Sondaggio elettorale

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The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 18 gennaio 2018 13:54
Re: Re: Re:
@Chaos@, 18/01/2018 13.48:



ti vorrei fare leggere i cazzo di documenti prodotti dai comitati di fabbrica negli anni 70 mannaggia la madonna.



ma non lo nego!


ma stiamo scherzando?



quello che sostengo io è che i documenti prodotti dai comitati sono l'elemento più visibile, ma il grosso dell'elettorato non era (non poteva esserlo) così consapevole, se lo fosse stato avremo tutti genitori, nonni, vicini di casa militanti, ed invece non è così. O sbaglio?


Oppure 10 milioni d'Italiani che votavano DC leggevano tutti Montanelli?
-Voices-
00giovedì 18 gennaio 2018 13:55
Re:
mickfoley82, 18/01/2018 12.48:

La politicizzazione o meno degli operai è uno dei problemi.
Ma non il solo io da quando son entrato a lavorare 2000/2002...ad oggi vedo un declino intorno a me: minor consapevolezza politica, minor senso critico su qualsiasi argomento( anche sul calcio per dire) ecc..e non sto dicendo che una volta gli operai non ascoltavano gigi dagostino per ascoltare guccini è una percezione piu ampia.




Ci sono altre cose da fare Mick.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 18 gennaio 2018 13:57
Re: Re: Re:
cambridge79, 18/01/2018 13.36:



non lo so, secondo me c'era senz'altro più partecipazione, poi se ci fosse più consapevolezza o meno è un altro discorso.
più che altro abbiamo l'idea fasulla che la gente "che ha studiato" abbia maggiori competenze in ambito politico o comunque maggiore capacità di analisi ma non è così, per dire ho un amico che ha fatto la Bocconi che è la testa di minchia più grande che possa esistere, giuro che è incapace di sostenere un ragionamento coerente che sia uno, uno che crede a qualsiasi troiata dal signoraggio agli anti-vaccini, all 11 settembre fatto dagli americani e via dicendo, un amica laureata in medicina che va a farsi curare da un santone che conosce lei e che è convinta abbia i poteri e per contro un amico marocchino kebabbaro che è ateo e sa farti analisi socio politiche di tutta la situazione mediorientale che danno la paga a quelle che trovi su qualsiasi giornale. già la scuola fa poco per formare cittadini consapevoli, l'università non aggiunge assolutamente niente, anche perchè non è il suo compito, ti da una formazione specifica elevata ma finisce lì, chi è venuto su imbecille rimane un imbecille con la laurea o il master. poi magari uno a latere frequenta gruppi, magari anche legati all'ambiente universitario, che lo portano a crescere anche sotto quell'aspetto, ho un amica dottoressa che ha sempre fatto politica e ora è nella giunta del suo comune ed è una persona equilibrata e corretta, ma quello fa parte della sua crescita personale.




pure Sara Tommasi è Bocconiana.


gli imbecilli sono uniformemente distribuiti in tutte le classi, nazioni e latitudini. Ciò non toglie che l'istruzione dia più strumenti rispetto al divano.
cambridge79
00giovedì 18 gennaio 2018 14:09
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 18/01/2018 13.57:


pure Sara Tommasi è Bocconiana.
gli imbecilli sono uniformemente distribuiti in tutte le classi, nazioni e latitudini. Ciò non toglie che l'istruzione dia più strumenti rispetto al divano.


l'istruzione universitaria non umanistica da semplicemente più strumenti professionali e la sua alternativa non è il divano ma il lavoro.
E' come fare un corso di formazione in ufficio, imparare la fluido dinamica, la geologia, la virologia o a programmare in C++ non ti rende un cittadino più consapevole, quello lo fa la tua curiosità nei confronti del mondo e eventualmente ciò che fai del tuo tempo libero al di fuori dell'università/lavoro.
Certo uno si aspetterebbe che una persona che ha gli strumenti personali per essere in grado di conseguire una laurea in medicina sia in grado di adoperare gli stessi strumenti personali nei restanti ambiti della sua vita, tra i quali maturare una certa consapevolezza in ambito politico, ma non è assolutamente vero.
rogerio guerrero
00giovedì 18 gennaio 2018 14:12
Re:
pizzo83, 18/01/2018 13.18:




Si, ma quindi? Non ho sinceramente capito il senso di sto post, roge.
[SM=x3055628]
Negli anni ottanta la Digos metteva in gabbia. Ok, e quindi? È un periodo storico pure quello in cui lo stato ha represso la rivolta violenta e non violenta. Non capisco perché non dovrebbe contare?
Idem il punto successivo. Chiaro che ne sai più di me a livello teorico, te lo sei studiato.
Ma non pensi che il merito del mio punto rimanga invariato? E se non lo pensi, perché?
Intendo dire la questione per cui essere politicizzati ed avere senso critico come lo intende mick sono due cose non necessariamente collegate.




