Zamparini e il Riesame: "Non tornerò più a Palermo. Non c’è alcun reato di cui debba rispondere"
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 14:49 ]
PALERMO - Un Maurizio Zamparini amareggiato. Dopo la decisione del Riesame di accogliere la richiesta degli arresti domiciliari per il patron del Palermo Calcio, l'imprenditore friulano è rimasto deluso dall'evolversi di questa vicenda. Intervistato da Il Giornale di Sicilia ha commentato così l'accaduto: "Sono profondamente addolorato, così come penso tantissimi palermitani. Dopo questa, credo che a Palermo non tornerò più. Sentenza? Provo profonda compassione e tristezza per quelle persone che pur non conoscendomi mi hanno dipinto e mi dipingono per quello che non sono. Averlo appreso da un giornale prima che la sentenza venisse comunicata a me e a gli avvocati è lo specchio di questo paese, dove regna l’illegalità".
Il patron della società di viale del Fante resta comunque fiducioso: "Ricorso? Confido nella Cassazione, non c’è alcun reato di cui debba rispondere, come già stabilito con sentenza dal Tribunale fallimentare. La cessione della società? E’ molto avviata. Questa vicenda influisce solo sulla mia immagine nel mondo, perché sapevano che in appello i domiciliari non possono essere esecutivi".
Zamparini-domiciliari: «Ho compassione per le Procure. Da gennaio mi dedico all’agricoltura»
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 14:51 ]
“Arresti domiciliari per Zamparini. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame accogliendo il ricorso della Procura che da oltre un anno indaga sul patron a cui sono contestati vari reati tra cui riciclaggio e autoriciclaggio. Il provvedimento poi non sarà esecutivo fino alla pronuncia della Cassazione. Zamparini: «Una rivincita nei miei confronti. Le procure non possono perdere, ho compassione per loro. Faremo ricorso davanti al tribunale internazionale dei Diritti dell’Uomo. A Palermo non metterò piu piede, venderò tutto. Da gennaio mi dedicherò all’agricoltura con mia moglie». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” in merito agli arresti domiciliari del patron Zamparini.
Repubblica: “«Zamparini ai domiciliari». L’accusa: mancano 50 milioni”
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 15:04 ]
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato la questione relativa all’accusa della Procura nei confronti di Zamparini, il quale avrebbe anche emesso gli arresti domiciliari per il patron rosanero. Ecco quanto analizzato dal quotidiano:
“Maurizio Zamparini va arrestato e messo ai domiciliari. Lo stabilisce un giudice per la prima volta da quando è iniziata l’indagine sul patron e sui conti della società rosanero. Il pronunciamento del Riesame di ieri pomeriggio segna un punto a favore per la tesi accusatoria della procura di Palermo: falso in bilancio, riciclaggio e autoriciclaggio, aggravati dalla transnazionalità, sono le ipotesi di reato che da un anno e mezzo stanno perseguendo i sostituti procuratori Dario Scaletta, Andrea Fusco, Francesca Dessì coordinati dall’aggiunto Salvatore De Luca. […] L’imprenditore friulano non andrà subito ai domiciliari, visto che uno dei suoi avvocati difensori, Giovanni Rizzuti, ha già annunciato che presenterà ricorso in Cassazione. […] Ora la procura attende il deposito delle motivazioni del Riesame per valutare eventuali ricorsi in Cassazione per le posizioni di Morosi e Bonometti, ma soprattutto per il mancato sequestro dei 49 milioni di euro. È molto probabile che la procura presenti appello su quest’ultimo punto visto che ha già chiesto alla Cassazione di pronunciarsi sul milione di euro prima sequestrato e poi restituito alla società rosanero. […]”.
