Le cazzate di Grillo e i grillini

Peese, 22/02/2013 17:28:

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Ma come non lo è cacciare qualsiasi persona che non ti aggrada.

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Ma si, sono d'accordo.

Commentavo la notizia in sè. Anche io avrei cacciato i giornalisti Mediaset

=LionMatt=, 22/02/2013 17:29:

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Ma si, sono d'accordo.

Commentavo la notizia in sè. Anche io avrei cacciato i giornalisti Mediaset

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Io personalmente no. Così non fai altro che confermare il tuo essere dispotico.

Peese, 22/02/2013 17:32:

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Io personalmente no. Così non fai altro che confermare il tuo essere dispotico.

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La vedo diversamente, come già spiegato.

Non ci fai bella figura, ma eviti che vada in onda una "riedizione" del tuo discorso su una tv nazionale.

Parma e le promesse mancate.
Luna di miele finita con Pizzarotti

L'aumento delle rette dei nidi, i problemi finanziari, la questione dell'inceneritore. In città monta la delusione. Il sindaco: "Vorrei accontentare tutti, ma non posso"

Dopo l'euforia arrivano le proteste. Persino gli esposti, due in un solo giorno martedì scorso. Federico Pizzarotti, il primo sindaco a Cinque stelle di un Comune capoluogo, misura la distanza tra gli annunci della campagna elettorale e l'impatto con l'amministrare. Così, l'aumento delle rette dei nidi, ha fatto infuriare i genitori riuniti nel "comitato famiglie", quelli dell'Irpef e dell'Imu hanno risvegliato il clangore delle pentole in piazza, mentre un altro comitato gli contesta l'atteggiamento troppo arrendevole verso le banche. E su tutto questo aleggia l'imminente accensione del forno inceneritore, vero cavallo di battaglia del M5S in campagna elettorale, che ora rischia di aprire una crepa proprio tra i seguaci di Grillo.

Di tutto questo Federico Pizzarotti discute pacato mostrando grafici, cifre e tabelle ancorato, quasi abbarbicato, alla realtà, lontanissimo dalle rabbiose invettive del suo leader. Vien da dire che quello del sindaco di Parma sia il "grillismo reale", il pragmatismo amministrativo di chi è costretto a fare i conti ogni giorno con la "Spending review" e con un'eredità pesantissima lasciata da una giunta di centro destra che ha distrutto la città sia sul piano economico (870 milioni di debito) che morale con gli arresti dell'ex sindaco Pdl Pietro Vignali e del ras locale dei berlusconiani Giuseppe Villani.

Nel maggio scorso, emergendo dalle macerie della "petite capitale" sospinto da un potente vento rinnovatore, Pizzarotti era stato salutato con entusiasmo dalla città, ma a distanza di nove mesi, lo slalom tra i paletti sempre più ostici delle ristrettezze di un bilancio sull'orlo del fallimento fa emergere le prime incrinature di quella luna di miele. Molte delle grane risalgono al passato, ma adesso affollano l'agenda dell'Amministrazione. Nei comitati che contestano ci sono anche elettori di Pizzarotti che avevano sognato un cambiamento più radicale. "Tariffe alle stelle" hanno ironizzato coi cartelli accusando il sindaco di voler risarcire le banche coi soldi dei cittadini. La commissione Audit sul debito attacca la gestione Pizzarotti su uno dei punti più delicati delle denunce in piazza di Grillo: il rapporto con le banche. Nel mirino l'area industriale "Spip"(controllata dal Comune), dove sono stati acquisiti terreni a un valore quasi triplo di quello di mercato gonfiando così l'ammontare di mutui ipotecari contratti con due pool di banche e avallati dalle giunte precedenti. Il commissario Mario Ciclosi, di fronte alla situazione fallimentare della stessa Spip, avviò un concordato preventivo poi fatto proprio anche dalla nuova Amministrazione, ma a tale procedura si è opposto il Tribunale per mancanza dei requisiti necessari. La conseguenza è che l'enorme debito della società si ripercuota pesantemente sul già esangue bilancio comunale. "Il concordato finirebbe per coprire le responsabilità di amministratori e istituti di credito - si arrabbia Cristina Quintavalla, già promotrice di una "lenzuolata" che scatenò uno scandalo urbanistico nel lontano '75 - Pizzarotti non può essere la candeggina che cancella le colpe".

