Sondaggio elettorale

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La Furia
00domenica 28 gennaio 2018 21:56
Sì, ma argomenta. [SM=x5148091]
Rapper 30
00domenica 28 gennaio 2018 22:09
Re:
Mein Teil, 28/01/2018 21.54:

Ecco, avessi studiato economia sbarra approfondito un minimo sapresti che stai dicendo cazzate
La superiorità morale lol




Se avessi studiato [SM=x5180985]
mickfoley82
00lunedì 29 gennaio 2018 00:31
Comunque ora son meglio delineate liste e alleanze.

Da destra:
"Italia agli Italiani":
.Forza Nuova
.Fiamma Tricolore

Casapound

"Centrodestra"
.Forza Italia
.Lega
.Fratelli d Italia
.Lista di centristi

Movimento Cinque Stelle

"Centrosinistra"
.Partito Democratico
.Piu' Europa
.Lista(psi, verdi ecc)
.Lista Centristi

"Liberi e Uguali"
.Articolo 1
.Sinistra Italiana
.Possibile

"Potere al popolo"
.Movimenti vari
.Rifondazione Comunista
.Partito dei Comunisti Italiani

Partito Comunista
Giamma V1.0
00lunedì 29 gennaio 2018 09:20
come mai Casapound non è con la destra?
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 29 gennaio 2018 10:07
Vecchia ruggine con forza nuova
The Real Deal
00lunedì 29 gennaio 2018 10:37
"Italia agli italiani" LEL, la merda nel cervello come sempre. Questi qui sono un cancro da estirpare
Mein Teil
00lunedì 29 gennaio 2018 12:37
Re:
La Furia, 28/01/2018 21.56:

Sì, ma argomenta. [SM=x5148091]




Ma cosa devo argomentati porco dio che credete che lo studio dell' economia sia la semplificazione didattica che fai in triennale sul blanchard
Zittino Bob
00lunedì 29 gennaio 2018 14:04
Giamma V1.0, 29/01/2018 09.20:

come mai Casapound non è con la destra?



Perché così Mentana può dire che sono ben inseriti all'interno del dibattito democratico. [SM=x4799536]
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 29 gennaio 2018 14:46
Re:
The Real Deal, 29/01/2018 10.37:

"Italia agli italiani" LEL, la merda nel cervello come sempre. Questi qui sono un cancro da estirpare




ragazzi, andate sul sito di forza nuova a leggere il programma:

PROIBIRE L'ABORTO
Undertaker-dx
00lunedì 29 gennaio 2018 14:49
Ok che "siamo nel 2018 bla bla" "non si parla più di destra/sinistra bla bla" e tutti i luoghi comuni, ma io a definire il PD di Renzi di sinistra (ma pure centro-sinistra, toh) non ci riesco proprio, cosa vi devo dire.
La Furia
00lunedì 29 gennaio 2018 15:29
Re: Re:
Mein Teil, 29/01/2018 12.37:




Ma cosa devo argomentati porco dio che credete che lo studio dell' economia sia la semplificazione didattica che fai in triennale sul blanchard




Bah, mai detto.

Addirittura leggo di certi che parlano di economia prescientifica e scientifica (ossia quella attuale). Il solo voler riordinare l'economia in "scientifica" e "prescientifica" rende bene l'idea di quanto gli economisti stessi siano giunti ad un delirio di onnipotenza che sfiora il ridicolo.

Fare "scienza" significa investigare, elucubrare, fare ricerche su una data materia. Il filosofo fa scienza, il politologo fa scienza, il sociologo fa scienza, il linguista (per cambiare ambito) fa scienza. Fare scienza non significa formulare postulati dalla incontestabile veridicità. Quello, nei limiti, si può fare in campo matematico (anche se pure lì un certo Einstein ci ha insegnato che tutto è relativo).

L'economia è una scienza sociale da sempre e per sempre lo sarà. Prendendo atto di questo, mi chiedo come certe formule si debbano ritenere valide in secula seculorum nonostante i profondi cambiamenti storici, sociologici, politici e persino psicologici che il mondo vive continuamente. Il mondo non è immutabile come un piano cartesiano: la società si evolve, regredisce, cambia continuamente rotta. Come si può avere la presunzione di formulare teorie valide per qualsiasi epoca e qualsiasi società?

