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  10/10/2018 01:26 | |
Repubblica: “Le tre mosse con cui Stellone ha cambiato il Palermo”
[ martedì 9 ottobre, 2018 ore: 14:17 ]
“La prima mossa è stata forse la meno evidente. Mentre tutte le attenzioni sul Palermo di Roberto Stellone si sono concentrate sulla coppia d’attacco formata da Nestorovski e Puscas, è stato dalla difesa che l’allenatore rosanero ha iniziato a cambiare la sua squadra. Sin dalle prime esercitazioni delle prime sedute di allenamento dopo il suo insediamento, Stellone ha riportato la linea a quattro, organizzando delle esercitazioni particolari per uscire fuori dal pressing degli avversari senza perdere il controllo della palla. Un aspetto sottolineato dallo stesso allenatore nel post partita contro il Crotone, squadra che è riuscita a tirare da dentro l’area di rigore rosanero solamente due volte con Barberis, quando ha fatto i complimenti ai suoi giocatori per la fase difensiva oltre che per la ventina di tiri effettuati. Salvi, Bellusci, Rajkovic e Aleesami hanno goduto della protezione di tre mediani puri come Murawski, Jajalo e Haas. I puristi del calcio si lamenteranno per l’assenza di un regista, ma Stellone ha fatto i conti con le caratteristiche della rosa che ha trovato. Anche Tedino ha schierato tre mediani a Brescia, ma i compiti che assegnava erano più da mezzali che da giocatori esclusivamente di quantità. Prima della sconfitta, che gli è costata l’esonero, l’idea di Tedino, oltre che aspettare il ritorno di Chochev, era quella di impiegare comunque un giocatore più tecnico: ci ha provato con Falletti e Fiordilino. Stellone non ha abbandonato del tutto l’idea dei mediani a protezione nemmeno quando ha provato a forzare la situazione sostituendo Haas con Rispoli e riportando la difesa a tre con gli esterni larghi e lasciando Jajalo e Murawski davanti alla difesa. L’altro aspetto che testimonia il cambiamento del Palermo nel passaggio dalla gestione Tedino a quella Stellone è l’indice di pericolosità che andava cercando l’ex allenatore rosanero e che di colpo ha trovato il tecnico romano. Contro il Crotone i rosanero sono andati alla conclusione ventiquattro volte, per dieci di queste da dentro l’area di rigore. Contro il Brescia le statistiche erano decisamente diverse: otto tiri complessivi e quattro dall’area. Anche contro il Perugia, migliore partita della gestione Tedino con il 4- 1 rifilato agli umbri, i tiri complessivamente sono stati dieci con una precisione impressionante visto che cinque sui quattro gol segnati sono stati tiri fatti da dentro l’area di rigore. Sembrerebbe che a Stellone sia bastato aggiungere un attaccante al posto di un difensore centrale per trovare maggiore peso in attacco. In realtà non è proprio così: è vero che l’idea delle due punte fino a questo momento non era quasi mai stata presa in considerazione da Tedino, mentre per Stellone è stata una delle prime mosse dopo l’accorgimento preso in difesa, ma è altrettanto vero che basta guardare la densità delle mappe statistiche, con la copertura del campo da parte dell’intera squadra, per capire come Stellone sia riuscito a convincere tutti e undici i suoi giocatori sul terreno di gioco a giocare più corti fra i reparti e con più propensione offensiva rispetto a quanto capitato fino ad ora”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de la "Repubblica"
Salernitana-Palermo: arrivano dei daspo per i tifosi rosanero
[ martedì 9 ottobre, 2018 ore: 14:38 ]
Lo scorso 25 agosto di è giocata la gara Salenitana-Palermo e i tifosi rosanero all’interno del settore ospiti si sono scontrati tra di loro, in particolare si trattava di tifosi appartenenti ai gruppi “Curva Nord 12” e “Borgo Vecchio Sisma”. Per questo motivo lo scorso 24 settembre, a seguito di indagini svolte dalla D.I.G.O.S., per ben 11 tifosi rosanero il Questore di Salerno ha emesse 11 provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.
