Re: Re: Re: Re: Re:
.StraightEdge., 20/04/2016 18.03:
Se saper valutare il talento o la possibile crescita di uno di 20 anni con zero partite in NBA giocate fosse una cosa facile le squadre che scelgono alto ogni anno avrebbero squadre da titolo in 3 anni, cosa che non succede mai.
E conta anche il posto in cui finisci, Curry è questo perché scelto alla 7 dai Warriors, fosse finito ai Wolves in una delle due scelte prima non sarebbe stato questo giocatore.
Tra l'altro valutare Steph in uscita dal college era difficilissimo. Era un giocatore non cagato da nessuno all'uscita dalla high school, finito in una mid-major, che è esploso letteralmente dal nulla, e con uno stile di pallacanestro particolarissimo. Difficile capire se quello stile poteva adattarsi al piano di sopra. Difficile capire se i suoi numeri erano straordinari perché, appunto, non giocava contro la gente delle power conference (anche se qual famoso torneo ncaa un po' l'aveva fatto intuire). Difficile capire se con quel fisico contro gli atleti nba potesse stare in campo (sempre per lo stesso motivo degli avversari collegiali). Difficile capire se il fatto che tirasse sempre fosse dovuto alla troppa superiorità o al non avere istinti di playmaking.
Insomma, una situazione lontana anni luce da più o meno chiunque esce normalmente dal college, quindi nessuno aveva idea di cosa sarebbe potuto diventare.
Tanto è vero che a tutti quelli che fanno gli sgaraggini dicendo che si vedeva poi gli chiedi di trovare un singolo mock draft, di chiunque al mondo, in cui qualcuno lo mettesse tra i primi 4, e scompaiono tutti.