Re:
= D-Wade =, 28/02/2015 00:51:
renz io non credo che tu sia solo, per prima cosa. non che mi possa considerare un esperto di psicologia ma credo che questi disturbi si possano combattere meglio (se non esclusivamente) con l'aiuto degli altri, e sicuramente ce ne saranno disposti ad aiutarti.
per quanto riguarda il discorso dell'ipocondria però perdonami, ma a rigor di logica se tu fossi ipocondriaco non dovresti esserne cosciente. quindi probabilmente è una cosa collegata al discorso ansia e non un altro tipo di disturbo.
l'unica cosa che ti posso dire è di aprirti con le persone che ti stanno vicino come ti sei aperto con gli utenti del forum, ammesso che tu non l'abbia già fatto, ovvio.
sono certo che la supererai, cazzo.
sinceramente non so quanto sia vera questa cosa che colui che ha l'ipocondria non si accorga di averla.
ricordo che quando io avevo problemi simili, parlandone con una mia amica che faceva psicologia, mi disse che esistono due tipi di ipocondria, la maior e la minor.
quest'ultima dovrebbe essere quella dove ancora c'è consapevolezza e dove bene o male il riscontro dei vari esami medici ti possono dare un minimo di conforto riguardo la tua salute. nella maior non ti fidi più nemmeno dopo un'autopsia.
un consiglio per renz: da ex-ipocondriaco, ti posso dire la mia esperienza.
io non ero terrorizzato da tutte le malattie. mi spiego: se mi fossi accorto di avere un sintomo dell'alzheimer o, boh, della meningite o semplicemente dell'infarto, non me ne sarebbe fregato un cazzo.
io avevo semplicemente la fobia dei tumori a causa della morte di mio padre... ma credo che, sebbene in una forma più "esclusiva", si possa comunque parlare di ipocondria.
il mio consiglio è quello di cercare un aiuto psicologico da parte di persone specializzate nel settore, specialmente quelle che si occupano di terapia cognitivo-comportamentale.
poi potresti in un primo periodo assecondare la tua fobia facendo le giuste analisi, in modo da poter escludere categoricamente determinate malattie.
con me ha funzionato, l'importante è non abusare dell'aiuto medico per ogni stronzata. non è che dopo un mal di testa si può correre dal medico a farsi prescrivere una tac perchè si teme il cancro al cervello, però mi pare pacifico volersi fare le analisi di routine per stare più tranquilli... se quelle sono apposto non c'è motivo di credersi malati.
un'altra cosa che senz'altro potrebbe giovare al tuo status è l'attività fisica, magari supportata da integratori a base di vitamina c ogni mattina per un tot di tempo... il detto "mens sana in corprore sano" non è mica stata pronunciata a caso!
a differenza di altri non ti consiglio di parlare continuamente del tuo problema... con me non ha aiutato.
ovvio, la voglia di riferire le tue preoccupazioni a riguardo della tua salute a tutte le persone che incontri ci sarà, ma facendo così non fai che alimentare il fuoco. fidati che dopo qualche tempo riuscirai a stare seduto al bar a fare due chiacchiere sul più e il meno senza nemmeno accorgertene.
chiaro che lo sfogo ci debba essere, ma fallo solo con le persone che reputi capaci di ascoltarti e comprenderti... d'altronde gli amici esistono anche per questo!
io, facendo così, nel giro di qualche mese sono riuscito ad uscirne totalmente.
pensa che ultimamente ogni tanto ho fitte quando respiro e... boh, non me ne frega un cazzo. mi era successo già una volta e sono ancora qua. tempo addietro ne avrei fatto un caso di stato e sarei stato pronto a smobilitare veronesi.
ah, un ultimo appunto, ma credo sia futile anche il solo precisarlo.
EVITA I SITI DI MEDICINA SU INTERNET!
io sono caduto nell'ipocondria grazie a merda tipo medicitalia e simili. sono da denuncia.