Il pugilato professionistico

Come ben sapete dopo aver ufficialmente rifiutato la coscrizione nell'esercito Americano, la WBA e commissione atletica dello stato di New York (che d'ora in poi abbrevierò con la sigla NYSAC, che sta per New York State Athletic Commission) hanno cessato di riconoscerlo come campione del mondo dei pesi massimi dichiarando il titolo mondiale vacante, la WBA ha indetto un torneo a eliminazione tra 8 top contender* vinto dall'ex sparring partner di Ali Jimmy Ellis sconfiggendo nella finale, disputata il 27-4-1968, ai punti dopo 15 riprese Jerry Quarry (majority decision** coi punteggi di 10-5, 7-5 e 6-6) mentre la NYSAC mise in palio la loro versione vacante nel match tra Joe Frazier e Buster Mathis (che sconfisse Frazier nei trials per le olimpiadi di Tokyo '64, ma si infortunò e Frazier prese il suo posto vincendo l'oro), incontro vinto da Frazier per TKO in 12 round. La WBC al contrario continuò a considerare Ali come il loro campione, nonostante gli fosse impossibile difenderlo in quanto gli furono tolti la licenza per combattere negli USA e il passaporto (per impedirgli di combattere all'estero), fino all'11 marzo 1969, titolo che successivamente fu dichiarato vacante. La situazione dei campioni multipli andò avanti fino al 2 febbraio del 1970 quando Jimmy Ellis e Joe Frazier si affrontarono per decidere una volta in un match di unificazione dei titoli (in palio oltre alle cinture WBA e NYSAC di Ellis e Frazier c'era anche il titolo vacante della WBC) per tutte chi fosse il campione del mondo, per lo meno ufficialmente dato che Ali era considerato campione dal grande pubblico in quanto non aveva perso il titolo sul ring. Jimmy Ellis era un pugile convenzionale con buona velocità, gambe, tecnica e discreta potenza (se si considera che ha cominciato la sua avventura da professionista come un peso medio, è abbastanza impressionante che il suo pugno fosse abbastanza valido per i massimi) che prediligeva tenere un movimento circolare alla lunga distanza da cui poteva colpire sfruttando sfruttando la sua velocità e precisione; Smokin' Joe Frazier invece era una locomotiva che avanzava continuamente pressando e aggredendo a testa bassa mantenendo movimento costante di testa per schivare i colpi che gli arrivavano contro (his most underrated skill) cercando di chiudere gli avversari alle corde e negli angoli dove poteva farsi valere a corto raggio dove i suoi svantaggi fisici (era piuttosto basso per essere un massimo) non presentavano un problema, facendosi valere nell'infighting con il suo sfiancante attacco al corpo e il suo poderoso gancio sinistro, pugno che usava quasi esclusivamente (non usava spesso il destro).
Nelle fasi iniziali dell'incontro era Ellis, pur essendo stato assente dal ring per 17 mesi dopo una controversa vittoria con Floyd Patterson nel settembre '68 (incontri con l'inglese Henry Cooper e il canadese Bob Cleroux previsti per il '69 sono saltati per aria, il primo perchè la BBBofC si rifiutava di sanzionarlo come incontro per il titolo mondiale dei pesi massimi, il secondo perchè Cleroux perse inaspettatamente contro uno sconosciuto e si ritirò), ad avere il controllo della situazione boxando come di consueto dalla distanza sull'aggressore Frazier che dopo essere partito piano come di consueto ha cominciato a prendere ritmo e guadagnare terreno col passare del tempo e trovare Ellis dandogli sempre meno opportunità con sempre maggior continuità prima mettendo in difficoltà Ellis nel 3° round con uno dei suoi classici pesanti ganci sinistri e poi nel 4° round Frazier sentendo odore di vittoria non ha lasciato un attimo di respiro ad un Ellis spento e vulnerabile al suo attacco atterrandolo due volte per conteggi di 9 nel finale di ripresa (il secondo atterramento in particolare arriva dopo un gancio sinistro particolarmente forte); a questo punto nonostante Ellis fosse riuscito ad rialzarsi seppur con molta fatica in entrambe le occasioni il suo allenatore e manager Angelo Dundee ha deciso di fermare il match tra il 4° e 5° round in quanto non poteva essere più ovvio che il match per il suo assistito fosse concluso, permettendo a Frazier di essere proclamato come campione mondiale indiscusso dei pesi massimi

Il match:


* i partecipanti furono oltre ai finalisti Jerry Quarry furono: Oscar Bonavena (semifinalista eliminato da Ellis), Thad Spencer (semifinalista eliminato da Quarry), Leotis Martin (eliminato da Ellis), Karl Mildenberger (eliminato da Bonavena), l'ex due volte campione dei massimi Floyd Patterson (eliminato da Quarry) e l'ex campione WBA Ernie Terrell (eliminato da Spencer), Joe Frazier è stato invitato a partecipare a questo torneo ma ha declinato
** significa che due giudici hanno dichiarato vincitore lo stesso pugile mentre il terzo aveva un pareggio