Iachini snobba il Palermo: «Le mie esperienze migliori? Sassuolo e Sampdoria»
[ martedì 9 ottobre, 2018 ore: 14:42 ]
L’edizione odierna di “Tuttosport” riporta un’intervista a Beppe Iachini, ex allenatore del Palermo, che nelle ultime ore sembrava essere vicino all’accordo con il Chievo Verona, ma successivamente i clivensi hanno preferito puntare su Ventura. Ecco quanto dichiarato: «Durante le mie esperienze ho lasciato amici e buone cose. Sassuolo mi ha regalato tanto ma l’esperienza con la Sampdoria è indimenticabile, quella promozione mi ha segnato profondamente. A Genova ho potuto trovare una splendida società e una tifoseria incredibile. Adesso è giusto pensare al futuro, aspetto una buona opportunità e spero di poterla azzeccare».
Giornale di Sicilia: “Ponte-Zamparini al bivio. Domani giornata cruciale, i dettagli”
[ martedì 9 ottobre, 2018 ore: 14:28 ]
“La settimana appena iniziata è uno snodo cruciale per il futuro societario del Palermo. È la settimana dell’approvazione del bilancio, con la fumata bianca attesa per domani, punto da cui potranno avere seguito le trattative per la cessione delle quote. Senza le firme sul bilancio al 30 giugno 2018 non si va avanti, anzi. Si torna indietro a qualche settimana fa, quando non arrivò l’approvazione dal cda e venne rinviata a fine ottobre la nomina del nuovo consiglio da parte dell’assemblea dei soci, con Antonio Ponte unico candidato alla presidenza, «spinto» da Zamparini. Peccato che Ponte sia disposto la carica solo a due condizioni: la prima, a dir poco ovvia, che l’attuale amministrazione firmi il bilancio; la seconda che il patron firmi il contratto preliminare di cessione […].
Tra oggi e domani Zamparini e Ponte, dovrebbero incontrati in Toscana o a Vergiate per ratificare il tutto. Senza mettere nero su bianco, l’eventuale assemblea del 26 ottobre rischia di trasformarsi in un nulla di fatto, perché il business-man italo-svizzero non vuole diventare presidente senza le firme. Una garanzia per sé e per i due gruppi alle spalle del fondo Raifin, uno svizzero e uno con base a Londra. I tre soggetti formerebbero la cordata per l’acquisto del pacchetto di maggioranza (Ponte da solo riuscirebbe ad ottenere circa il 10% delle azioni) e sarebbero pronti ad avviare il piano di risanamento dei conti. Cifre che potrebbero essere confermate in questi giorni con l’approvazione del bilancio. In caso contrario, l’insediamento di Ponte sarebbe a rischio”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”. |
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| 11/10/2018 02:44 | |
Il TAR del Lazio respinge il ricorso del Catania
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:18 ]
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto il ricorso del Catania avverso la decisione della FIGC di approvare il format della Serie B a 19 squadre e la richiesta di pubblicazione della graduatoria dei ripescaggi.
TAR del Lazio, respinto anche il ricorso della Robur Siena
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:18 ]
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, oltre a quello del Catania, ha respinto anche il ricorso della Robur Siena avverso la Figc e la Lega B sul blocco dei ripescaggi.
Ricorso Ternana al TAR Lazio: se ne discuterà il 23 ottobre
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:20 ]
Il TAR del Lazio ha scelto il 23 ottobre quale data per la trattazione in Camera di Consiglio del ricorso della Ternana avverso il format della Serie B a 19 squadre.
Avv. Entella: "Ritiro istanza B e Figc fatto ad arte per dilatare i tempi"
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:22 ]
Ettore Chiti, avvocato della Virtus Entella, dalle colonne de Il Secolo XIX ha commentato l'ennesimo rinvio da parte dei tribunali sulla vicenda riammissione: "Lega e Figc hanno deciso di ritirare l'istanza di sospensiva che avevano presentato al Tar, chiedendo che si entri nel merito. Noi non possiamo opporci, abbiamo semplicemente chiesto che i tempi siano brevissimi. Il ritiro dell'istanza sembra fatto ad arte per dilatare i tempi. Ma noi non ci arrendiamo".
