Domanda scema sul creazionismo

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martozen
00martedì 7 giugno 2011 13:55
MM egoista si tiene le graziose ricercatrici tutte per se e ci sfrutta per soddisfare il suo ego [SM=x2584284]
(Voices 93)
00martedì 7 giugno 2011 23:32
Ma le particelle virtuali cosa cribbio sono? L'altro giorno al pub discutendo con un mio amico me le ha citate come possibili ''agenti scatenanti'' del BG che continuamente compaiono e scompaiono nell'universo anche oggi, solo che poi non sapeva altro.

- Sono particelle che sono visibili in altre dimensioni che ogni tanto per qualche strano motivo vediamo anche noi? ( e quindi non potrebbero essere agenti scatenanti)

-Sono frutto della merda quantistica a grandezze infinitesime?

-Sono cose inventate per trovare un senso a qualche strampalata teoria?
MasslessMeson
00martedì 7 giugno 2011 23:57
Re:
(Voices 93), 6/7/2011 11:32 PM:



-Sono cose inventate per trovare un senso a qualche strampalata teoria?




Una particella virtuale può essere creata dal vuoto, per via del principio di indeterminazione di Heisenberg, sfruttando l'incertezza sul momento e l'energia. Le particelle virtuali sono indispensabili (escono direttamente dal metodo matematico di risoluzione) nella teoria di campo quantistico, in cui le interazioni tra particelle reali sono descritte attraverso scambi di particelle virtuali. Tuttavia rispettano gran parte delle proprietà delle particelle reali, come la conservazione dell'energia, etc.

Siccome per il principio di indeterminazione ΔEΔt ≥ h, (L'incertezza sulla misurazione dell'energia moltiplicata per l'incertezza sulla misurazione del tempo è maggiore o uguale a un numero molto piccolo), e E=mc^2, allora un pochettino di energia (ΔE), che di fatto è anche una particella (E=mc^2), può crearsi dal nulla, purché se ne sparisca prima che il suo tempo (Δt) finisca. E questo succede miliardi di volte ogni femtosecondo, nello spazio apparentemente vuoto.
martozen
00mercoledì 8 giugno 2011 11:03
Re: Re:
MasslessMeson, 07/06/2011 23.57:


Heisenberg, sfruttando l'incertezza sul momento e l'energia.



MMinventa il compansatore di Heisenberg così possiamo creare il teletraporto



Lord9600XT
00mercoledì 8 giugno 2011 14:40
Re:
MatthewDeschain, 06/06/2011 20.58:

Forse ho capito.
Nel caso del fotone non possiamo parlare di massa a riposo, perchè il fotone non è mai a riposo. Quindi, siccome sperimentalmente sappiamo che ha un energia possiamo calcolarla a partire dalla sua frequenza.
Ok, era solo una questione semantica, ha massa a riposo nulla ma non è mai a riposo.

Poi avrei un'altra domanda ma te la faccio un'altra volta.




In Meccanica Relativistica si introducono degli oggetti matematici chiamati quadrivettori (four vectors) che sono utilissimi per trattare nella maniera corretta le trasformazioni di Lorentz.

In Fisica è fondamentale l'utilizzo di oggetti matematici noti come vettori (nel caso fisico, vettori di uno spazio di dimensione 3, ma si può generalizzare il concetto anche a spazi di dimensione n arbitraria o a dimensione infinita). Un vettore è nient'altro che una colonnetta con 3 coefficienti. Tali vettori sono molto comodi perché permettono di scrivere in maniera compatta le equazioni fisiche (3 equazioni in una sola). Inoltre, tali vettori hanno la comodità di essere invarianti per traslazioni.

In Relatività Galileiana, le leggi di trasformazioni sono molto semplici, e trasformano vettori in vettori, sempre della stessa natura. La cosa importante è che i vettori trasformati si comportano come vettori, in quanto lo sono (questo discorso ti sembrerà strano, ma tra poco capirai perché l'ho fatto).

Le trasformazioni di Lorentz, se ti è mai capitato di guardarle, hanno una forma un pochettino complicata (questo perché rappresentano delle rotazioni in uno spazio iperbolico), molto più complicata rispetto a quelle di Galileto. La cosa brutta, però, è che se applichi la trasformazione di Lorentz a un vettore, lo trasforma in un oggetto che non si comporta come tale. Brutta cosa, visto che ti impedisce di scrivere le formule in maniera compatta.