L'economia e chi vi lavora dentro sta rimanendo vittima di una trappola psicologica consistente nell'illusione di avere una conoscenza definitiva. Non si è più in grado di "guardare oltre la siepe" ed ammettere che oltre essa vi siano ancora un'infinità di ipotesi e teorie ancora non prese in considerazione. L'economia pare non voglia ammettere quello che persino la scienza matematica novecentesca ha dimostrato, ossia l'impossibilità di una conoscenza "oggettiva" e l'inapplicabilità del principio lineare di causa-effetto alla maggior parte dei fenomeni complessi.

Un esempio: quando la crisi economica iniziava a manifestare i suoi effetti più tragici e devastanti, la Regina Elisabetta in una sua intervista alla London Business School chiese come mai nessuno fosse riuscito a prevederla e a gestirla, considerato il fatto che a posteriori le cause sono apparse evidenti a tutti. Una prima risposta arrivò solo otto mesi dopo dalla British Academy, la quale affermò che spesso banchieri, economisti e finanzieri avevano perso di vista il quadro complessivo. Il tutto si concluse con una pungente accusa ad una "generazione che ha ingannato se stessa e chi li reputava ingegneri dell'economia avanzata". In soldoni? Le università di tutto il mondo (americane in primis) stavano (e stanno) producendo troppi "idiots savants": esperti di tecnica, ma ingenui sui reali problemi socio-economici globali e nazionali.

Sia chiaro, non sto dicendo che l'economia non debba lavorare con metodo. Metodo (o rigore) non significa chinare la testa ed accettare le teorie esistenti pure nel momento in cui queste si rivelano inefficaci e traballanti.

Le cosiddette "riviste scientifiche" pretendono che i propri articoli ricchi di analisi statistiche siano visti dal lettore come un sinonimo di metodo o rigore scientifico, ma non è così. L'effetto che si crea è diametralmente opposto: privilegiando le analisi quantitative e gli "studi di laboratorio" ci si allontana sempre di più dalla realtà e si riduce la propensione all'innovazione e alla scoperta.

L'economia, grazie alla sua autoreferenzialità e al suo discostarsi dalle altre scienze sociali, ha perso di vista il suo scopo principe ed è diventata inefficace ed espressione di mero tecnicismo. Non si può analizzare la realtà senza mettere in ballo tutto il complesso strato sociologico, politico e psicologico che circonda la vita di tutti i giorni.

La pretesa (e dunque il delirio di onnipotenza) dell'economia di voler avere in bocca la verità assoluta l'ha resa una facile arma per tutti coloro che si appropriano delle varie teorie economiche per mascherare la propria ideologia.
Mein Teil
00lunedì 29 gennaio 2018 15:37
Quando la smetterai di fare Wall post per dire banalità sarà un grande giorno
The Real Deal
00lunedì 29 gennaio 2018 15:41
Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 29/01/2018 14.46:




ragazzi, andate sul sito di forza nuova a leggere il programma:

PROIBIRE L'ABORTO




:ghirardi:

Come possiamo esserci ridotti così?
La Furia
00lunedì 29 gennaio 2018 15:43
Re:
Mein Teil, 29/01/2018 15.37:

Quando la smetterai di fare Wall post per dire banalità sarà un grande giorno




Oh, sei riuscito nell'impresa di scrivere 4797151628 post e non dare ancora manco la benché minima argomentazione :low:
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 29 gennaio 2018 15:48
sul serio, ha ragione Cruciani, di questa roba non frega un cazzo nessuno
Zittino Bob
00lunedì 29 gennaio 2018 16:19
Undertaker-dx, 29/01/2018 14.49:

Ok che "siamo nel 2018 bla bla" "non si parla più di destra/sinistra bla bla" e tutti i luoghi comuni, ma io a definire il PD di Renzi di sinistra (ma pure centro-sinistra, toh) non ci riesco proprio, cosa vi devo dire.