Gazzetta dello Sport: "Entella teatrino triste. È una tarantella"
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:24 ]
"È un teatrino triste, rinviato pure l'Entella. «Ci prendono in giro». Figc e Lega B ritirano la sospensiva, quindi il Tar del Lazio deciderà solo a fine mese. «E intanto non possiamo giocare»". Titolo grande per una notizia importante, quest'oggi, sulla Gazzetta dello Sport, relativo alla mancata riammissione in B, per il momento, del club ligure.
L'articolo si apre così: "Ormai, è una «Tarentella». Ridere per non piangere, al punto in cui siamo, è l’unico antidoto. Rinviata a fine mese (il 25?), neppure il Tar del Lazio ieri ha voluto e/o potuto stabilire in quale campionato debba giocare l’Entella. Rinviata, perché Figc e Lega di B hanno rinunciato a chiedere la sospensione cautelare del provvedimento del Collegio di garanzia del Coni, non lasciando altra strada ai giudici che rinviare la questione alla discussione nel merito. Fino ad allora, di conseguenza, l’Entella non scenderà in campo".
Giammarva-De Angeli, è scontro totale: «In tribuna atteggiamento immaturo. Indagini procura una grazia per il Palermo!»
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:40 ]
Intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”, Giovanni Giammarva, ex presidente del Palermo, ha parlato del suo rapporto con Daniela De Angeli, attuale presidente del consiglio d’amministrazione del club rosanero. Ecco un estratto: “E’ tornato al «Barbera», per la prima volta da ex presidente, ma la sua è stata praticamente una toccata e fuga. Giammarva ha rimesso piede allo stadio per Palermo-Crotone, in quella che poteva essere la partita del passaggio di consegne con Ponte, «ma purtroppo l’ho visto solo di sfuggita perché è stata creata una situazione a dir poco grottesca, frutto di un atteggiamento immaturo della De Angelis». Il dissidio tra il commercialista e l’attuale presidente del cda prosegue, dopo le dimissioni rassegnate in estate da Giammarva proprio per contrasti con la direttrice amministrativa: «Forse non ha gradito il mio pensiero su di lei – prosegue Giammarva – fino a quel momento riferito alla sua professionalità e, dopo l’accaduto, anche sul lato umano. Zamparini, che è una persona intelligente e perbene, mi ha manifestato il suo disappunto per quanto accaduto. L’incidente diplomatico mi ha fatto ulteriormente apprezzare l’affetto dei tifosi, che ho incontrato allo stadio e sono rimasti allibiti dell’episodio. Ho colto anche il disagio degli steward, che si sono comportati in maniera eccezionale».
Una frattura continua, quella tra Giammarva e De Angeli, sulla quale il primo sottolinea come «lei non abbia condiviso tutta una serie di controlli che in questa fase erano veramente importanti per evitare eventuali deficit, il suo è un ruolo nevralgico e di responsabilità per ciò che riguarda i rapporti con il consiglio di amministrazione e col presidente alla luce delle scelte che tali organi devono prendere». Contattata telefonicamente, la De Angeli non ha ritenuto di dover replicare alle dichiarazioni. Nel frattempo, in società si attende l’approvazione del bilancio, da firmare nella giornata di oggi dopo il nulla di fatto dello scorso 26 settembre. «Il bilancio? Lei lo avrebbe firmato a occhi chiusi, anche con i dati parziali che ho lasciato». Senza temere che anche questi documenti possano finire sotto la lente d’ingrandimento della Procura, anzi, «La loro indagine è stata quasi una grazia, perché come ho sempre sostenuto ha dato uno stimolo a controllare con maggiore attenzione ed efficienza i dati di bilancio». […]”.
Giammarva: «Follieri? Non conosco le dinamiche. Ponte e gli Americani…»
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:52 ]
Queste le parole di Giovanni Giammarva rilasciate ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”. «Non conosco bene Follieri, ne il dinamismo di queste trattative, che sono iniziate praticamente in concomitanza con la mia uscita. ll fondo americano, dato che se ne parla di meno, penso che potrebbe avere pure maggiori chance. Ponte? Siamo stati insieme circa quattro ore nella giornata di venerdì, mi ha dato l’impressione di essere una persona seria. Se avesse la possibilita finanziaria di fare l’operazione, potrebbe essere un soggetto interessante».
