Topic ROH

ROH Champions Vs. All Stars

(Non sapevo che Hurley di Lost arrotondasse facendo il ring announcer...)

Roderick Strong vs. Christopher Daniels: 6 – Curiosa ma interessante l’idea di questo match, in fin dei conti voluto da Strong ma che finisce col ritorcersi contro. Azione molto random, non che si dovesse tirare su un matchone, più valore all’angle che ad altro. Certo, io l’avrei fatto durar meno, giusto perché il match è stato interrotto dai KOW e potevano rendersi contro prima che i due si sarebbero dovuti risparmiare per il ME…

Grizzly Redwood & Andy "Right Leg" Ridge vs. The Bravado Brothers: 6 – Boh, ci sia mai una volta che i Bravado mi convincano. Non si capisce mai se devono fare gli heel o i face, vedi ‘sti due spilungoni anche un po’ goffi che fan sempre le stesse cose. E poi c’hanno un look da rivedere. Però hanno il pregio di rendere bene all’inizio la pericolosità della right leg di Ridge. Parentesi su ‘sto ragazzo: aveva già dimostrato di star bene sul ring ancora prima della Trial Series, io gli farei subito fare qualcosa di serio 1 on 1, di modo che non sia solo quella gamba destra e soprattutto non debba avere a che fare con Redwood...

Adam Cole vs. "The Prodigy" Mike Bennett: 6/6,5 – Ok, terzo match che vedo di Bennett (ometto di proposito quello di Fade To Black) e, se dapprima mi è parso una sega pazzesca, poi ho riconosciuto che qualche numero ce l’ha (forse anche merito di chi gli è stato messo contro fin qua, quindi Cabana o il fu Eugene su HDNet, quindi non due cialtroni qualsiasi), al terzo match mi vien da dire che, giusto per parafrasare qualcuno, può avere dei buoni minuti, ma anche dei quarti d’ora terribili. Con Cole si prendono bene, quest’ultimo si diverte pure a prenderlo per il culo quando può, ma anche a vendere in un momento topico quel paio di Backbreaker subiti durante il match. E Bennett ha i suoi sprazzi, dalle near-falls sa uscire davvero bene, anche lui ha seguito l’avversario e non si è fatto trovare impreparato nella sequenza finale ad effetto… ma senza dubbio gli manca tutto il resto. Per come poi è stato fatto esordire dalla ROH, l’overrated di Richmond calza a pennello.

Homicide vs. Rhett Titus: 5,5/6 – Un pò il contrario del match precedente, Homicide e Titus si capiscono poco per gran parte del match. Fuori ring ‘Cide si diverte, come si diverte ogni volta che zittisce Sinclair. Ma del resto Titus ha sempre quelle pecche nei piazzamenti, basti solo vedere tutte quelle sequenze agli angoli a metà match, dove i due non sapevano che pesci pigliare. O, ancora più clamoroso, quando ‘Cide serve a Titus su un piatto d’argento la possibilità di connettere col su Rocker Dropper/Bulldog (o quel cazzo che è) senza dover darsi lo slancio dalle corde… ma no, lui lo slancio deve prenderselo per forza e costringe ‘Cide a ripiazzarsi… Son cose piccole che se sommate diventano grandi e che ti fan capire che da una parte può pure migliorare (psicologia in primis), ma se non hai certi meccanismi fai poco. Oppure, bella l’idea dei suoi Three Amigos, ma dinamismo zero. Vabbè, almeno finale concitato, anche se sul Cutter/Lariat poteva finire, ma ci saremmo persi delle belle noci e la gran testata che fa sanguinare Rhett come un maiale sgozzato. Continua la streak di Homicide. Promo post-match di Titus che mi sa di un po’ fortuito (per via del sangue, appunto) e che non gli si addice granchè, ma almeno è un’idea.