Di fatto, la coalizione che era di csx nel 2013 è la medesima di LEU.
Giamma V1.0
00lunedì 29 gennaio 2018 16:27
A un mese facciamo un pronostico: chi vinceràà, il grande sconfitto e la sorpresa
Mein Teil
00lunedì 29 gennaio 2018 16:48
M5S- Salvini
PD
Casapound forza nuova
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 29 gennaio 2018 16:50
Re:
Giamma V1.0, 29/01/2018 16.27:

A un mese facciamo un pronostico: chi vinceràà, il grande sconfitto e la sorpresa




apri un thread tipo gioco dei pronostici, aggiungi anche coalizione al governo
Undertaker-dx
00lunedì 29 gennaio 2018 18:46
credo vincerà l'astensionismo.

tra le forze in campo, credo che prevarrà berlusconi, con un disastro del pd che vedo implodere nell'ego di Renzi.
m5s stabile, altri partiti di sinistra ai minimi storici (leu prenderà tipo lo 0,01%), exploit di casapound e fasci vari (qua da me credo avranno il 100%).
mickfoley82
00lunedì 29 gennaio 2018 19:51
La Furia è l utente maggiormente migliorato.
Scrivi in maniera divina .Chapeau.

Vincera il cdx , ma non avra i numeri per fare un governo autonomo.
A quel punto Mattarella invitera le forze politiche a trovare un accordo.
Cdx deve scegliere se dialogare con csx o 5 stellle.
Il cdx si spacca lega fratelli d italia si sganceranno dal possibile governo col pd.
Mattarella minaccia lo scioglimento delle camere, ma viene data una possibilita ai 5 stelle.
Di Maio chiede che il parlamento appoggi un governo monocolore.
Salvini è disposto al dialogo solo se bla bla.Molti 5 stelle son pronti a non votare un governo di maio salvini.
A quel punto Renzi propone un gov 5 stelle pd e a quel punto pure LeU cerca di inserirsi.
Nulla di fatto.Mattarella dà l opportunita alle forzr politiche di trovare un nome.
Governo Gentiloni appoggiato da pd forza italia centristi vari un pezzo di LeU fra 2 anni si torna a votare e li c e il rischio di una vittoris dell ultra destra appoggiando lega e conservatori vari.
Zittino Bob
00martedì 30 gennaio 2018 12:20
Mick, sapresti farci una possibile formazione del governo Gentiloni II?
Giamma V1.0
00martedì 30 gennaio 2018 14:04
Re:
mickfoley82, 29/01/2018 19.51:

La Furia è l utente maggiormente migliorato.
Scrivi in maniera divina .Chapeau.

Vincera il cdx , ma non avra i numeri per fare un governo autonomo.
A quel punto Mattarella invitera le forze politiche a trovare un accordo.
Cdx deve scegliere se dialogare con csx o 5 stellle.
Il cdx si spacca lega fratelli d italia si sganceranno dal possibile governo col pd.
Mattarella minaccia lo scioglimento delle camere, ma viene data una possibilita ai 5 stelle.
Di Maio chiede che il parlamento appoggi un governo monocolore.
Salvini è disposto al dialogo solo se bla bla.Molti 5 stelle son pronti a non votare un governo di maio salvini.
A quel punto Renzi propone un gov 5 stelle pd e a quel punto pure LeU cerca di inserirsi.
Nulla di fatto.Mattarella dà l opportunita alle forzr politiche di trovare un nome.
Governo Gentiloni appoggiato da pd forza italia centristi vari un pezzo di LeU fra 2 anni si torna a votare e li c e il rischio di una vittoris dell ultra destra appoggiando lega e conservatori vari.




ahahahah è bellissimo, succederà esattamente così [SM=x5100703]
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 30 gennaio 2018 14:46
per altro io sono già innervosito dal fatto che i perdenti il 5 marzo inizieranno ad accusare la legge elettorale e denunciare inciuci
Rapper 30
00martedì 30 gennaio 2018 15:43
Re:
mickfoley82, 29/01/2018 19.51:



Vincera il cdx , ma non avra i numeri per fare un governo autonomo.

Governo Gentiloni appoggiato da pd forza italia più germania centristi vari e LeU astenuti.




-Voices-
00martedì 30 gennaio 2018 15:58
Re:
Zittino Bob, 30/01/2018 12.20:

Mick, sapresti farci una possibile formazione del governo Gentiloni II?




