Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pizzo83, 26/01/2019 16.53:
Si ho scritto bulgaro ma intendevo chiaramente ungherese, non fare il pistola.
Continuo a non condividere la tua lettura degli avvenimenti, che mi sembra proprio ideologica. La rivolta partì come protesta, per altro contenuta, degli studenti, cui poi aderirono pure gli operai. E sì che sparavano, erano contro le forze militari che fino a poco prima li avevano sovvessati, vedi te se dovevano stare zitti. Voglio dire, la rivoluzione di ottobre mica l'hanno fatta a parole.
E ripeto, l'uscita dal patto di Varsavia è roba dell'ultimo periodo della rivolta, quando i carrarmati russi erano già in Ungheria. Certo non l'obiettivo della rivolta. Che poi sia stato il pretesto per fare un bel repulisti non è niente di nuovo. Ed è sicuramente vero che l'Ungheria fosse cruciale nell'equilibrio del patto di Varsavia.
Il fine della rivolta armata era la distruzione del socialismo in ungheria, non c'era alcuna teoria di socialismo dal volto umano o robe simili. Possiamo discutere se siano stati calpestati i diritti umani o meno mandando i carri a fermare gente che sparava sulla polizia e sugli iscritti al partito comunista magiaro, ma sulla necessità sovietica di intervenire non ci sono dubbi.
[Modificato da Rapper 30 26/01/2019 18:49]