Giornale di Sicilia: “Una strada con tre uscite. Zamparini disposto a cedere le quote a zero, ma vuole un bonus"”
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 16:00 ]
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la situazione relativa alla cessione del Palermo, con Zamparrini che lavora su tre vie d’uscita. Ecco quanto si legge: “Una strada con tre uscite. Quello che Zamparini ha intrapreso per cedere il Palermo non è un semplice bivio. Le opzioni sono note a tutti, ma l’imprenditore friulano ha intenzione di accelerare. La società di revisione sta preparando i documenti per la due diligence da fornire a tutti gli interlocutori e il patron spera che qualcuno arrivi con le garanzie in mano, oltre che i soldi. Intanto in questi giorni è in programma l’incontro con Ponte per valutare a quattrocchi il contratto preliminare che il fondo Raffin intende sottoporre alla sua attenzione. Anche più di quattro, a dir la verità dato che alle spalle del businessman italo-svizzero ci sono altri due gruppi (uno elvetico e uno londinese) pronti ad aiutare Ponte per prendere la maggioranza del club. Zamparini sembrerebbe aver aperto all’ipotesi di cessione delle quote a zero, lasciando ai nuovi entrati gli oneri di gestione, ma vuole riconosciuto un bonus in caso di promozione in massima serie. Ponte, dal canto suo, vuole che venga prevista anche l’ipotesi di permanenza in Serie B. Nel summit in programma per questa settimana si cercherà un punto d’incontro e possibilmente anche la firma al preliminare, quella che l’ex proprietario di Siena e Carrarese giudica fondamentale per accettare l’incarico di presidente, per il quale è l’unico candidato in vista dell’assemblea dei soci di giorno 26. Senza l’accordo firmato, non prende la poltrona. Ma per quella data Zamparini spera già di avere intavolato la cessione, se non con Ponte almeno con uno degli altri due interlocutori in corsa. La trattativa con Follieri ha ripreso quota, anche se il patron sarebbe ancora in attesa delle garanzie. L’imprenditore foggiano è in contatto con lo Studio Withers e lavora per un ingresso totale nel club, cosa che Ponte con i suoi fondi non sarebbe in grado di fare. Allo stesso modo, entro fine mese, si attendono mosse da parte degli americani”.
Corriere dello Sport: “Palermo, rischio penalizzazione se il bilancio non è approvato entro il 30 ottobre”
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 16:04 ]
“Per il Palermo, se un futuro pressante che non passa dal campo di gioco ma da complicati intrecci legal-finanziari. La prima tappa importante è prevista oggi, quando è in programma un Consiglio di amministrazione nel quale dovrebbe venire apposta la firma sul bilancio societario al 30 giugno 2018, per arrivare in maniera più definita all’assemblea del 26 ottobre. Chiamata ad approvare lo stesso bilancio e a nominare un nuovo presidente (Ponte). Ma la situazione resta contorta: l’attuale responsabile protempore e Daniela De Angeli, la direttrice amministrativa di cui Zamparini si è fidato ciecamente, e dovrebbe essere sua la firma su un documento che assume rilevanza speciale nel momento in cui tutta l’attività del club è nel mirino della Procura. Del resto, il bilancio dovrà essere approvato entro il 30 ottobre e inviato agli organi di controllo calcistico (la Covisoc): se ciò non avvenisse il Palermo rischia una penalizzazione in classifica. […]”. A riportarlo è l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.