Gli anni 80 sono stati molto repressivi per chi ha fatto politica...quelli che non sono finiti dentro, stavano in silenzio. Una repressione che in Italia non si racconta...come fai a definirli??? Per molti uno dei problemi della classe politica, é anche la sparizione di una generazione...generazione che ad esempio in Germania ha dato vita ai verdi. La faccio breve perché devo andare.

Pensiero Critico per molti é un pensare che mette in discussione rapporti di potere e di produzione (definizione molto brutale e rapida)...non penso che tu ti ritrovi. Ne potremmo parlare per caritä ma si finirebbe off-topic...Chiaro che qualcuno pensa che critico sia né destra-né sinistra...be m´incazzo non poco anche al Bar.
pizzo83
00giovedì 18 gennaio 2018 14:27
Re: Re:
rogerio guerrero, 18.01.2018 14:12:

pizzo83, 18/01/2018 13.18:




Si, ma quindi? Non ho sinceramente capito il senso di sto post, roge.
[SM=x3055628]
Negli anni ottanta la Digos metteva in gabbia. Ok, e quindi? È un periodo storico pure quello in cui lo stato ha represso la rivolta violenta e non violenta. Non capisco perché non dovrebbe contare?
Idem il punto successivo. Chiaro che ne sai più di me a livello teorico, te lo sei studiato.
Ma non pensi che il merito del mio punto rimanga invariato? E se non lo pensi, perché?
Intendo dire la questione per cui essere politicizzati ed avere senso critico come lo intende mick sono due cose non necessariamente collegate.




Gli anni 80 sono stati molto repressivi per chi ha fatto politica...quelli che non sono finiti dentro, stavano in silenzio. Una repressione che in Italia non si racconta...come fai a definirli??? Per molti uno dei problemi della classe politica, é anche la sparizione di una generazione...generazione che ad esempio in Germania ha dato vita ai verdi. La faccio breve perché devo andare.

Pensiero Critico per molti é un pensare che mette in discussione rapporti di potere e di produzione (definizione molto brutale e rapida)...non penso che tu ti ritrovi. Ne potremmo parlare per caritä ma si finirebbe off-topic...Chiaro che qualcuno pensa che critico sia né destra-né sinistra...be m´incazzo non poco anche al Bar.




In realtà mick (a cui rispondevo) non intendeva né l'uno, né l'altro [SM=x2584183]

Io l'ho interpretato come pensiero critico di osservazione ed analisi degli accadimenti politici, sociali, economici etc. che secondo lui non viene più applicato. O se viene applicato, in misura minore rispetto al passato
@Chaos@
00giovedì 18 gennaio 2018 14:41
Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 18/01/2018 13.54:



ma non lo nego!


ma stiamo scherzando?



quello che sostengo io è che i documenti prodotti dai comitati sono l'elemento più visibile, ma il grosso dell'elettorato non era (non poteva esserlo) così consapevole, se lo fosse stato avremo tutti genitori, nonni, vicini di casa militanti, ed invece non è così. O sbaglio?


Oppure 10 milioni d'Italiani che votavano DC leggevano tutti Montanelli?




Ma che c'entra il grosso dell'elettorato, stai parlando di fabbrica ai tempi di DC e PCI, ti assicuro che gli operai anche grazie ai tanti luoghi di autoformazione che si erano creati in quegli anni avevano coscienza di classe e capacità di analisi estremamente diffuse.
Il concetto di fabbrica diffusa è nato nelle fabbriche, lo hanno coniato gli operai ed è stato il concetto portante del modello eocnomico dominante fino agli anni 2000.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 18 gennaio 2018 14:47
Re: Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 18/01/2018 14.41:




Ma che c'entra il grosso dell'elettorato, stai parlando di fabbrica ai tempi di DC e PCI, ti assicuro che gli operai anche grazie ai tanti luoghi di autoformazione che si erano creati in quegli anni avevano coscienza di classe e capacità di analisi estremamente diffuse.
Il concetto di fabbrica diffusa è nato nelle fabbriche, lo hanno coniato gli operai ed è stato il concetto portante del modello eocnomico dominante fino agli anni 2000.




NO! NO! NO! E NO! ANCORA!

Leggi i miei post prima di rispondermi!

Chi parla di fabbriche è Rogerio! Io parlo di elettorato consapevole e a meno che tu non sostenga che nel 1976 il corpo elettorale era costituito solo da operai, stai rispondendo alla cazzo.