Repubblica: “L’ultimo terremoto in casa Palermo accelera la cessione societaria”
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 15:09 ]
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato la questione relativa alle accuse rivolte a Zamparini dalla Procura che potrebbero intaccare anche la futura cessione societaria. Ecco quanto si legge: “L’ultimo terremoto in casa Palermo dà una decisa accelerazione alla svolta societaria che si attende ormai da diversi mesi. Se le misure cautelari nei confronti di Zamparini possono non avere un peso decisivo se non nell’aumentare l’amarezza del patron, diverso discorso è quello relativo al sequestro patrimoniale che il Riesame ha respinto e che, pure in questo caso, potrebbe essere ribaltato dalla sentenza dei giudici della Cassazione. Questo sì che avrebbe conseguenze devastanti per l’imprenditore che, ora più che mai, potrebbe decidere di passare la mano soprattutto perché da un momento all’altro si attende la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura. Vendere, ma a chi? Logica vorrebbe che nessun investitore decidesse di entrare in società con un partner sul quale pesano, non una, ma due spade di Damocle. Per essere più diretti: quale imprenditore investirebbe i suoi soldi per entrare in una società che potrebbe vedere aggredito il suo patrimonio? […]”.
Giornale di Sicilia: “Adesso anche Ponte e il fondo valutano…”
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 15:14 ]
“Il fondo Raifin, del quale Ponte è proprietario, si trova adesso nella posizione di dover valutare se le vicende possano compromettere o meno l’investimento per prendere possesso di circa il 10% delle quote, stando a quanto sarebbe previsto dai contratti. Il tutto mentre Ponte, al comando del Cda, avrà il compito di muoversi alla ricerca di nuovi soci pronti ad acquisire altre percentuali del pacchetto azionario. Il presidente designato, al lavoro per portare a termine il primo passo di un piano di risanamento per il club, si trova in questi giorni proprio a Palermo. […]”. Questa l’analisi condotta da “Il Giornale di Sicilia” il riferimento alla posizione in cui Antonio Ponte si trova a seguito delle accuse rivolte dalla procura a Zamparini.
Giornale di Sicilia: “La procura accusa Zamparini: «Vende e compra da se stesso»”
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 15:17 ]
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato le accuse rivolte a Maurizio Zamparini dalla procura. Ecco quanto si legge: “I sequestri per equivalente chiesti dalla Procura e ottenuti solo in minima parte per decisione del Gip Anfuso sono invece caduti tutti: in due precedenti decisioni il riesame, accogliendo i ricorsi dei legali, aveva cancellato i provvedimenti del giudice, riguardanti 99.993 euro e un milione e 250 mila: ieri ha detto di no anche ai sequestri che Anfuso aveva negato e su cui il pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca aveva insistito col ricorso. A parte questo, però, è lo stesso gruppo inquirente della Procura diretta da Francesco Lo Voi, a ottenere il riconoscimento della bontà delle proprie tesi di istanza di fallimento era stata rigettata. Non senza polemiche dalla quarta sezione del Tribunale che aveva però spiegato che gli indizi erano maturi per un possibile processo. E ancora più chiaro, in questo stesso senso, era stato Anfuso, che pure aveva detto di no due volte, a maggio e a giugno, alle richieste dei pm Dario Scaletta, Francesca Dessì e Andrea Fusco. Lasciando intendere però in entrambi i casi che le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Palermo potevano essere oggetto di una verifica dibattimentale. Il riesame ora va un passo oltre, aderendo alle tesi cautelari dell’accusa: in sostanza i magistrati hanno sostenuto che la cessione del marchio inquina un po’ tutti i conti del Palermo e per questo la Procura dice che occorre interrompere questa spirale dato che Zamparini – al di là delle cariche, che formalmente non ricopre più – e sempre il dominus del Palermo. La società deve la propria stabilità formale, dal punto di vista economico, alla cessione per 40 milioni del marchio alla società Mepal, capace poi di realizzare una plusvalenza da 21 milioni con un’ulteriore cessione a un’altra azienda di diritto lussemburghese, la Alyssa, e l’intervento di una società svizzera, la Std. Tutte queste società sono riconducibili a Zamparini e al suo nucleo familiare (il figlio Paolo Diego e indagato, la moglie Laura Giordani no, ma risulta intestataria di quote) oppure ai suoi più stretti collaboratori. Insomma, come hanno ripetuto inquirenti e investigatori durante la procedura fallimentare e l’inchiesta penale. Zamparini vende e compra da se stesso e ottiene così quel denaro che serve a tenere a galla il Palermo. Ma solo sulla carta”.
