Serie A e la competitivitä

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rogerio guerrero
00lunedì 30 ottobre 2017 11:38
Visto che se ne parla in diversi topic...

Per me il livello della serie A si é alzato e non di poco. Ovviamente non parliamo del periodo delle 7 sorelle che mortacci del tempo...so 15 anni...mannaggia a quella bagascia.

La mia analisi parte dalla mia squadra che é quella che per forza di cose vedo da piü anni. Con Delio Rossi giocavamo decentemente ma avevamo una squadretta con molti mestieranti...eppure siamo andati una volta in Ch.L....con Reja giocavamo un calcio orrendo eppure ci siamo giocati l´accesso in Ch.L per 2 anni con l´Udinese di Dinatale...Quei campionati l´attuale Lazio di Simone Inzaghi per modo di giocare e interpreti li avrebbe non dico vinti ma quasi.

in generale vedo un calcio molto piü propositivo...oltre le 5 che menano attualmente le danze ci sono belle realtä come Samp, l´Atalanta, il Toro (il cui gioco a me non piace ). Tutte attaccano con piü uomini rispetto a qualche anno fa.

Tornando alle prime 5...a me sembra che si tratti non solo di basso livello delle altre...semplicemente queste qui hanno una bella struttura di gioco che cerca sempre di imporsi senza pensare al fattore campo. La juve é magari un´eccezione, perché si basa piü sul valore individuale che sul gioco corale. Per ricordare una Lazio propositiva in trasferta devo sul serio tornare agli anni 90 primi anni 2000. Il Napoli fa un calcio favoloso, L´Inter é cinica e tostissima, la roma non l´ho mai vista.

Quel che voglio dire é che se 5 squadre vanno come treni é anche perché si tratta di 5 progetti tecnici ottimi. Sicuramente qualcuno si perderä per strada e perderä colpi, ma sarä sempre un bel calcio. Probabilmente é una coincidenza storica casuale ma positiva.

Ovviamente é anche vero che cosí come davanti ci sono per coincidenza storica 5 treni, dietro ci sono diverse squadre in confusione...premesso che io sono per una diversa distribuzione dei diritti TV...i problemi di un Genoa, di un Verona o di un Benevento non sono i soldi...una Spal, un Crotone gioverebbero perché potrebbero mettere uno o due tasselli in piü in un progetto tecnico coerente ma chi é confuso??

La mia domanda a questo punto é: come fa una squadra come il Benevento a salire in A senza avere capo e coda? forse li aveva e dunque se li hanno smontati, quelli fessi sono i dirigenti..
Spavaldo Al Minimo
00lunedì 30 ottobre 2017 11:49
La risposta è semplice, la Serie B di oggi vale la LEGA PRO di 10 anni fa. Attualmente in 5 punti ci sono 13 squadre dopo 12 giornate, il livello tecnico è imbarazzante.

Urge tornare ad una A di 18 squadre e una B di 16.
FBI83
00lunedì 30 ottobre 2017 11:51
Re:
Spavaldo Al Minimo, 30/10/2017 11.49:

La risposta è semplice, la Serie B di oggi vale la LEGA PRO di 10 anni fa. Attualmente in 5 punti ci sono 13 squadre dopo 12 giornate, il livello tecnico è imbarazzante.

Urge tornare ad una A di 18 squadre e una B di 16.




E tra prima e ultima ci sono 11 punti
Der Metzgermeister.
00lunedì 30 ottobre 2017 11:54
Il valore del campionato lo fa, secondo me, la competitività delle medio piccole.
Finchè si vinceranno scudetti oltre i 90 punti e forse con 75 non si andrà manco in CL, finchè i Bari-Inter (Masinga :praio: ) o Juventus-Bologna saranno 3 punti scontati per la big di turno ancor prima di scendere in campo il campionato sarà tutt'altro che "in ripresa".
Parere personale.
rogerio guerrero
00lunedì 30 ottobre 2017 11:55
Re:
Spavaldo Al Minimo, 30/10/2017 11.49:

La risposta è semplice, la Serie B di oggi vale la LEGA PRO di 10 anni fa. Attualmente in 5 punti ci sono 13 squadre dopo 12 giornate, il livello tecnico è imbarazzante.

Urge tornare ad una A di 18 squadre e una B di 16.




questa é la solita risposte per me infondata del "prima stavamo meglio", e non é vero. Nel senso che 10 anni fa con il calcio di Reja sfioravi la Ch.L...oggi con quel calcio forse ti salvi.