Ecco che allora si sono invetanti i quadrivettori, oggetti le cui componenti si combinano secondo una geometria iperbolica, a differenza di quelle dei vettori, strettamente connesse a una geometria metrica/euclidea (per chi mi dice "Eh, ma si possono inventare i prodotti scalari più strambi" ricordo che uno spazio metrico/euclideo è definito a partire da un prodotto scalare definito positivo, mentre in uno spazio iperbolico, come quello di Minkowski su cui sono definite le rotazioni del gruppo di Lorentz si basa su un prodotto scalare indefinito). I quadrivettori sono degli oggetti la cui forma rimane invariante sotto trasformazioni di Lorentz: se ne applichi una a un quadrivettore, il trasformato continua a essere un quadrivettore.

Tali quadrivettori hanno quattro componenti: tre componenti sono dette spaziali, mentre la quarta è detta temporale. Questo perché il quadrivettore più semplice di tutti, il quadrivettore posizione, ha come componenti [ct, x, y, z], ovvero la prima componente è il tempo (moltiplicato per la velocità della luce per motivi dimensionali), mentre le altre 3 sono le coordinate spaziali. Il quadridensità di corrente ha come componenti la densità di corrente elettrica e la densità di corrente elettrica: la prima (che è un vettore fisico) è la parte spaziale, la seconda è la parte temporale. In generale, i quadrivettori hanno come parte spaziale le componenti di un vettore fisico noto, mentre come parte temporale uno scalare fisico noto (ovvio che non si costruiscono quadrivettori a caso...).

La norma di un quadrivettore è un oggetto che è invariante sotto trasformazioni di Lorentz. La norma si calcola elevando al quadrato la parte temporale e sottraendo ogni singola componente spaziale elevata (singolarmente) al quadrato. La quadrinorma del quadrivettore posizione è, ad esempio, (ct)^2 - x^2 - y^2 - z^2.

Un quadrivettore importante è il quadrivettore quadriimpulso, che ha come parte temporale l'energia di una particella divisa per c e per parte spaziale l'impulso (o quantità di moto) di una particella. Se calcoli la quadrinorma del quadriimpulso ottieni la quantità (m0*c)^2, dove m0 è la massa a riposo della particella. Tieni da parte questa formuletta, che è importante.

Si possono associare anche quadrivettori alle onde: noto è il quadrivettore d'onda, che ha come componente spaziale il versore del vettore d'onda (ovvero, la direzione di propagazione dell'onda) per f/v, dove f è la frequenza dell'onda e v la velocità di propagazione, mentre come parte temporale ha la quantità f/c, dove c è sempre la speed of light. La quadrinorma di tale vettore è f*(1/v - 1/c): banale conseguenza è che se abbiamo un'onda che si propaga alla velocità della luce, la quadrinorma del suo quadrivettore d'onda (e tale norma è invariante per trasformazioni di Lorentz, quindi vale in ogni sistema di riferimento) è 0. Peculiarità di tale quadrivettore è che assomiglia in una maniera allucinante al quadriimpulso, e si comportano in una maniera troppo simile...

Come ben sai, tale De Broglie propose di associare a ogni particella una lunghezza d'onda (un comportamento ondulatorio) tale che lambda = h / p. Vale anche il viceversa. Con un po' di facili conti (e sapendo le relazioni tra lunghezza d'onda, vettore d'onda, frequenza, eccetera), si mostra che, se indichiamo con P il quadriimpulso e con K il quadrivettore d'onda, vale P = hK, dove h è la costante di Planck.

Ma per un'onda elettromagnetica, si è detto, la quadrinorma del quadrivettore K è nulla. Quindi, il quadriimpulso P associato a tale onda dalla relazione di De Broglie ha una quadrinorma che è proporzionale a quella del quadrivettore d'onda, ma poiché questa è nulla, il quadriimpulso ha quadrinorma 0 per un'onda elettromagnetica.

Ora: la relazione di De Broglie stabilisce di associare alle onde elettromagnetiche delle particelle, battezzate fotoni. Tali fotoni hanno quadriimpulso di norma 0. Tale norma è data da (m0*c)^2. Poiché la velocità della luce è ben diversa da 0, affinché la quadrinorma sia nulla, la massa a riposo di tali particelle ha da essere 0.

Ta dan!