Palermo – Crotone: le probabili formazioni. Stellone cambia modulo
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 16:26 ]
cco le probabili formazioni di Palermo – Crotone, incontro valido per la settima giornata del campionato di Serie B 2018-2019 (appuntamento domenica 7 ottobre, alle ore 21, stadio “Renzo Barbera”):
PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Rispoli (Salvi), Bellusci, Szyminski (Pirrello), Aleesami; Murawski, Jajalo, Haas (Fiordilino); Trajkovski; Nestorovski, Moreo (Puscas). Allenatore: Stellone.
Infortunati: Chochev, Lo Faso, Alastra, Gallo.
Serie B, il Pescara batte il Benevento e va in vetta. Vittoria per il Foggia
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 17:15 ]
Dopo la vittoria del Lecce a Verona nell’anticipo del venerdì, il sabato della settima giornata di Serie B regala al campionato cadetto una nuova capolista. È il Pescara che allo Stadio Adriatico vince il big match contro il Benevento (2-1). Vittoria importante anche per il Foggia (3-2) con l’Ascoli, nella partita più divertente del pomeriggio. Pareggio senza emozioni (0-0) in Cremonese-Salernitana. La sfida salvezza tra Carpi e Cosenza termina 1-1. Alle 18 Perugia-Venezia.
Pescara-Benevento 2-1 — Il Pescara parte fortissimo e subito al 10’ si vede annullato un gol. Monachello s’invola in area di rigore e mette in porta con un bel pallonetto, ma l’arbitro annulla per fallo dell’attaccante su Antei. Al 16’, ancora Monachello scatta sulla fascia destra, mette la palla arretrata per Mancuso che calcia ma non riesce ad angolare. Passano 12’ e i biancazzurri colpiscono un palo con un colpo di tacco di Marras dal limite dell’area piccola. Al 37’ arriva il meritatissimo gol del Pescara. Calcio d’angolo dalla destra, Mancuso anticipa tutti sul primo palo e incorna l’1-0. Al 50’ il Benevento rimette le cose in equilibrio con una punizione fantastica di Viola. Il Pescara non ci sta e reagisce subito con il gol di Machin al 52’ che batte Puggioni con un rasoterra angolatissimo. I biancazzurri salgono a 15 punti in classifica e staccano il Verona di 2 punti. Per il Benevento, seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna contro il Foggia.
Cremonese-Salernitana 0-0 — La prima occasione del match arriva al 4’ con una bella rovesciata di Jallow che finisce alta. La partita scorre via noiosa con pochissime occasioni degne di nota. Nei minuti finali della prima frazione, la Cremonese va all’assalto della porta granata senza riuscire però a rendersi pericolosa. Al 49’ la grandissima occasione capita sulla testa di Paulinho che si avventa sul cross di Mogos, trovando la risposta pronta di Micai. La Salernitana bussa alla porta della Cremonese al 59’ con un destro di Castiglia da fuori che trova la parata splendida di Radunovic in allungo. Secondo 0-0 consecutivo per la Cremonese che resta comunque imbattuta. Punto importante, invece, per la Salernitana.
Foggia-Ascoli 3-2 — Partita frizzantissima allo Stadio Zaccheria con gli ospiti che al 5’ si portano subito in vantaggio con Brosco che colpisce di testa e la piazza dove Bizzarri non può arrivare. Il Foggia ci mette 5’ a pareggia con Deli che a giro la mette nell’angolino. Passano altri 3’ e rossoneri la ribaltano. Conclusione da fuori di Busellato, Perucchini è super ma Galano è prontissimo a ribadire in gol. Le emozioni non sono finite e al 28’ arriva il 2-2 dell’Ascoli con il primo gol in maglia bianconera per Ganz che torna a segnare dopo un anno e mezzo. Anche nella ripresa le due squadre non si risparmiano e al 71’ è Gerbo a portare il Foggia sul 3-2 approfittando di un’azione confusa in area. I rossoneri salgano a 4 punti e, senza gli 8 di penalizzazione, ora sarebbe nelle zone nobilissime della classifica.
