con bacca lanciato a porta vuota ti trovi ranocchia che falcia bacca infortunandolo e l'arbitro continua a far finta di niente.
applichiamo le leggi per tutti,siamo daccordo,rimane comunque un fatto di gestione,se non gestisci bene è ovvio che ci sia rigetto.
comunque è un fatto anche di domanda e offerta indipendente dall'immigrato delinquente o no,guarda il caso svizzero,i frontalieri prendono di piu di quanto prenderebbero in italia facendo lo stesso lavoro ma di meno di quanto uno svizzero prendeva ,prenderebbe ,vorrebbe prendere nel suo paese per quel lavoro,quindi un lavoro è stato svalutato?
cioè qua non è razzismo |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.414 Post: 2.414 | Registrato il: 19/02/2016 | Città: MILANO | Età: 107 | Sesso: Maschile | | | PIU' EBREO DEGLI EBREI VERI | |
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18/10/2016 12:48 | |
jaena pliskin, 18/10/2016 12.08:
per come lo stato gestisce la cosa
hai detto che ci sono delle leggi,bravissimo,rispettale tu per primo ,stato
è scritto che ci sono immigrati che hanno diritto e immigrati che si devono o si possono respingere,è scritto che bisogna identificarli e nel caso fossero individui pericolosi o delinquano vadano espulsi
lo stato italiano(ma non solo) fa questo?
no,qua siamo che il giudice espelle e il tizio compie ancora reati,un pò come se in inter milan espellono ranocchia la 20 minuto,poi al 90 con bacca lanciato a porta vuota ti trovi ranocchia che falcia bacca infortunandolo e l'arbitro continua a far finta di niente.
applichiamo le leggi per tutti,siamo daccordo,rimane comunque un fatto di gestione,se non gestisci bene è ovvio che ci sia rigetto.
comunque è un fatto anche di domanda e offerta indipendente dall'immigrato delinquente o no,guarda il caso svizzero,i frontalieri prendono di piu di quanto prenderebbero in italia facendo lo stesso lavoro ma di meno di quanto uno svizzero prendeva ,prenderebbe ,vorrebbe prendere nel suo paese per quel lavoro,quindi un lavoro è stato svalutato?
cioè qua non è razzismo
Non hai ovviamente risposto, ti ho chiesto secondo quale logica la popolazione ospitante debba avere il rigetto delle PERSONE IMMIGRATE. Cosa c'entrano le persone, quando giustamente è lo stato che sbaglia? La popolazione ospitante non dovrebbe secondo te avere il rigetto nei confronti dello stato e avere quell'umana solidarietà nei confronti dell'immigrato "giusto"?
Perché intendiamoci, sono d'accordo con te che ci sono quelli buoni e quelli cattivi, ma se fai di tutta l'erba un fascio sei un coglione perché fai finta di non avere capacità di discernimento e sfoghi la tua cieca frustrazione dell'essere governato da un branco di pecore su dei poveracci provenienti da un paese povero.
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