Superlega Europea

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, ..., 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84, [85], 86, 87, 88, 89, 90
The Leggend
00mercoledì 22 settembre 2021 15:17
Intanto la serie A ormai sta diventando sempre di più una colonia americana, avanti la prossima squadra(probabilmente L'inter).
Go-AVS-Go
00venerdì 24 settembre 2021 11:19
In merito al il Fair Play finanziario, l'ad rossonero Ivan Gazidis ha spiegato a Sette, settimanale del Corriere della Sera: "Il Milan a ottobre dovrà rispondere a una serie di domande sulla sua salute finanziaria. Quindi sì, il FFP esiste ancora. Noi che volevamo un progetto di calcio sostenibile siamo stati puniti con un anno di sospensione dalle Coppe. Io lo accetto ma le regole devono essere uguali per tutti. Lo sono? Bisogna chiederlo all’Uefa, c’è in gioco la sua credibilità".
84lestat
00venerdì 24 settembre 2021 11:43
Re:
Go-AVS-Go, 24/09/2021 11:19:

In merito al il Fair Play finanziario, l'ad rossonero Ivan Gazidis ha spiegato a Sette, settimanale del Corriere della Sera: "Il Milan a ottobre dovrà rispondere a una serie di domande sulla sua salute finanziaria. Quindi sì, il FFP esiste ancora. Noi che volevamo un progetto di calcio sostenibile siamo stati puniti con un anno di sospensione dalle Coppe. Io lo accetto ma le regole devono essere uguali per tutti. Lo sono? Bisogna chiederlo all’Uefa, c’è in gioco la sua credibilità".




Risponderanno che hanno bisogno di consultare i sogni dei bambini.
The Leggend
00venerdì 24 settembre 2021 13:30
Re:
Go-AVS-Go, 24/09/2021 11:19:

In merito al il Fair Play finanziario, l'ad rossonero Ivan Gazidis ha spiegato a Sette, settimanale del Corriere della Sera: "Il Milan a ottobre dovrà rispondere a una serie di domande sulla sua salute finanziaria. Quindi sì, il FFP esiste ancora. Noi che volevamo un progetto di calcio sostenibile siamo stati puniti con un anno di sospensione dalle Coppe. Io lo accetto ma le regole devono essere uguali per tutti. Lo sono? Bisogna chiederlo all’Uefa, c’è in gioco la sua credibilità".


Direi un missilotto con stile, bravo IVan.

Go-AVS-Go
00sabato 25 settembre 2021 13:32
Go-AVS-Go
00lunedì 27 settembre 2021 22:59
La UEFA ha annullato le sanzioni contro Real, Barcellona e Juve.

Inoltre non chiederà i soldi delle multe alle altre 9.
84lestat
00lunedì 27 settembre 2021 23:19
Re:
Go-AVS-Go, 27/09/2021 22:59:

La UEFA ha annullato le sanzioni contro Real, Barcellona e Juve.

Inoltre non chiederà i soldi delle multe alle altre 9.




Avevo letto in un articolo di oggi che se non l’avesse fatto potenzialmente il tribunale spagnolo poteva incriminare Ceferin.

Sta storia sta diventano tipo una puntata di Suits, con loro che sbattono fascicoli sui tavoli.

Ti porto in tribunale ahahhahah.
The Leggend
00martedì 28 settembre 2021 09:48
Ormai gli è rimasta la corte Europea, se fallisce anche quella er bullo deve dare le dimissioni.
Rust Cohle
00martedì 28 settembre 2021 10:24
L'avevo detto che entro un annetto ce lo saremmo ritrovato a fare il bibitaro, ma mi sa che mi sono tenuto pure troppo largo.