Palermo, Haas: "Giocare da titolare era il mio obiettivo. Per la promozione dobbiamo concentrarci su noi stessi"
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 16:55 ]
Il centrocampista del Palermo Nicolas Haas, è intervenuto in conferenza nella sala stampa del campo sportivo “Tenente Onorato”, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Giocare da titolare sin dall'inizio era il mio obiettivo, per il campionato era fondamentale diventare protagonista ed adesso mi trovo molto bene con la squadra, speriamo di continuare così. Cosa è cambiato con l'avvento del nuovo allenatore? Ci sono cose positive da prendere sia da Tedino che da Stellone ma preferirei non parlare del cambio in panchina in quanto ho molto rispetto dello staff precedente. Mi trovo molto bene con Stellone, ma il mio ruolo non è variato, do tutto sia in fase offensiva che difensiva cercando anche di fornire assist e segnare, premesso che la squadra ha sempre la precedenza. Contro il Crotone è stata una partita difficile l'avversario era molto carico, ma noi siamo rimasti molto coesi e concentrati per questo abbiamo vinto. Se ci sono rimasto male del mancato assist di Puscas? Durante la partita sinceramente ho pensato che se mi avesse passato la palla avrei potuto realizzare il mio primo goal, però rivedendo l'azione ho capito che sarebbe stato difficile servirmi. Dove mi trovo meglio? In realtà l'importante è giocare (ride ndr), in qualsiasi ruolo del centrocampo mi trovo bene. Prima di arrivare a Palermo ho pensato che fosse una sfida venire a giocare in una piazza così importante, per crescere e migliorare come calciatore e come uomo. Dei cambi in panchina non mi interessa ma il mio obiettivo è crescere e salire in serie A. Con il nuovo allenatore abbiamo trovato delle ulteriori soluzioni per aiutare gli attaccanti. A noi spetta dare maggiore equilibrio alla squadra. Il primo posto? Non sappiamo quando raggiungeremo questo obiettivo, abbiamo un nuovo allenatore e tante cose da imparare. Sicuramente ci vorrà un pò di pazienza ma dobbiamo continuare a lottare su ogni pallone ed avere una mentalità vincente. Quali squadre concorreranno per la promozione ? Il Verona è forte, anche il Benevento, di cui ho visto una partita, gioca un buon calcio. Ma l'obiettivo è pensare a noi, non bisogna guardare le altre. A Palermo mi trovo bene, la gente è generosa e gentile, ed anche il fatto di vivere vicino al mare per me che sono svizzero è bellissimo”.
Zamparini: “Stanco di Palermo, abbandonerò il calcio”
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 18:24 ]
Maurizio Zamparini torna a parlare. Intervenuto durante la trasmissione radiofonica “Radio Kiss Kiss Napoli“, il patron rosanero parla del suo futuro: “Mi sono stancato di quello che mi ha fatto l’ambiente palermitano e ho anche 70 anni, sono in uscita e abbandonerò il calcio, che purtroppo ha perso i valori dello sport ed è basato solo sul denaro”.
Il numero 1 rosanero parla anche di un possibile vecchio interessamento del Napoli per Andrea Belotti, poi ceduto al Torino nell’agosto del 2015: “Se De Laurentiis mi chiese Belotti? No, mi chiese Dybala. Ho sottovalutato anche io Belotti, secondo me hanno sbagliato la sua gestione fisica a Palermo”.
Zamparini, poi, snobba il Napoli nella lotta allo scudetto: “Ancelotti è un grande allenatore ma lo scudetto è difficile. Quest’anno farebbe un miracolo se ci riuscisse. La Juventus è fuori concorso, basta vedere i rincalzi”.
E per finire, un commento sulle convocazioni del commissario tecnico, Roberto Mancini: “Gli attaccanti convocati da Mancini? Ha fatto bene: il Napoli è l’esempio lampante che oggi gli attacchi migliori sono formati da gente veloce e tecnica, quindi ha fatto bene a convocare giocatori di questo tipo”.