Io sono anche favorevole ad una A a 18 (soprattutto mia moglie [SM=x2584183] ) ma anche e soprattutto piü soldi alle piccole, ma non é il solo nodo della questione.

Poi oh io non seguo la B, ma dubito che ogni anno salgano solo Longobarde...dai, non é plausibile. Penso che anche i tecnici di B si aggiornino e studino i vari Gaurdiola, COnte, etc...che é diverso da mettergli in pratica eh.
Go-AVS-Go
00lunedì 30 ottobre 2017 12:01
Hanno fatto oggi un articolo sulla Gazzetta.

Tolti ovviamente gli scontri diretti tra loro, le prime 5 hanno fatto 153 punti su 159 disponibili.
Abel90
00lunedì 30 ottobre 2017 12:05
c'è un mini campionato a 5 e poi tutto il resto. Secondo me togliendo 2 squadre la situazione non cambierebbe poi molto, la disparità di forza tra le big e le altre ci sarà comunque
rogerio guerrero
00lunedì 30 ottobre 2017 12:05
Re:
Der Metzgermeister., 30/10/2017 11.54:

Il valore del campionato lo fa, secondo me, la competitività delle medio piccole.
Finchè si vinceranno scudetti oltre i 90 punti e forse con 75 non si andrà manco in CL, finchè i Bari-Inter (Masinga :praio: ) o Juventus-Bologna saranno 3 punti scontati per la big di turno ancor prima di scendere in campo il campionato sarà tutt'altro che "in ripresa".
Parere personale.




valore in che senso?

Le spagnole hanno vinto per decenni in europa siamo come team che come nazionali ed ha una struttura simile

ci stiamo lamentando che si segna tanto??? sul serio??? La differenza é anche che prima la grande squadra o anche le prime 5 segnavano in trasferta e poi difesa e contropiede...oggi si va a fare il 3 e il 4...abbiamo avuto un cambio di mentalitä davanti, e va bene

Atalanta e Lazio stanno andando molto bene anche in E.L.
mickfoley82
00lunedì 30 ottobre 2017 12:10
Medio piccole molto basso
Il Feda
00lunedì 30 ottobre 2017 12:18
Le medio piccole sono scarse, ma lo erano pure gli altri anni eh... Quest'anno spero che in coda ci sia lotta, l'anno scorso se non fosse stato per il recupero insperato del Crotone tutto era finito già a Dicembre.

In ogni caso qualche punto sui campi "minori" verrà perso per forza di cose. Il Napoli, ma pure la juve, l'inter e tutte le altre, non possono continuare con questi ritmi.
Rust Cohle
00lunedì 30 ottobre 2017 12:22
Re:
rogerio guerrero, 30/10/2017 11.38:

Visto che se ne parla in diversi topic...

Per me il livello della serie A si é alzato e non di poco....




Ho letto anche il resto del post, ma rispondo a questa frase specifica per dire che per me è l'esatto opposto.

Semmai si è alzato il livello di quelle che fanno un campionato a parte, perchè se fino allo scorso anno erano solo 3 adesso possiamo dire che si sono re-inserite con prepotenza sia la Lazio (che comunque aveva fatto un gran campionato anche l'anno scorso, senza però insidiare le prime 3) e l'Inter.

Per il resto il livello del campionato non si è alzato manco per una ceppa, anzi continua ad abbassarsi sempre di più.
C'è stata una fase storica in cui si diceva che in Serie A ormai non esistevano più le partite facili e che non era più com'era stato fino agli anni '80, dove le grandi battevano regolarmente le piccole e quando succedeva il contrario era un'eccezione.
Il che era vero, perchè dall'epoca delle 7 sorelle fino a più o meno il 2012-2013 non esistevano quasi mai partite scontate.
Adesso invece siamo tornati indietro di 30 anni, e quando una delle prime in classifica si trova ad affrontare una delle ultime sono quasi sempre 3 punti sicuri.

Il livello del campionato si alza quando la prima in classifica va in casa dell'ultima e soffre per portare a casa la vittoria, adesso invece ci sono 5 squadre che possono perdere punti solo affrontandosi tra di loro, mentre tutte le altre fanno un loro campionato separato in cui c'è comunque un certo livellamento tra quelle che lottano per l'EL e quelle che sono già retrocesse ad ottobre.
Spavaldo Al Minimo
00lunedì 30 ottobre 2017 12:29
Bisogna dire onestamente che è una tendenza generale di tutti i migliori campionati europei l'abbassamento del livello generale del campionato. Qualche miracolo avviene (vedi la sconfitta del Real ieri) ma la tendenza è sempre quella di avere un blocco di squadre forti che si gioca un campionato a parte. (La premier è +o- un caso storicamente a parte)

Ora le strade sono 2, o si va verso una superliga europea oppure bisogna ridistribuire i campioni e lo fai in un solo modo e non è quello finanziario e ci vorrebbe addirittura una legge ad hoc approvata con non poche difficoltà dalla CE.