Il "grillismo reale" fa risaltare la dura prassi amministrativa. "Io vorrei accontentare tutti, ma non posso" allarga le braccia il sindaco. "Rispetto al 2011 ho avuto un taglio di 27 milioni su 193 e con questi numeri non si scappa: o riduci i servizi o aumenti gli introiti. Ma se lo fa un sindaco di sinistra lo si commisera, se lo faccio io diventa un problema. D'altro canto - prosegue - non è vero che pago i debiti coi soldi dei cittadini: tutti sanno che la spesa corrente è ben distinta da quella in conto capitale". Ma il problema più grande sulle spalle di Pizzarotti è quell'inceneritore appena costruito e costato 193 milioni, per il quale fu promessa la riconversione. Troppo tardi, visto che l'iter era ormai deciso e che la società Iren è adesso intenzionata a metterlo in funzione già in primavera. "Io non ho mai fatto promesse che non si potevano mantenere" precisa Pizzarotti prendendo le distanze dai più oltranzisti. "Ci abbiamo provato e le battaglie non si avviano per vincerle a tutti i costi. Resto contrario, insoddisfatto, ma il tutto è valso a riportare l'attenzione sul tema rifiuti e sui danni degli inceneritori".

Prudenza e realismo di un'Amministrazione che bada alla riduzione del danno. Come sul concordato preventivo contestato e sull'orlo di sfumare. "Se avessi fatto fallire la Spip mi sarei trovato immediatamente i creditori addosso" spiega Pizzarotti. "Col concordato avremmo pilotiamo la crisi e nel frattempo non avremmo messo un soldo nelle partecipate. Il costo per il Comune sarebbe stato zero" spiega. Ma forse l'incognita più spinosa per il futuro è quella che riguarda il progetto di città che stenta ad emergere da questa navigazione prudente. "I parmigiani erano abituati ai grandi proclami velleitari come il metrò o la città da 400 mila abitanti" fa notare Pizzarotti. "Noi forse dobbiamo imparare a comunicare meglio, ma di sicuro, parliamo un'altra lingua". Tuttavia in città, dopo l'entusiasmo ora si sospende del giudizio: tanti "mah!" esclamati come se su tutto incombesse una grande incognita.

video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/roberta-lombardi-dal-v-day-al-fascismo-buono/121307/119792?ref=NRCT-53...

E questo? Polemica sterile?

Peese, 05/03/2013 09:36:

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http://video.repubblica.it/dossier/movimento-5-stelle-beppe-grillo/roberta-lombardi-dal-v-day-al-fascismo-buono/121307/119792?ref=NRCT-53830046-6

E questo? Polemica sterile?

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complimenti vivissimi a tutti gli ingenui che hanno votato sto carrozzone indegno.

Grillo: "Di fatto l'Italia è già fuori dall'euro"
"Noi siamo la rivoluzione francese senza ghigliottina. E io non sono anti-europeista"

11:06 - "L'Italia è di fatto già fuori dall'euro". Lo ha detto Beppe Grillo in un'intervista al quotidiano tedesco "Handelsblatt". I Paesi del Nord Europa - ha spiegato il leader del Movimento 5 Stelle - manterranno l'Italia nell'eurozona "finché non riavranno gli investimenti effettuati dalle loro banche sui titoli di Stato italiani. Dopo ci lasceranno cadere come una patata bollente".
"Voglio la rivoluzione francese, ma non la ghigliottina" - Il numero uno M5s ha anche ribadito il suo appello a un referendum online proprio a proposito dell'euro, ma non ha detto di essere favorevole all'uscita dalla moneta unica. Alla domanda se a suo avviso l'Italia dovrebbe uscire dall'eurozona, il "garante" del M5s, come spesso si definisce, ha infatti spiegato: "Non decido io da solo su questo. Vorrei tenere un referendum online sull'euro". E ha descritto il suo approccio politico come "la rivoluzione francese, ma senza la ghigliottina".