Repubblica: “Oggi si decide un pezzo di futuro del Palermo. I dettagli”
[ mercoledì 10 ottobre, 2018 ore: 15:27 ]
L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato la questione relativa al futuro societario del Palermo. Oggi è previsto un cosiglio di amministrazione molto importante per il futuro del club rosanero. Ecco quanto riferito dall’articolo del quotidiano: “Quello di oggi sarà un consiglio di amministrazione importante per il Palermo. Questo non solo perché verrà presentata l’ultima versione del bilancio al 30 giugno 2018 non ancora approvato, ma perché quello che arriverà oggi sarà un documento che permetterà di capire molto riguardo sull’immediato futuro del club rosanero. Quindi c’è grande attenzione per quello che potrebbe accadere oggi. Sulla carta, se nelle ultime due settimane il club è riuscito a mettere a punto dettagli di non poco conto come programmi di spalmatura ingaggi, previsioni di entrate da sponsorizzazioni e un’ulteriore stretta sulle spese, oggi Daniela De Angeli, il presidente del consiglio di amministrazione rosanero, firmerà il documento. Una volta firmato tale bilancio resterà, secondo quanto previsto dalla legge, a disposizione nella sede sociale del Palermo in viale del Fante per quindici giorni. Dal sedicesimo giorno in poi l’assemblea dei soci si potrà riunire per decidere se approvare definitivamente il bilancio. L’appuntamento è stato già fissato dal club rosanero che ha fissato per il prossimo 26 ottobre la riunione dell’assemblea della società per l’approvazione del documento, ma non solo. Per quel giorno infatti è prevista anche la nomina del nuovo presidente. Nel bilancio 2018 del Palermo ci saranno delle novità rispetto ai documenti del passato. Tra queste novità troveremo la voce attivo/ passivo che dopo il “ rosso” ormai famoso da oltre 27 milioni di euro del 2014, ha visto il club sempre in attivo fino a questa stagione. Quest’anno, infatti, tornerà il segno meno davanti a una cifra che dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di euro. Si tratta di un disavanzo economico che era già stato annunciato per via delle mancate plusvalenze da operazioni di calcio mercato. Questa differenza deve essere coperta e la società dovrà spiegare come, attraverso il documento programmatico finanziario. Questo bilancio, inoltre, sarà il primo dopo tanti anni senza il controllo della società di revisione “Baker Tilly Revisa”. La rottura fra le due parti è diventata di dominio pubblico dopo le intercettazioni riportate nel fascicolo di chi indaga sui conti della società: «…Se ci sono degli idioti del genere – questo è quanto diceva Zamparini – ne prendiamo un’altra… non abbiamo niente da nascondere». L’uomo della “Baker Tilly Revisa” si lamentava con il presidente del collegio dei sindaci e commercialista di Zamparini Anastasio Morosi per la questione riguardante le operazioni condotte e sulla vicenda del marchio: «Con il Palermo siamo un pochino monitorati da Equitalia e anche da Consob, quindi abbiamo assoluto bisogno di fare in tempi normali e di emettere le nostre relazioni con data vera, non retrodatandole […] resta comunque la preoccupazione dell’operazione Alyssa». Il sospetto è che nessuna società di revisione prenderà in esame e firmerà il bilancio che dovrebbe essere chiuso durante il consiglio di amministrazione di oggi. Ma tutto questo lo si potrà vedere solamente dopo che il bilancio sarà depositato”. |
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| 12/10/2018 02:38 | |
Giornale di Sicilia: “Cessione Palermo. Spunta il nome nuovo, i dettagli”
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 11:16 ]
“Ponte traballa e la corsa a tre si arricchisce di un nuovo volto. Dietro ad una delle cordate in trattativa con Zamparini, per l’acquisizione del Palermo, ci sarebbe anche Marco Bogarelli, ex presidente di Infront che avrebbe già incontrato si il patron che l’avvocato Anania dello Studio Weithers. Non sarebbe stato un incontro per trattare in prima persona la cessione del club, ma un interesse «collaterale» come consulente di uno dei tre gruppi in contatto con l’imprenditore friulano. E fra questi, l’identikit del soggetto con cui starebbe collaborando Boragelli porta a Follieri. ” […] Questo è quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.
Giornale di Sicilia: “Ecco chi è Bogarelli. Nome nuovo per il futuro societario”
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 11:20 ]
“Marco Bogarelli è l’ex presidente di Infront, dalla quale è uscito nel 2016 e ha continuato a navigare dietro le quinte. Il suo nome tornò in auge nell’ultima estate durante l’ultima asta dei diritti tv per una vicinanza a Medipro, ma lui stesso ha smentito ogni tipo di ruolo dirigenziale nel gruppo che non riuscì a completare l’acquisto del pacchetto relativo al triennio 2018-2021. Adesso sembra intenzionato a lavorare per una cordata che sarebbe interessata all’acquisto del 100% del Palermo”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.
Giornale di Sicilia: “Gli americani ancora fermi. Ponte nonostante gli annunci ufficiali…”
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 11:23 ]
“Tutto riaperto per l’acquisto del Palermo in una corsa a tre a cui partecipa anche il gruppo americano. Da parte loro non c’è ancora alcun avanzamento, sebbene Zamparini abbia fatto produrre anche loro i documenti necessari per la due diligence. Entro la fine del mese, però, è attesa una loro mossa. Prima dell’assemblea dei soci, per essere più precisi. Perché per quella data, Zamparini conta di chiudere tutte le operazioni in ballo. Gioca su tre tavoli, il patron, alla ricerca del miglior offerente. E Ponte, a dispetto delle comunicazioni ufficiali, non ha più le certezze di pochi giorni fa”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.