Il problema italiano è strutturale, sarebbe da riformare qualsiasi cosa e ce lo stiamo dicendo da 10 anni.
FBI83
00lunedì 30 ottobre 2017 12:36
Re:
Go-AVS-Go, 30/10/2017 12.01:

Hanno fatto oggi un articolo sulla Gazzetta.

Tolti ovviamente gli scontri diretti tra loro, le prime 5 hanno fatto 153 punti su 159 disponibili.




Competitivissimo [SM=x3430205]
= D-Wade =
00lunedì 30 ottobre 2017 12:44
Il livello del campionato a me non pare proprio si sia alzato, come fate a dire una fesseria del genere non lo so.

Ci sono 5 squadre che lottano per lo scudo invece di 3, è questo l'upgrade? Mentre dalla parte opposta ci sono 6-7 squadre che fanno a gara a chi fa più schifo, e altre pessime tipo udinese e cagliari si salveranno solo perché ce ne sono di peggio.

Per me il campionato di serie A è una merda, per lo meno a livello di competitività. Io ho visto la juve perdere uno scudetto contro il Verona di Cammarata, il Brescia di schopp e tare e il perugia di calori.

Oggi come oggi quelle partite sono buone giusto per la differenza reti.
Zigogol71
00lunedì 30 ottobre 2017 12:48
le nuove realtà durano giusto un paio di anni per poi tornare nell'anonimato della serie A salvandosi con stagioni senza capo nè coda

è diminuito tanto il livello delle medio piccole; per farmi capire, diciamo che mentre 10/15 anni fa giocavo in serie A sapendo di poter mettere tutte in difficoltà, al giorno d'oggi mi rendo conto che allo stadio si respira rassegnazione ben prima di giocare (soprattutto contro tutte le big) sia da parte dei tifosi che dei giocatori.

Il livello tecnico è alto per le prime 3/4, il resto è molto mediocre con qualche picco nelle società di metà classifica (scorso anno atalanta, a sto giro probabilmente samp).
Il fatto che giochino bene e segnino di più dipende proprio dal fatto che, al di là dell'ottima idea di migliorarsi tatticamente e sul profilo di prendere una iniziativa (soprattutto le romane, ma anche il napoli già collaudato), ci sono squadre colabrodo che ti permettono anche le goleade.

Per le piccole è dura sopravvivere, non ci sono soldi, dura fare programmazioni e dura anche investire quando al minimo talento disponibile te lo scippano dopo 3/6 mesi...ti salvi in A con fortuna ed inerzia, approfittando del livello basso che magari ti permette di far risultato con qualche diretta concorrente

Cioè il benevento, ad oggi, può ancora farcela senza problemi (e ne ha perse 11)
rogerio guerrero
00lunedì 30 ottobre 2017 13:10

aspettate...se il criterio dell´essere competitivi é "sudare in casa dell´ultima" allora non esistono campionati competitivi. Il Palace in P. League (che prende piü soldi della Lazio) prende 4-0 una giornata si e l´altra pure....l´Hunderfield anche.

Nella Liga l´Alves e il Malaga hanno 3 e 4 punti nella Liga...Valencia e Villareal vincono facilmente 4-0.

Questa cosa della competitivitä dell´ultima mi sembra una minchiata...dovuto ad una tradizione storica improntata sul catenaccio come dogma...tra l´altro anche nel periodo delle 7 sorelle capitavano robe come l´ancona di Jardel o il Como di Preziosi.

In generale c´é un calcio piü propositivo e questo significa spesso piü goal...ma meglio cosí.

Tra l´altro prima i macellai avevano vita piü facile e questo permetteva a certi sistemi di reggere meglio...certi difensori in quegli anni finirebbero sotto la doccia dopo 10 minuti...ma questo é un bene.

Sul serio dobbiamo rimpiangere i tempi in cui c´era licenza di massacrare le caviglie di Van Basten??
rogerio guerrero
00lunedì 30 ottobre 2017 13:16
ah in Bundesliga...le ultime 3 hanno meno di 4 punti...il Köln ha per fortuna 2 punti, 2 goal fatti e 19 subiti.