E il fatto che tali particelle abbiano massa a riposo nulla implica che tali particelle non possono mai stare ferme (e non possono nemmeno mai viaggiare a velocità diverse da quella della luce, altrimente varierebbe la norma del loro quadriimpulso, che ha sempre da essere 0).
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 01:23
Re:
MasslessMeson, 6/4/2011 8:39 PM:


Ci mancano un paio di cose per completare il puzzle: un grosso acceleratore di particelle, l'equazione più famosa di tutti i tempi, un vuoto che non è realmente vuoto, e l'arma di sterminio di massa preferita da Dan Brown.

(cont.)




Torniamo un attimo indietro, ad un microsecondo dopo l'inizio di tutto quanto. Abbiamo un universo caldo, denso, che ha appena cominciato ad espandersi finita l'inflazione, pieno fino all'orlo di energia e radiazioni in ogni direzione. Energia e radiazioni che adesso sono in condizioni tali per condensarsi, e diventare particelle. Diventare materia.

Nel 1928, Paul Dirac, che passerà alla storia come uno dei più grandi fisici di tutti i tempi, stava lavorando sulle sue equazioni nel tentativo di descrivere qualche strano fenomeno di meccanica quantistica (Per essere precisi, voleva descrivere il comportamento dell'elettrone compatibilmente con la relatività ristretta). Nelle sue equazioni c'era però una strana anomalia: saltava fuori una particella del tutto identica all'elettrone, ma con carica positiva, invece che negativa. Dirac tentò di tutto per toglierla dal suo modello, perché una cosa del genere non sembrava essere ragionevole; Ma le sue equazioni funzionavano talmente bene, che alla fine si convinse che, da qualche parte, nell'universo, il positrone doveva esistere. (E per quelle equazioni vinse il Nobel nel 1933, mica bruscolini).

Qualche anno prima, Einstein aveva tirato fuori l'equazione più famosa di tutti i tempi: E=mc^2 . Ora, quel segno di uguale lì in mezzo, significa che non soltanto che la materia e l'energia sono sostanzialmente la stessa cosa, ma che ci deve essere un modo per trasformare l'una nell'altra.

Negli acceleratori di particelle, come l'LHC del Cern, il ciclosincrotrone che doveva far finire il mondo, singole particelle vengono portate a velocità molto prossime a quelle della luce: in pratica, un protone a Ginevra ha una temperatura di 10,000,000,000,000 °C. Il nucleo del sole è "solo" a 15.000.000 di gradi celsius.

Max Planck, altro mostro sacro della storia della fisica, ci ha insegnato che l'energia è quantizzata. Ciò significa che Zenone aveva torto, e non possiamo prendere un quantitativo arbitrariamente piccolo di energia in un continuum, perché ci sono dei "pacchetti" inseparabili, i quanti. Sì può fare un analogia con le monete: nel coniare le monete, il metallo fuso viene pressato in delle matrici: a seconda della matrice, sarà un centesimo, 50 cent, un euro etc.
Ogni moneta è diversa: ha un suo valore, una sua forma, determinate proprietà: ma tutte sono ricavate da metallo fuso. L'energia è come il metallo fuso, e la natura stessa ci fornisce delle matrici: a seconda della quantità di energia avremo protoni, elettroni, neutroni e tutte le altre particelle.

Ora, quando una moneta viene stampata da un foglio di metallo caldo, quello che resta sul foglio è il buco. Quel buco è, sostanzialmente, l'antimoneta. Non puoi produrre una particella senza produrre un antiparticella, e, rimettendola insieme, sia la particella (la moneta), che l'antiparticella (il buco), scompaiono, e ridanno l'energia iniziale (il metallo fuso).

Sì, ma, di fatto, cos'è un' antiparticella? É una particella elementare, come può essere un elettrone, che però ha caratteristiche opposte alla particella normale (tranne la massa che resta uguale). L'antiparticella dell'elettrone, ad esempio, è il positrone, che è grosso come un elettrone ma invece di avere una carica elettrica negativa, la ha positiva.

Il processo per cui le particella e antiparticella collidono e ritornano ad essere energia è l'annichilazione, che piace tanto a Dan Brown, quella cosa che sostanzialmente farebbe funzionare la bombazza ad antimateria in Angeli e Demoni ( se non fosse che Dan Brown non capisce un cazzo neppure di fisica e quindi ha completamente sbagliato a scalare dimensioni ed esplosione).

