Re: Re:
Crudeli4President, 09/06/2021 11:14:
Non so quale sia la stupidaggine peggiore tra quelle che hai scritto in questo post, proverò ad andare in ordine.
1) ammetti candidamente che la Superlega è buona solo per rivedere la tua squadra tornare al top usando scorciatoie e non programmando e gestendo bene la società. E già qui potremmo chiuderla perchè è evidente che in quanto a senso dello sport e della competizione hai le idee un po' confuse.
La Juve ha dominato negli ultimi 10 anni perchè ha avuto una programmazione e una gestione migliore delle altre (le milanesi su tutte) che nel frattempo accumulavano cazzate su cazzate. Appena la Juve ha smesso di lavorare bene e l'Inter ha iniziato a farlo i ruoli si sono invertiti. Ma ora facciamo che Napoli, Roma e Lazio entrano a far parte della Superlega, ricevono mezzo miliardo a testa dal nulla mentre Milan/Inter/Juve e vediamo se ti piace lo stesso l'idea.
2) Il calcio italiano di riflesso ne guadagna. Certo, come ne ha guadagnato con l'arrivo di Ronaldo alla Juve. Ma poi vuoi mettere la competizione equilibrata con 3 squadre che ricevono mezzo miliardo di euro di vantaggio, così, dal nulla?
3) La UEFA è la rappresentazione del male del mondo, mentre la SL incarna i giusti valori. Come il fatto che l'impegno non serve a nulla perchè conta essere nato solo in una determinata famiglia per ottenere ciò che vuoi (così come conta solo essere Milan/Inter/Juve per poter ottenere più degli altri, senza un reale merito sportivo). Ma questa è "la giusta direzione" (cit.)
Ma io fossi in te aggiungerei qualche "il calcio del popolo è salvo" così qualche minus habens ti segue in questa sequenza senza fine di cazzate che non hanno nè capo nè coda.
Ma quanto è complicato limitarsi ad ammettere "Tifo una certa squadra perchè più che il calcio mi piace vincere e questa cosa facilita ancora di più il fatto che ciò avvenga. In più mangio badilate di merda in Italia/Europa da anni perchè la mia squadra ha avuto/ha una società che lavora a cazzo di cane, quindi è meglio farli lavorare a cazzo di cane con 500 milioni in più rispetto agli avversari, che magari torniamo a vincere qualcosa. Non me ne frega un cazzo che questa cosa calpesti ogni valore sportivo, competitivo e di merito".
Messa così nessuno vi direbbe nulla, io in primis, giuro.
Allora, mi prendo un po' di tempo per rispondere in maniera articolata e spaziare quanto vorrei, anche se (e lo dico senza eccessi da Megaforum) per quello che mi riguarda chi in questa diatriba si schiera a favore della UEFA si meriterebbe solo rutti e sputazzi.
1) da tifoso, quindi espressione di un sentimento irrazionale che si veicola nel tifo per la propria squadra del cuore, non mi frega niente di quel che accade al resto della Serie A. Io voglio vedere la mia squadra vincere e possibilmente giocar bene. Mi perdonerai, ma se domani il Venezia fallisce mi interessa molto poco, da tifoso della mia squadra del cuore.
Da sportivo, quindi da persona che apprezza il calcio e lo sport in generale, la questione è differente ed entrano in gioco altri fattori: voglio vedere la mia squadra che gioca bene, voglio una società che lavori bene, voglio giocarmela in un campionato competitivo.
Nella UEFA di oggi posso giusto sperare di vedere il primo punto, perché gli altri due sono strutturalmente impossibili.
Perché se lavori bene ma non fai parte del gruppetto per cui le regole non valgono, ossia PSG e Inglesi, prima o poi te la prendi nel culo con la sabbia in ogni caso e scappatoie non ce ne sono.
Sarebbe troppo facile prendere l'Inter come esempio, prendo il Milan: per me il Milan è un esempio di società perché negli ultimi due anni ha sbagliato veramente poco (giusto l'inspiegabile scelta di Giampaolo), ma per arrivare lì che pene dell'inferno abbiamo dovuto subire? E ci siamo anche autoesclusi dalle competizioni europee per poter spendere quanto ci pareva, sennò saremmo ancora lì a rabbinare gli equivalenti di Mudingayi e Rocchi del 2021.
E se l'anno prossimo accade un imprevisto com'è accaduto all'Inter? Perché Elliot o Suning non può fare una sponsorizzazione farlocca ma lo sceicco del PSG sì?