Carpi-Cosenza 1-1 — Primo tempo equilibrato tra due squadre che sembrano più concentrate a non perdere che a vincere la partita. Sono i padroni di casa a provare qualcosa in più. Pronti via e nella ripresa il Carpi passa. Jelenic calcia da fuori, Saracco goffamente non trattiene e sul pallone si avventa Mokulu che di tacco serve un liberissimo Pasciuti per l’1-0. All’89’ arriva l’inaspettato pareggio del Cosenza con un gol pazzesco di Baez che sorprende Colombi direttamente dalla linea di fondo. Termina 1-1, un risultato che fa felice il Cosenza con il Carpi che ha tanto da rimuginare.
Serie B, i finali delle gare delle 15: Pescara nuova capolista. Vince il Foggia.
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 17:36 ]
Importante vittoria del Foggia che centra il quarto successo nelle prime sette giornate e si porta a quattro punti in classifica, dopo gli otto di penalizzazione. Ok anche il Pescara che ha battuto il Benevento 2-1. Nelle altre due sfide del pomeriggio altrettanti pareggi: quello per 1-1 tra Carpi e Cosenza e quello per 0-0 tra cremonese e Salernitana.
Di seguito i risultati e il programma della settima giornata.
Giocata ieri: Hellas Verona-Lecce 0-2 (45° La Mantia, 68° Mancosu)
Oggi Carpi-Cosenza 1-1 (47°Pasciuti, 89° Baez)
Cremonese-Salernitana 0-0
Foggia-Ascoli 3-2 (10° Deli, 14° Galano; 5° Brosco, 29° Ganz, 72° Gerbo)
Pescara-Benevento 2-1 (38° Mancuso, 51° Viola, 53° Machin)
Perugia-Venezia ore 18:00 Domani:
Brescia-Padova ore 15:00
Livorno-Spezia ore 15:00
Palermo-Crotone 21:00
Foggia, Gerbo al 90': "Senza penalizzazione è un nuovo campionato"
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 17:37 ]
Alberto Gerbo, match winner del Foggia nel 3-2 contro l'Ascoli, ha rilasciato le seguenti parole su DAZN: "Sono contento perchè mi sto allenando bene, sto cercando di dare il massimo: ho dedicato il gol al dottore che era in panchina. L'importante è vincere, la continuità collettiva conta più del singolo. Ci tenevamo a uscire dalla penalizzazione, speriamo di migliorare ancora la classifica. Siamo contenti che abbiamo cominciato un nuovo campionato con 3 vittorie consecutive. Vorrei far notare che il nostro pubblico sta applaudendo l'Ascoli che ha giocato un ottimo match".
Palermo, comunicato dell'ufficio legale
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 19:59 ]
In molti articoli di stampa è stato erroneamente riportato che in data di ieri il Tribunale per il Riesame di Palermo ha disposto la misura degli arresti domiciliari - sebbene sospesa ed inefficace in attesa del pronunciamento della Cassazione - nei confronti del patron Zamparini per il reato di riciclaggio ed autoriciclaggio, reati per i quali anche la Società U.S. Città di Palermo sarebbe chiamata a rispondere.
In realtà per tali imputazioni anche il Tribunale per il Riesame, pronunciandosi sull’appello presentato dai PM avverso l’ordinanza con la quale il GIP aveva rigettato per la seconda volta la richiesta di misura cautelare, ha escluso che ricorrano gravi indizi di colpevolezza per tali reati respingendo l’appello della Procura finalizzato ad ottenere il sequestro nei confronti della società calcistica.
Quindi, come già si era pronunciato il Tribunale in sede di Riesame nello scorso luglio, anche in questa sede, l’U.S. Città di Palermo, come il suo patron Zamparini, non deve rispondere dei reati di riciclaggio e autoriciclaggio ipotizzati dalla Procura e nessun sequestro potrà essere seguito in danno della società calcistica.