Una persona seria a questo punto si sarebbe già dimessa; dopo tutti i deliri di onnipotenza del principio, i cazzi in faccia che gli stanno arrivando in questo momento non possono essere solamente incassati come se nulla fosse.
Ma siccome non è una persona seria, allora è già pronto a prenderne degli altri.
Go-AVS-Go
00martedì 28 settembre 2021 10:35
Re:
Rust Cohle, 28/09/2021 10:24:

L'avevo detto che entro un annetto ce lo saremmo ritrovato a fare il bibitaro, ma mi sa che mi sono tenuto pure troppo largo.

Una persona seria a questo punto si sarebbe già dimessa; dopo tutti i deliri di onnipotenza del principio, i cazzi in faccia che gli stanno arrivando in questo momento non possono essere solamente incassati come se nulla fosse.
Ma siccome non è una persona seria, allora è già pronto a prenderne degli altri.



Nella serata di ieri, la notizia della cancellazione da parte della UEFA dei provvedimenti contro Barcellona, Juventus e Real Madrid ha ridato ossigeno al fuoco della vicenda Superlega.

A distanza di poche ore, arriva la risposta della federazione europea. La UEFA ribadisce la sua opinione di aver sempre agito in conformità non solo dei suoi statuti e regolamenti, ma anche del diritto dell’UE, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e del diritto svizzero in relazione al progetto della Superlega. La UEFA si dice fiduciosa, e continuerà a “difendere la sua posizione in tutte le giurisdizioni pertinenti”.

“La UEFA ha sempre agito in buona fede durante i procedimenti pendenti davanti a un tribunale di Madrid” dichiara la federazione. “Di conseguenza – e nonostante l’UEFA non riconosca la giurisdizione del Tribunale di Madrid e creda fermamente di aver sempre agito nel pieno rispetto dei procedimenti in corso – l’UEFA ha presentato oggi osservazioni formali al Tribunale di Madrid dimostrando la continua osservanza delle ordinanze”.

“Inoltre, la UEFA ha presentato istanza di ricusazione del giudice (ossia la sostituzione, ndr) che presiede il presente procedimento in quanto ritiene che vi siano significative irregolarità in tali procedimenti” prosegue. “In linea con la legge spagnola – e nell’interesse fondamentale della giustizia – la UEFA si aspetta che il giudice in questione si faccia immediatamente da parte in attesa della piena e corretta considerazione di questa mozione”.

La UEFA comunica inoltre che farà ricorso formale presso un tribunale superiore, la Corte provinciale di Madrid (Corte d’appello).
KaiserSp
00martedì 28 settembre 2021 10:44
Re: Re:
Go-AVS-Go, 28/09/2021 10:35:


Di conseguenza – e nonostante l’UEFA non riconosca la giurisdizione del Tribunale di Madrid



c'è qualcosa che mi sfugge:
- se non ricordo male, in questi ambiti nell'UE le sentenze di un tribunale sono valide su tutto il territorio europeo
- la Uefa non riconosce il Tribunale di Madrid (?) ma decide ugualmente di sottostare alle decisioni di tale tribunale, visto che ha dovuto cancellare le sanzioni

qui siamo oltre il paradossale
84lestat
00martedì 28 settembre 2021 11:12
Re: Re: Re:
KaiserSp, 28/09/2021 10:44:



c'è qualcosa che mi sfugge:
- se non ricordo male, in questi ambiti nell'UE le sentenze di un tribunale sono valide su tutto il territorio europeo
- la Uefa non riconosce il Tribunale di Madrid (?) ma decide ugualmente di sottostare alle decisioni di tale tribunale, visto che ha dovuto cancellare le sanzioni

qui siamo oltre il paradossale

Vabbe, sono dichiarazioni di facciata, possono scrivere quello che vogliono per giustificarsi ma i fatti sono che a oggi dal punto di vista legale (perché quello poi pratico è diverso, perché alla fine la SL in qualche modo l’hanno bloccata, quindi per ora la battaglia la stanno vincendo eh) hanno preso solo cazzi in faccia.