Vai a vedere le ultime nostre a momenti son le migliori in europa
Rust Cohle
00lunedì 30 ottobre 2017 13:21
No, la minchiata è pensare che si sia alzato il livello di un campionato e confondere questo discorso con il fatto di giocare un calcio più o meno propositivo. Che poi non è vero manco questo, ma vabbè.
Se si giudica la bellezza di una partita dal numero di gol allora va bene, per me una partita che finisce 6-2 o 5-1 è una partita che non è nemmeno mai iniziata.

Il criterio non è "sudare in casa dell'ultima" ma sudare contro tutte, che è quello che succedeva fino a nemmeno 10 anni fa.
Se adesso il Napoli affronta la maggior parte di quelle che stanno nella parte destra della classifica gliene fa 6 in scioltezza, idem la Juve, mentre Lazio, Inter e Roma magari non gliene fanno 6 ma hanno i 3 punti quasi già in tasca.

Un campionato di alto livello è un campionato in cui i 3 punti te li devi guadagnare contro tutte, mentre in quello attuale le prime 5 giocano contro le prime 5 mentre tutte le altre fanno proprio una categoria a parte.
E c'è comunque una sproporzione netta tra quelle che sono in lotta per l'EL e chi ad ottobre può già definirsi spacciato, perchè è vero che sulla carta il Benevento può ancora rientrare ma all'atto pratico il Benevento la Serie A non la sta nemmeno giocando.
Il Feda
00lunedì 30 ottobre 2017 13:37
Re:
rogerio guerrero, 30/10/2017 13.10:


aspettate...se il criterio dell´essere competitivi é "sudare in casa dell´ultima" allora non esistono campionati competitivi. Il Palace in P. League (che prende piü soldi della Lazio) prende 4-0 una giornata si e l´altra pure....l´Hunderfield anche.

Nella Liga l´Alves e il Malaga hanno 3 e 4 punti nella Liga...Valencia e Villareal vincono facilmente 4-0.

Questa cosa della competitivitä dell´ultima mi sembra una minchiata...dovuto ad una tradizione storica improntata sul catenaccio come dogma...tra l´altro anche nel periodo delle 7 sorelle capitavano robe come l´ancona di Jardel o il Como di Preziosi.

In generale c´é un calcio piü propositivo e questo significa spesso piü goal...ma meglio cosí.

Tra l´altro prima i macellai avevano vita piü facile e questo permetteva a certi sistemi di reggere meglio...certi difensori in quegli anni finirebbero sotto la doccia dopo 10 minuti...ma questo é un bene.

Sul serio dobbiamo rimpiangere i tempi in cui c´era licenza di massacrare le caviglie di Van Basten??




L'huddersfield veramente la settimana scorsa ha battuto 2-0 lo united.

In generale sono pure d'accordo con te, anche se rispetto al passato è più difficile che capitino sorprese clamorose. Và anche detto che giusto l'anno scorso noi abbiamo perso 4 punti tra Palermo e Pescara, squadre che sono retrocesse barbaramente. Ed il Napoli alla fine ha fatto 86 punti, non 70. Quindi queste cose possono capitare ancora e ricapiteranno. Però certo, rispetto al passato c'è più divario ed è più difficile.
-frostbite-
00lunedì 30 ottobre 2017 13:37
Re:
Abel90, 30/10/2017 12.05:

c'è un mini campionato a 5 e poi tutto il resto. Secondo me togliendo 2 squadre la situazione non cambierebbe poi molto, la disparità di forza tra le big e le altre ci sarà comunque




Non sono del tutto d'accordo, ma è un po' anche la voce di Lotito ad essere strairritante per cui, tempo 2-3 anni, da ciò che mi auguro vorrei il campionato con 18 e chi s'è visto s'è visto
Dico quello italiano, sugli altri sono un po' combattuto
Il Feda
00lunedì 30 ottobre 2017 13:40
Comunque non sono d'accordo con chi dice che è un campionato che si deciderà negli scontri diretti. Si fa un torto a squadre che meritano rispetto come Fiorentina, Torino, Atalanta, Bologna, Chievo e ovviamente Sampdoria. La juve già ha perso due punti a Bergamo. Andare su quei campi da me citati e vincere non è scontato, nè banale. Alla fine come al solito vincerà chi sbaglierà di meno.