2) se la torta dei ricavi è maggiore, è evidente che ogni fetta sarà più ampia. Si ritorna al discorso per cui la ESL nasce come lega chiusa ed era progettata per accogliere ulteriori club ogni anno. Se 3 o 4 club dei maggiori campionati europei accedono alla ESL, mentre tutti gli altri accedono a CHL ed EL (aumentando i propri ricavi di conseguenza) la torta è evidentemente destinata ad aumentare; allo stesso tempo ne giova la spettacolarità del campionato (fosse solo perché le prime 4/5 hanno alcuni tra i migliori calciatori d'europa) ed anche qui la torta aumenta.
Poi ci sono club che hanno fette più grandi degli altri? Certo, ma il punto non è questo perché non si sta discutendo di come dividere i ricavi o se il modo in cui oggi vengono divisi i ricavi è giusto; si sta discutendo delle dinamiche figlie della ESL.
3) questo è veramente il punto che per me è più evidente, tanto che spiegarlo mi pare una perdita di tempo peggiore delle altre, ma ci riprovo comunque.
Ritorniamo un attimo con la memoria ai giorni in cui si parlava di ESL; abbiamo capi di stato, di governo, esponenti della politica, dell'opinione pubblica, del mondo del lavoro, del mondo artistico, tutti in modo compatto come mai successo prima che si schierano contro la ESL.
Addirittura riunioni d'urgenza di numerosissimi comitati e commissioni parlamentari per capire quali misure attuare per scongiurare la cosa. Ho letto persino di ddl RETROATTIVI per contrastare la ESL.
Davvero devo spiegarti cosa significa un simile spiegamento di forze?
Te la metto in un altro modo: se oggi senti al telegiornale che il reddito di cittadinanza è una piaga sociale perché impedisce agli imprenditori di assumere i giovani, perché gli imprenditori, poverini, loro li offrono pure 2000 euro al mese per 4 ore di lavoro a settimana ma sti giovani non c'hanno proprio voglia di fare un cazzo signora mia... non è che devi perforza accettare ad occhi chiusi questa linea di pensiero, qualche domanda te la puoi fare. Scoprirai che si tratta di interessi economici che cercano di influenzare l'opinione pubblica affinché accetti di buon grado il momento in cui il RDC verrà eliminato (anziché riformato com'è giusto che sia).
Quindi, ritornando al discorso di base: se tutto il mondo si schiera contro la ESL, atto legittimo, spingendo però una narrativa distorta, ossia: dobbiamo salvare il calcio del popolo, ci vogliamo fare due domande su cosa c'è dietro?
Vogliamo farci due domande sulla validità delle argomentazioni che sono state proposte?
E qui si arriva al "almeno la ESL non è ipocrita"
Il punto l'ha espresso Perez in maniera chiara e cristallina: se andiamo avanti così, il calcio come lo conosciamo muore.
Non c'è il sogno dei bambini, non c'è il calcio del popolo, è un messaggio nudo e crudo che può non piacere ma è la realtà: ci sono degli interessi di mercato, se non li preserviamo il giochino implode.
E bada che quel che succederà lo stai vedendo già ora: PSG e tutto il movimento inglese saranno gli unici a potersi permettere certi giocatori e sostenere certe spese, tutto il resto d'Europa viene tagliato fuori. Lo ripeto: il resto d'Europa è tagliato fuori. Fa la fine della Serie A negli anni 10.
E sì, tifo Milan anche perché ho avuto fortuna e da ragazzino ho visto la mia squadra vincere tutto il vincibile, ma me ne sono innamorato guardando la semifinale di Uefa col Dortmund (che abbiamo perso), ma il punto non è "voglio che la mia squadra vinca anche se lavora di merda", ma manco per il cazzo.
Io voglio un sistema dove se la mia squadra lavora di merda arriva ultima, se lavora bene arriva prima. Ma è un sistema questo che necessita di meritocrazia. La ESL era meritocratica? No, col cazzo, ma era un sistema in potenza migliore della UEFA attuale?
Non lo so, chiediamolo agli yemeniti sepolti negli stadi in Qatar.
E questo è veramente l'ultimo post che scrivo sull'argomento. Non ne posso più di chi difende a spada tratta la UEFA a fronte di tutte le porcate fatte, che stanno facendo e che hanno intenzione di fare. Quando si imparerà che la politica del male minore fa schifo, ma in certi casi è l'unica possibile, sarà sempre troppo tardi.