Halo24, 13.02.2022 10:10:
Illuminami, non vedo l'ora di farmi spiegare la politica interna americana da un leccaculo di confindustria
Punto per punto:
-la percentuale di vaccinati non può essergli imputata perché è una scelta lasciata alla libertà del singolo. Con la corrente evoluzione della pandemia, per altro, il tema percentuale di vaccinati perderà sempre più di significato. Le decisioni di Danimarca, Svezia e Inghilterra in tal senso vanno in questa direzione. Il numero di morti è anche quello un elemento abbastanza superficiale per valutare il presidente, visto il pessimo sistema sanitario americano.
-il rischio di shutdown c'era stato anche con Trump e con Obama prima di lui. È endemico delle economie basate sul debito, oserei dire. Non si capisce come questa possa essere una colpa di Biden che eredita una situazione già fuori controllo. Sarebbe come dare la colpa del debito pubblico italiano al governo Draghi.
-il tasso di approvazione non può essere utilizzato come valutazione se sta facendo bene o meno, dice solo qual'è l'umore della nazione.
-sulle politiche di separazione al confine in realtà ha pure peggiorato la situazione post Trump. Ma l'errore è di chi pensava avrebbe fatto diversamente. Bastava ricordarsi i suoi trascorsi di vice di Obama per sapere che strada avrebbe scelto. E questo dimostra anche quanto la narrativa su Trump sia stata distorta fino al grottesco.
- anche sull'Afghanistan l'unica colpa da imputargli è il ritiro frettoloso. Ma il ritiro era stato deciso da Trump e il pantano dell'Afghanistan gli era stato preparato da decenni di merda fumante grazie alle amministrazioni Bush jr. e Obama (con Trump a ruota si intende). Non si può fare Biden responsabile del fatto che dopo 20 anni di guerra e occupazione le forze locali non sono in grado di gestire il territorio da sole. Questa, che è la colpa originaria del caos creatosi con la dipartita americana, è responsabilità di quelli prima di lui.
-sulle questioni razziali i democratici stanno facendo tutto da soli. Stanno riconoscendo che il movimento "Defund the police" ha fatto più danni della grandine e che la cultura woke, invece di portare più uguaglianza, ha creato un maggiore settarismo e aumentato la spaccatura nella nazione. I casi di personalità politiche nere di estrazione democratica che stanno fortemente prendendo le distanze da certe posizioni cresce di giorno in giorno. Da ultimo il nuovo sindaco di NY. Certo se uno pensava ad un allineamento alle posizioni di BLM e della cultura woke in generale ne risulterà deluso, ma in realtà non si può che essere grati per un ritorno a posizioni più realiste. Persino al New York Times hanno dovuto iniziare a riconoscere che si è passato il limite.
-sulla corte suprema innanzitutto non c'è alcuna maggioranza di estrema destra, a meno di non identificare come estrema destra qualsiasi cosa che non sia sinistra liberal. Le parole e le definizioni hanno un peso. C'è una maggioranza repubblicana come prima per anni c'è stata una maggioranza democratica. È parte del loro sistema. Detto questo, la Corte suprema attuale, quando c'era da bloccare e dare contro a Trump e alle sue iniziative si è sempre schierata dalla parte della costituzione americana, rigetta do le istanze trumpiani. Non da ultimo sulla questione delle elezioni. Adesso deciderà, se mai ci arriverà, anche sul tema aborto in accordo con la costituzione americana, per quanto poi le legislazioni nazionali continueranno ad avere rilevanza. Quindi alla prova dei fatti, al momento le tue sono al massimo congetture, molto paranoiche. Biden sulla Corte suprema non può fare assolutamente nulla, a meno di non voler completamente sovvertire l'ordine democratico delle cose aggiungendo due giudici democratici alla attuale composizione della Corte. Ma questo vorrebbe dire guerra civile.
-sull'Ucraina ha diverse colpe, ma non sta neppure forzando troppo la mano. Mandare 3-5000 soldati quando l'altro ne mette in campo 150000 sembra più un gesto simbolico. Il problema con la Russia è ancora una volta più vecchio del mandato di Biden e le colpe dell'Europa sono enormi.
Il che non significa che Biden sia perfetto e abbia fatto tutto bene. È un presidente debole, molto poco sostenuto in patria e tollerato all'estero perché non è Trump. Però non lo farei responsabile di cose per cui non è necessariamente il colpevole numero 1.