Ma torniamo un attimo a Dirac e ai suoi pucciosi amici: nel 1932, Carl Anderson, stava lavorando con delle camere a nebbia. Le camere a nebbia sono stati i primi rilevatori di particelle inventati: sostanzialmente erano dei cilindroni pieni di gas raffreddato all'inverosimile, e le particelle che ci passavano lasciavano delle scie di condensa nella camera ermetica. Nel 32, Anderson, che doveva portarsi questi apparati in cima alle montagne perché l'unica fonte di energia abbastanza potenti erano i raggi cosmici che bombardano la terra dallo spazio in ogni istante di ogni giorno, riesce a vedere la scia di una particella positivamente carica delle dimensioni di un elettrone, e finalmente individua il positrone. Per questa impresa Anderson vinse un Nobel nel 1936.

Ma se abbiamo detto che ogni volta che uso l'energia per stampare una particella, ho anche un'antiparticella, perché diavolo nell'universo ho soltanto materia invece che antimateria ?

Boh, nessuno sa per bene come è successo che l'universo abbia preferito la materia all'antimateria. Ma sappiamo cosa deve essere successo, in linea di massima. Non ci vuole un genio: se ci fossero esattamente la stessa quantità di materia e antimateria ogni volta, si annichilerebbero di continuo e l'universo sarebbe un posto molto meno vivibile. Fondamentalmente, perché si possano creare le condizioni per avere più materia che antimateria, ci sono 3 condizioni, le condizioni di Sakharov, dal nome del Russo che negli anni 60 per primo si mise lì a macinare le equazioni per dimostrare che era possibile che un sistema producesse materia e antimateria a ritmi diversi. Se vuoi giocare a fare Dio e costruire un universo come il nostro, devi:

1 Essere in grado di creare e distruggere barioni (I barioni sono un nome figo che usano i fisici per intendere protoni, neutroni, ed altre particelle che sono composte da 3 quark. L'elettrone invece è un leptone, perché non lo puoi smontare ulteriormente in quark.)
2 Non essere all'equilibrio termico
3 Fare il mondo che particelle ed antiparticelle non siano perfettamente uguali.

Ok, la 2nda viene facile: l'universo è in espansione, quindi, necessariamente, non è all'equilibrio termico. Come facciamo con il resto ? Beh, a conti fatti, non è neppure necessario essere tanto divini.

Abbiam detto che protoni e neutroni sono composti da quark. Il protone ha carica +1, e il neutrone zero, perché il protone è composto da due quark up e un down, mentre il neutrone da un up e due down. Un quark up ha carica +2/3, mentre un quark down ha carica -1/3. Siccome le antiparticelle hanno caratteristiche opposte, un antiquark up avrà carica -2/3, e un antiquark down avrà carica +1/3. Sì, sta diventando complicato, ma resistete per un istante.

Noi vogliamo più materia che antimateria, quindi non ci resta altro da fare che avere più quark che antiquark. Come si fa?
Abbiamo un sacco di energia. Sostanzialmente, tutta l'energia possibile: il che significa che possiamo creare ogni particella possibile. Ci basta che esista una particella, che chiameremo particella SuperFashion, che abbia una carica di +4/3. Siccome ha una carica di più +4/3, significa che può decadere o in 2 quark up, o un positrone (+1) e un quark antidown (-1/3). E la particella SuperFashion avrà necessariamente la sua gemella malvagia, l'AntiSuperFashion, che decadrà o in due antiup, o in un elettrone e un quark down.

Se la particella SuperFashion diventa 2 up 50% delle volte e 1 positrone e un antidown l'altro 50% delle volte, allora per avere un universo come il nostro ci serve che l'AntiSuperFashion diventi due antiup il 49.99997% delle volte, e un elettrone e un down il 50.00003%. In pratica, abbiamo bisogno che non sia tutto perfettamente simmetrico. Abbiamo bisogno di una violazione della simmetria CP, una violazione delle simmetrie di base nell'universo. Ora, senza addentrarsi in che cosa sono queste varie simmetrie, è possibile avere una violazione CP ? Yeah, è possibile. A dirla tutta abbiamo molti diversi esempi di violazione CP!

Abbiamo quindi il nostro universo di prima, caldo, denso, che ha appena cominciato ad espandersi finita l'inflazione, pieno fino all'orlo di energia e radiazioni in ogni direzione, ma che ha appena un po' di più di materia che di antimateria. E mentre l'universo si espande, beh, sostanzialmente c'è più spazio, e quindi la roba non si schianta più così spesso. E oltre ad espandersi, stai raffrendando tutto quanto, e quindi, finalmente, quando l'universo ha circa 10 microsecondi d'età, si può formare il primo protone stabile. Gioite tutti quanti, perché siete tutti discendenti di quel singolo protone. Quel protone spezza sufficientemente l'equilibrio perché, gradualmente l'universo cominci a rotolare in un pendio scosceso verso il suo stadio attuale.