Questi ripetuti e gravissimi episodi, inammissibili perché commessi nonostante un evidente accesso da parte di alcuni giornalisti a fonti privilegiate dalle quali gli stessi riescono ad attingere notizie ancor prima che i provvedimenti vengano depositati nelle cancellerie e divengano noti agli stessi indagati e difensori, hanno creato e continuano a creare enormi ed incalcolabili danni d’immagine alla Società, al patron Zamparini, alla squadra e alla città.
Ufficio Legale U.S. Città di Palermo
Palermo, ventitré convocati per il match contro il Crotone
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 20:04 ]
Sono ventitré i calciatori rosanero convocati da Roberto Stellone in vista del match contro il Crotone di domani alle 21.00 allo Stadio ''Renzo Barbera'' e valido per la settima giornata del campionato Serie BKT 2018-2019. Ecco l'elenco completo:
PORTIERI: Avogadri, Brignoli, Pomini.
DIFENSORI: Accardi, Aleesami, Bellusci, Ingegneri, Mazzotta, Pirrello, Rajkovic, Rispoli, Salvi, Struna, Szyminski.
CENTROCAMPISTI: Fiordilino, Haas, Jajalo, Murawski.
ATTACCANTI: Falletti, Moreo, Nestorovski, Puscas, Trajkovski.
Lorenzo Avogadri indosserà la maglia numero 12.
Stellone: “Ho grande entusiasmo, vogliamo fare risultato”
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 20:14 ]
Alla vigilia di Palermo – Crotone, gara valevole per la settima giornata del campionato di Serie B e in programma domenica sera alle ore 21.00, Roberto Stellone parla in conferenza stampa.
“Come ho trovato la squadra? C’è sempre bisogno di lavorare ma l’ho trovata bene sotto l’aspetto fisico. Ho visto applicazione e voglia di fare da parte di tutti. Sono molto contento del lavoro dei ragazzi. L’entusiasmo sarà frutto delle prestazioni e dei risultati
.
Zamparini? Io parlo di calcio e il patron ha già risposto nel migliore dei modi. Noi ci concentriamo solo sul campo. Sono tornato con grande entusiasmo e a mio avviso lotteremo fino alla fine con Verona e Benevento.
Vi svelo la formazione di domani: “Brignoli, Salvi, Bellusci, Rajkovic, Aleesami, Haas, Jajalo, Murawski, Trajkovski, Nestorovski, Puscas”.
Il Crotone è una squadra che dovremo rispettare, con un organico molto competitivo. Predilige il palleggio e quindi dovremo essere bravi a creare gli spazi giusti. A noi però interessa fare risultato.
Nestorovski e Puscas insieme? Abbiamo un parco attaccanti importante. Se si sacrificano possono giocare tranquillamente insieme. Con questa formazione abbiamo le qualità per interpretare diversi moduli.
Tabella promozione? Sarà importante vincere il maggior numero di partite. Tutti attraversano momenti positivi e negativi, dovremo essere bravi a limitare quelli negativi.
Rosa ampia? Dopo la sosta dovremo affrontare diverse partite e quindi ci sarà spazio per tutti.
Rispoli l’ho visto bene e ha recuperato al meglio. Venendo da un periodo di inattività preferisco domani partire con Salvi
www.palermomania.com/51340-news-stellone_%E2%80%9Cho_grande_entusiasmo_vogliamo_fare_risultato%E...
Serie B, Melchiorri lancia il Perugia: Venezia ko in dieci
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 22:56 ]
Il Perugia ritrova la vittoria. al Renato Curi fa festa la squadra di Nesta grazie alla rete di Federico Melchiorri. Notte fonda per il Venezia, rimasto in dieci nella ripresa per l'espulsione di Andelkovic.