:stankovic:
Rapper 30
00giovedì 1 febbraio 2018 18:05
Bonino: bloccare la spesa per 5 anni, così il debito scenderà sotto il 110%

–di Giorgio Santilli 1 febbraio 2018


Parla «al cervello e non alla pancia» in una campagna elettorale di promesse che sono «un’offesa all’intelligenza degli italiani». Per Emma Bonino la posta in palio del voto è «la nostra credibilità per restare nel gruppo di testa della Ue». Bonino non ha paura di dire cose scomode: «Sotto il naso ci sta passando un patto franco-tedesco che armonizza diritti sociali e fiscali, creando le stesse condizioni per investire in Francia o in Germania». Sulla cura anti-debito: bisogna bloccare la spesa pubblica primaria nominale per 5 anni. Sul fisco: necessario tagliare le tasse sul lavoro, ma con coperture da Iva e, in misura minore, casa. Immigrazione: si deve coltivare «il giardino d’infanzia che abbiamo 300 chilometri sotto di noi mentre l’Europa è segnata dal declino demografico». Sulle prime misure da adottare: «Portare a compimento le leggi rimaste a metà, Ius culturae, legalizzazione della cannabis a fini terapeutici e la legge popolare “Ero straniero”».

Più Europa, onorevole Bonino: in che direzione? Vi piace un’Europa a più velocità? E che ruolo deve giocare l’Italia?

Siamo federalisti: in principio meglio avanzare compatti. Apprezzo, ad esempio, che Jean-Claude Juncker ricordi che l’euro è la moneta cui tutti i membri dell’Ue devono aderire - a parte chi ha un opt-out, cioè Danimarca e Regno Unito. Però a est, oggi, parecchi frenano e qualcuno addirittura vorrebbe tornare indietro. E allora gli altri, se vogliono, devono poter andare avanti sulla strada dell’integrazione. E l’Italia deve stare in questa avanguardia. Attenzione, perché è questo che ci giochiamo in queste elezioni: la credibilità necessaria per stare nel gruppo di testa dell’Unione.

Che pensa della proposta di un ministro delle Finanze europeo? Gentiloni e Padoan dicono che non può essere un controllore di conti ma deve manovrare un bilancio comune e investimenti.

Se il ministro delle Finanze europeo è al tempo stesso commissario agli affari economici e monetari, i conti degli Stati membri li deve controllare, perché questo è il ruolo che il Trattato dà alla Commissione. Per il resto, concordo pienamente con Padoan e Gentiloni: ci vuole un serio bilancio dell’Unione. Sono anni che propugno una federazione leggera, con un bilancio pari al 4-5% del Pil europeo che finanzi beni pubblici come la difesa, la diplomazia, il controllo delle frontiere, grandi programmi federali di ricerca scientifica – che non si limiti, quindi, a distribuire sussidi, come fa il magro bilancio (1% del Pil) odierno.

Si fida del Pd sulla Ue? Renzi prima ha detto di tornare a Maastricht con deficit al 3%, ora ha un atteggiamento più vicino al sentiero stretto di Padoan, in attesa di modificare le regole Ue.

Se Renzi, o chiunque altro, si illude di modificare le regole Ue in senso lassista va a sbattere contro un muro. Se ad esempio si riuscisse a strappare minore attenzione al deficit, si avrebbe sicuramente in cambio maggiore attenzione al debito – e non mi pare che col debito stiamo messi meglio, anzi. Ma il punto fondamentale è che mettere in sicurezza i nostri conti, raggiungere subito il pareggio di bilancio, ridurre il debito è nel nostro interesse, al di là del giudizio della Commissione o dei partner.

Quali misure proponete per ridurre il debito? La legge Fornero va modificata?

Per ridurre il debito proponiamo di congelare la spesa pubblica primaria in termini nominali al livello 2017 per tutta la durata della prossima legislatura. Così facendo il bilancio andrebbe in pareggio già nel 2019. Il debito pubblico scenderebbe tra 5 anni sotto il 110% del Pil, contro l’attuale 132. La prima cosa che fa una famiglia responsabile che si è troppo indebitata è, se non ridurre le proprie spese, perlomeno evitare di aumentarle ancora. E questo deve fare la famiglia Italia. La legge Fornero va lasciata così: un euro su tre di spesa pubblica va in pensioni e non si può rischiare di far saltare il banco. Se per avere la pensione qualche mese prima rischiamo di avere in mano carta straccia, meglio lasciar perdere.

Anche voi proponete una riforma dell’Irpef ma aumentando imposte indirette e sulla casa. Sembra una proposta con poche possibilità di passare.