Poi si vedrà alla Corte Europea, tanto comunque alla fine li si dovrà arrivare.
Rust Cohle
00martedì 28 settembre 2021 12:41
Re: Re: Re: Re:
84lestat, 28/09/2021 11:12:

Vabbe, sono dichiarazioni di facciata, possono scrivere quello che vogliono per giustificarsi ma i fatti sono che a oggi dal punto di vista legale (perché quello poi pratico è diverso, perché alla fine la SL in qualche modo l’hanno bloccata, quindi per ora la battaglia la stanno vincendo eh) hanno preso solo cazzi in faccia.

Poi si vedrà alla Corte Europea, tanto comunque alla fine li si dovrà arrivare.




Ma mica tanto eh, non sarei così sicuro del fatto che la battaglia la stiano vincendo loro.
Hanno sì bloccato la Superlega, ma lo hanno fatto tramite la minaccia e l'applicazione di sanzioni che ad oggi si stanno rivelando illegittime tanto è vero che adesso sono costretti a rimuoverle, quindi direi che tutto mi sembra tranne una vittoria.
Nemmeno momentanea.
A me sembra che stiano piuttosto ponendo le basi per ripresentare il progetto che così la prossima volta avrà molti meno ostacoli, con buona pace di quelli che vorranno scendere in piazza a gridare che il calcio è loro.

Sempre più convinto: lo sbaglio dei club fondatori è stato quello di non rivolgersi prima alle corti di giustizia competenti per un parere legale, perchè se lo avessero fatto avrebbero potuto sbattere tranquillamente la nerchia in faccia a Ceferin alla prima volta che avrebbe aperto bocca.
Così invece è tutto posticipato a chissà quando, ma una volta che avranno in mano le sentenze dei tribunali -e probabilmente pure quello della Corte Europea- allora chi li ferma più?
84lestat
00martedì 28 settembre 2021 12:57
Re: Re: Re: Re: Re:
Rust Cohle, 28/09/2021 12:41:




Ma mica tanto eh, non sarei così sicuro del fatto che la battaglia la stiano vincendo loro.
Hanno sì bloccato la Superlega, ma lo hanno fatto tramite la minaccia e l'applicazione di sanzioni che ad oggi si stanno rivelando illegittime tanto è vero che adesso sono costretti a rimuoverle, quindi direi che tutto mi sembra tranne una vittoria.
Nemmeno momentanea.
A me sembra che stiano piuttosto ponendo le basi per ripresentare il progetto che così la prossima volta avrà molti meno ostacoli, con buona pace di quelli che vorranno scendere in piazza a gridare che il calcio è loro.

Sempre più convinto: lo sbaglio dei club fondatori è stato quello di non rivolgersi prima alle corti di giustizia competenti per un parere legale, perchè se lo avessero fatto avrebbero potuto sbattere tranquillamente la nerchia in faccia a Ceferin alla prima volta che avrebbe aperto bocca.
Così invece è tutto posticipato a chissà quando, ma una volta che avranno in mano le sentenze dei tribunali -e probabilmente pure quello della Corte Europea- allora chi li ferma più?




Infatti è per quello che ho parlato di battaglia e non di guerra. La guerra è finita quando si arriverà alla conclusione, per ora la battaglia era non farla partire e in quello ci sono riusciti, vediamo cosa succederà in sede legali.

Che poi si, concordo con il fatto che prima di far partire tutto dovevano avere già pareri legali vincolanti. Oltre a presentare il progetto in maniera migliore, perché al di là di tutto e dell'essere contro o a favore, la strategia comunicativa è stata una merda, è oggettivo.
Rust Cohle
00giovedì 30 settembre 2021 18:16
Il biscione abbandona la seconda maglia dell'Inter per imposizione della UEFA.
Alcuni lo avranno sicuramente notato, specialmente i tifosi interisti che hanno visto la gara giocata nella scorsa nottata di Champions, dove i giocatori schierati da Simone Inzaghi sono scesi in campo con la maglia da trasferta profondamente modificata. Il motivo? Imposizione della UEFA per non aver rispettato il regolamento.
L'articolo 8 del 'UEFA Equipment Regulations' recita infatti che "La scelta del pattern della maglia è illimitata con le seguenti eccezioni: il motivo deve essere non-pittorico, ad esempio non deve contenere immagini, illustrazioni o altri simboli". Il biscione della seconda maglia dell'Inter, quindi, è stato considerato dalla UEFA come elemento pittorico, e quindi non utilizzabile.
“- ‘Presidente, ci sono squadre che fanno acquisti sfrenati a 15 milioni l’anno!’
- ‘Un attimo che l’Inter ha la seconda maglia col biscione.’”