E poi l'analfabeta funzionale sarei io. Dio cane.


Se vuoi parlare di FABBRICHE e di LAVORO apriti un thread diverso da "SONDAGGIO ELETTORALE".






@Chaos@
00giovedì 18 gennaio 2018 15:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 18/01/2018 14.47:




NO! NO! NO! E NO! ANCORA!

Leggi i miei post prima di rispondermi!

Chi parla di fabbriche è Rogerio! Io parlo di elettorato consapevole e a meno che tu non sostenga che nel 1976 il corpo elettorale era costituito solo da operai, stai rispondendo alla cazzo.

E poi l'analfabeta funzionale sarei io. Dio cane.


Se vuoi parlare di FABBRICHE e di LAVORO apriti un thread diverso da "SONDAGGIO ELETTORALE".










Si comunque in italia negli anni 70 si vendevano 20 milioni di giornali, c'erano oltre 200mila sezioni di pariti, l'associanismo di base era ai suoi massimi storici, cazzo anche in chiesa si faceva politica con gli approfondimenti del sabato alle acli.
C'era sicuramente un elettorato più consapevole a tutti i livelli.
Poi chiaro il mangiamaiali di Rimini o l'ubriacone di Poggibonsi votava PCI perché il babbo l'era comunista, la mamma l'era comunista, il nonno l'era socialista (perché il PCI ancora non c'era)....
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 18 gennaio 2018 15:24
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 18/01/2018 15.03:




Si comunque in italia negli anni 70 si vendevano 20 milioni di giornali, c'erano oltre 200mila sezioni di pariti, l'associanismo di base era ai suoi massimi storici, cazzo anche in chiesa si faceva politica con gli approfondimenti del sabato alle acli.
C'era sicuramente un elettorato più consapevole a tutti i livelli.
Poi chiaro il mangiamaiali di Rimini o l'ubriacone di Poggibonsi votava PCI perché il babbo l'era comunista, la mamma l'era comunista, il nonno l'era socialista (perché il PCI ancora non c'era)....





si vendevano 20 milioni di giornali perchè oltre la radio ed il tg1 quello era l'ultimo canale di informazione. Oggi siamo circondati da media company che raggiungono un utenza molto, molto, molto maggiore di quella che facevano 20 milioni di copie di quotidiani.


O sbaglio?

@Chaos@
00giovedì 18 gennaio 2018 16:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 18/01/2018 15.24:





si vendevano 20 milioni di giornali perchè oltre la radio ed il tg1 quello era l'ultimo canale di informazione. Oggi siamo circondati da media company che raggiungono un utenza molto, molto, molto maggiore di quella che facevano 20 milioni di copie di quotidiani.


O sbaglio?





Ma capisci che anche solo leggere il giornale tutti i giorni significava avere un livello di approfondimento diverso rispetto allo stare davanti a fb a leggere le agenzie di ansa.
Non c'è paragone rispetto alla partecipazione politica e al livello di coscienza politica degli italiani di 50 anni fa rispetto ad oggi, non a caso in Italia è nato un livello di partito armato unico nel mondo e ci stavano 3 armi da fuoco ogni 10 famiglie.
mickfoley82
00giovedì 18 gennaio 2018 19:09
Io non son nessuno e son il primo degli ignoranti.
Per dire nel 2004 nel magazzino tessile dove ho sempre lavorato veniva un impiegato/ mezzo direttorino addetto alla qualità del filato e nel mentre si visionava il filato si scherzava ai rideva si parlava...classico impiegatuccio/ direttorino del biellese, un po destrorso ma con percezione di cos è stata la partecip politica sociale ecc, insomma uscivano belle discussioni.
Oggi la stessa mansione è ricoperta da un 50enne brizzolato un po abbronzato , entra e l unica cosa che dice "hanno rotto i coglioni sti negri"...
Ecco stessa categoria, stesso livello sociale, stessa mansione ..due livelli completamente diversi...non voglio generalizzar ma è cosi un po ovunque penso.
Posso fare esempi per altre categorie.
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 18 gennaio 2018 20:23
Re:
mickfoley82, 18/01/2018 19.09:

Io non son nessuno e son il primo degli ignoranti.
Per dire nel 2004 nel magazzino tessile dove ho sempre lavorato veniva un impiegato/ mezzo direttorino addetto alla qualità del filato e nel mentre si visionava il filato si scherzava ai rideva si parlava...classico impiegatuccio/ direttorino del biellese, un po destrorso ma con percezione di cos è stata la partecip politica sociale ecc, insomma uscivano belle discussioni.
Oggi la stessa mansione è ricoperta da un 50enne brizzolato un po abbronzato , entra e l unica cosa che dice "hanno rotto i coglioni sti negri"...
Ecco stessa categoria, stesso livello sociale, stessa mansione ..due livelli completamente diversi...non voglio generalizzar ma è cosi un po ovunque penso.
Posso fare esempi per altre categorie.




