sorvolando sul lercio immondo di Milano
la nuova Eurolega dal prossimo anno:
La guerra tra Eurolega e FIBA prosegue e prende una piega inattesa, con quello che rischia di essere l’ultimo e decisivo atto. Dopo la proposta della Federazione Internazionale di istituire una “Basketball Champions League”, la risposta non si è fatta attendere. L’Eurolega ha infatti annunciato di aver concluso un accordo decennale tra la IMG, potente gruppo finanziario, e le undici società che attualmente detengono la cosiddetta “licenza A”, compresa l’Olimpia Milano. I frutti dell’accordo portano a un totale stravolgimento del format dell’attuale Eurolega: si va a tutti gli effetti verso una super lega europea, molto più simile alla NBA.
I CAMBIAMENTI – Sulla composizione della nuova Eurolega incideranno molto meno i risultati dei rispettivi campionati: saranno infatti ridotte a 16 le squadre partecipanti dalle attuali 24. Le 11 società che detengono la “licenza A” (Milano, Maccabi Tel Aviv, Panathinaikos, Olympiacos, CSKA Mosca, Efes, Fenerbahçe, Real Madrid, Barcellona, Baskonia e Zalgiris Kaunas) saranno certe del posto, senza escludere la possibilità di ampliare in futuro il numero di squadre partecipanti e, di conseguenza, le licenze principali. A queste 11 società si aggiungeranno tre vincitrici di campionati nazionali, ancora da decidere, la vincente dell’Eurocup e un team proveniente da un girone di qualificazione che coinvolgerà 8 squadre. Una svolta epocale: per i prossimi 10 anni i principali club europei, tra cui l’Olimpia Milano, hanno sostanzialmente giurato fedeltà all’Eurolega, preferendola alla proposta della FIBA, che nei giorni scorsi aveva incontrato i vertici di alcuni top club europei (Fenerbahçe, Real Madrid, Maccabi Tel Aviv, Olympiacos) e delle federazioni di Turchia, Spagna e Italia, garantendo introiti importanti dalle sponsorizzazioni.
UN CAMPIONATO A TUTTI GLI EFFETTI – Il braccio di ferro è stato però vinto dall’Eurolega, che cambia anche la formula del torneo: addio gironi iniziali, si passa a un vero e proprio campionato. Le 16 squadre si affronteranno in sfide di andata e ritorno: un calendario da 30 giornate, al termine del quale le migliori 8 accederanno a un playoff che sancirà le quattro designate per la Final Four, il cui formato rimarrà immutato. Un corposo aumento di partite per le squadre coinvolte: se attualmente, nel peggiore dei casi, il club vincitore dell’Eurolega può trovarsi a giocare 31 partite (10 di regular season, 14 di Top 16, 5 di playoff e le 2 di Final Four), con il nuovo formato si rischia di salire a quota 37 gare.