Go-AVS-Go
10giovedì 30 settembre 2021 19:00
C'era una volta un'anziana signora slovena, solita a guardare l'Inter per via di Handanovic, che rimase sconvolta dalla presenza del biscione sulla maglia dell'Inter, che palesemente violava lo spirito del calcio.

Il caso volle che lungo le stradine del piccolo paese sloveno dove viveva passasse Ceferin, che la signora fermò per spiegargli tutto il suo sgomento.

Allora il buon Ceferin prontamente mise in moto gli ingranaggi Uefa per fermare l'orrore, e impedire che i sogni di tutti i bimbi fossero turbati dal terribile rettile.

Appena saputa la notizia, il bianco sceicco del Qatar urlò al suo popolo (salvato ancora una volta) GRAZIE PRESIDENTE!

L'anziana signora slovena poté tornare a guardare l'Inter, i bambini a sognare serenamente, e i tifosi inglesi a vivere felici e contenti.

Fine.
The Leggend
00venerdì 1 ottobre 2021 14:25
TORINO - Presente all'Allianz Stadium per assistere alla sfida tra la sua Juventus e il Chelsea in Champions League, l'amministratore delegato bianconero Maurizio Arrivabene fa il punto sulla questione Superlega, che vedeva anche i Blues tra i club coinvolti: "Sono questioni politiche che normalmente gestisce il presidente - dice il dirigente della Juve a Sky - detto ciò, non sono il tipo a tirarmi indietro e a non rispondere. Partiamo dall'inizio, il Chelsea è stato uno dei club fondatori, è stato sempre dentro, fin dal primo comunicato stampa in cui si era pronti al dialogo. E' ovvio che, per dialogare, bisogna essere in due. Se dall'altra parte ci sono insulti o c'è il desiderio e il delirio di grandezza, perfetto, il dialogo non è possibile. Però mi auguro che prima o poi si arrivi una conclusione che soddisfi tutte le parti".

Er bullo ce la farà? Lo scopriremo con la prossima dichiarazione(secondo me no)..
FBI83
00mercoledì 6 ottobre 2021 17:25
Il Barcellona, nel marzo 2021, era tecnicamente fallito. Lo ha spiegato lo stesso club catalano. Nel corso di una conferenza stampa, infatti, l’ad Ferran Reverter, ha presentato i dati di una due diligence che la gestione Laporta ha commissionato a Deloitte per analizzare la situazione economica blaugrana al marzo 2021, partendo dalla gestione 2018/19.

Queste le parole di Reverter: “La gestione del precedente board è stata disastrosa. Sono stati acquistati giocatori senza sapere se avrebbero potuto pagarli”. Questo, invece, quanto riportato da una nota del club: “Il nuovo Consiglio di Amministrazione e il suo nuovo assetto esecutivo hanno incontrato una situazione economica e finanziaria caratterizzata da un patrimonio netto negativo e in una situazione tecnicamente di fallimento; debiti e passività per 1,35 miliardi di euro, con urgenti necessità di rifinanziamento; flusso di cassa operativo nullo, con difficoltà a far fronte alle buste paga; il mancato rispetto diffuso degli indici finanziari, limitando l’iscrizione di nuovi giocatori e il processo decisionale; strutture deteriorate e un Camp Nou in situazione precaria; un progetto Espai Barça sottovalutato con gravi carenze; e una mancanza di governance e controllo interno, che ha reso difficile il controllo e la gestione dell’istituzione”.

