Re: Re: Re: Re: Re:
Vennegoor of Hesselink, 23/11/2012 14:22:
Rimane una cosa che non capisco.
Poi un'altra cosa a cui non riesco a rispondere è: perchè non fare davvero l'interesse del cittadino?
Perchè fare leggi che puntualmente ti mettono contro? E' cosi difficile legiferare come vuole il popolo? La rielezione sarebbe garantita e quale modo migliore di farsi apprezzare dagli elettori di fare quello che vuole?
Se il loro interesse è stare attaccati alla poltrona, cosa c'è di più facile che farsi rivotare perchè il popolo ti vuole?
Non mi ricordo un solo governo che sia uno, a essere stato apprezzato.
Non è difficile da capire.
Se pensi che un problema vada risolto in un certo modo ti aggreghi con persone che la pensano come te, così si costituiscono prima le macro aree (conservatori e progressisti), e poi all'interno di queste emergono le sfumature, ma un conto è una sfumatura, pensarla un po' diversamente ma avere delle radici comuni, un altro paio di maniche è non avere praticamente nulla in comune con un'area, quella in cui stai, ma avere tutto in comune con l'altra.
Non è questione di odiarsi a prescindere, è questione che le soluzioni sono inconciliabili.
Esempio pratico: prendi me e Chaos/rogerio/kortatu e ci chiedi come risolvere il problema della piccola criminalità, le risposte saranno diametralmente opposte e, al 90%, inconciliabili. Non ci ammazziamo a prescindere, ma è chiaro che avremmo enormi problemi a governare insieme.
Non è una cosa che si crea dall'oggi al domani, ed è a dir poco velleitario pensare di cambiarla, ma è molto probabile che all'interno di una macro area troverai una sfumatura che, se non coincide al 100%, sarà comunque molto vicina al tuo pensiero.
Le domande che poni sono sbagliate, la domanda vera è: qual è l'interesse del cittadino?
L'interesse di chi? Di tutti i cittadini? E come lo fai? Come non scontenti qualcuno?
Prendi per esempio il mercato del lavoro, o la politica economica e industriale: come fai a fare una legge che non scontenti o i lavoratori o i datori di lavoro (all'estero)? Faccio una legge sul lavoro io e tu ti trovi disoccupato, per me ho fatto la cosa giusta, per te evidentemente no. Come fai a fare una legge che non scontenti un settore? Magari privilegi le rinnovabili, e quindi chi lavora con carbone e petrolio si incazza. Fai una legge sulle banche, e chi lo dice a Megablast che non può più vendere un cazzo?
Legiferare come vuole il popolo. E cosa vuole il popolo? E soprattutto il popolo chi è? Cosa ne sa? Sono quelli che credono al signoraggio bancario e alle scie chimiche? Quelli che accusano la FIAT di non volere la macchina ad acqua?
O andiamo avanti a botte di referendum? Magari scrivendo le leggi su Facebook per comodità?
Oltretutto, se pensi che si debba ascoltare il popolo, allora dovresti votare grillo, considerato che la maggior parte non vota, e vorrebbe ammazzare tutti i politici, allora Grillo è il tuo uomo, perché è quello che dice di voler fare queste cose.
Tu dirai che bisogna vedere cosa ne pensa la maggioranza delle persone, e quello lo fai con le elezioni.
Propongo un programma, se la maggior parte degli italiani lo vota si fa, è democrazia.
A meno che non vuoi puntare a percentuali bulgare tipo 85% dei consensi, allora ci consegniamo o all'anarchia o al governo tecnico a vita, o magari a un dittatore.
A chi non mi ha votato non starà bene...
amen, io la proposta l'ho fatta