Ok, abbiamo deciso che vogliamo particelle e non antiparticelle nel nostro universo: ora è giunto il momento di assemblare qualcosa di più complesso.

(cont.)
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 01:28
Quando io scrivo (cont.) sappiate che non è una promessa. E' una minaccia.
The monster abyss 87
00sabato 9 luglio 2011 10:18
[SM=x2584263]
@mm ti avevo mandato un mp qualche settimana fa , non ti è arrivato ?
Mein Teil
00sabato 9 luglio 2011 10:58
Cazzo st'ultima cosa è complessa [SM=x2584915]
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 14:32
Re:
Mein Teil, 7/9/2011 10:58 AM:

Cazzo st'ultima cosa è complessa [SM=x2584915]



Avevo fatto casino perdendomi un anti davanti ad un down, adesso dovrei aver corretto. In ogni caso, schemino:


SuperFashion --> up + up 50% delle volte
Oppure --> positrone + anti-down 50 % delle volte

E

AntiSuperFashion --> anti-up + anti-up 49.99997% delle volte
Oppure --> elettrone + down 50.00003% delle volte

Se può esistere una particella del genere, è fatta.
Blaze of Glory
00sabato 9 luglio 2011 16:05
Re: Re:
MasslessMeson, 09/07/2011 01.23:

Ciò significa che Zenone aveva torto, e non possiamo prendere un quantitativo arbitrariamente piccolo di energia in un continuum, perché ci sono dei "pacchetti" inseparabili, i quanti.




Se parliamo dello Zenone di Achille e della tartaruga (come mi pare di aver capito), lui aveva inventato tutta quella pippa proprio per dimostrare ab absurdum che l'universo non può essere infinitamente diviso in parti. Aveva torto nell'altro senso in realtà, quando cioè, da "bravo" allievo di Parmenide, sosteneva che l'universo fosse un tutto unico, immoto e immutabile.
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 16:11
Sì, Zenone lui ma a me risultava che volesse dimostrare che non esiste il movimento con il coso di Achille... In ogni caso è un riferimento en passant
{DeeP}
00sabato 9 luglio 2011 16:13
Si può spiegare il paradosso di Zenone partendo dal presupposto che lo spazio è curvo?
ektor baboden81
00sabato 9 luglio 2011 16:13
Zenoni quello dell'Atalanta?
Blaze of Glory
00sabato 9 luglio 2011 16:20
Re:
MasslessMeson, 09/07/2011 16.11:

Sì, Zenone lui ma a me risultava che volesse dimostrare che non esiste il movimento con il coso di Achille... In ogni caso è un riferimento en passant




Nì. Voleva dire, "se stiamo alle vostre regole succede questo, che è ovviamente falso. Quindi le vostre regole (quelle di Eraclito, in pratica) sono cazzate". Poi figurati, stavo leggendo e non mi è parso vero [SM=x2584223] poi ho continuato a non capirci un cavolo - cioè, oddio, credo di aver afferrato qualcosa, ma non lo saprei ridire.

@Babo: ma Cristian o Damiano? [SM=x2584921]
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 16:26
Re:
{DeeP}, 7/9/2011 4:13 PM:

Si può spiegare il paradosso di Zenone partendo dal presupposto che lo spazio è curvo?



Il paradosso di Zenone non è praticamente un paradosso perché una somma di una serie infinita può essere finita. Però ci è voluto Newton e Eulero per arrivarci.

Però ti capisco, una volta che sai cos'è lo spazio di Minkowski tendi a pensare tutto in quei termini. [SM=x2584269]
martozen
00sabato 9 luglio 2011 17:09
MM centra relativamente un cazzo, ma poi si è scoperta l'origine di tutte l'acqua presente sul nostro pianeta?
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 17:13
Re:
martozen, 7/9/2011 5:09 PM:

MM centra relativamente un cazzo, ma poi si è scoperta l'origine di tutte l'acqua presente sul nostro pianeta?



Ci arrivo tra una mezza dozzina di parti, abbi pazienza. Non c'è una risposta semplice, è venuta da tante parti in tanti modi diversi.
martozen
00sabato 9 luglio 2011 17:37
Re: Re:
MasslessMeson, 09/07/2011 17.13:



Ci arrivo tra una mezza dozzina di parti, abbi pazienza. Non c'è una risposta semplice, è venuta da tante parti in tanti modi diversi.