L’analisi ha mostrato questo:

- un aumento del 61% del monte ingaggi (tanto che se fossero stati mantenuti gli stessi costi del 2020/21 anche nel 2021/22 gli stipendi avrebbero rappresentato il 108% dei ricavi)


- un aumento del 56% delle spese amministrative,

- oneri finanziari moltiplicati per sei volte.

- un indebitamento finanziario netto aumentato di 514 milioni dal giugno 2018 a marzo 2021 (da 159 a 673 milioni)
- differimento di stipendi per 389 milioni

- cause in corso con rischio probabile per 91 milioni

- passività relative a Espai Barça per 56 milioni;

- l’anticipo di parte dei diritti tv per la prossima stagione per 79 milioni
KaiserSp
00mercoledì 6 ottobre 2021 17:50
questo fa capire quanto fossero banditi quelli del Targu Mures e dell'Ekranas, giustamente esclusi dalle coppe europee per violazione del FpF
Go-AVS-Go
00mercoledì 6 ottobre 2021 17:55
Se solo esistessero delle regole per impedire situazioni del genere e organismi che le facessero rispettare...
The Leggend
00giovedì 7 ottobre 2021 20:54
Tebas: "Posso dimostrare l’inganno del PSG ai danni del fair play finanziario"

Javier Tebas, intervistato dall'Equipe, si è così espresso sul PSG e il FFP: “Critico il PSG perché non genera ricavi per potersi permettere questa rosa” dichiara Tebas. “Questo provoca una distorsione nell’economia calcistica europea, è concorrenza sleale. Come si spiega che il PSG abbia una rosa di quasi 600 milioni di euro?. Con la Ligue 1 non si ottengono più di 45 milioni di euro: è impossibile” prosegue. “Ho invitato il presidente Nasser al-Khelaïfi e Vincent Labrune, voglio mostrare loro i numeri che abbiamo e quali sono le loro irregolarità, ma non mi hanno risposto. Posso dimostrare, cifre alla mano, l’inganno ai danni del sistema del fair play finanziario. Prima di Messi, il Paris Saint-Germain aveva entrate per sponsorizzazione molto superiori a quelle del Manchester United. Non sono l’unico a dirlo: si è liberato di una sanzione per un vizio procedurale, non nel merito”.


Intano in quelli di Newcastle sono arrivati i rinforzi per Ceferin.
FBI83
00giovedì 21 ottobre 2021 14:13
La Superlega prova a rinascere, dopo il primo fallimento, e Marca svela quelli che saranno i 10 punti chiave, emersi da un documento entrato in possesso del media spagnolo, anche se senza firma e timbro delle società che proveranno a iniziare una nuova battaglia contro la UEFA. Questi i 10 punti base del tentativo di far risorgere la Superlega:

1 - La Super League non è una proposta che romperà l'ordine stabilito o abbandonerà i campionati nazionali.

2 - Eliminato il concetto di "membri permanenti".

3 - La Superlega è il riconoscimento di un sistema che è rotto.

4 - I ruoli della UEFA creano conflitti strutturali.

5 - La UEFA ha stretto legami con alcuni proprietari di club in Stati che non sono membri.

6 - Al momento c'è la mancanza di partite di alto livello.

7 - Il controllo finanziario è inadeguato.

8 - Mancanza di trasparenza in materia contabile e di solidarietà.

9 - L'Unione Europea sta perdendo il controllo sul calcio.

10 - I club delle grandi città situati in Stati più piccoli non possono competere nell'attuale modello UEFA.
Dj Sauron
00giovedì 21 ottobre 2021 19:35
FBI83, 21/10/2021 14:13:

La Superlega prova a rinascere, dopo il primo fallimento, e Marca svela quelli che saranno i 10 punti chiave, emersi da un documento entrato in possesso del media spagnolo, anche se senza firma e timbro delle società che proveranno a iniziare una nuova battaglia contro la UEFA. Questi i 10 punti base del tentativo di far risorgere la Superlega:

1 - La Super League non è una proposta che romperà l'ordine stabilito o abbandonerà i campionati nazionali.