Steve Corino vs. Kaleb Conley: 6 – Sufficienza politica, più per il beneficio del dubbio che per altro. Presupposti per il turn di Corino davvero blandissimi e che influenzano chiaramente tutto il match, dove l’azione passa giustamente in secondo piano. Poi, parliamoci chiaro, ok avere Corino impegnato un intero anno a fare da fomentatore per Steen ed essere inserito attivamente in un feud di primissimo piano come co-protagonista. Ci sta. Ma spendibile in altra maniera la vedo difficile, se non come chioccia. Ma le chiocce in genere le si ha contro ed un Corino face è come una pornostar che smette di fare i porno. Ma, ripeto, beneficio del dubbio.

Colt Cabana vs. Caprice Coleman: 7 – Con Cabana caschi sempre in piedi. E poi, quando vuole, ti tira sempre fuori quella mossa che non vedi spesso e che ti fa ricordare del match anche solo per quello (parlo dell’Air Raid Crash sul ginocchio, per dire). Coleman non lo conosco affatto ma, come la cronaca suggerisce, non è un novizio in ROH. Spacca. Comunque, gran bel comedy, ottima interazione tra i due, qualche bel numero per parte, forse il finale suggerisce che sono arrivati un po’ lunghi, ma 10 minuti spesi egregiamente.

Kenny King vs. Kyle O'Reilly: 7/7,5 – Io O’Reilly me lo scoperei, ma non mi sento di essere così di parte nel dire che i limiti di King escono puntualmente quando si trova di fronte uno più cazzuto di lui. Nulla togliendo al buonissimo match messo su da entrambi, gran fasi di schivate sia all’inizio che in altri frangenti, Kyle tira fuori il suo Cross Armbreaker da un Hip Toss dall’apron-ring, e adoro in modo viscerale il suo Dropkick fuori dal ring… ma King o si è ritrovato ad addormentare il match, oppure l’unica cosa che gli è venuta in mente di fare è provocare l’avversario per farsi riempire di sberle, anche improvvisando manieristicamente un po’ di fighting spirit prima di quel suo Suplex (che è sempre bellissimo quando lo tira fuori, va detto). Poi bon... Il match resta ben degno di nota, nonostante ciò e nonostante qualche calo a tratti.

Roderick Strong, Christopher Daniels & The Kings of Wrestling vs. Davey Richards, El Generico & The Briscoe Brothers (Champions Vs. All Stars 8 Man Tag Team Match): 7,5 – La ROH apre la stagione 2011 dei propri Main Event analogamente a come fece nel 2010 col primo SoCal Showdown, un incrocio di atleti di gran lunga meglio bookato e che accontenta tutti. Daniels “pecora nera” degli heel e Richards “alla caccia di Strong” chiamati ad aprire le danze, bellissimo il momento in cui si fermano tenendo stretta la gamba dell’avversario. Poi altri incroci, Mark Briscoe colpo-su-colpo con Hero, Generico torna ad essere felice dopo essersi lasciato alle spalle lo spettro di Steen e Strong continua a fuggire da Davey. Daniels continua a redarguire i propri compagni di tag forzati ad ogni scorrettezza, un Daniels davvero in gran spolvero in generale per tutto il match. Poi l’incontro si incanala nel classico hot-tag con protagonista Jay, fino alla rottura di schemi finale. E il momento in cui Davey e Strong si beccano da soli sul ring risulta un bel momento ben costruito, con scambio di sottomissioni da una parte e dall’altra, coi rispettivi compagni di tag da ostacolarsi fuori ring. Come del resto risulta un bel momento la Shooting Star Press dello stesso Richards fuori dal ring, con Mark (di solito è lui quello "di default") che vuole imitarlo subito dopo, salvo poi cambiare idea per la sequenza finale. Un paio di near-falls (specie quella di Strong prima della LeBell Lock), ma un risultato che sa di easy-way-out e poco coraggioso, col fratellino dei Briscoe che sembra garantirsi una shot al titolo TV pinnando Daniels, cosa che va a pareggiare così il pin che quest’ultimo s’era preso sul campione massimo ad inizio show... Post-match goliardico, con Mark che rischia d’ammazzarsi da solo in un numero d’alta scuola…

Grazie al colpo di coda di finale ne esce almeno un modesto inizio d'annata, altrimenti sufficenza e nulla più. Ma m'è piaciuto molto il booking e certe scelte, soprattutto per come è stato costrutio il Main Event durante lo show.