Cerchiamo di non parlare, appunto, alla pancia ma al cervello. Meglio alleggerire e semplificare il carico fiscale sul proprio lavoro piuttosto che quello sulla propria casa. Infatti nella nostra proposta il taglio di Irpef e Ires vale circa 50 miliardi, la reintroduzione dell’Imu 4,5. Il resto della copertura avverrebbe con l’abolizione dell’aliquota Iva intermedia del 10% e il taglio di diverse agevolazioni fiscali. La crociata contro le tasse sulla casa è demagogia pura. Alleggerire il carico fiscale diretto significa incentivare produzione e occupazione, e far respirare i ceti medi, la spina dorsale di qualunque società avanzata. Noi cerchiamo di proporre cose utili e ragionevoli e non ci scoraggiamo mai quanto alla prospettiva di farle passare - altrimenti io, Emma Bonino, non sarei radicale.

Rilanciate il tema della concorrenza. Ci dice tre titoli di misure concrete e prioritarie?

Privatizzazione delle imprese pubbliche che operano in mercati concorrenziali. Messa a gara dei servizi pubblici locali, come il trasporto pubblico a Roma sul quale il 3 giugno ci sarà un referendum promosso da noi radicali. Messa a gara delle concessioni a privati del patrimonio pubblico secondo criteri trasparenti, in attuazione della direttiva servizi.

Avete incluso il piano Calenda-Bentivogli nel vostro programma. Perché? E perché siete gli unici ad averlo fatto?

Perché non vogliamo nascondere agli elettori quanto sia difficile la strada dell’aumento dell’innovazione e della produttività per vincere la sfida della globalizzazione e dell’automazione. Occorre non essere all’ultimo posto negli investimenti industriali in ricerca, sviluppo e innovazione, innovare i modelli produttivi e organizzativi del lavoro, anticipare le future esigenze di competenze del mercato del lavoro e colmare il divario tra i mondi dell’istruzione e del lavoro, anche attraverso una proposta storica dei radicali, recepita dal Piano: la crescita ambiziosa e straordinaria dei “laureati” dagli Istituti tecnici superiori.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-01-31/bonino-bloccare-spesa-5-anni-cosi-debito-scendera-sotto-110percento--212456.shtml?uuid=AEyct6rD&refresh_ce=1

Non solo ridicoli, siete proprio pericolosi :giurato:
captainkeane
00giovedì 1 febbraio 2018 18:16
Inqualificabili
vinc78
00giovedì 1 febbraio 2018 18:53
Re:
The REAL Capt.Spaulding, 30/01/2018 14.46:

per altro io sono già innervosito dal fatto che i perdenti il 5 marzo inizieranno ad accusare la legge elettorale e denunciare inciuci




la sera del 5 non ci saranno perdenti

Berlusconi: grande affermazione del centrodestra;
Renzi: ci davano per morti ma abbiamo tenuto alla grande;
Meloni: vedi Berlusconi;
Salvini: L'italia agli italiani, così dal nulla;
Di Maio: siamo la prima forza politica del paese;
Bolrini: w le parlamentari.

Seriamente, legge truffa, fatta per fregare una delle parti in causa (il M5S ovviamente) con un parlamento ancora di nominati e, cosa ancor più grave, spesso sicuri eletti in collegi dove non hanno nulla a che fare con il territorio (vedi Boschi, Bonino e tanti altri).

Davvero un panorama devastante. Non avrei mai osato dirlo ma non ritenendo l'astensione una opzione fattibile, se votare 5S può servire a fare cadere qualcuno di questa cricca di farabutti mi turerò naso orecchie e occhi e lo farò.

Treadstone
00giovedì 1 febbraio 2018 19:05
Re: Re:
vinc78, 01/02/2018 18.53:


Davvero un panorama devastante. Non avrei mai osato dirlo ma non ritenendo l'astensione una opzione fattibile, se votare 5S può servire a fare cadere qualcuno di questa cricca di farabutti mi turerò naso orecchie e occhi e lo farò.




no e te lo dice uno che li ha votati per quel motivo le scorse elezioni.
sono imbarazzanti proprio in quello,che è la cosa peggiore di tutte.
non sono una forza di opposizione di nessun tipo,sono una massa di idioti in cui è oramai entrato di tutto(ma quello si sapeva sarebbe successo).

pure io non riesco a non andare a votare nonostante dico sempre che lo farò,però a'sto punto preferisco disperdere il voto verso qualche roba improbabile tipo ferrando o lasciare in bianco.
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