Attacco a Monti - Nell'intervista, Grillo ha poi attaccato il premier uscente: "Mario Monti è stato solo il commissario straordinario in nome delle banche. Invece di fare tagli che avrebbero colpito quelli che guadagnano di più e l'apparato dello Stato, ha imposto tasse più alte ai cittadini".

E ancora, se l'è presa con gli altri leader politici, dicendo che Silvio Berlusconi è "fisicamente alla fine" e che "tra 15 giorni nessuno parlerà più" del candidato premier e segretario del Pd Pier Luigi Bersani.

"Non sono anti-europeista" - Infine, Grillo ha precisato di non essere affatto anti-europeista: "Ho solo detto che abbiamo bisogno di un piano B. Dobbiamo chiederci: che cosa ne è dell'Europa? Perché non abbiamo una politica comune dell'informazione, del fisco, dell'immigrazione? Perché solo i tedeschi si arricchiscono?".


www.handelsblatt.com/politik/international/beppe-grillo-italien-ist-de-facto-schon-raus-aus-dem-euro/7918...

www.meetup.com/lombardia5stelle/boards/thread/30115052/0/

da notare la chiusura: "Chiaramente quanto ho scritto non è farina del mio sacco, ma frutto di una ricerca in internet, che mi ha reso sensibile alla tematiche in questione."

La discussione sotto é ancora piú dirompente

Ad un certo punto un povero pazzo (rispetto al contesto, una persona ragionevole fuori il contesto) gli fa notare che il suo criterio di ricerca é piuttosto inadeguato farebbe meglio a prendere in considerazione riviste o interventi che hanno una certa credibilitá scientifica, certificata da criteri quali il P-R

e il tipo 5 stelle risponde citando Matrix pillola rossa o pillola blu...insomma per farla breve il 5 stelle le stronzate che si trovano in rete hanno piú credibilitá delle fonti scientifiche (a suo dire condizionate esclusivamente dalle lobby farmaceutiche)


INsomma per la gioia di MM prepariamoci all´introduzione del bicarbonato quale terapia fondamentale dei reparti di oncologia.

Porbia., 13/03/2013 14:34:

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http://www.meetup.com/lombardia5stelle/boards/thread/30115052/0/

da notare la chiusura: "Chiaramente quanto ho scritto non è farina del mio sacco, ma frutto di una ricerca in internet, che mi ha reso sensibile alla tematiche in questione."

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questi sono dei pazzi.

Porbia., 13/03/2013 14:34:

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http://www.meetup.com/lombardia5stelle/boards/thread/30115052/0/

da notare la chiusura: "Chiaramente quanto ho scritto non è farina del mio sacco, ma frutto di una ricerca in internet, che mi ha reso sensibile alla tematiche in questione."

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PORCO DIO

no davvero tutta la questione è aghiacciante

Sto male fisicamente.

ma dio cane

Io ho tra i contatti un caro amico che è iscritto al movimento credo..lo ha votato ecc....da sempre si son fatte discussioni interessanti ecc.

Da quando è affiliato a loro,praticamente ogni mia "provocazione"sul cinque stelle ecc...dove si potrebbe discutere visto che io non son prevenuto su di loro in quanto tali...mi rispodne sempre e solito la stessa tiritera....posto di 100 righe vuoti,con la sostanza DEVONO ANDARE A CASA!..

Chi l'avrebbe mai detto che Marta "le idee, voteremo le idee, i lnostro programma sono le idee, le nostre idee sono le idee" Grande fosse una quaquaraqua

ShearerWHC, 15/03/2013 20:32:

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Chi l'avrebbe mai detto che Marta "le idee, voteremo le idee, i lnostro programma sono le idee, le nostre idee sono le idee" Grande fosse una quaquaraqua

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Tra gli utenti che hanno postato in questo topic, in quanti hanno votato per Grillo?

http://www.giornalettismo.com/archives/830969/marta-grande-e-la-laurea-e-colpa-di-schengen/

E' tutto molto bello.

