Re:
SuperDisciple, 10/07/2014 12:10:
Atomi, cosa ne pensi di questo articolo
www.linkiesta.it/cinque-trucchi-germania-bara-sui-conti panzanate alla Bernard ? O tutto vero? Analisi completa o c'è qualcosa che manca ?
Non conosco benissimo il sistema tedesco, ma ci provo, divido per punti:
1 - Dice solo quello che vuole dire, basta leggere l'articolo del Sole che lo stesso autore cita per vedere che la KfW prende i soldi sui mercati internazionali ed è in attivo, sembra quasi che l'autore rosichi per il fatto che, essendo tedesca, goda di maggiore credibilità e prende soldi a tassi bassi;
2 - Il pareggio di bilancio, il Fiscal Compact impone leggi per il pareggio di bilancio a livello di legge nazionale o superiore, non parla di leggi regionali, qui sta facendo peggio che nel punto 1, perché, conscio che pochi sono folli come me, sa che molti non saranno al corrente di cosa impongono i trattati europei, in sostanza sta raccontando balle, come se i tedeschi avessero previsto tutto decenni fa e avessero organizzato la Germania per forzare le regole europee;
3 - Non sarà mica una colpa, o una furbata, avere banche pubbliche gestite in maniera oculata? Per caso tutto il mondo dovrebbe avere le fondazioni a nomina politica che mandano all'aria qualsiasi cosa tocchino?
4 - Curioso questo autore, cita articoli che sputtanano le sue tesi, come per il punto 1 basta leggere l'articolo del Sole, che lo stesso autore cita
Quello che però fa la Bundesbank è un'altra cosa. Non acquista i titoli di Stato invenduti sul mercato primario ma li custodisce in una sorta di conto vendita definito "Ammontare messo da parte per operazioni sul mercato secondario". Un servizio che la Bundesbank svolge per conto dell'Agenzia del debito tedesca (Finanzagentu). I titoli invenduti finiscono in sostanza in una sorta di "non luogo", sono come sospesi in attesa di essere collocati sul mercato secondario.
Entriamo quindi nel campo delle tecnicalità, ma si tratta di tecnicalità che permettono alla Bundesbank di non violare i trattati europei.
O meglio la Bundesbank prende del tempo per provare a ricollocare la quantità di titoli emessa ma non collocata nel giorno dell'asta a tassi più favorevoli direttamente sul mercato secondario, tendenzialmente più liquido del mercato primario in quanto aperto non solo agli investitori privati istituzionali ma anche al pubblico e, potenzialmente, secondo quanto prevedono i trattati europei (prima in base al piano Smp e poi all'Outright monetary transaction) alle banche centrali stesse (seppure in condizioni particolari).
«La modalità di emissione dei titoli di Stato da parte della Germania rappresenta certamente un'eccezione sul mercato che però formalmente non viola i trattati europei perché non è la Bundesbank che acquista i titoli sul mercato primario. Dal punto di vista finanziario la possibilità di non collocare tutto l'ammontare di obbligazioni annunciate, ma di poterlo immettere sul secondario nei giorni successivi, rende più stabili i rendimenti: infatti gli investitori possono contare sul fatto che se nel giorno dell'emissione ci sono particolari tensioni, l'ammontare collocato sarà inferiore e comunque non sarà aumentato il tasso offerto per poter collocare tutto l'ammontare annunciato - spiega Daniele Guidi, responsabile linee di gestione di Bnp Paribas investment partners -.
Purtroppo però questa modalità operativa se fosse adottata da Paesi meno virtuosi non avrebbe la stessa efficacia: infatti nonostante il cosiddetto flop dellultima'asta, il Bund decennale sta tornando in prossimità dei minimi dell'anno (1,30%), a testimonianza che il collocamento della quota residua potrà essere fatto senza alcun problema. Viceversa se un Paese con problemi sta emettendo 5 miliardi di euro di un titolo di Stato e l'asta va male, gli investitori reagiranno molto male al basso livello di domanda, per cui i tassi (e soprattutto gli spread) pagati da quel Paese saliranno subito in misura significativa. In questi casi è allora da preferire aumentare subito in fase di asta il rendimento offerto, pagando un premio rispetto al mercato secondario in modo da avere una domanda più elevata che si tradurrà in maggior fiducia e, probabilmente, in tassi (e spread) più bassi in futuro».
5 - Dietrologia allo stato puro.