Se vinci lo scontro diretto ma perdi punti su quei campi, o altri, non vinci un cazzo. Voglio dire, la trasferta di Bergamo ad esempio per noi sarà il solito dito in culo tremendo. Non mi aspetto certo di andare lì a fare goleade.
Rust Cohle
00lunedì 30 ottobre 2017 13:55
Sì ma squadre come Atalanta, Sampdoria e Fiorentina fanno parte di quelle immediatamente sotto alle prime 5, qui si parlava più che altro del divario con quelle nella parte destra della classifica.
Certo che puoi perdere punti anche contro quelle, specialmente quando di mezzo hai gli impegni di coppa che ti portano via energie fisiche e mentali, è un dato di fatto però che al momento le 5 più forti sono non a caso nelle prime 5 posizioni e dietro stanno tutte le altre a fare un altro campionato, staccate nemmeno di pochissimo.

Le sorprese come l'Atalanta lo scorso anno sono appunto sorprese o vengono definite addirittura "miracoli", ma si ritagliano il proprio spazio innanzitutto per meriti propri ma anche a causa di colpe altrui (vedi le milanesi l'anno scorso).
Go-AVS-Go
00lunedì 30 ottobre 2017 13:59
10 anni fa il Milan di Ancelotti perdeva in casa contro Empoli e Messina.

Oggi il Benevento che va a Napoli ne prende 6 e probabilmente ne prenderà 6 domenica prossima a Torino.
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 30 ottobre 2017 14:10
secondo me non è solo una questione di soldi, ma anche di impoverimento tattico, di allenatori impreparati ed dirigenze improvvisate.
per dire, le ultime 7 squadre in classifica hanno tutte pretese di gioco. soprattutto le neopromosse che vengono da campionati di B stravinti, sono arrivate in serie A convinte di poter continuare a far la stessa cosa.


sono convinto che se giocassero tutte con catenaccio e contropiede qualche punto in più in classifica lo avrebbero.



(il chievo ha quasi 3 volte i punti del Genoa..)
Zittino Bob
00lunedì 30 ottobre 2017 14:12
Re:
= D-Wade =, 30/10/2017 12.44:

Il livello del campionato a me non pare proprio si sia alzato, come fate a dire una fesseria del genere non lo so.

Ci sono 5 squadre che lottano per lo scudo invece di 3, è questo l'upgrade? Mentre dalla parte opposta ci sono 6-7 squadre che fanno a gara a chi fa più schifo, e altre pessime tipo udinese e cagliari si salveranno solo perché ce ne sono di peggio.

Per me il campionato di serie A è una merda, per lo meno a livello di competitività. Io ho visto la juve perdere uno scudetto contro il Verona di Cammarata, il Brescia di schopp e tare e il perugia di calori.

Oggi come oggi quelle partite sono buone giusto per la differenza reti.




che poi non siamo manco a novembre, figurati se sono ancora in 5 lassù a Gennaio.

Cmq stesso discorso che si faceva nel 2013/2014 e 2015/2016...
rogerio guerrero
00lunedì 30 ottobre 2017 14:47
Re: Re:
Il Feda, 30/10/2017 13.37:




L'huddersfield veramente la settimana scorsa ha battuto 2-0 lo united.

In generale sono pure d'accordo con te, anche se rispetto al passato è più difficile che capitino sorprese clamorose. Và anche detto che giusto l'anno scorso noi abbiamo perso 4 punti tra Palermo e Pescara, squadre che sono retrocesse barbaramente. Ed il Napoli alla fine ha fatto 86 punti, non 70. Quindi queste cose possono capitare ancora e ricapiteranno. Però certo, rispetto al passato c'è più divario ed è più difficile.




ma anche noi abbiamo pareggiato in casa con la Spal e con il Chievo é stata rognosissima.

Tra l´altro non sto né dicendo che alcune squadre sono indecenti, né tanto meno che non si debba passare a 18 (anzi ne sono stato uno dei primi promotori e mi ricordo la rivolta del club B).

Sto semplicemente dicendo che ci sono piü realtä rispetto al passato che fanno un bel calcio e che stanno lanciando anche bei giocatori. Cosa dimostrato anche dai risultati europei. Tra l´altro parlando della Lazio...abbiamo messo su una bella squadra spendendo pochissimo e quindi va riconosciuto il lavoro dell´area tecnica e dirigenziale. Stesso discorso si potrebbe fare per Atalanta, Torino, Samp.
La squadra che ha speso di piü é al momento la piü deludente.

10 anni fa cosa avevamo da dover rimpiangere?