Attenzione a fare questi discorsi generici, c’è gente in questo thread che non ammette vengano affrontati argomenti seri con esempi spiccioli. In particolare sul complesso mondo del lavoro
@Chaos@
00venerdì 19 gennaio 2018 16:45
Leggetevi una sparatoria tranquilla e capite cosa fosse l'Italia in quel periodo.
Io con la gente che sta dentro quel libro ci vado a cena e certi racconti oramai fanno parte della mia visione delle cose ma capisco che deve essere difficile per molti capire l'Italia di 50-55 anni fa.
Megablast
00sabato 20 gennaio 2018 22:08
Quanto vecchiume in questo thread.
PedigreeRules!
00sabato 20 gennaio 2018 22:17
@Chaos@, 19/01/2018 16.45:

Leggetevi una sparatoria tranquilla e capite cosa fosse l'Italia in quel periodo.
Io con la gente che sta dentro quel libro ci vado a cena e certi racconti oramai fanno parte della mia visione delle cose ma capisco che deve essere difficile per molti capire l'Italia di 50-55 anni fa.



Quoto
Megablast
00sabato 20 gennaio 2018 22:49
Appunto
@Venaya
00domenica 21 gennaio 2018 01:30
non mi sembra [SM=x2584238]
patriots88
00domenica 21 gennaio 2018 13:42
Ma che cazzo è il reddito di cittadinanza agli immigrati?

spero di aver letto male....
= Sean Mallory =
00domenica 21 gennaio 2018 21:21
Re:
patriots88, 21/01/2018 13.42:

Ma che cazzo è il reddito di cittadinanza agli immigrati?

spero di aver letto male....




Il problema è che sei troppo stupido per capire. Qualsiasi cosa.
Giamma V1.0
00lunedì 22 gennaio 2018 10:36
Flat Tax: secondo voi è realizzabile o è pura utopia? non parlo del fatto che sia equa o no, mi interessa solo la realizzabilità
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 23 gennaio 2018 10:45
tutto è realizzabile
pizzo83
00martedì 23 gennaio 2018 15:48
Giamma V1.0, 22.01.2018 10:36:

Flat Tax: secondo voi è realizzabile o è pura utopia? non parlo del fatto che sia equa o no, mi interessa solo la realizzabilità




No, non è realizzabile perché incostituzionale e perché la UE non ti permetterebbe di applicarla.
The REAL Capt.Spaulding
00martedì 23 gennaio 2018 16:13
Re:
pizzo83, 23/01/2018 15.48:




No, non è realizzabile perché incostituzionale e perché la UE non ti permetterebbe di applicarla.




No, non credo. Inanzi tutto l'UE contro la FLAT TAX in sé non avrebbe nulla da dire in quanto anche altri paesi ce l'hanno. Per esempio la Slovacchia.
Ed inoltre non è di per se incostituzionale, in quanto da quello che ho capito è resa progressiva con detrazioni inversamente proporzionali al reddito.

c'è anche da dire che il sistema fiscale di oggi non è che rispetti l'articolo 53 citato.


detto questo la flat tax a me non convince. o meglio, non mi bevo il fatto che mi ritrovi in busta paga di botto 200€ in più come cercano di venderci, tanto è vero che ancora non si sono messi d'accordo sulla percentuale della tassa suddetta.

TheRealm
00giovedì 25 gennaio 2018 12:34
CE SOLO L AS ROMA
00giovedì 25 gennaio 2018 12:48
[SM=x4033523]

porcodio che schifo [SM=x2584915]
Dj Sauron
00giovedì 25 gennaio 2018 13:04
Re:
TheRealm, 25/01/2018 12.34:





D'Urso's Way [SM=x4217107]
The REAL Capt.Spaulding
00giovedì 25 gennaio 2018 16:05
Re:
CE SOLO L AS ROMA, 25/01/2018 12.48:

[SM=x4033523]

porcodio che schifo [SM=x2584915]




FROCIO
FBI83
00giovedì 25 gennaio 2018 16:11
Abbiamo scoperto che i pubblicitari usano photoshop


CE SOLO L AS ROMA
00venerdì 26 gennaio 2018 09:37
Re: Re:
The REAL Capt.Spaulding, 25/01/2018 16.05:




FROCIO




:ghirardi:

TheRealm, 25/01/2018 12.34:





scopatelo tu sto gremlin [SM=x2584209] [SM=x2584209] [SM=x2584209]
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