Serie B, Pescara capolista. La classifica
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 22:59 ]
SERIE B
LA CLASSIFICA ALLA 7ª GIORNATA
1) Pescara 15
2) Hellas Verona 13
3) Lecce 12
4) Cremonese 11
5) Cittadella 10 *
6) Benevento 10 *
7) Salernitana 10
8) Spezia 9 *
9) Palermo 8 **
10) Perugia 8 *
11) Brescia 7 *
12) Crotone 7 *
13) Ascoli 6 *
14) Padova 6 *
15) Carpi 5
16 Venezia 4 *
17) Foggia 4
18) Cosenza 4
19) Livorno 2 **
* una partita in meno
** due partite in meno
Zamparini e il Riesame: "Non tornerò più a Palermo. Non c’è alcun reato di cui debba rispondere"
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 14:45 ]
PALERMO - Un Maurizio Zamparini amareggiato. Dopo la decisione del Riesame di accogliere la richiesta degli arresti domiciliari per il patron del Palermo Calcio, l'imprenditore friulano è rimasto deluso dall'evolversi di questa vicenda. Intervistato da Il Giornale di Sicilia ha commentato così l'accaduto: "Sono profondamente addolorato, così come penso tantissimi palermitani. Dopo questa, credo che a Palermo non tornerò più. Sentenza? Provo profonda compassione e tristezza per quelle persone che pur non conoscendomi mi hanno dipinto e mi dipingono per quello che non sono. Averlo appreso da un giornale prima che la sentenza venisse comunicata a me e a gli avvocati è lo specchio di questo paese, dove regna l’illegalità".
Il patron della società di viale del Fante resta comunque fiducioso: "Ricorso? Confido nella Cassazione, non c’è alcun reato di cui debba rispondere, come già stabilito con sentenza dal Tribunale fallimentare. La cessione della società? E’ molto avviata. Questa vicenda influisce solo sulla mia immagine nel mondo, perché sapevano che in appello i domiciliari non possono essere esecutivi".
Giornale di Sicilia: “Tre falsi in bilancio e due comunicazioni false alla Covisoc. Ecco cosa contesta la procura”
[ sabato 6 ottobre, 2018 ore: 15:00 ]
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato le accuse rivolte a Maurizio Zamparini da parte della procura. Ecco quanto si legge: “Alla fine gli arresti in casa sono stati decisi solo per l’imprenditore friulano: e non per utti i reati. Respinti invece per Bonometti e Morosino pure alla misura interdittiva per Giammarva, che si è dimesso da tutto nelle scorse settimane. Per la posizione di Zamparini, e certo il ricorso degli avvocati Giovanni Rizzuti e Maria Teresa Napolitano. La decisione del collegio presieduto da Antonella Pappalardo non contiene ancora le motivazioni, che saranno depositate entro 45 giorni, altro tempo che sposta in avanti la data della possibile esecuzione – ma da indicazioni precise sui reati per i quali i giudici hanno ritenuto integrati gravi indizi ed esigenze cautelari: si tratta di tre falsi in bilancio e di due false comunicazioni alla Covisoc, una delle quali condivisa con Giammarva, genero di Maria Falcone, professionista stimato in tribunale e scelto come figura di garanzia, ma ormai fuori da tutto e dunque esente da pregiudizi. I bilanci interessati sono quelli del 2014, 2015 e 2016 respinta invece la richiesta di misura per il 2013 ed il segno che l’affare Mepal-Alyssa, la cessione del marchio della società e le appostazioni positive conseguenti nei conti del club rosanero. E’ l’unico che giustifica la sussistenza dell’esigenza di evitare che Zamparini possa inquinare le prove o reiterare il reato. Stessa situazione per le false comunicazioni alla Covisoc, la commissione di vigilanza sulle società calcistiche, istituita presso la Federcalcio in questo caso, secondo la ricostruzione dei pm, riferendo fatti non veritieri sempre con un collegamento alla cessione del marchio, il Palermo di Zamparini ottenne iscrizioni ai campionati che non avrebbe potuto né dovuto ottenere. E si tratta della partecipazione alla Serie A, nel 2015-2016 e nel 2016-2017 e alla B della scorsa stagione, quella sul cui esito finale la società rosa ha presentato ricorsi e carte bollate lino a pochi giorni fa. […]”.