Palermo, il Cda approva il bilancio. Nome nuovo per la cessione della società: Bogarelli
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 11:23 ]
Via libera del Cda al bilancio del Palermo calcio. Come si legge sul Giornale di Sicilia in edicola, ieri è arrivata la firma del presidente del consiglio di amministrazione, Daniela De Angeli. Il bilancio si chiude, anche se, come già previsto nei scorsi giorni, in perdita e adesso dovrà passare al vaglio dei collegio dei sindaci nei prossimi giorni.
Intanto, spunta un nome nuovo nelle cordate in trattativa con Zamparini per l’acquisizione della società. Si tratta di Marco Bogarelli, ex presidente di Infront, che avrebbe già incontrato sia il patron che l’avvocato Anania dello Studio Withers. Il manager sarebbe al lavoro per il businessman di origini foggiane Follieri.
Zamparini: «Il bilancio è stato approvato. Adesso bisogna aspettare…»
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 11:27 ]
“«Il bilancio è stato approvato e deve essere solo sottoposto al collegio dei sindaci nei prossimi giorni», Zamparini chiude così il discorso relativo al bilancio che da due settimane attendeva di essere firmato dal presidente del CDA Daniela De Angeli. Un firma che non è arrivata lo scorso 26 settembre, al punto da dover rinviare tutto alla giornata di ieri per avere la fumata bianca. Il bilancio si chiude, come già previsto, in perdita. Con un «rosso» che torna a far capolino dai conti della società che nel 2017 aveva chiuso con 4 milioni di utile, ma adesso complici i ricavi in ribasso per il passaggio in serie B, si ritrova con un risultato negativo”. […] Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”.
Palermo, Aleesami: "In estate richieste dalla A. Voglio giocare al top"
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 17:06 ]
Arrivano dalla Norvegia alcune dichiarazioni di Haitam Aleesami, laterale mancino del Palermo. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo delle parole del rosanero al media norvegiese Tv2: "Nel calcio mercato estivo c'è stato un interessamento di qualche squadra di Serie A, vedremo cosa accadrà nel futuro. Adesso quello che importa è proseguire con il Palermo, ma voglio giocare senza nessun dubbio ai massimi livelli. Ho avuto purtroppo lesioni a due diversi muscoli, che mi hanno tenuto fuori dal campo di gioco per ben due mesi. Non ho mai dubitato sul mio ritorno, però ad un certo punto mi sono chiesto cosa stesse accadendo".
Palermo, sempre a parte: Lo Faso, Chochev e Alestra
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 17:07 ]
Seduta di allenamento mattutina oggi per il Palermo. Per i rosanero, al "Tenente Onorato" di Boccadifalco, attivazione, esercizi di forza in palestra, lavoro sul possesso del pallone, esercitazioni tattiche e partita a tema.
Simone Lo Faso ha svolto un lavoro differenziato. Ivaylo Chochev e Fabrizio Alastra si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti.
La squadra tornerà in campo domani per una seduta di allenamento a porte chiuse.
Giornale di Sicilia: “Zamparini-Ponte, salta tutto? Il patron rosanero non ha gradito…”
[ giovedì 11 ottobre, 2018 ore: 11:11 ]
“Ponte resta in attesa di una chiamata da Zamparini per un incontro. Quello in cui l’ex patron di Siena e Carrarese vorrebbe portare il contratto preliminare di cessione e mettere tutto nero su bianco, ma l’ipotesi delle firme si va sempre più allontanando. Zamparini ha incaricato il suo ufficio legale di organizzare tutto per i weekend, però lo scenario che si va prospettando non è dei più ottimistici per il finanziare italo-svizzero. Il più esposto mediaticamente, tanto da far storcere il naso al patron, ma anche quello che lo stesso Zamparini aveva designato come futuro presidente, con tanto di comunicato stampa sulla sua candidatura in vista dell’assembla dei soci il prossimo 26 ottobre. Quella poltrona invece rischia di rimanere vacante. O almeno a queste condizioni non ci sono chance di vedere Ponte presidente”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia”. |