Va benissimo ero rimasto a quando litigavano tra chi sosteneva che originaria della terra, chi sosteneva venisse dagli asteroidi ecc ecc.
The monster abyss 87
00sabato 9 luglio 2011 18:09
MM mai pensato di scrivere libri ? [SM=x2584264]
grazie per la risp privata , penso che mi farò un giro in qualche libreria e poi decido [SM=x2584908]
MasslessMeson
00sabato 9 luglio 2011 19:04
Re:
The monster abyss 87, 7/9/2011 6:09 PM:

MM mai pensato di scrivere libri ? [SM=x2584264]
grazie per la risp privata , penso che mi farò un giro in qualche libreria e poi decido [SM=x2584908]



Ho abbastanza dignità da voler evitare il self-publishing.
MatthewDeschain
00sabato 9 luglio 2011 21:20
MM, o Lord, ve l'ho già chiesto ma non ricordo la risposta, ma perchè la luce non accelera?
Gli elettroni quando tornano al loro stato originario rilasciano quanti di energia, ma perchè li rilasciano a 300.000 km/s?
=TheTurkish=.
00sabato 9 luglio 2011 21:21
Re:
MatthewDeschain, 09/07/2011 21.20:

MM, o Lord, ve l'ho già chiesto ma non ricordo la risposta, ma perchè la luce non accelera?
Gli elettroni quando tornano al loro stato originario rilasciano quanti di energia, ma perchè li rilasciano a 300.000 km/s?




[SM=x2584269]
MatthewDeschain
00sabato 9 luglio 2011 21:24
Re: Re:
=TheTurkish=., 09/07/2011 21.21:




[SM=x2584269]




[SM=x2584917]
=TheTurkish=.
00sabato 9 luglio 2011 21:37
Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 09/07/2011 21.24:




[SM=x2584917]




[SM=x2584907]
{DeeP}
00sabato 9 luglio 2011 22:53
Re: Re:
MasslessMeson, 09/07/2011 16.26:



Il paradosso di Zenone non è praticamente un paradosso perché una somma di una serie infinita può essere finita. Però ci è voluto Newton e Eulero per arrivarci.

Però ti capisco, una volta che sai cos'è lo spazio di Minkowski tendi a pensare tutto in quei termini. [SM=x2584269]




Hawking è ancora più figo, utilizzando la grandezza i per il cdt al quadrato modifica l'equazione di Minkowski ed è tutto bellissimo.


Ho sbagliato facoltà.
HeavyMachineGun
00lunedì 11 luglio 2011 13:13
Boh io ieri ho visto snakes on the airplane, o na cosa del genere. N'americanata oscena.
HeavyMachineGun
00lunedì 11 luglio 2011 13:15
Re:
MatthewDeschain, 09/07/2011 21.20:

MM, o Lord, ve l'ho già chiesto ma non ricordo la risposta, ma perchè la luce non accelera?
Gli elettroni quando tornano al loro stato originario rilasciano quanti di energia, ma perchè li rilasciano a 300.000 km/s?




E' tutto un modus operandi dovuto alla rotazione cosmica dell'accesso protonico della luce. In pratica facendo un breve calcolo, come fece Calonsky, ti ritroverai una serie di equazioni perfette e lineari che ti portano alla spiegazione di qella velocità. [SM=x2584176]

HeavyMachineGun
00lunedì 11 luglio 2011 13:15
Re:
MatthewDeschain, 09/07/2011 21.20:

MM, o Lord, ve l'ho già chiesto ma non ricordo la risposta, ma perchè la luce non accelera?
Gli elettroni quando tornano al loro stato originario rilasciano quanti di energia, ma perchè li rilasciano a 300.000 km/s?




E' tutto un modus operandi dovuto alla rotazione cosmica dell'accesso protonico della luce. In pratica facendo un breve calcolo, come fece Calonsky, ti ritroverai una serie di equazioni perfette e lineari che ti portano alla spiegazione di qella velocità. [SM=x2584176]

MatthewDeschain
00lunedì 11 luglio 2011 19:26
Re: Re:
HeavyMachineGun, 11/07/2011 13.15:




E' tutto un modus operandi dovuto alla rotazione cosmica dell'accesso protonico della luce. In pratica facendo un breve calcolo, come fece Calonsky, ti ritroverai una serie di equazioni perfette e lineari che ti portano alla spiegazione di qella velocità. [SM=x2584176]





Tarapia tapioco?
Prematurata la superscazzola o scherziamo? [SM=x2584214]
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