Il pugilato professionistico

Fin'ora in questo topic avete potuto apprezzare Hagler in modalità distruttiva (contro Mugabi, Hearns e Minter), per cui oggi vi mostrerò un incontro che vi sembrerà inusuale in quanto Hagler ha mostrato abilità pugilistiche che solitamente non vengono menzionate quando si parla di lui, si tratta del match di 10 riprese in cui sconfisse ai punti il contender veterano della categoria dei medi 35enne Bennie Briscoe a Philadelphia (casa di Briscoe) dell'agosto 1978, Briscoe era un pugile un po' lento che però era un pressatore di quelli che non fanno quasi mai passi indietro eccellente in particolare nell'infighting e nell'attaccare al corpo, incontro in cui Hagler ha boxato dalla distanza mettendo in mostra (oltre alla sua più conosciuta abilità di passare da mancino a destro e viceversa in un passo senza scomporsi minimamente) ottimo movimento laterale principalmente anticipando e occasionalmente colpendo d'incontro Briscoe dalla lunga distanza, il quale però a sprazzi riusciva ad imporsi a corto raggio e quando Hagler aveva le spalle alle corde, nella sconda metà dell'incontro Hagler ha cominciato a tenere più spesso i piedi piantati a terra occasionalmente forzando l'attempato Briscoe ad arretrare andando a segno con maggior efficacia anche in diversi scambi ravvicinati incrementando ulteriormente il suo vantaggio conquistando così la vittoria ai punti con verdetto unanime coi punteggi di 48-43, 49-43 e 47-44 (in Pennsylvania si usava il sistema a 5 punti all'epoca) validando ulteriormente la sua posizione di top contender al titolo mondiale dei medi (all'epoca detenuto da Hugo Corro), anche se per l'incontro titolato si ritroverà costretto ad attendere fino al novembre 1979 quando ricevette la chance di affrontare Vito Antuofermo (che nel frattempo sconfisse Corro laureandosi campione), incontro che si concluse con un controverso pareggio

Siccome le immagini son quelle che sono, Hagler è quello coi pantaloncini rosso scuro, Briscoe è quello coi pantaloncini rosso chiaro