Premessa necessaria: non ho seguitoo molte dichiarazioni della deputata, quindi non so se poi si è smerdata per quello che ha detto. Ma se il problema è la riconoscibilità o no delle laure, a me fregherebbe nulla, nel senso, è una cosa burocratica, se io la laurea l'ho presa in Alabama e in Cina (mica Burundi e Sierra Leone) vuol dire che comunque ho acquisito certe competenze, poi che il foglio di carta quì in Italia non valga nulla è un'altra questione, l'importante è che comunque queste benedette lauree esistano, e non sia una roba stile Giannino che invece se l'è inventate da zero. Mi sembran due cose che non si posson mettere sullo stesso piano.

TheProfKiller, 16/03/2013 08:47:

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Tra gli utenti che hanno postato in questo topic, in quanti hanno votato per Grillo?

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io alla camera. per ora ritengo stiano facendo ciò che devono fare.

Avrebbe fatto meglio a tacere, ma non fa niente, io godo come un riccio.
Deficiente e ignorante.

Snàporaz'92, 16/03/2013 10:39:

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Premessa necessaria: non ho seguitoo molte dichiarazioni della deputata, quindi non so se poi si è smerdata per quello che ha detto. Ma se il problema è la riconoscibilità o no delle laure, a me fregherebbe nulla, nel senso, è una cosa burocratica, se io la laurea l'ho presa in Alabama e in Cina (mica Burundi e Sierra Leone) vuol dire che comunque ho acquisito certe competenze, poi che il foglio di carta quì in Italia non valga nulla è un'altra questione, l'importante è che comunque queste benedette lauree esistano, e non sia una roba stile Giannino che invece se l'è inventate da zero. Mi sembran due cose che non si posson mettere sullo stesso piano.

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La laurea in Alabama era un corso di 60 ore, pare. Non proprio la stessa cosa che una triennale

E il master in Cina non era un master

per il resto, tutto giusto

ShearerWHC, 16/03/2013 11:14:

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La laurea in Alabama era un corso di 60 ore, pare. Non proprio la stessa cosa che una triennale

E il master in Cina non era un master

per il resto, tutto giusto

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Quindi sostanzialmente la stessa cosa di Giannino

Dj Sauron, 16/03/2013 11:19:

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Quindi sostanzialmente la stessa cosa di Giannino

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uguale.

=TheTurkish=., 16/03/2013 11:22:

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uguale.

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titolo non riconosciuto vs titolo non esistente.

il mf quando viene decisa la linea...altro che grillo e casaleggio.

ps non è rivolto a te visto che pure tu hai votato m5s.

DX-Napoli, 16/03/2013 11:27:

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titolo non riconosciuto vs titolo non esistente.

il mf quando viene decisa la linea...altro che grillo e casaleggio.

ps non è rivolto a te visto che pure tu hai votato m5s.

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Però dopo che avete rotto il cazzo per un anno con la trasparenza e con le capacità non puoi uscirtene così.
Comunque questa rimane tutta colpa di Grillo. Li ha tenuti nascosti per un anno intero, insultando i giornalisti, che ora si stanno divertendo.

Peese, 16/03/2013 11:43:

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Però dopo che avete rotto il cazzo per un anno con la trasparenza e con le capacità non puoi uscirtene così.

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prerogative che probabilmente a te non interessano minimamente.

=TheTurkish=., 16/03/2013 11:45:

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prerogative che probabilmente a te non interessano minimamente.

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No, non è che non mi interessano. Semplicemente non bastano per portare avanti una campagna politica.
Cosa che il Movimento ha fatto. Iniziare una propaganda, basandosi sugli istinti più bassi della popolazione alla ricerca del consenso.
Io ti devo dire la verità, me ne sbatto di lauree e/o master, nel senso che uno può essere competente anche non avendo preso nessun titolo.
Però ti ripeto, hai impostato una campagna elettorale sulla trasparenza e sulla sincerità e poi te ne esci così.
Per non parlare poi dell'ennesima dimostrazione di democrazia.
"Mi avete trattato male non ci vengo più, gne gne"