Secondo me la vera riforma é anche quella di dare soldi in base al piazzamento in modo che un Chievo o una Sampdoria siano rognose fino in fondo. Tra l´altro il Chievo come per certi versi l´Udinese e l´Atalanta sono delle piccole...il Genoa per bacino dovrebbe essere una media. Penso che abbiano anche piü tifosi dei doriani e forse del Toro.
Zigogol71
00lunedì 30 ottobre 2017 14:48
Re:
Go-AVS-Go, 30/10/2017 13.59:

10 anni fa il Milan di Ancelotti perdeva in casa contro Empoli e Messina.

Oggi il Benevento che va a Napoli ne prende 6 e probabilmente ne prenderà 6 domenica prossima a Torino.




Esatto, proprio questo intendevo

@feda: che discorsi, ovvio che i punti li puoi perdere ovunque (e tu col napoli degli ultimi anni ne sai qualcosa), ma ormai 99 su 100 per le prime 4/5 di A giocare contro il resto del campionato sta diventando una formalità ancora prima di iniziare.

Cioè la juve l'altra sera camminava e ha vinto senza problemi col milan (il milan!) che ha speso 200 milioni...figuratevi quando gioca contro il benevento di turno cosa fa
SirHorse
00lunedì 30 ottobre 2017 15:07
mah, dal punto di vista strettamente tecnico è successo che squadre come roma, inter, juve, napoli lo hanno innalzato notevolmente negli ultimi anni, e non può che essere un bene.. basta fare un banale confronto con le rose degli anni passati
per quanto riguarda il "divario" tra queste e quelle di fascia medio-bassa a pagare secondo me risulta un impoverimento anche tattico.. pochi progetti a lungo termine, e molti allenatori che lasciano al caso il modo di giocare (lopez, pecchia, delneri) o con progetti troppo "ambiziosi" per la qualità della rosa (juric, bucchi)
alla fine è tutta una questione di equilibri.. il crotone era partito col 343 e, resosi conto di non poterselo permettere, sono ripartiti con un 442 compatto e che in casa è un dito in culo bene o male per chiunque.. e lo stesso discorso potrebbe farsi per lo spal
NO!NO!NO!
00lunedì 30 ottobre 2017 15:11
Quindi dovendo seguire il ragionamento di alcuni di voi devo pensare che il campionato scorso era piu' competitivo perche' Napoli e Roma,squadre chi si giocavano lo scudetto con la Juve,hanno perso punti con Pescara,Empoli e Palermo le 3 squadre retrocesse?...o come quando la Juve pareggiava in casa 1-1 contro il Frosinone?
Mentre quest'anno no perche' con le ultime si vince facile?
Napoli e Juve contro Spal e Genoa han dovuto giocare per vincere,poi vabbe' la vittoria per entrambe non e' mai stata messa in duscussione,pero' non mi pare siano state partite facili,l'Inter con Crotone e Benevento ha dovuto sudare per portare a casa 6 punti.
La Roma in casa contro il Crotone ha vinto 1-0.


Allora la Liga non e' stata mai competitiva visto che li le prime 2 arrivano a fine campionato segnando piu' di 100 gol a stagione.Negli ultimi 3 anni Barca 110-112-116 Real 118-110-106 piu' di 35/40 gol dalla terza classificata eh.
Ma ovviamente e' tutt'altro che non competitivo visto che sono minimo 6/7 anni buoni che e' il miglior campionato d'europa,per distacco.


Comunque un dato positivo ed indiscutibile c'e',adesso si segna molto di piu',tipo su 110 partite di quest'anno ci son stati solo 7 partite finite 0-0 mentre gli anni passati fioccavano le partite a reti inviolate,magari il livello non si sara' alzato,ma almeno e' piu' divertente rispetto ad un paio di anni fa.
SirHorse
00lunedì 30 ottobre 2017 15:12
poi, scusate se ve lo dico ma questi discorsi alla 'operazione nostalgia' li trovo abbastanza inadeguati.
"eh ma 9 anni e 7 mesi fa la juve perdeva col santarcangelo [SM=g5381066] "
e grazie al cazzo, trovatemi un campionato europeo di alto livello nel 2017 dove squadre blasonate perdono saltuariamente contro le piccole realtà, senza che quella sconfitta diventi, giustamente, un' "impresa". forse giusto in premier, dove la spartizione dei diritti tv è un tantino più corposa [SM=x5067749]
è un discorso di più ampio respiro, che non riguarda soltanto il nostro campionato e che non credo sia il caso di mettere in mezzo.
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