2 - Eliminato il concetto di "membri permanenti".

3 - La Superlega è il riconoscimento di un sistema che è rotto.

4 - I ruoli della UEFA creano conflitti strutturali.

5 - La UEFA ha stretto legami con alcuni proprietari di club in Stati che non sono membri.

6 - Al momento c'è la mancanza di partite di alto livello.

7 - Il controllo finanziario è inadeguato.

8 - Mancanza di trasparenza in materia contabile e di solidarietà.

9 - L'Unione Europea sta perdendo il controllo sul calcio.

10 - I club delle grandi città situati in Stati più piccoli non possono competere nell'attuale modello UEFA.

Vabbè in pratica fanno la champions non UEFA
The Real Deal
00giovedì 21 ottobre 2021 19:40
Il punto 7 [SM=j5608885]
Bo_Duke
00giovedì 21 ottobre 2021 20:01
Dalla 4 in poi diventa qualcosa di tragicomico. Ma che cazzo di punti base sarebbero?
FBI83
00venerdì 22 ottobre 2021 09:34
Re:
The Real Deal, 21/10/2021 19:40:

Il punto 7 [SM=j5608885]




E' il più bello


Per altro se ci fossero controlli adeguati il 90% dei club appartenenti alla ESL dovrebbero andare in tribunale per il fallimento
Go-AVS-Go
00sabato 23 ottobre 2021 09:05
Re: Re:
FBI83, 10/22/2021 9:34 AM:




E' il più bello


Per altro se ci fossero controlli adeguati il 90% dei club appartenenti alla ESL dovrebbero andare in tribunale per il fallimento



I controlli servirebbero appunto per evitare che si arrivi a situazioni di fallimento o che i club facciano operazioni illecite.

Invece è stato permesso di tutto (ad alcuni), alla luce del sole tra l'altro.
FBI83
00giovedì 11 novembre 2021 17:25
La Superlega ha provato a "barare" sui social nei giorni in cui la proposta della nuova competizione è stata lanciata al pubblico. La società di consulenza Pandemia Digital ha effettuato uno studio pubblicato oggi da El Confidencial e riportato da Calcio e Finanza ha svelato un bombardamento social mirato a guidare e indirizzare l’opinione pubblica sul tema Superlega al fine di provare a generare un clima favorevole nei confronti del progetto e del presidente del Real Madrid, Florentino Pérez.

BOT E ACCOUNT FASULLI - Una lunga serie di “bot” e account fasulli spesso aperti, rimasti vuoti e in assenza di follower, hanno cercato di far pendere la bilancia in favore delle idee del patron del Real attraverso l’hashtag #EstamosContigoPresi. Una mossa sociale che aveva l'intenro di promuovere il sostegno alla Superlega, e screditare gli oppositori più forti come la Uefa, il suo presidente Alekasandre Ceferin e il presidente della Liga Javie Tebas.
I TWEET A FAVORE - Nelle 72 ore successive alla diffusione del progetto Superlega, il 18 aprile, sono stati generati più di due milioni di tweet sull’argomento, da un totale di 272.000 account, molti dei quali come detto di breve durata. Una vera e propria campagna che puntava addirittura a due comunità specifiche: quella araba da un lato e quella madrilena dall'altro.

L'ATTACCO AGLI ANTAGONISTI - Dal 23 aprile, una volta tramontata l'ipotesi, è invece partita una campagna avversa agli avversari con ad esempio l’hashtag #CeferinOut che ha raggiunto la classifica mondiale degli hashtag più in voga con oltre 220.000 post su Twitter.
Go-AVS-Go
00martedì 15 febbraio 2022 21:51


[SM=p5608841]
Halo 8
00martedì 15 febbraio 2022 21:54
Il calcio del popoloolopop led oiclac lI
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com